Il nostro nemico si sta indebolendo; ciò non significa che stia diventando povero, ha sempre a disposizione le armi più forti del pianeta, tutti i soldi, i criminali e tutta la corruzione del mondo. Tuttavia incomincia a intravedere nel suo vasto campo di zizzania e di erbacce, dei germogli di grano che non si piegano, e se lo fanno, non si spezzano. Finché sono pochi, non ci fa caso; quando poi vede spuntare le spighe e sono tante, inizia a preoccuparsi e mi contatta per lanciare nuove offerte che io rifiuto; questo significa che noi siamo nel cammino giusto, che dobbiamo andare avanti nel servire la nostra Causa.
Oggi vi parlerò di due concetti importanti legati l'uno all'altro, ma prima vi racconterò degli episodi per farvi riflettere .
Tanti anni fa, quando accompagnavo il mio maestro Eugenio Siragusa, accadevano cose che noi pensavamo, giustamente o forse esagerando, segnassero in forma positiva la nostra Opera: Radio Mosca e molte televisioni ci hanno aperto la strada, abbiamo incontrato personaggi potenti del mondo come Eugenio, il Papa aveva risposto alle nostre lettere e ci sentivamo considerati. ascoltati, osservati.
Abbiamo avuto molti segni; anche chi non era d'accordo con noi sapeva chi fossimo.
Altri segni li stiamo avendo con Funima International: mi emoziona sempre l'impegno di mio figlio Giovanni che in questo momento si trova nelle Ande argentine per portare avanti progetti importanti a favore dei bambini, che sono il cuore della nostra missione.
Anche questo è un Segno. E poi arriviamo all'avanguardia, il nostro futuro prossimo, anzi presente, capitanata da Sonia Tabita. Quella che raccoglie tutta la nostra semina e la schiaffa sulla faccia al potere, con grande energia e amore, con l'arte e la bellezza, strappando tanti giovani da scelte sbagliate, di sofferenza. Io posso essere un uomo felice. Ora sono alla fine della mia missione, sto preparando le valigie e sto per lasciare al nostro Signore un’opera decente, guidata da profeti programmati, fratelli e amici....
Premesso ciò, ora devo darvi alcuni messaggi:
D: Cosa dobbiamo fare? Dire: Signore allontana da me questo calice?
In questi anni ho detto spesso che siamo chiamati. Adesso siamo chiamati e candidati a essere eletti, ma per superare l'esame ed entrare imbattibili (da eletti) nel tunnel, dobbiamo prima vincere le nostre ultime miserie umane. Anche io sono in discussione, anche se sono il vertice della lancia e dietro a me ci siete tutti voi; se la punta della lancia si spezza, deve essere sostituita. Eletto significa che hai lasciato tutto e dai la vita per il Signore, che non hai paura di perdere nulla, nemmeno la vita perché sei diventato un illuminato.
Ora vi racconto una storia straordinaria, forse difficile da comprendere: Un maestro zen aspettava che il suo discepolo diventasse un illuminato, per poi condurlo nella propria missione. Quando questi arrivò all'illuminazione, il suo maestro sferrò un colpo mortale sul suo capo con un bastone, uccidendolo. Il maestro non si era ammattito, semplicemente gli ha fatto raggiungere l'illuminazione con la morte.
Ovviamente la nostra morte non deve essere intesa nel senso letterale: il nostro Maestro Zen desidera che noi moriamo nella materia, che rinunciamo alla stessa, la governiamo, ne diventiamo padroni per trionfare nello spirito. La materia deve diventare un pianoforte, dove lo spirito può suonare tutto quello che vuole e lo strumento non ha capacità di reagire.
Quando la mente diventa completamente assuefatta e schiava dello spirito, lo spirito governa la materia e questa farà cose più grandi di quelle che ha fatto Gesù Cristo. L'ha detto Lui: “Voi siete dei e farete cose più grandi di me”, ma questo può accadere solo se noi mettiamo al di sopra di tutto l'ideale, il motivo per il quale siamo venuti in questo mondo, ciò che dobbiamo fare e la causa che dobbiamo difendere. Se così faremo, noi entreremo nel tunnel con le braccia unite e arriveremo alla Seconda Venuta di Cristo che ci attende all'uscita del tunnel.
