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Parco-del-SoleDi Adriana Gnani
Palermo, 3 luglio 2014 – La volontaria Adriana racconta la giornata di chiusura dell’anno lavorativo presso il centro Parco del Sole. Un anno ricco di successi ed emozioni tra le molteplici attività ludiche, didattiche ed educative a favore dei bambini.

È difficile riassumere in poche righe ciò che è accaduto in questo ultimo anno di lavori… esprimere le emozioni, le sensazioni, gli avvenimenti di un anno trascorsi al centro “Parco del sole” a Palermo.
Ogni giorno un’emozione nuova, piccoli problemi da affrontare, pianti e sorrisi condivisi. Se uno scrittore avesse bisogno di ispirazione per scrivere dei romanzi di vita, basterebbe che frequentasse un centro come questo e ne trarrebbe storie e racconti toccanti ed emozionanti di vita quotidiana, racconti di famiglie umili nello spirito, con la volontà di lottare per realizzare i propri desideri, i propri sogni, qualunque sia il risultato. Il centro ha dato a tanti bambini ed alle loro famiglie delle speranze, non tanto materiali, ma di condivisione nel socializzare in comunità esprimendo e dando libero sfogo ai loro problemi, non sentendosi più soli...

gnaniLa chiusura dell’anno lavorativo si è conclusa come solito con la celebrazione della messa celebrata da Padre Cosimo Scordato. Tutti gli operatori il mattino hanno sistemato e abbellito la chiesa (durante il periodo scolastico l’interno della chiesa si trasforma in un campo da calcio, per l’allenamento dei bambini, in certe occasioni si predispone come sala da ballo, dove si eseguono lezioni di danza e in altri momenti, come per magia, si trasforma in una sala di laboratorio, oppure in cortile per giochi con la fune, al fazzoletto, o si gioca a campana con tanto di quadrati disegnati sul pavimento!). L’altare sacro al signore è stato abbellito con un bellissimo telo color porpora, e una tovaglia bianca. Lateralmente all’altare un vaso con bellissime roselline bianche e fiorellini, il libro sacro di Dio,e gli altri oggetti per la celebrazione della messa.Il nostro grande e immenso salone era diventata  una bellissima casa di preghiera. Siamo stati tutti orgogliosi di quel giorno, un giorno di festa dedicata ai bambini. Molti genitori hanno collaborato per la sua realizzazione. Poi all’insaputa dei bambini, gli abbiamo preparato dei piccoli regalini: sacchetti con all’interno giochi, colori, penne e altro!

Mentre si aspettava l’arrivo di padre Cosimo, la chiesa si incominciava a riempire. E poi l’arrivo dei bambini, che non passavano inosservati. Si sentivano arrivare ad uno ad uno accompagnati dalle loro risate e grida felici, anche perché sapevano che dopo la messa ci sarebbe stato un favoloso buffet di cose buone da mangiare, con musica e danze e nuovamente, la chiesa dopo la messa, si sarebbe trasformata in un grande salone, e come ospite d’onore c’era una bellissima statua della Madonnina posta dietro all’altare, bellissima nell’aspetto di una ragazzina con un bimbetto in braccio, sempre lì ad osservarci ed a proteggere i bambini. Il buffet è stato organizzato dalle mamme come regalo per il lavoro svolto dai bambini nell’arco dell’anno. Ecco l’arrivo di Padre Cosimo, un ministro di Dio sempre sorridente, sempre pronto a dare consigli, a prendere tutti sotto la sua ala, il suo tempo è sempre poco per tutte le cose che vorrebbe fare, eppure se sa che qualcuno non sta bene o si trova all’ospedale, lascia tutto per andarlo a trovare e portargli una parola di conforto e sostegno. Un prete che sa coinvolgere tutti i fedeli nelle celebrazioni domenicali, spiegando i passi del vangelo con una semplicità tale, che chiunque è in grado di comprendere; coinvolge anche nella discussione dei vari passaggi di ciò che si è letto.  Entrando in chiesa subito viene circondato dai presenti per un saluto, per una stretta di mano e poi via a cambiarsi di abito, mettendosi una tunica bianca con un paramento, poi chiama a sé i bambini per l’entrata in chiesa intonando una canzoncina.

