Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
umiltaconsapevolezzaCristoDi Loreley Latierro y Domingo Silva

Tutti sappiamo che la situazione internazionale nel “vecchio mondo”, diciamo così, si complica ogni giorno di più e Giorgio ci ha detto che l’Impero del Potere vuole organizzare una guerra in Europa, che logicamente può portare a delle conseguenze nefaste per l’umanità. È la pazzia personificata nei potenti, è il Messaggio di Fatima in pieno sviluppo, “Satana condizionerà la mente dei potenti…”, le profezie purtroppo si stanno avverando ed è proprio Giorgio, come messaggero della Madre Celeste – la sua missione ha inizio proprio a Fatima e forse, come lui stesso ci dice, si concluderà a Fatima – che ci parla di questo, e le notizie internazionali attuali lo confermano. Oltre ad essere un messaggero, Giorgio è il nostro Consolatore, la nostra forza, altrimenti sarebbe quasi impossibile vivere in una società tanto assurda e contraria alla vita, “anti-vita”, che abbiamo creato.

E oggi, venerdì 15 luglio, ci siamo svegliati con una drammatica notizia, ancora una volta un attentato in Europa, a Nizza (Francia) che ha causato oltre 77 morti ed oltre un centinaio di feriti, alcuni dei quali molto gravi, per cui il numero di vittime potrebbe aumentare. È significativo questo attentato in una data tanto speciale per la Francia, nell’anniversario della Rivoluzione francese, con il motto libertà, uguaglianza, fratellanza.

Noi, tramite Giorgio che ce lo ha insegnato, possiamo interpretare gli eventi in corso e prendere coscienza – come lui ci ripete – perché ci annuncia che “sta per arrivare il terribile giorno del Signore”, “il giorno Santo di Cristo”, un nuovo regno di pace, di giustizia, nel frattempo bisogna resistere, resistere, e risvegliare coscienze.

In questa cronaca, vogliamo trasmettere le sue parole – molto significative, profetiche, su quanto sta accadendo – durante l’ultima conversazione skype che noi dall’altra parte del mondo, del Cono Sud e del Messico, abbiamo avuto con lui lo scorso martedì 31 maggio 2016.

Giorgio: “Fratelli cari, grazie di essere presenti, per me è una grande consolazione e vi ringrazio sempre per l’amore che mi date, per la presenza delle vostre anime, per la vostra operatività nell’opera di Cristo, perché questa opera è nostra, non solo mia, ed i segni sacri che ho nel mio corpo, le stigmate, sono i nostri segni. Dovete prendere sempre più coscienza che siamo consacrati a Cristo, siamo venuti per Lui, per servirlo, per essere degni di essere nella vigna del Signore e Lui, con la Sua grande misericordia, si è degnato di darci questo segno che, insisto, non è mio, è nostro. Tutti noi siamo consacrati a questi segni della crocifissione, ognuno di noi, che è operativo nell’opera, è stato segnato, ha i segni invisibili, perché così deve essere. Ma tutti lo siamo. Lo stesso quando parliamo dei fratelli del Cielo, quando parliamo del contatto che abbiamo – che io ho – non è un contatto personale, “noi” abbiamo il contatto con “loro”. Nell’ultimo messaggio che voi tutti avete ricevuto e che sicuramente avete letto, l’analisi che ha fatto Setun Shenar dopo gli ultimi ennesimi video di astronavi che ha filmato Antonio Urzi, astronavi di luce, anche in questo caso il Cielo, gli Esseri di Luce, gli extraterrestri, i nostri fratelli angeli, vogliono confermare, insistere nello spiegare che loro contattano noi, lo strumento può essere Antonio, può essere chiunque di noi, non è uno solo, non è lui, “loro” visitano noi. I messaggi che io ricevo dagli esseri di luce, sono messaggi che noi riceviamo, loro parlano a noi, per questo motivo la nostra responsabilità è elevata e grave, perché, come dice nell’ultimo messaggio Setun Shenar, il contatto con loro preclude alcune condizioni sostanziali, irreversibili, che le persone o la persona che ha il contatto, deve rispettare. Ora, più che mai, loro si avvicinano, consolano, proteggono e si rendono visibili, se è necessario, a coloro che ricevono il contatto, ma che si sono presi l’impegno e la missione di essere attivisti e di lavorare nella società del pianeta Terra, con azioni a favore della vita. Non c’è contatto, o almeno non sono loro, quando i contattati, le persone, o i gruppi che pretendono di ricevere questi messaggi si limitano al fenomeno o alla diffusione del messaggio e non partecipano dando la faccia nelle lotte a favore della giustizia sociale, a favore di coloro che non hanno parole, che non hanno niente, che non hanno diritti, che sono perseguitati, che soffrono la fame, la miseria o che soffrono ingiustizia e rivendicano i loro diritti umani. Questo è, adesso più che mai, il nostro compito, adesso più che mai dobbiamo dedicarci a questo. È chiaro che dobbiamo vivere, lavorare per vivere, ma alla fine, il punto di riferimento della nostra vita, oltre al lavoro di cui abbiamo bisogno per sopravvivere, è compiere il nostro impegno di fronte a questi esseri.

