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Di Hilda e Omar Cristaldopuafe100
Blanca Mereles de Peña, una mamma, che oggi ha tra le mani una gioia inimmaginabile… questo grazie alla collaborazione offerta dall’Associazione FUNIMA International e grazie ai volontari italiani Andrea e Chiara che hanno permesso di trovare i fondi necessari per togliere dalla strada due ragazzi in grave stato di dipendenza droghe. Si tratta di Mario Rubén e Mario Rosalindo Mereles Peña, due gemelli, che sono purtroppo caduti nel tunnel della droga e la madre nella disperazione ha chiesto aiuto al centro Hijos del Sol che entrambi frequentavano. Era importante trovare una soluzione per essere presi in carico da un centro di disintossicazione e di recupero specialistico… e ritrovare così la speranza di salvare i suoi figli.
Nonappena FUNIMA International ci ha informato di aver reperito le risorse disponibili per attivare questo percorso ci siamo subito recati a fare un viaggio di ispezione presso il centro PUAFE per conoscerlo di persona e vedere l’ambiente che da qui in avanti sarà la quotidianità per questi due bambini. Si tratta di un centro pionieristico per il Paraguay nel campo del recupero di persone dipendenti da sostanze psicoattive.
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Nelle foto vediamo le persone che mi hanno accompagnato, mentre nella prima foto a sinistra vediamo il momento del nostro arrivo sul posto, in località Nueva Italia che dista circa 80 km da Asunción, la capitale. Nella 2ª foto vediamo la signora Blanca, madre dei gemelli, la signora Hilda, coordinatrice del centro Hijos del Sol, il signor Carlos Vitar, direttore responsabile del PUAFE, e Jorge Figueredo membro dell'Associazione Culturale Del Cielo a la Tierra. Nella foto successiva Omar Cristaldo e Carlos Vitar si confrontano sulle attività che vengono svolte nel centro mentre ci viene mostrato il posto. Nell’ultima foto possiamo apprezzare l’imbrunire del tramonto e il signor Vitar che dialoga anche con Hilda.
Nella foto inferiore vediamo lo spazio esterno che abbiamo visitato completamente per renderci conto della struttura nel suo complesso, e anche le camere dove vivranno i bambini. La signora Blanca e noi eravamo compiaciuti.
 
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Abbiamo ringraziato Vitar per la sua disponibilità nel mostrarci il luogo e di informarci su tutte le attività che svolgono i ragazzi in fase di recupero.
 
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Due giorni dopo la nostra visita preliminare, il 19 giugno 2014, abbiamo portato i ragazzi con noi (nella foto potete vedere il nostro arrivo) e sono stati accolti da Carlos Vitar che gli ha dato il benvenuto. Nella foto successiva vediamo Jorge Figueredo, Hilda de Cristaldo, la signora Blanca ed i ragazzi. Nella 3ª foto e insieme a noi la moglie di Carlos Vitar. Ancora una foto di ricordo dei bambini insieme alla mamma e a Hilda.  
 
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Subito dopo abbiamo presentato loro ad altri giovani del centro, quindi abbiamo eseguito le pratiche legali necessarie ratificando gli impegni presi da ambo le parti e firmando il consenso per la presa in carico dei bambini, sia da parte della madre che da parte di Omar Cristaldo, quest’ultimo come rappresentante puafe5dell'Associazione Culturale Del Cielo a la Tierra. Il tempo di recupero iniziale sarà di 9 mesi.  
Il signor Carlos Vitar ci ha detto che per prima cosa faranno un check-up medico generale… analisi, visita odontoiatrica… ed altro per poi iniziare subito dopo il percorso di recupero dalla tossicodipendenza. Inoltre, saranno inseriti nelle attività di formazione professionale negli orti organici, nel settore idraulico ed elettronico.  
Siamo molto soddisfati delle attività che sta portando avanti la nostra Associazione, la quale convive molto da vicino con le problematiche dei bambini e delle loro famiglie soprattutto di coloro che frequentano il nostro centro Hijos del Sol come è stato nel caso della famiglia Mereles Peña.
In particolare mentre eravamo in cerca dei fondi per affidare i due gemelli nel centro di recupero, una delle loro sorelle, Noelia Noemi Mereles, è dovuta essere sottoposta ad un’operazione di urgenza a causa di calcoli nella vescicola. In un primo momento sembrava fosse andato tutto bene, ma dopo l'operazione è stata sottoposta ad un’ulteriore operazione. Adesso è in grado di ingerire alimenti normalmente.
Come sempre, di fronte ad una richiesta di aiuto facciamo quello che è nelle nostre possibilità e grazie a Dio ed agli amici fraterni siamo riusciti a fare una colletta ed a collaborare con le spese delle medicine e di alimenti light. Adesso Noelia è già a casa della madre dove vivono tutti insieme.  
Vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine per l’aiuto e la collaborazione che il Centro Hijos del Sol riceve dall'Associazione FUNIMA International, e ai fratelli italiani Andrea e Chiara i quali, desiderosi di aiutare questi bambini, continuano ad organizzare eventi di raccolta fondi con FUNIMA International. E quindi non mi resta che ringraziare tutte le persone che con la loro generosità contribuiscono a questo nobile scopo.    
Grazie, mille volte grazie, e che il Cielo vi riempia di benedizioni e vi inondi di grazia infinita per il vostro servizio incondizionato alla Vita.
Fraternamente  
Hilda e Omar Cristaldo
Asunción - Paraguay  
3 Luglio 2014. Ore 14:50