La prova, che potrà durare settimane, mesi, forse un anno, ci condurrà davanti alla galleria dove entreremo insieme per scontrarci faccia a faccia con il nemico ed uscirne vincenti. Chi entrerà nella galleria vincerà sicuro, il problema è arrivarci. Io sono candidato a condurre la carovana, ma se non ce la farò ad entrare, il Signore sceglierà un altro, perché il programma di Cristo non può fallire, è già tutto scritto. La comunità giovannea porterà i fratelli del mondo ai piedi di Cristo; non è fondamentale chi la guida, se cadrò nella tentazione verrò sostituito immediatamente e il programma sarà portato a termine comunque. Noi siamo importanti, ma non siamo indispensabili.
Noi siamo coscienti, forti, abbiamo gli scudi necessari per affrontare gli eventi, le catastrofi, i segni, i miracoli, i martiri, e attraverseremo il tunnel perché la battaglia di Armaghedon sarà vinta dall'arcangelo Michele, il braccio destro di Cristo. Quindi preparatevi, prepariamoci. Ora non dovete andare a letto angosciati per l'arrivo della prova, ma coscienti che, qualsiasi cosa vi attanagli e metta a rischio il vostro cammino, è segno che è arrivata. Non la sottovalutate! Le prove saranno sottili, entreranno nel vostro sentimento provocando stress, avvilimento, sconforto. State attenti perché è li che si insinuerà il dubbio.
D: Potremmo essere tentati da una persona a noi cara che decide di prendere altra strada?
Giorgio: La libertà è più importante della vita, non dimenticatelo. Mi riferisco alla libertà di espressione del pensiero, non di ammazzare la gente o di violentare i bambini. La libertà di esprimere la propria individualità, quindi anche di scegliere un altro cammino, è sacra, più della vita stessa. Da secoli non sopporto più le imposizioni nel nome di Dio. Se io impartisco un ordine, tu mi devi ubbidire, ma lo devi fare con la libertà; se lo fai con la paura, non te lo faccio fare. Se realizzerete questo concetto, il Regno di Dio sarà vostro. Tutti gli angeli ubbidiscono agli ordini degli arcangeli, ma lo fanno con grande amore e libertà; Lucifero è la prova che anche gli arcangeli sono liberi; ha voluto un Regno tutto suo e Dio lo ha lasciato andare con tutto il suo esercito.
Anche voi siete liberi: liberi di fare quello che vi sto dicendo, di fermarvi, di non attraversare il tunnel, di tornare indietro; ne pagherete le conseguenze, ma siete liberi. Io sono stato ucciso e bruciato vivo tante volte, perché volevo che gli uomini conquistassero la libertà prima di arrivare fino ad oggi, all'alba della seconda venuta di Cristo. Io sono nemico di chi va contro questa libertà. Ritengo giusto che dal carcere anche Totò Riina dica ciò che pensa; è giusto che Hitler abbia scritto Mein Kampf e che i politici dicano bugie. Noi dobbiamo avere la capacita di discernere e di tappargli la bocca con il voto o con la rinuncia.
In queste settimane ho divulgato messaggi di forte ammonimento, Dio è molto arrabbiato con l'uomo che uccide i bambini e li violenta. Il Suo progetto si sta attuando e, malgrado Lui abbia potere di vita e di morte, permette loro di esprimersi nella forma più perversa. Quale motivo ci può essere se non quello di dimostrarci nel modo più assoluto, prima del Giudizio, che noi siamo liberi?
Nemmeno Satana è libero come l'uomo, è uno strumento che riceve ordini da Dio per tentarlo. Agli uomini invece non chiede nulla, li lascia liberi di seguire Suo figlio o di pagare le conseguenze delle loro scelte.
D: Come possiamo riconoscere le prove?
Giorgio: vi faccio un esempio. Se ieri fossi partito da casa per venire all'arca a dare il tuo contributo nei preparativi della riunione di oggi e, strada facendo, ti fossi fermato angosciato e disturbato dai problemi personali che dovrai affrontare l'indomani, significa che il nemico ti vuole fermare. Se rinunci al tuo impegno e rientri a casa, non hai superato la prova. Le prove che avremo vogliono fermare il nostro lavoro, non ci diranno di non credere in Cristo o in Giorgio. Ognuno di noi qui all'arca ha la propria funzione nell'opera, a partire da Masina, il nostro cane, fino a me. E se noi non espletiamo la nostra funzione, siamo tentati. Potremmo essere giustificati solo nel caso in cui uno dei nostri figli stia malissimo, ma non lo saremo se ci siamo fermati per problemi d'amore, di sentimento, di lavoro, di famiglia, di amicizia, ecc. E' una tentazione anche pensare di non fare abbastanza o niente e quindi voler mettersi da parte.