Loro sono onesti, giusti, ci stanno dando segni che sono vicini a noi tutti i giorni della nostra vita. Io so che ognuno di voi, nonostante le prove quotidiane, umane, dovendo vivere in un mondo terribile, buio, ogni giorno riceve segni da loro, che sono qui vicino. La funzione, la missione, in questo momento, degli Angeli di ieri, Extraterrestri di sempre, è quella di proteggerci, consolarci, stimolarci a risvegliare anime, affinché queste si preparino al contatto definitivo tra il Cielo e la Terra. Sappiamo, io so, che loro stanno preparando questo contatto ed i potenti, che vogliono occultarlo, non lo possono più fare e stanno facendo tutto il possibile per denigrare, schernire o comunque presentare la presenza di questi esseri come negativa.

Gli ultimi film sono demoniaci, blasfemi, presentano gli extraterrestri come cannibali, violenti, assassini, al fine di manipolare la mente della gente per incutere paura, facendo credere che loro sono cattivi. Ma loro hanno un piano, scendere, mostrarsi a tutti e non limitarsi a farsi vedere, parleranno, sceglieranno delle persone semplici nel mondo, si metteranno accanto a loro e daranno l’ultimo messaggio all’umanità prima della Seconda Venuta di Cristo. La nostra funzione sarà, nel momento in cui ciò avverrà, farci trovare in una piazza gridando giustizia per qualcuno, in una mensa dando da mangiare ad un bambino, in un carcere, magari scontando una pena ingiustamente, in una protesta a favore dei diritti umani, dei giusti e dei deboli. Il nostro sogno è che nel momento in cui loro scenderanno, noi staremo lavorando nella vigna, e non in vacanza o in un momento di depressione o di tentazione. La mia presenza, fratelli miei… io rimango in questo mondo nonostante le prove del maligno, o gli esseri maligni che mi attaccano, per questo motivo, per essere vostro soldato e comandante, che sta in campo a lottare contro l’anticristo. Io ho fede, io mi sento più forte che mai, perché so che sta arrivando il terribile giorno del Signore, il Giorno Santo di Cristo. Quindi avanti, sono felice che le arche lavorino, insisto, nonostante le nostre prove quotidiane, ma so anche che il Padre ci aprirà sempre più porte, sempre più strade, affinché noi un giorno, non io e nemmeno l’altro testimone, ma noi insieme attaccheremo l’anticristo e lo annienteremo, per aprire la strada al Liberatore della vita che sta per arrivare, anzi, è già qui. Ho promesso a tutti voi che Lui vi avrebbe visitato uno ad uno, per dimostrare che Lui è il Consolatore Promesso e che Lui esiste, che non è una bugia. La mia vita è nelle mani del Padre. Parlando con Sonia Tabita, il giorno del suo compleanno, mi ha dato un messaggio che mi ha spezzato il cuore, mi ha detto: “Papà, io so che il Padre ti chiamerà, però so anche che non siamo pronti; io non sono pronta, ti sta lasciando qui ancora. Io lo so, per dare forza a tutti noi”. E io le ho detto: “Voi date forza a me, insieme vinceremo questa battaglia”. La battaglia di Armaghedon è nostra. La battaglia di Armaghedon nell’Apocalisse, simbolicamente, è la Terza guerra mondiale, ma in realtà, di fatto, è la battaglia dei figli della luce che sono in missione sulla Terra contro i figli delle tenebre. Armaghedon ci vuole chiudere la bocca, ma non ci riuscirà, perché le nostre armi saranno le astronavi degli Esseri di Luce che si manifesteranno sempre di più e faranno tremare i figli delle tenebre. Quindi avanti. Avanti, io credo che presto ritornerò in Sudamerica da voi, per stare insieme… Un abbraccio grande a tutti e se ci sono domande sono qui, ai vostri ordini”.

