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giorgiobari4-12-14
Di Elisabetta Montevidoni
Il 7 dicembre scorso si è svolta a Monopoli (Bari)  la conferenza pubblica  "La giustizia di Dio nella Bibbia - La seconda venuta di Gesù Cristo e il giudizio finale" organizzata  dall’Associazione Culturale Giordano Bruno –Puglia,  alla presenza di circa 150 persone.

Il Segno tra i segni dei tempi, lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni,  non attira le folle,  né  riempie i palasport o gli stadi, come è il caso di altri veggenti. Il suo è un messaggio rivoluzionario, di grande rinnovamento interiore che non accetta compromessi con alcuna Istituzione e quindi scomodo. Messaggio  che non si limita alle semplici richieste di preghiera da parte del Cielo ma mette in evidenza  la Giustizia divina, “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia…” (Mt 6,33)  invitando a prepararsi alla seconda venuta di Nostro Signore con l’AZIONE e la denuncia dei mali del mondo. E lo dice dando l’esempio con il suo coraggioso  impegno pratico nel sociale in qualità di  giornalista antimafia. Non tutti  sono però disposti a stravolgere la propria vita materialistica fatta di comodità e inerzia. È molto più semplice unirsi ad un gruppo di preghiera piuttosto che dare la faccia e accettare la persecuzione del sistema anticristico che domina il mondo. Purtroppo anche la manipolazione dell’informazione ostacola la presa di coscienza dell’uomo. Così attraverso un approccio storico e scientifico, si sono alternati gli interventi dei due stretti e preziosi collaboratori di Giorgio Bongiovanni: Il ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria e lo storico Flavio Ciucani, i quali hanno presentato straordinari documenti e relazioni volti ad approfondire, in un singolare viaggio conoscitivo, tematiche e fenomeni affascinanti quali la realtà extraterrestre, il mistero dei cerchi nel grano, il segno delle stimmate, le lacrimazioni di immagini sacre, le apparizioni e profezie mariane, nonché le nuove eclatanti rivelazioni sul Segreto di Fatima.

G. - “Oggi qui in sala vi è stato mostrato il meglio dei Segni che si sono manifestati in Italia e nel mondo. Ma non sono i Segni dei tempi i protagonisti… il Messaggio è il protagonista, perché espressione di un Essere che è il Fulcro, il riferimento massimo della nostra vita, Gesù Cristo. Il personaggio più famoso al mondo, che ha cambiato la  nostra storia. Per i cristiani il Figlio di Dio, per i non cristiani un Profeta, per gli atei un grande rivoluzionario… Questo è il tempo scelto da Dio per la manifestazione di Gesù in veste di Giudice… tempo apocalittico… anche il Papa, che finalmente sta tra la gente, parla della terza guerra mondiale… e mentre annuncio questo evento Cristo mi ha detto anche di additare il Male, l’Anticristo, per aiutare i miei fratelli a capire e poter scegliere il Bene… Devo aprire gli occhi alla gente… Fate azioni a favore della vita in campo ambientale, sociale, sanitario, giuridico… sostenete i Giusti… sentitevi protagonisti di un cambiamento anche a costo di sacrifici, perché se rimarrete indifferenti sarete travolti dagli eventi… Mentre aspettiamo questo grande Evento dobbiamo fare tutto  prima per la Giustizia, poi per la pace e l’amore… Se oggi Gesù visitasse il nostro pianeta per la prima volta andrebbe in giro in jeans e maglietta, si recherebbe nelle favelas, aiuterebbe i poveri, guarirebbe i malati che non possono permettersi la sanità… camminerebbe sulle acque, ma non certo nelle zone di vacanza come le Hawai… poi punterebbe il dito contro gli scribi e i farisei del Vaticano… andrebbe dai governanti e griderebbe loro: Guai a voi razza di vipere!… E non placherebbe i venti come duemila anni fa ma scatenerebbe catastrofi… Punterebbe il dito contro la criminalità e la corruzione… Quindi lo internerebbero subito in un ospedale psichiatrico o gli darebbero l’ergastolo… per questo motivo non ritornerà come duemila anni fa,  ma torna invece con un esercito potente (la potenza e la gloria del cap. 24,30 del vangelo di Matteo) affinché possa giudicare l’umanità e nessuno possa così fermarLo… Egli duemila anni fa scelse il sacrificio ma oggi torna con la spada della Giustizia… Entro il 2017 questi esseri multidimensionali che ci visitano e che sono le milizie angeliche di Cristo  decideranno se fare un contatto massivo… dipende dalle scelte umane…

La parte più ostica del Messaggio di Giorgio Bongiovanni è l’annuncio del Castigo divino perché i cristiani che leggono le sacre scritture prendono solamente ciò che più compiace la propria coscienza addormentata lasciandosi poi convincere dalla dottrina clericale che innalza l’infinita misericordia divina nonostante Gesù nella profezia del ritorno (vangelo Luca cap.17) fa proprio riferimento al Diluvio Universale ed esalta la Giustizia del Padre Adonay che tutto può,  nulla escluso.  Lo stesso apostolo Pietro, su cui Cristo edifica la Sua Chiesa,  rammenta “le lezioni del passato” nella seconda lettera del Nuovo Testamento al cap. 2,4: Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio; non risparmiò il mondo antico, ma tuttavia con altri sette salvò Noè, banditore di giustizia, mentre faceva piombare il diluvio su un mondo di empi; condannò alla distruzione le città di Sodoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente. Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati. Quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta per tali ignominie. Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio.

Giorgio – “Io vorrei che gli uomini iniziassero ad avere il timor di Dio… Dio concede all’uomo il libero arbitrio fino all’estremo del nostro essere negativi… l’uomo deve poter scegliere da sé di essere felice e poter vivere nella beatitudine… finchè l’uomo non realizza l’amore e la giustizia altruistici ci sarà sempre un percorso di sofferenza…

A conclusione della conferenza Flavio ha mostrato la foto del recentissimo segno divino che si è manifestato proprio in Puglia, a Brindisi il 5 dicembre scorso. Una statua della Madonna raffigurante la Pietà ha pianto lacrime di sangue che sono colate sopra il Cristo morto che tiene in braccio. Un segno definito da Flavio molto cruente a cui ha dato la seguente interpretazione: il messaggio di una Madre che sanguina perché Suo Figlio oramai non è più atteso dai cristiani.

Dalla Seconda lettera di Pietro cap. 3,10-13  Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta… E poi, secondo la Sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.
È possibile riascoltare tutti gli interventi integrali della conferenza cliccando nei video sottostanti  lo streaming con data 7 dicembre  http://www.livestream.com/giorgiobongiovanni
 
Con dilezione fraterna
Elisabetta Montevidoni
Segreteria dal Cielo alla terra
Sant’Elpidio a Mare, li 12 dicembre 2014