Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
conferencia15-02-15200
Di Saro Pavone
Conferenza a Sant’Agata di Militello - domenica 15 febbraio 2015, ore 16:00
Ha avuto luogo la programmata conferenza "Giorgio Bongiovanni racconta la vita di Cristo", evento organizzato in sinergia e con il patrocinio dello stesso comune nebroideo e promosso dai nostri fraterni amici Marco e Marcello Donato.
All'interno della sala conferenze del suggestivo e secolare Castello Gallego sono convenute un centinaio di persone circa provenienti da quasi tutte le province siciliane e persino da Reggio Calabria che, dopo le presentazioni di rito ed il saluto del Sindaco dott. Carmelo Sottile presente per quasi tutta la durata della manifestazione assieme a due assessori, hanno ascoltato con vivo interesse le analisi espositive di Pier Giorgio Caria che vertevano principalmente sui contenuti vecchi e nuovi dei messaggi di Fatima, sulla criticità dei tempi che viviamo anche in relazione al ruolo che l'uomo occupa nel pianeta alla luce di quella che si definisce "Scienza dello Spirito", sulla importanza e spiegazione di quella che è la materia ufologica in relazione a profezie, segni vari e la stessa esperienza di Bongiovanni.
Un particolare approfondimento è stato comunque fatto circa il problema della creazione della moneta con il relativo prestito ed adozione impositiva per i cittadini che ne divengono in pratica schiavi.
Purtroppo per una serie combinata di motivi, Giorgio non è stato in grado di assicurare la propria presenza fisica, ma ha garantito l'impegno in video conferenza relazionando esperienze e messaggi e rispondendo alle numerose ed interessanti domande e considerazioni del variegato sentire del pubblico.
Molto del dibattito con la gente verteva ovviamente sulla figura di Gesù il Cristo, ed in ciò merita di essere sottolineata una risposta data da Giorgio alla domanda circa un suo probabile coinvolgimento assieme ai potenti della Terra e delle Chiese per cambiare le cose: "A me - risponde - dovete considerarmi come quell'uomo che predicava sulla piazza e che scandalizzò gli apostoli che riferirono di corsa al Maestro: “-Signore lì c'è un tizio che dice le stesse cose che dici tu...” - e Lui di rimando – “Lasciatelo stare quindi: chi non è contro di noi è con noi”.
Alla fine visibile la soddisfazione degli astanti. Sorrisi sulle labbra, ma soprattutto nei cuori..
Questo ci è parso.
Vorrei dare un ringraziamento a tutti coloro i quali, in silenzio e dietro le quinte, si sono dati da fare per la riuscita di questo giorno di festa dello Spirito.

Saro Pavone
16 Febbraio 2015