Juan Alberto: “Cosa possiamo aggiungere a quello che hai detto tu, è emozionante. Un’iniezione di forza.  Non so come ringraziarti, Giorgio”.

Giorgio: A te Juan Alberto, io sono grato a voi che mi rialzate quando le mie gambe cedono, quando sono nel Getsemani. Io sono più fortunato del Maestro, voi non vi siete addormentati, e povero Lui, i Suoi apostoli si addormentarono. Io sono molto più fortunato, perché quando sono nella miseria umana del mio corpo, della mia mente, ci siete voi che mi rialzate e torno ad essere quello che ero, perché io so chi sono. Quindi il mio ringraziamento a tutti voi, soprattutto all’anima latina, l’anima della Spagna, è sempre stata il mio scudo e sempre lo sarà”.

Juan Alberto: “Noi ci auguriamo di essere all’altezza in ogni momento, ma sappiamo anche che abbiamo le nostre debolezze e la nostra è una lotta costante contro di esse, una lotta costante per riuscire a compiere le nostre promesse Giorgio, noi ringraziamo te, perché tu sei la guida, la spinta, ci dai la forza necessaria per andare avanti”.

Giorgio: “Grazie, Juan Alberto”.

Alicia Conti fa una domanda in merito al messaggio della cometa che ha impattato contro il Sole e che portava informazione sugli eventi che accadranno nel 2017. Riguarda anche la missione di Giorgio? E il viaggio che intende fare in Latinoamerica, riguarda il Congresso dei contattati o è un altro il motivo?

Giorgio: “Riguarda anche la nostra missione, “nostra”, non mia, anche tua, “nostra”. Ha a che vedere con la Seconda Venuta di Cristo. Con il programma che si svilupperà nel nostro pianeta, e con il programma che si svilupperà in tutto il Sistema Solare. Perché noi dobbiamo essere umili, semplici, ma dobbiamo anche prendere coscienza che la missione che portiamo avanti fa parte di un disegno che coinvolge tutti noi, la società umana, gli eletti, il cambio del pianeta Terra, il nuovo aspetto di tutto il Sistema Solare, la nascita di un altro Sole e l’inizio di una nuova evoluzione di altri pianeti del nostro Sistema Solare, dove nasceranno nuove civiltà. Noi siamo dentro questo disegno, fino ai piedi, perché non ci sarà solo il cambio nel pianeta con la nuova era, ma in tutto il Sistema solare. Pianeti che non hanno vita, ospiteranno delle civiltà, pianeti che sono in quarta dimensione cresceranno in evoluzione. Avremo due soli. Tutto questo si sta preparando e riguarda la Seconda Venuta di Cristo, che farà del nostro pianeta Madre Terra la base più importante di tutto il Sistema Solare, il punto di riferimento più importante del nostro Sistema Solare per la Confederazione Interstellare. Dobbiamo prenderne coscienza, rimanere umili, semplici, ma prendere coscienza di ciò che siamo, di quello che stiamo facendo e faremo, se lo meritiamo, cara”.