D: Oggi hai impartito una meravigliosa lezione di psicologia che ho percepito come un nutrimento profondo dell'anima, non un’astrazione. Una lezione preziosissima da riascoltare più volte nel tempo, e di questo ti ringrazio tantissimo. Pocanzi hai detto che stanno sorgendo nuove spighe e il nostro nemico si è fatto avanti. Se è già tutto scritto e lui sa che rifiuterai qualsiasi offerta, perché ti tenta?
Giorgio: L'interlocutore che mi tenta è figlio di un personaggio molto potente che ha lasciato il Regno. Questo personaggio personificato dal male svolge una missione secondo i dettami che suo padre (Lucifero) gli ha conferito, quindi crede totalmente nel disegno che gli è stato mostrato.
Giorgio: Io prego, a volte per egoismo, altre per paura, ma è un atto d'amore per i miei fratelli. Io dico : “Signore, forse è un atto egoistico, perché c'è molta gente che soffre e merita la Tua venuta.. io so che il Tuo Giudizio sarà implacabile e giusto, soprattutto con noi che abbiamo detto di volerti seguire… se tu dovessi tornare in questo momento, dovresti punirci e infliggerci una condanna perché la prima cosa che ci chiederai è se abbiamo dato tutto ciò che avevamo per la Tua Opera, A coloro che non l'avranno fatto, Egli risponderà: Non sei degno di entrare nel mio Regno. E se io dico al Signore di aspettare a tornare, perché le mie arche non sono pronte, è un atto d'amore. Noi dobbiamo realizzare che dobbiamo dare tutto ed entrare nel tunnel nudi, cioè pronti a dare tutto in qualsiasi momento
D: Tu ci insegni ad essere sempre positivi, felici. Di fronte ai fatti gravissimi e alle ingiustizie che quotidianamente riceviamo dai media, quale strategia posso usare per non coinvolgere negativamente il mio stato emotivo?
Giorgio: è molto semplice. Io ho scritto che Dio ha condannato alla seconda morte gli assassini della vita. Con questa affermazione che viene dal Cielo, gioisci del fatto che ci sarà giustizia e nel frattempo sii felice di servire Cristo e l'ideale di giustizia che porti avanti insieme a noi. Non lo devi fare con il tormento; il tormento è di satana. Fallo semmai con rabbia, sete di giustizia, con il sorriso, con l'azione senza violenza. La violenza lasciamola alla giustizia di Dio e alle sue milizie, noi limitiamoci a fare i cronisti annunciando e scrivendo cosa accadrà. Detto questo, noi vedremo cose anche peggiori, che voi non vi potete nemmeno immaginare. Io dico: Signore, tu permetti questo? Tu hai promesso giustizia e la farai, io intanto cerco di fare del mio meglio per consegnarli alla giustizia in modo che anche io nel mio piccolo possa trasmettere l'energia nell'universo. Dovrebbe assalirci lo sconforto e il pensiero che Dio non esiste, invece succede tutto il contrario, mi viene voglia di fare di più, di chiedere giustizia.
16 GIUGNO 2019 - PALERMO
D: Vorrei che tu approfondissi il Messaggio “Ho visto il Ritorno di Cristo sulle nuvole del Cielo” (https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8068-ho-visto-il-ritorno-di-cristo-sulle-nuvole-del-cielo.html)
Con il Suo Ritorno, ho visto anche tutti i malati del pianeta, compreso quelli terminali, guarire istantaneamente e uscire gridando e ringraziando il Signore; ho visto milioni di giovani entrare nelle astronavi di luce e la mia persona ringraziare Nostro Signore, che mi ha detto che tutto si stava compiendo e che dovevo prepararmi ad andare in un altro pianeta a fare la Sua Volontà.
D: Nella profezia di Fatima si parla di uno sconvolgimento totale del pianeta dovuto allo spostamento dell'asse terrestre. Riagganciandomi a quanto detto prima, alla Croce nel Cielo che Cristo annuncia nel Vangelo e all'imminente guerra mondiale, puoi spiegare in quale ordine temporale avverranno?
