DAL CIELO ALLA TERRA
Arriva la sera e rifletto su ciò che ho provato il pomeriggio, ma in un attimo qualcosa mi suggerisce che stava per accadere qualcosa di straordinario. Abituato alle “sorprese” dei Fratelli, ho pensato che forse l’indomani si sarebbero palesati, ma non pensavo di certo di svegliarmi nel cuore della notte per andare a filmare: Vado a riposare dopo aver sistemato i bambini con Simona e prendo il telefono cellulare per mettere sveglia e vedo che sono le 00:40. Faccio fatica a prendere sonno, ma dopo un po’ di pensieri che spaziano tra idee, progetti e questioni quotidiane, mi accorgo chiaramente di entrare in stato di dormiveglia, ma cosciente di essere vigile, una sensazione che conosco molto bene e che anticipa quello che identifico come viaggio astrale. Vedo la camera ad occhi chiusi e come se fosse illuminata, ma da una luce debole, vedo tutto chiaramente e mi lascio andare guardando il soffitto, ma sempre ad occhi chiusi; dopo molti minuti non accade niente, così mi alzo e mi prendo un magnesio per rilassarmi e per vedere di prendere sonno nonostante avevo preso come di consueto la melatonina che aiuta a rilassare.
Di Ludovica Schember
L’idea di Antonio Urzi, di portare a conoscenza del grande pubblico fatti concreti, esperienze, avvistamenti e incontri con forme di vita intelligente non terrestre, si concretizza grazie all’occasione che Radio SOUND Italia, in collaborazione con Stay Star, offre attraverso i suoi canali web.
Da martedì 15 dicembre alle ore 21:00 (con replica il sabato), andrà in onda l’appuntamento settimanale con “Contatto Massivo – Diamo voce alla realtà extraterrestre”.
Questo il titolo del programma in cui sarà lo stesso Urzi a presentare con il “Patron” Sandro Minichiello tutto quanto sia riconducibile alla tematica ufologica.
Il primo ospite che terrà a battesimo la Puntata Zero, sarà lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni il quale, da discepolo del più noto contattista italiano Eugenio Siragusa, ha rappresentato negli ultimi trent’anni un’altissima espressione di evoluzione, attraverso il misticismo, della conoscenza sulle tematiche ufologiche.
Si susseguiranno nelle settimane, ospiti di grande rilevanza in campo scientifico, documentaristico e di ricerca che si avvarranno anche di prove video dall’alto valore probatorio.
Inoltre, il pubblico sarà allietato ed informato ulteriormente dalla rubrica Pillole di seminario che di volta in volta aggiungeranno alle testimonianze in essere, frammenti di storia (anche archeologica) inerente i contatti avvenuti sul nostro Pianeta con le Entità cosmiche.
Antonio Urzi, conscio di dover adottare un linguaggio semplice e comprensibile per accostare all’argomento anche coloro che sono ancora inconsapevoli dell’importanza dell’impatto della visita extraterrestre sulla vita terrestre, afferma:
«La nostra missione è filmare per divulgare!» è così che in maniera entusiasta, annuncia il lancio, sulle piattaforme Social, dell’imminente incontro con gli spettatori.
Il programma potrà essere seguito sulla Web Tv di Radio Sound attraverso l’App dedicata, la sua Pagina Facebook, il sito internet o tramite Smart TV (cod.U3M8). Inoltre, i telespettatori potranno intervenire con domande in diretta per contribuire alla dinamicità della trasmissione.
L’intento di Contatto Massivo in Digital Web Radio Tv è di raggiungere ed interessare un importante numero di persone per risvegliarne la consapevolezza, dunque, non resta che seguire!
http://www.sounditalia.it/
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7 Dicembre 2020
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 23 NOVEMBRE 2020:
NUOVO FILMATO DI ANTONIO URZI. LE ASTRONAVI DI LUCE VIVONO IN MEZZO A NOI E NOI CON LORO.
GUARDATE!
IN FEDE
G.B.