Augusto fa una domanda in merito alla Terza Guerra Mondiale, riguardo l’aereo abbattuto in rotta dalla Francia all’Egitto, se si è trattato di un attentato. Il presidente francese Francois Hollande chiedeva la fine delle sanzioni contro la Russia, e l’Egitto, a quale potere risponde in questo momento, giacché colpisce il fatto che ci siano sempre più attentati in questo paese, che ha appena vissuto una rivoluzione. Si vuole staccare da  questo nuovo ordine mondiale o è allineato agli interessi dell’Occidente?

Giorgio: “In sintesi, la situazione è questa. Il disegno dell’Impero degli Stati Uniti è quello di isolare la Russia e mettere uno contro l’altro i paesi europei più ricchi. L’Egitto ha grandi relazioni economiche con l’Italia e la Francia. Quindi, quando hanno ucciso il giovane italiano in Egitto, quando è stato abbattuto questo aereo, si è trattato di provocazioni all’Italia, alla Francia, per isolare la Russia sempre di più.

Noi lo sappiamo da altre fonti, non dalla politica, anzi, anche dalla politica, ma soprattutto dal Cielo. L’anticristo vuole fare una guerra attraverso l’Impero degli USA, a Russia e Cina. Per adesso la Cina sembra essere alleata con la Russia, ma in realtà la Cina tradirà la Russia, perché tutto il denaro che ha la Cina sono dollari e non riesce a cambiarli, e non vuole fallire economicamente. Quindi, stanno accerchiando la Russia, stanno installando missili, basi della Nato, carri armati attorno al continente russo ed il pensiero delirante del mondo intero, ma soprattutto degli Stati Uniti ed alleati è - ma si sbagliano, perché è un disegno del Padre per far scatenare l’Apocalisse - che credono di sconfiggere Putin, delirano, ma è il Cielo che li fa andare avanti nel loro delirio, perché nemmeno durante la guerra fredda i più diabolici presidenti degli USA, o della CIA, o del Pentagono pensavano di attaccare la Russia. Invece adesso si. Ed hanno capito anche che la Russia possiede armi, oltre alle atomiche, molto sofisticate e molto più moderne di quelle degli Stati Uniti. Quindi, se dovesse iniziare un attacco alla Russia scoppierebbe la terza guerra mondiale, perché la Russia risponderà. E dove risponderà? Attaccando Europa, Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Spagna. Uno solo degli ultimi nuovi missili che la Russia possiede – e ne ha diecimila – ognuno di essi ha quattordici testate nucleari; se uno solo arriva in Italia, si apre in quattordici parti, sono quattordici bombe atomiche in uno solo, cento volte più forti della bomba di Hiroshima, significa che un solo missile può distruggere tutto il nord Italia, assolutamente delirante, assurdo, Noi dobbiamo andare avanti, seguire la situazione internazionale, ma ho la certezza che gli extraterrestri impediranno una catastrofe atomica. Non possono impedirne l’inizio, ma la fermeranno subito, appena uno spara e l’altro risponde – entrambi con armi atomiche - alla terza loro intervengono e tutto finisce. Così stanno le cose, più tempo abbiamo, più dobbiamo risvegliare anime, perché nel momento in cui scoppia la terza guerra nucleare – non mondiale, che è già in atto - la nostra missione è finita, perché arrivano loro.