Giorgio: Noi dobbiamo ragionare con la tempistica del Cielo. Noi esseri umani ci siamo dati un tempo, quello che la nostra dimensione materiale può assimilare, in base alle vibrazioni e soprattutto in relazione al movimento che la Terra compie intorno al Sole e a sé stessa. Dal periodo di rotazione della Terra attorno al proprio asse, deriva la durata di un giorno calcolato in ventiquattro ore; mentre il moto di rivoluzione intorno al sole si calcola in 365 giorni, quindi i nostri calcoli si basano su ciò che possiamo recepire. Quelle che hai citato sono profezie nobili, onorabili, vere, che noi stessi ci siamo prodigati per anni a diffondere e che ci mostrano determinati fatti che potranno accadere con grandi probabilità, ma non sono certezze. Io invece ho citato La Profezia della Seconda venuta di Cristo, quella che accadrà al 100%.
o mi sento onesto perché ogni volta che ho divulgato un messaggio, compreso quello di Fatima, ho anche detto che la profezia si compirà se l'uomo non cambia; ma potrebbe anche non compiersi o farlo solo parzialmente se avverranno dei cambiamenti. Detto questo, io sono convinto che tutte queste cose accadranno, i tempi sono molto precisi e concatenati tra di loro come un mosaico. Quello che io ho visto è la parte finale di tutti questi eventi, la conclusione.
Quando poi accadranno le catastrofi con lo spostamento dell'asse magnetico terrestre, dove tutta l'Italia sarà nella morsa del gelo e in Siberia coltiveranno i mandarini e le arance, si dirà che è un avvenimento che accade ogni ventiquattromila anni. Non ammetteranno mai che quello è un Segno della Potenza di Dio. Mentre milioni di persone moriranno per congelamento o soffriranno, i padroni del mondo continueranno a trasmettere menzogne a milioni e milioni di esseri umani come te e come me: lo spostamento dell'asse polare, i terremoti in tutto il mondo, il Segno della croce in cielo e l'atterraggio degli extraterrestri non sposteranno l'anticristo dal trono del potere; solo la dimostrazione del potere di vita e di morte sugli uomini del Figlio di Dio lo potrà spodestare. Purtroppo tutte le visioni che io rispetto, amo e divulgo non serviranno a cambiare l'umanità, ma solo a risvegliare altri fratelli, milioni di persone. L'umanità cambierà solo quando il Figlio di Dio apparirà in Cielo e atterrerà con grandi mezzi angelici. Tutti Lo vedranno e quando i morti resusciteranno non resterà che inginocchiarsi e dire: “Mea culpa, mea maxima culpa Signore, ti chiedo perdono”, ma perdono non ci sarà. Questa sarà l'arma implacabile della quale Cristo si servirà per fare inginocchiare tutto il mondo ai Suoi piedi per poi giudicarlo.
D: Cosa ne pensi della transustanziazione?
Giorgio: Quando prendiamo la Comunione, il corpo di Cristo Crocifisso entra dentro il nostro spirito. Appunto per questo la giustizia di Dio sarà implacabile contro di noi, cristiani cattolici, che una volta presa la Comunione, usciamo dalla chiesa e continuiamo ad essere come prima o peggiori. Dopo aver mangiato il Corpo di Suo Figlio, noi continuiamo a essere quelli che siamo: peccatori, violentatori, assassini, criminali, mafiosi, corrotti, corruttibili, ingannatori, bugiardi.
Poi, se colui che distribuisce la Sacra Comunione in nome di Cristo è corrotto, mafioso, pedofilo e ricco, farà una fine peggiore della nostra, anche se la Comunione rimane sacra.
Io non sono perfetto e nemmeno santo, ma sono onesto, integro e incorruttibile. Il mio compito è difficile, devo denunciare il male che dilaga tra noi cattolici, cioè l'ipocrisia, la corruzione, la mentalità mafiosa e tutto ciò che ci lega a Satana.
D: Vorrei sapere quali sono i tratti somatici di Gesù e tutto ciò che puoi dirmi di Lui.
Giorgio: Gesù è più alto di me, 1.85 mt, i suoi capelli sono castani chiaro e lunghi come quelli del Consolatore. Gli occhi sono castano chiaro, ma possono cambiare e diventare castano scuro.
Ha un fisico atletico e il suo corpo resuscitato è identico a quello di duemila anni fa. Gesù non ha corpo, Cristo è totalmente luce, ma si può materializzare e lo fa con quel corpo.
