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croceluce100Di Claudio Rojas
Questa generazione incredula, adultera, malvagia, spietata ed essenzialmente materialista è condannata a morire, che ci crediamo o meno; e non stiamo parlando della “fine del mondo”, bensì di un cambio di era attraverso un processo preliminare di purificazione, prima della gloriosa venuta del Giudice Divino.

Il cambiamento in atto è evidente dappertutto, ma la cecità dell’uomo non gli permette di vedere né di rendersi conto; è tanta l’ansia di essere migliore, di avere di più, di avere successo, di avere potere e sentirsi superiore agli altri, che non riesce a guardarsi intorno e vedere la sofferenza che ha causato al pianeta, ai suoi fratelli più piccoli e tanto meno ai suoi simili.

Nonostante i molteplici abomini commessi da noi, razza umana, Dio ci mostra ancora una volta la sua infinita misericordia, ma soprattutto ci mostra il suo amore, concedendoci un’altra opportunità affinché molti si salvino: questo evento è chiamato il “Grande Avvertimento”, ed è stato tema di discussione per molti, perché dicono che non abbia un fondamento biblico (quando invece ce l’ha). In ogni caso, la Santissima Vergine ha parlato con assoluta chiarezza di questo tremendo evento annunciandolo in un’apparizione avvenuta a Garabandal-Spagna tra gli anni 1961-1965 e, sebbene l’Apparizione non sia stata riconosciuta ufficialmente dall’autorità ecclesiastica, non è meno vera delle apparizioni riconosciute successivamente come Akita-Giappone (1973) e Kibeho-Rwanda (1981) dove Lei ha insistito sull’AVVERTIMENTO”.

A cosa serve conoscere tutto questo?... Ad essere preparati spiritualmente e fisicamente in modo che l’impatto e la paura in noi siano attenuati nel momento in cui si verificherà e di certo affinché l’impronta spirituale in noi sia più forte per essere così salvi, fortificati per far fronte al “Grande Inganno” e alla “Grande Tribolazione” che sono le prove più grandi che arriveranno dopo questo grande evento.

Senza questo regalo della misericordia divina, pochi, molto pochi, potranno salvarsi.

Siamo così abituati all’oscurità, che siamo diventati suoi inquilini permanenti. I nostri occhi sono abituati a “vedere” nell’oscurità, anche se in verità non vediamo niente e siamo totalmente ciechi, e per questo motivo la luce di questo Avvertimento sarà così abbagliante e accecante che molti moriranno per lo shock.

Quindi questo evento mondiale di enorme rilevanza e trascendenza sarà uno spartiacque definitivo nella storia dell’umanità… Questo Avvertimento sarà l’annuncio ufficiale da parte del Cielo dell’inizio della Fine dei Tempi per il mondo.

“Dio non fa niente senza rivelare i suoi segreti ai suoi servi i profeti” (Amos 3:7). Ed è così, Dio avverte sempre. Per questo motivo, i grandi eventi che hanno trascendenza e importanza per tutta l’umanità sono stati precedentemente annunciati tanto nelle Sacre Scritture quanto attraverso molti profeti e veggenti dei nostri tempi.

Così come nell’Antico Testamento i profeti maggiori avvertirono il popolo di Israele dell’imminente Giudizio che avrebbero sofferto per il loro bene, allo stesso modo l’umanità di oggi sta ricevendo avvertimenti da numerosi profeti dei nostri tempi riguardo i grandi eventi che stanno per manifestarsi al mondo e alla Chiesa. È stato annunciato a più non posso che ci troviamo nell’imminenza della cosiddetta Fine dei Tempi e con essa eventi mai visti prima sono alle porte, sia nel Regno della Luce che in quello delle Tenebre.

E adesso voglio approfondirne uno in particolare, seppure non il più importante, che ha richiamato attenzione su di sé, o perlomeno se n’è parlato e scritto recentemente – forse non molto chiaramente – quello che si conosce come Giorno dell’illuminazione delle Coscienze o anche il Grande Avvertimento, Giudizio in piccolo o in miniatura.

Forse la profezia extra biblica più antica riguardo questa Illuminazione delle Coscienze è stata attribuita a San Edmundo S. J., martire della fede nel 1851. Canonizzato da Papa Pablo VI nel 1970. Ebbe una rivelazione da parte di Dio nostro Signore che gli disse:

 “Io ho decretato un grande giorno, il giorno di un terribile giudizio che rivelerà le coscienze di tutti gli uomini e proverà ogni uomo di qualunque religione. Questo sarà il giorno del cambiamento…”.

Prima di addentrarci nella natura e nel tempo di questo avvenimento mondiale, vediamo altre rivelazioni riguardo il Giudizio, poiché Dio agisce sempre per una profonda ragione.

Nel 1836, la Beata Ana María Taigi, mistica della Chiesa, ricevette una rivelazione su questo evento:

“Ci sarà un momento di Illuminazione delle Coscienze dove ogni persona vedrà se stessa come la vede Dio. Da questa illuminazione scaturirà la salvezza di molte anime, perché molti si pentiranno a seguito di questo avvertimento, di questo miracolo di illuminazione propria” (Idem. P. 27).

