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1ERIKA2Di Erika Pais
Quali passioni perverse muovono il vostro mondo?
Che sensazioni svuotate possiedono i vostri spiriti?
Il disprezzo per l’universo fa marcire le vostre anime e le vostre lingue biforcute pronunciano discorsi per gli sprovveduti.
Le vostre schiene ricurve, mentre vi strofinate le mani colme di sangue innocente, scricchiolano ad ogni vostro passo.
I vostri sorrisi bestiali odorano di terra putrefatta dove il sole non posa mai lo sguardo.
L’ignoranza più perversa incupisce i vostri volti vampireschi e seduce le anime oscure che scelgono di camminare nella penombra.
Le porte dell’inferno si apriranno ai vostri piedi ed i tappetti rossi e le luci degli scenari di un tempo diverranno il vostro nutrimento per decine e centinaia di anni.
Poiché a voi sarà negata la conoscenza antica, ancestrale e sublime dove lo spazio è infinito e le rose rinverdiscono per grazia d’amore.
Con oscura infamia avete osato distruggere la virtù del sapere, schernire la saggezza suprema e sputare in faccia a Dio.
Ma non quel dio che voi nascondete nelle casse d’oro e che mettete in mostra nei vostri degenerati palazzi dove risuona l’eco di tradimenti e putrefatte benedizioni.
Bensì quel Dio che ama con Suprema Giustizia, che crea ogni cosa che ancora non può essere concepita dalle vostre menti annoiate e limitate.
Avete sputato al volto del Nostro Dio, colui che ci ha dato il Dono della Libertà, il Diritto ad essere umani e rispecchiarci in Lui, adorando la Sua creazione.
Quel Dio che con sospiri di malinconia apre gli spazi siderali, fa palpitare i fiori e sbattere le ali alle api che impollinano il passato, il presente ed il futuro.
Quel Dio che, prendendo forma umana, ha inondato i nostri spiriti di brevi, saggi sospiri.
Trasmettendo attraverso energie inimmaginabili per voi il nutrimento supremo dell’anima. La conoscenza del TUTTO.
E noi abbiamo scelto di bere dal TUTTO e vomitare nei vostri spregevoli volti la conoscenza ereditata dalle stelle. Danziamo dinnanzi ai vostri torbidi sguardi con turbinii stellari, accarezziamo i colori dell’arcobaleno cercando l’oro che troviamo lì dove la luce si proietta e noi ci avviciniamo al Sole, perché le nostre ali non si sciolgono anche se lo abbracciamo. Per noi La Verità non Brucia. Per noi, quelli che oggi perseguitate, la verità rende liberi e ci innalza dal basso elevandoci fino al centro dell’universo, che è qualunque punto dove possiamo navigare con la nostra essenza. L’armonia del firmamento illumina le nostre sere ed i giorni risplendono con la luce eterea che forma il nostro Essere.
Quante volte dovreste ucciderci e deriderci per far tacere la Verità che libera?
Migliaia, centinaia di migliaia!!!
Perché ritorneremo sempre.
Oggi voi, povere marionette della vostra stessa superbia, muovete i fili di questo mondo simbolo della dissolutezza mondana dei vuoti sentimenti. Ma mai raggiungerete, con le vostre frecce avvelenate dall’arroganza e dall’ignoranza spirituale, il cuore cosmico degli Uomini puri, potrete ferire, torturare ed uccidere i nostri corpi, chiuderci in lugubri stanze tra le sbarre, abbandonarvi a risate orgiastiche di fronte ai nostri apparentemente deboli ma fermi sforzi per trasmettere quanto abbiamo dentro; ma nel buio della vostra notte, sognerete con noi e tremerete di paura, perché il giorno si avvicina. Perché le nostre bocche non si chiudono e le nostre matite continuano a scrivere.
Le nostre armi sono eterne e le vostre forze malate e carenti di passione sublime si spengono giorno dopo giorni, anche se le vostre casseforti si riempiono del sudore dei poveri e le nostre teste risuonano quando vengono calpestate.
E saremo in migliaia ad alzare le mani al Signore.
Erika Pais.
26 maggio 2015