DAL CIELO ALLA TERRA
IL REGALO DI UNA MADRE AD UN FIGLIO: DARE A LUI LA VITA. IL REGALO DI UN FIGLIO AD UNA MADRE: ESSERE UN SOLDATO DI DIO E LAVORARE NELLA VIGNA DEL SIGNORE. AUGURI, MADRE. AUGURI, FIGLIO. GRAZIE DI ESISTERE.
LEGGIAMO LA TESTIMONIANZA ALLA VERITÀ DI DANIELE.
IN FEDE
G.B.
11 Novembre 2019
Lui è Giovanni, presidente di FUNIMA INTERNATIONAL.
Prendo lui come esempio perché calza a pennello in questo mio articolo, ma stesso discorso vale per qualsiasi altro presidente ONLUS, Attivista delle ONG di buona fede e valore, Combattente per i diritti umani o ambientalista o animalista!
Guardate lui. E guardate attentamente quelli come lui.
“Dai frutti riconoscerete l’albero”!
Ricordate Vittorio Arrigoni?
Egli era uno di questi soldati, ed è morto con in mano una spada.
Come Falcone e Borsellino.
Altri pagano col carcere, Asia Bibi mi viene in mente.
Altri più fortunati vivono e hanno modo di fare quanto loro permette il Signore, come Don Bosco o come Gandhi.
Guardate, ripeto, Giovanni ed i suoi occhi, sono gli occhi della vita.
E quella spada la impugnano ogni giorno.
Giovanni ha una missione, portare acqua e beni di prima necessità a popolazioni che non hanno nulla.
Guardate i suoi video, i suoi collegamenti via web, le sue iniziative nel sito di Funima.
È un soldato al fronte che annota tutto. E non se ne vanta.
Egli si occupa di guerra, la vita da civile non esiste.
Quella vita comoda, del fate-bene-fratelli di chi parla bene nei salotti buoni e poi non fa nulla nel campo e non si sporca mai di fango.
Non sentirete mai da Giovanni – e da chi come lui – “Armiamoci e partite”… No, quest’uomo incarna un mito benevolo del Ronin senza méta, un benevolo samurai che cerca di sfamare quante più umili bocche possibili!
Diceva ardente di fede Don Milani:
“Io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri”.
Ebbene, quella è la stessa patria del Bongiovanni, dell’Arrigoni, e di tutti coloro che oggi, ieri e domani si adoperano per evangelizzare il mondo e portare vita, cure, beni di necessità od un sorriso a chi non li ha mai conosciuti.
Si badi, il mio discorso non vuole essere religioso, ma spirituale e materiale insieme:
Per evangelizzare intendo portare un pane caldo da dividere, poiché pane e vangelo, ve lo garantisco, in questo mondo sono la stessa e identica cosa.
Come ogni buon militare anche Giovanni conosce l’arte del dialogo, della mediazione, della diplomazia.
Come uomo, e come ONLUS ed ONG, sa bene che, almeno in questa dimensione, occorre rapportarsi al nemico: ignoranza, istituzioni (spesso tiepide, quando non vili o corrotte), politica e poteri forti.
Sedersi al tavolo con pubblicani e peccatori non è peccato, lo fece anche Gesù, se in un qualche modo può giovare ad ultimi e diseredati.
Questo Soldato col suo staff ed il suo carico di documenti stringe convenzioni, firma tratti nazionali, chiede concessioni e fa tutto quello che va fatto in questo complicato mondo di burocrazia, se e ma.
“Desto come Serpente e fausto come i colombi”.
Naturalmente, la spinta propulsiva ha la meglio.
E si torna al fronte.
Si torna ai villaggi sperduti, in altissime montagne o vallate senza acqua e rete elettrica.
Giovanni ed i suoi soldati camminano per giorni, dormono talvolta poco e male, rimangono isolati nel mondo.
Ma questo è un bene, loro sanno, perché dove vi è silenzio vi è pure il nostro Dio, e questa è la consolazione che sospinge a sempre nuove gesta.
Poi però ci sono anche le soddisfazioni, i momenti di festa, danza e gioco.
Giovanni gioca a pallone con sconosciuti e incorrotti bambini, poveri eppur ricchissimi, distribuisce quanto può e quanto altre persone di buon cuore hanno concorso a dare e fare per il bene di chi non ha fonti di sostentamento.
Sì, anche questo va messo in conto.
Anche questo fa parte della Guerra:
Chiamare alle “armi”, chiedere soldi alle genti per un bene superiore, quello dei fratelli in difficoltà, impegnarsi in raccolte fondi ed iniziative, in un turbinio di azioni concrete e preghiere fisiche a sostegno di quello che San Paolo chiamava “il Buon Combattimento”.
Non sto scherzando, fratelli e cari amici.
Ovunque forze invisibili ci guidano e persuadono, chiedono, offrono ed aiutano.
Esistono forze negative che spingono all’odio, alla violenza, all’egoismo, all’edonismo sfrenato, al guadagno, alla truffa, alla corruzione, alla perdizione.
E anche chi ne è vinto o persuaso lo riconoscete dalle sue azioni.
Dio li converta e benedica, perché il male non vinca e dissipi anime nella perdizione; ma sappiate che forze opposte e celestiali spingono per la salute, per l’altruismo, per l’amicizia, la coesione, la giustizia, la divisione del pane e la distribuzione dell’acqua…
Chi è da Dio, quel tipo di Soldato, lo riconosci subito allo stesso modo in cui anche i servi del male son palesi e riconoscibili.
Vi esorto e vi ripeto: Guardate questo soldato, Giovanni Bongiovanni, e quelli come lui.
Osservate, meditate, deducete e determinate.
Questa lettera di San Paolo gli si perfettamente addice.
Cerchiamo anche noi, ognuno nei propri affari e secondo le proprie propensioni, di viverla ed incarnarla nella materia, perché ogni nostra vibrazione, emanandosi nell’ambiente, vivifichi e salvi anche sul piano fisico.
Daniele
Daniele Manca
5 Novembre 2019
Allegati:
-3-05-19 Il sorriso dei bambini della croce
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8016-il-sorriso-dei-bambini-della-croce.html
- 20-03-19 Essere papà
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/7969-essere-papa.html
- 13-03-19- Guatemala. Sulla strada della spiritualità (parte II)
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/7963-guatemala-sulla-strada-della-spiritualita-2.html
- 10-01-19 I frutti dell’amore
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/7869-i-frutti-dell-amore.html
- 13-11-18 L’amore cristico sulle Ande argentine
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2018/7804-l-amore-sulle-ande-argentine.html
- 02-11-18 Funima. Un’opera cristiana di amore e solidarietà
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2018/7789-funima-un-opera-cristiana-di-amore-e-solidarieta.html