Quando parla ha carisma, può essere anche ironico quando vuole trasmettere un insegnamento e lo fa con il sorriso o lo scherzo. Ha una grande sofferenza, si vede dalle ferite sanguinanti con le quali si fa riconoscere. A volte si camuffa in un bambino che soffre, un ammalato o un miserabile che chiede l'elemosina. Non l'ho visto mai trasformarsi in un uomo potente per farsi riconoscere.
Io gli ho chiesto perché non si presenta a qualche potente, al Presidente degli Stati Uniti, ai capi di tutte le banche affinché possano aiutare i poveri, ai tanti generali per evitare le guerre. E lui mi ha risposto: “Io non mi presento ai potenti del mondo, perché il Padre vuole che Io lo faccia con coloro che soffrono e mi amano”. Lui è nemico di tutti i potenti della Terra, ad eccezione di Papa Francesco; da loro andrà per giudicarli. Evidentemente, fino ad oggi non ci sono potenti che si siano ravveduti. Speriamo che il Pontefice, anche se attorniato da vipere, possa fare ancora dei gesti straordinari come sta facendo. Solo pochi giorni fa ha denunciato l'ipocrisia di chi parla di pace e vende le armi, annunciando l'ira di Dio che si scatenerà contro tutti i responsabili .
Queste sono parole Cristiche e ancora una volta ha dimostrato un coraggio che noi apprezziamo.
D: Perché gli extraterrestri non atterrano e si mostrano?
Giorgio: In passato non lo facevano per rispettare il nostro libero arbitrio. Oggi però la gente non ha più paura e se non lo fanno è perché vogliono salvarci la vita e ci amano. Nel momento in cui dovessero atterrare, verrebbero attaccati con armi atomiche da parte di tutte le potenze nucleari della Terra, tranne la Russia, e loro dovrebbero rispondere annientando il genere umano. I potenti del mondo, ci piaccia o meno, sono comunque eletti dal popolo, nel bene o nel male. Quindi per amore non lo fanno: al contatto pacifico preferiscono gli avvistamenti sporadici in attesa di ordini che provengono dalle Gerarchie Superiori, cioè le forze degli arcangeli al servizio di Cristo e ovviamente di Dio Padre. Dobbiamo aspettare gli eventi, anche naturali, in modo che possano farlo senza il rischio di un attacco nucleare delle potenze della terra .
D: Tu hai detto che Gesù salverà tutti gli atei che non Lo hanno riconosciuto nella mente, ma Lo avevano contemplato nel cuore. Questo lo comprendo se gli atei sono cresciuti in Paesi con religioni diverse, perché non hanno conosciuto il Vangelo. Non lo comprendo invece se sono cresciuti in Paesi cristiani, hanno ricevuto il Battesimo, la Comunione. Nel Vangelo leggiamo: “Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli” (Mt 10,32-33). Puoi chiarire a quali atei si riferisce?
Giorgio: Vorrei innanzitutto fare una premessa teologica. Facendo eccezione per alcuni santi che hanno evitato che la chiesa cattolica sprofondasse nell'inferno (San Francesco, Padre Pio, Santa Rita, Sant'Antonio e pochi altri), dal V sec d.C. la storia della nostra chiesa cattolica apostolica romana è costellata nella maggior parte del tempo di delitti, assassini, pedofilia, guerre, torture, ricchezze, corruzioni. Cristo infatti disse a Pietro “Edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere” (Mt 16, 13-30), facendo riferimento al sacrificio dei nostri santi. Nei primi secoli la chiesa rimase pressoché sotto l'insegnamento evangelico, per poi diventare un’alcova di serpenti, assassini maledetti, criminali. Voglio ricordarvi che Papa Alessandro VI (papa Rodrigo Borgia), eletto dallo Spirito Santo, massacrò uno dei suoi nemici con il pugnale. Il suo papato raggiunse il culmine del degrado e l'abisso della moralità tra figli illegittimi, legittimi, oscenità, lussuria, tradimenti, omicidi. Per non parlare del tribunale dell'Inquisizione fino ai giorni nostri, dove papa Giovanni Paolo II dava la Comunione a dittatori feroci e sanguinari come Pinochet, con il quale si fece fotografare nel balcone del Palazzo della Moneda, nel 1987.
Quindi la domanda da porsi è un altra. Dinanzi a tante crudeltà, ad atteggiamenti ambigui, denunce omesse e frequentazioni pericolose, come si fa a rimanere cristiani?