Voglio condividere qualcosa con voi. Posso? È molto interessante. Ho fatto un sogno che non è veramente un sogno, ma un contatto astrale. Dormivo. Mi sono trovato in un’autostrada, quella di Napoli. Perché dico Napoli? Perché vedevo il Vesuvio alla mia destra, alla guida della macchina c’è Mara ed io, seduto dietro, vedo due astronavi gigantesche di colore verde oliva – come l’olio - che scendono e si posano sul mare del Vesuvio e rimangono lì ferme. Tutto il mondo le vede, inizia il panico tra la gente, perché sono gigantesche, due. Ad un certo punto dei poliziotti fermano l’auto, ci fanno uscire violentemente e ci dicono: “Siamo americani, soldati americani, e da questo momento questo territorio appartiene agli Usa, non all’Italia”. A quel punto mi chiedono il passaporto e io dico: “Ma come mi chiede il passaporto se sono in territorio italiano? Gli do la carta di identità”- “Va bene, mi dia la carta di identità!”. Mara scompare e mi prendono, mi portano in un carro armato e mi dicono;: “Lei parla con loro da quanto tempo?” Con loro nel senso di extraterrestri, i militari americani avevano accerchiato tutta la zona. Io rispondo: “Io parlo da sempre con loro”. Mi portano via ed io capisco che vogliono avvicinarmi alle astronavi con una nave o una barca, e vedo una persona che conosco che sta lì aspettando e praticamente gli americani volevano che io parlassi con loro per sapere cosa volevano da noi. E finisce il sogno. È molto simbolico ed è ciò che accadrà quasi alla lettera, sarà un giorno di questi, in cui “loro” scenderanno e l’intelligence americana mi verrà a cercare – o ad un altro dei contattati che loro sanno che sono veri - e mi impongono, o mi obbligano a fare l’intermediario, ma io dirò loro che io appartengono a loro, non ai terrestri. È molto interessante, molto simbolico, è parte del messaggio che io vi sto dando”.

Claudio Rojas pone una domanda riguardo la riunione del Consiglio di Presidenti della NATO, che si terrà l’8 e 9 Luglio a Varsavia, e se può rappresentare un detonante per la guerra, a partire da quel momento, poiché - si dice – installeranno basi permanenti in Polonia, così come hanno fatto in Romania, tutta una strategia per provocare la guerra?  

Giorgio: "Guarda Claudio, c’è un terzo, una terza Nazione, - non so come chiamarlo - un terzo gruppo tra i due che stanno litigando, l'Impero d’Occidente e d’Oriente, c’è una terzo elemento che si sta intromettendo, e che non è una persona, è la Confederazione Interstellare. Essi si faranno vedere, si mostreranno pubblicamente, in forma massiccia, per far tremare l'Impero degli USA, e la stessa Russia, che più che litigare tra loro, devono pensare che esiste una forza extraterrestre con una potenza che può annichilire in otto minuti l'umanità, ed affrontare questo problema, più che pensare ad una terza guerra nucleare. Gli extraterrestri hanno l'intenzione di mostrarsi, hanno l'intenzione di causare terremoti, maremoti, e mostrare che sono loro a causarli, per richiamare l'attenzione, e distrarre positivamente le potenze nucleari terrestri dal fare una guerra. È un tentativo che faranno, prima di mostrarsi a tutto il mondo e di parlare all'umanità. Non so se lo accetteranno, ma tremeranno e diranno: "bene, hanno sempre saputo che esistevano, ma non sapevano le intenzioni che avessero”. Di fronte a questi segni che loro daranno, grandiosi, le potenze terrestri capiranno le intenzioni, e finalmente comprenderanno chi sono, e perché sono qui”.  

Cristina Collino chiede sulla situazione in Brasile.  

Giorgio: “Cara, attaccheranno il Sud-America, facendo movimenti di guerre civili, ma io sono sicuro che non riusciranno a fare niente: nonostante grandi crisi economiche, non riusciranno a distruggere il Sud-America. Non hanno tempo. In questo momento stanno organizzando la guerra in Europa - qui -. Questa è l'intenzione. Qualcosa vogliono fare in America latina, come sempre, ma l'attenzione più grande è verso l’Europa, Russia e Medio oriente. Allora, quello che sta succedendo in Brasile, o Argentina, Uruguay, o Messico, sono situazioni più secondarie. L'Impero è interessato a conquistare l'Europa, ed attaccare la Russia. È chiaro che cercano di avere il Sud-America come base militare, o come padroni dell'America latina, ma non ci riusciranno, non avranno il tempo... Grazie di tutto, un abbraccio grande, immenso, che Dio vi benedica”.

Saluti fraterni a tutti i fratelli nella resistenza...

 

Montevideo, 15 Luglio 2016.

Loreley Latierro.

Domingo Silva.