PIANETA TERRA
23 Novembre 2020
Messaggi allegati:
DAL CIELO ALLA TERRA
SETUN SHENAR E I FRATELLI DI LUCE COMUNICANO:
UNA NUOVA MAGNIFICA SFERA DI LUCE FILMATA DA ANTONIO URZI
di P.G. Caria
La presenza delle sfere di luce nei cieli del nostro pianeta, è uno dei fenomeni più vecchi del panorama ufologico mondiale. Questi oggetti volanti sono documentati sin dall’epoca della seconda guerra mondiale ed erano avvistati e segnalati dai piloti di entrambe gli schieramenti in guerra: furono definiti “Foo Fighters” cioè “Caccia Infuocati”. A dire il vero, anche in tempi ben più remoti, attraverso cronache, quadri e stampe, ritroviamo la relazione di fenomeni molto simili a livello planetario. Il 17 novembre 2020 Antonio Urzi ha filmato nuovamente uno di questi oggetti sopra i cieli di Cinisello Balsamo. Lascio alle sue parole la descrizione dell’evento che ha presentato un fenomeno inusuale ma già filmato in precedenza da Urzi, e che desta sempre stupore e meraviglia.
RELAZIONE DI ANTONIO URZI SUL FILMATO DELLA SFERA DEL 17 NOVEMBRE 2020
Sono oramai 17 anni che filmo astronavi di origine extraterrestre ed oggetti volanti non convenzionali, o addirittura esseri ed entità appartenenti a dimensioni parallele, e nonostante ne abbia visti a migliaia di tali prodigi, ancora una volta il Cielo ha avuto il potere e il dominio su di me, al punto di lasciarmi meravigliato e senza parole: perché quando si vivono determinate esperienze con questa straordinaria realtà, non esiste dire "oramai sono abituato", perché è troppa la differenza che separa la nostra realtà dalla Loro, anche se sto iniziando a vivere un qualcosa di profondo e intimamente legato alla loro natura e che, di riflesso, mi fa sentire estraneo a questo sistema dimensionale.
Il tempo di pensarlo e dopo circa un minuto e mezzo di ripresa, eseguita con un buon ingrandimento, avviene una sorta di esplosione e una frammentazione chiarissima della sfera che si scompone in numerosissime parti luminose. Questa volta posso vedere i dettagli nitidissimi, meglio degli altri video simili realizzati in passato, grazie al super tele zoom procuratomi di recente da amici ed appassionati. Uno spettacolo unico che gli stessi presenti alla diretta FaceBook commentano in tempo reale con sommo stupore.
Un altro Segno che si aggiunge agli altri Segni che si palesano in un momento storico senza precedenti per la nostra umanità.
Nell'attesa del collegamento con il contattista Urzi, Salvatore invita Saro ad introdurre il discorso sul tema della serata essendo egli un veterano nonchè amico d'infanzia di Giorgio Bongiovanni con il quale ha condiviso un cammino spirituale ai tempi di Eugenio Siragusa. Molto minuziosamente Saro spiega la nascita del gruppo "centro studi fratellanza cosmica", nel lontano 1975, sotto la guida spirituale e materiale di Eugenio il cui compito è quello di risvegliare le anime nel mondo facendo loro conoscere il verbo di Cristo, la Sua futura e imminente seconda venuta e la relazione con la realtà extraterrestre.
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 21 SETTEMBRE 2020:
ANTONIO URZI TESTIMONE DELLE ASTRONAVI DI LUCE, MA ANCHE TESTIMONE DELLA VERITÀ.
LEGGETE.
IN FEDE
G.B.
PIANETA TERRA
21 Settembre 2020
Antonio Urzi si racconta ai microfoni di Radio Saiuz
Di Iacopo Palazzari e Alice Bei
È andata in onda nella giornata di ieri, martedì 15 settembre 2020, un’intervista radio ad Antonio Urzi a cura di Alviano Appi, rappresentante dell'Associazione Culturale “Il Sicomoro” di Pordenone.