I nostri atei battezzati sono perdonati, perché non riescono a credere o accettare Dio e non lo hanno mai riconosciuto di fronte alla storia di una chiesa prostituta e meretrice. Quindi gli atei che Cristo salverà sono coloro che nel nome dell'uomo, dell'amore, della solidarietà e della fratellanza, hanno amato il prossimo, si sono dedicati agli altri e hanno dato loro la vita. Ufficialmente Giovanni Falcone era non credente. Tu pensi che sia andato all'inferno, dopo aver dato la vita a tutti noi siciliani, miserabili, che non abbiamo avuto il coraggio di lottare contro la mafia? Pensi forse che Pio la Torre, dopo aver sacrificato la propria la vita per noi siciliani non sia andato in Paradiso? Questi sono gli atei da ammirare, da applaudire, da imitare. Quando si presenteranno di fronte a Cristo, Egli dirà loro: “Non mi contemplavi nella mente, ma nel tuo cuore si, perché hai dato la vita per il prossimo, quindi entrerai in paradiso”, mentre molti di noi, cattolici andremo all'inferno, nella morte seconda, perché noi siamo stati battezzati, cresimati, abbiamo preso la Comunione e ci siamo sposati, ma abbiamo tradito Cristo con le nostre vigliaccherie. Questa è la mia idea . Il mio corpo è fermo, ma la mia voce griderà nel deserto finché non mi ammazzano.
D: Perché la Sindone raffigura la ferita sul lato destro del costato?
Giorgio: Nel lenzuolo sepolcrale, la ferita al costato compare sul lato destro, perché è il fotogramma magnetico del corpo di Cristo di uno specchio, quindi si vede al contrario; per capire, basti pensare alla dicitura ambulanza che compare sullo specchietto retrovisore dell'auto che la precede. Nel corpo di Padre Pio, San Francesco e nel mio si trova invece a sinistra. Tutto ciò che appare sul corpo di Cristo della Sindone, in realtà è all'inverso. Questa è la risposta scientifica, che può essere anche contestata, ma c'è un'altra risposta, più logica.
D: Pocanzi hai parlato del paradiso, dell'inferno e anche del karma. Puoi chiarire questi passaggi?
Giorgio: L'inferno eterno non esiste; esiste semmai un inferno dove lo spirito che lascia il corpo viene proiettato in un’altra dimensione spirituale soprannaturale dove vive nei tormenti, nelle sofferenze, in luoghi più o meno oscuri. Quindi trascorrerà molto tempo in quel 'girone dantesco', dove lo spirito soffrirà per molto tempo in attesa di reincarnarsi, per riscattare i peccati che ha commesso. Assumendo su di sé il cosiddetto karma, in quell'incarnazione sceglierà di soffrire molto per comprendere il male che ha fatto.
Il paradiso è invece un luogo di luce, di beatitudine, dove, in attesa di reincarnarti, vivi la contemplazione divina, la conoscenza, la scienza cosmica e poi ti incarni per espletare una missione a favore degli altri. Ci sono infine le dimensioni intermedie, che possiamo definire purgatorio, dove lo spirito non soffrirà la morte seconda, ma dovrà attendere in questi cicli di purificazione e di attesa. Ovviamente uno spirito si può incarnare anche in altri pianeti abitati, che sono un’infinità di miliardi e miliardi, non necessariamente deve scegliere il Pianeta Terra.
D: Che differenza c'è tra i mondi astrali e quelli spirituali?
Giorgio: Il mondo spirituale è il mondo dove le anime non incarnate dimorano e vivono la loro vita in attesa di reincarnazione. I mondi spirituali si dividono a loro volta in varie dimensioni:
le dimensioni superiori, angeliche, di luce;
le dimensioni inferiori, più dense, più umane, ma prive di corpo;
Ecco il tempo è venuto, se abbiamo posto nel nostro amore e servizio al Signore nostro Dio, allora presto ci troveremo tutti insieme sulla soglia del Regno di Dio.
STELLA HD 44
Con amore
Sandra de Marco
17 Settembre 2019
Cronache allegate:
- 14-04-19 L’aurora della gioventù dorata
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/7994-l-aurora-della-gioventu-dorata-2.html
- 24-10-18 L’amore più grande di tutti gli amori
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/7771-l-amore-piu-grande-di-tutti-gli-amori.html
- 25-04-18 La Verità che fa liberi
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/7584-la-verita-che-fa-liberi-2.html
- Leggere altre cronache di Sandra De Marco sugli incontri spirituali con Giorgio Bongiovanni
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza.html