Noi eravamo molto emozionati nel veder entrare quel piccolo corteo che pian piano si avvicinava all’altare. Ognuno ha preso il suo posto e la celebrazione ha così avuto inizio. Padre Cosimo ha ringraziato tutti i presenti e gli operatori per il lavoro svolto e ovviamente tutti i bambini. Era felice della loro promozione, questo è stato un anno senza bocciati! «Alleluia, alleluia!». Ha ringraziato FUNIMA International per il sostegno dato al centro. «Grazie al loro contributo abbiamo potuto realizzare diversi progetti portandoli a compimento». Ù
Dopodiché Zina e Leonardo hanno letto un passo del vangelo che poi, successivamente, Padre Cosimo ha spiegato ai bambini coinvolgendoli con domande. Un altro momento molto toccante é stato quando ha chiamato tutti i bambini all’altare e tenendoli per mano, creando un cerchio, hanno recitato tutti insieme il Padre Nostro, quella preghiera tanto importante al nostro spirito, facendo vibrare i nostri cuori in un unico pensiero, la gioia di essere tutti insieme. Poi una mamma ha chiesto di leggere una lettera scritta di proprio pugno, decisa ad esprimere le proprie emozioni, ma timida nel parlare al microfono. Una bellissima lettera, con la quale ringraziava tutti noi operatori per la dedizione e il lavoro svolto con i bambini, per l’amore con cui ci siamo adoperati per portare a termine il nostro programma di lavoro nel centro, ringraziava dell’opportunità avuta di aver fatto parte del centro, e questo le ha dato modo di crescere, conoscere, e di aver avuto la possibilità di condividere tante esperienze, che non avrebbe mai vissuto stando a casa. Nel leggere la lettera era tanto commossa ed emozionata, le mani le tremavano facendogli vibrare il foglio come una foglia al vento; Padre Cosimo è intervenuto tenendole il foglio, così è riuscita a finire la sua lettura. E tutti sono esplosi con un caloroso battito di mani.

La messa è giunta al termine e sono stati distribuiti i regali ai bambini. La gioia più grande è stata la promozione di tutti i nostri bambini che hanno ricevuto i complimenti da parte dei maestri per i progressi che hanno riscontrato nei bambini nell’arco dell’anno, sia comportamentale che scolastico.
Immaginate un po’ la nostra soddisfazione. È bello e gratificante quando ti senti raccontare queste cose che ti toccano il cuore, perché leggi negli occhi dei genitori “Anche mio figlio ce la può fare.”
Un altro anno, altre avventure, avremmo nuovi bambini che porteranno addosso il peso di molteplici difficoltà, e il nostro compito è quello di alleggerire questo peso e trasformarlo. La cosa bella e straordinaria di questo anno di lavoro è stata l’avvicinamento di molte mamme che hanno condiviso i lavori insieme ai propri figli, giochi e passeggiate all’aperto, che ci ha dato l’opportunità di conoscerci e di trasmetterci a vicenda emozioni e sensazioni di vita per crescere insieme.
Vorrei condividere con voi alcuni scritti fatti da alcune mamme.

     Mamma Katia: Vorrei lasciare un mio pensiero per l’associazione Parco del sole. Quest‘anno con qualche altra mamma, abbiamo fatto parte di questo meraviglioso gruppo di operatori, notando con quanta pazienza e amore stanno lì ad aiutare tutti questi bambini e ragazzi a migliorare in ambito scolastico e non solo. Devo dire per quanto mi riguarda e per quanto ho sentito dire alle altre mamme, che grazie a loro molti bambini sono migliorati… Fantastiche gite, giochi e belle esperienze… siete unici… Concludo dicendo, grazie di esserci Mariolina, Adriana, Giulia, Mery, Franco, Mimma, Piero, Emilia, Enza, e altri e un ringraziamento particolare a Padre Cosimo.

     Mamma Daniela che ha scritto il suo pensiero sulla sua pagina di Facebook: Fb mi chiede cosa sto pensando… 17 mesi fa ho deciso di fare un’esperienza nuova, un’esperienza che mi ha fatto uscire di casa, conoscere persone nuove, stare insieme ai bambini, sorridere insieme a loro, imparare da ognuno di loro, immedesimarsi nei problemi di ognuno di noi. Beh, posso dire che questa esperienza mi sta facendo mutare, imparare a stare insieme. Oggi sarà l’ultimo giorno della chiusura dell’anno scolastico e lo passeremo insieme con la celebrazione della santa messa e per finire una piccola festicciola per ringraziare voi operatori, e a chi ne fa parte. Ciò che avete fatto e che farete per i nostri figli, da mamma e volontaria  volevo dirvi grazie.

    Altra mamma: Io leggendo questi commenti e già piango, perché, penso che nel periodo che stavo attraversando un po’ brutto, Gesù mi ha fatto incontrare persone vere, con cui ho raccontato un po’ della mia diciamo vita e a voi dico grazie perché fino ad oggi sono stata bene. Grazieeeeee.

E tante altre mamme ancora… che con le lacrime agli occhi, e verbalmente ci hanno raccontato le loro emozioni, le loro sensazioni, ringraziandoci a noi operatori. La cosa meravigliosa per chi opera a favore della vita, a favore del prossimo e pensa che stia dando il suo contributo per aiutare chi ne ha bisogno, è che dopo durante il percorso realizza che è vero che sta dando parte di sé, ma in cambio sta ricevendo 10 volte di più di ciò che sta dando.
Ad una mamma che mi esternava i suoi problemi stringendomi le mani e chiedendomi una parola di conforto le ho detto “la cosa bella e che mi commuove è che stiamo diventando una grande famiglia, e questo ci fa crescere tutti grandi e piccoli. Se un domani dovesse alzarsi il vento divenendo impetuoso, non ci potrà dividere, ci potrà solo scuotere, e se noi saremo saldi e forti tenendoci l’un l’altro non ci dividerà”
E mi ha stretto in un forte abbraccio.
Per sapere di più sul progetto PARCO DEL SOLE clicca subito qui! http://www.funimainternational.org/nuovi-progetti/uncategorised/parco-del-sole.html