“Dobbiamo comprendere che abbiamo a che fare con entità evolute che hanno accettato alti valori universali che mettono in pratica e che permettono loro di varcare gli altri grandi spazi siderali e le varie dimensioni ed arrivare fino a noi, per cercare di darci una mano.
La mia comunicazione con questi Esseri è nata insieme a me, nella forma più naturale. Io ho una mansione ben precisa, che è quella di filmare questi velivoli, questi mezzi straordinari che permettono loro di manifestarsi nella nostra realtà. Vivo poi anche altre esperienze di contatto diretto, ma preferisco non parlarne, perché sarebbero difficili da comprendere.
Ci sono altrettante persone nel mondo che hanno l'opportunità di vedere e filmare astronavi, questo perché nel cosmo siamo tutti uguali e la possibilità c'è per tutti (essendo un fenomeno fisico e non un sogno o una fantasia). Loro ricercano un certo tipo di qualità di persone e di fatto è a loro che si mostrano. Dagli anni ‘50 fino ad oggi ci sono stati diversi casi molto conosciuti. Il più popolare George Adamski, che negli anni ‘50 e ‘60 filmava astronavi come me. Ce ne sono stati poi altri, come Billy Meier, anche lui testimone diretto di questa presenza fantastica nel nostro pianeta. Negli anni ‘90 c'è stato un altro personaggio molto conosciuto, Carlos Diaz, messicano che filmava navi di luce. Ci sono infine persone anche comuni della società che, se si predispongono, riescono ad entrare in contatto con queste entità.”
Antonio ha sottolineato il concetto che per essere un valido portavoce di questi Esseri ci vogliono umiltà e disponibilità, quindi non basta solo filmare le astronavi. Loro si compiacciono quando vedono persone disposte a mettere la faccia, a dare la propria vita, che si rendono disponibili operando. A queste persone si mostrano più volentieri. Antonio stesso nel tempo ha potuto constatare che le persone che continuano a filmare costantemente sono attive nel sociale, quindi nella denuncia contro il male, nell'aiutare il prossimo, il debole, e in tanti altri aspetti che sono propositivi e positivi a favore dell'umanità.
Alla considerazione di Alviano sull’importanza o meno di capire “da dove vengono”, Antonio risponde: “Da dove vengono è un po' riduttivo, perché ci sono delle distanze: nella terza dimensione è tutto misurabile, quindi abbiamo l'altezza, la larghezza, la profondità, ma nelle dimensioni più alte la tecnologia è totalmente diversa, le stesse astronavi non viaggiano in modo lineare. Esse riescono a modificare la materia, la luce, ad entrare in altre frequenze, in altre dimensioni, a dare delle coordinate spazio/tempo e a varcare degli spazi siderali che per noi sono impensabili.”
ASTRONAVI DI LUCE
SETUN SHENAR COMUNICA:L’ATOMO DI IDROGENO NEI CIELI D’ITALIA
di Marco Marsili
28 Giugno 2020. Cinisello Balsamo, Milano, Italia: Antonio Urzi è ancora una volta testimone della presenza extraterrestre sulla Terra; intorno alle ore 19, alla presenza di sua moglie Simona e dei suoi figli, Antonio filma i movimenti celesti di due oggetti volanti, due sfere luminose di circa quattro metri di diametro, “due piccoli Soli” (come li chiama egli stesso) color arancio dorato, connessi l’uno all’altro da una linea retta tubolare bianca, in modo da assumere la forma di un manubrio o bilanciere (fig.0). Nella casistica ufologica questa formazione non è nuova, lo stesso Antonio durante la registrazione afferma di aver filmato un oggetto simile in Messico. Tra le più note manifestazioni ufo di questo tipo, ricordiamo quella avvenuta presso China Lake, California, il 4 Settembre 1960 (fig.1, descrizione in Nota 1); quella avvenuta il 1° Giugno 1987 negli Stati Uniti presso Laguna Cartagena, Porto Rico (fig.2 e 3, descrizione in Nota 2); quella del 16 Settembre 2004 a Phoenix, Arizona, USA (fig.4); quella avvenuta a Wakeeney, Kansas, USA (fig.5); e quella dell’8 Ottobre 2017 in Brasile, tra San Paolo e Rio de Janeiro (fig.6, descrizione in Nota 3).
Dunque “Nihil novi sub Sole”, Niente di nuovo sotto il Sole (Bibbia, Qohelet 1,9), si direbbe. Ma forse pochi sino ad ora hanno colto l’innegabile somiglianza tra queste formazioni ufo e il modello scientifico dell’Atomo di Idrogeno, l’Atomo Creativo, l’Unità manifestativa Primaria dell’Intelligenza Cosmica, di cui gli Esseri Solari sono custodi, artefici e funzionari. Ebbene, dopo gli ultimi filmati di astronavi di luce che Antonio Urzi ha registrato nel periodo pasquale di quest’anno 2020 (previo avvertimento da parte di Giorgio Bongiovanni), e dopo la meravigliosa “danza del Sole sull’Oceano Atlantico” di cui Giorgio stesso è stato testimone ed ha condiviso le fotografie, adesso questa altra manifestazione da parte degli Esseri Solari che, a mio modesto parere, hanno voluto sottolineare ancora una volta la reale natura della Loro vera identità, esibendo con celestiali evoluzioni la forma essenziale dell’Atomo Creativo idrogenale (fig.7 e seg.).
Il valore scientifico-spirituale dell’Atomo di Idrogeno e il suo ruolo nei processi creativi-evolutivi, sono ampiamente descritti nei sublimi insegnamenti che gli Esseri Solari ci trasmettono da oltre settant’anni. Invitiamo tutti a studiare approfonditamente questi Messaggi, e penso che ci siano ben poche spiegazioni da aggiungere alla sequela degli importantissimi Segni, che sanno parlare al cuore e alla mente di tutti i sinceri cercatori di Verità.
Marco Marsili
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 26 GIUGNO 2020:
ANTONIO URZI INTERVISTATO DA SOUNDITALIA WITH THE STARS
Il nostro caro Antonio Urzi, testimone della realtà extraterrestre, che ha filmato le immagini più belle in assoluto nella storia dell’ufologia moderna, il 24 giugno scorso è stato intervistato dai conduttori radiofonici Sandro Mini e Serena Baldaccini nel programma With the Stars, con record di ascolti, andato in onda su SOUND ITALIA WEB RADIO/TV.
Il conduttore ha introdotto Antonio anticipando che non basterà una sola puntata, ma ne occorreranno almeno una ventina, per addentrarsi nella vasta tematica del contatto con l'Universo e con gli esseri cosmici; mentre la conduttrice Serena Baldaccini ha sottolineato che Antonio è anche un fashion tecnology designer di alta moda che ha vestito celebri star del mondo della musica internazionale.
Serena:- Tu vivi la tua esperienza come una missione vero Antonio?
Antonio: -Esatto, io vivo un’esperienza straordinaria che oramai è la mia ragione di vita. Io vivo tutto in relazione al contatto; come avete detto, io lavoro nel mondo dello spettacolo e spesso in questi anni mi hanno invitato nei talk show televisivi, ma mi sono sempre guardato bene dal partecipare perché alla fine il mondo dello spettacolo non mi appartiene; faccio questo lavoro come il panettiere che va a fare il pane la mattina alle 4:00 perchè lo deve fare… è un settore a mio avviso negativo, non perché l’arte e la creatività sia negativa, ma è il contesto, il modo in cui viene esercitata in determinate situazioni che la fanno diventare tale, quindi in questo senso dico che non mi appartiene. Ci lavoro perché amo la creatività, sono nato con queste doti e le metto a disposizione; è il mio lavoro e lo faccio con dedizione, lo amo; ma la causa prima della mia di vita è il contatto e il vivere questa esperienza straordinaria.