Nell’aprile del 1968, nostro Signore trasmise a Rosa Quattrini, conosciuta come Mama Rosa, veggente dell’apparizione a San Damiano, Italia, le seguenti parole:

“Verrò a dare una grande luce per illuminare tutte le anime. Ma sarà molto tardi per coloro che non capiscono l’amore di una Madre. Tutti si troveranno a vivere un grande Giudizio” (Idem. P. 45).

Nel 1980, la veggente di Betania, Venezuela, María Esperanza, riceve il seguente messaggio:

“Sta per giungere il grande momento di un Grande giorno di Luce. La coscienza di questo amato popolo deve essere scossa violentemente affinché tutti mettano la loro vita in ordine e offrano a Gesù la giusta riparazione per le infedeltà commesse giornalmente”.

Dai precedenti messaggi si apprende che ci sarà un momento in cui la coscienza del mondo sarà “scossa” dalla Luce di Dio. Si rivelerà la nostra anima e “vedremo” noi stessi così come Dio ci “vede”. Vale a dire, prenderemo piena consapevolezza dei nostri peccati e omissioni, e questo sarà indubbiamente molto sconvolgente, questa Illuminazione sarà una specie di Giudizio in piccolo.

Ci sono altri messaggi a riguardo:

“IL SEGNO DEL FIGLIO DELL'UOMO CHE TUTTI GLI UOMINI VEDRANNO DA ORIENTE AD OCCIDENTE, DA NORD A SUD, CAUSATO DAGLI ANGELI DEL COSMO CHE MI ACCOMPAGNANO. LA CROCE CELESTE, CHE APPARIRÀ ALLA VOSTRA VISTA DISTANTE 400 CHILOMETRI DALLA TERRA…”

“Io darò a tutti una luce speciale; per molti sarà una Luce di benedizione; per altri di tenebre. Io mostrerò a tutti la Mia Giustizia e la Mia Misericordia…sarà terribile, un Giudizio in Piccolo” (Heede, Germania, 1938).

 “I miei figli allontanati devono essere avvertiti affinché non ci sia più alcun dubbio: Io sono vostro Padre. Io vi chiamerò tutti nello stesso modo e allo stesso tempo. Dopo la Mia Verità, l’Avvertimento, arriverà per illuminarvi. In mezzo agli elementi che si scateneranno, la vostra anima si risveglierà subito da questo sonno che vi ha addormentato per tanti secoli…” Messaggio del 18 febbraio del 1997 alla veggente JNS Ren Dozulé, Normandia, Francia.

Questo evento è legato alla Fine dei Tempi:

“Ecco i Tempi della Fine, i quali chiuderanno questa epoca senza Dio ed apriranno il tempo di una nuova era, un’era di pace con Dio. Per questo mi servirò di ciò che gli uomini stessi hanno scatenato e che voi chiamate il Grande Avvertimento” (20 giugno 1997).

 “Il mondo deve entrare nella Mia Verità passando attraverso la purificazione dei corpi e degli spiriti; è il Grande Avvertimento che viene a voi”.

In un altro messaggio si dice:

“Il mio Santo Volto sarà dinanzi a loro, in silenzio, loro giudicheranno se stessi perché l’immagine di Dio in loro diventerà il loro specchio. Quali orribili visioni avranno davanti agli occhi della loro coscienza i carnefici, poiché coloro che uccidono il Mio Amore sono gli  assassini di Dio. Io infrangerò il loro pentimento prima di questa grande purificazione; loro ne usciranno trasformati, dimenticando persino di essere esistiti, perché chiederanno perdono in ginocchio, di fronte alla Mia Santa Immagine. Se avviene il contrario, se loro non mi vogliono, se rinunciano a questo giudizio maldicendomi, Io cancellerò perfino la memoria della loro esistenza; loro diverranno immediatamente niente nel grande niente” (1 novembre 1997, JNSR, Ídem, Testigos de la Cruz… Madrid, España, 1999)

COSA SARÀ L’AVVERTIMENTO UNIVERSALE?

L’AVVERTIMENTO universale sarà un evento cosmico senza precedenti nella storia dell’umanità, un fenomeno di natura sconosciuta per la scienza; secondo molti veggenti sarà come una LUCE accesa nella profondità del Cosmo che proviene direttamente da Dio e che colpirà la terra per 20 minuti circa, sarà visibile all’occhio umano, ma sarà anche una forza invisibile che scuoterà le coscienze degli uomini, provocando nell’essere umano un grande shock a livello emozionale, psicologico e spirituale, ma non provocherà alcun danno fisico diretto; pertanto potrebbe essere definito come “l’ultimo sforzo del cielo” affinché l’umanità sia cosciente di Dio e del peccato, amplificando la propria dimensione spirituale e comprenda l’enorme distanza che abbiamo creato tra noi e Dio a causa dei nostri peccati.

In altre parole, l’Avvertimento universale sarà una grande prova per la coscienza dell’umanità, non altererà il corso degli eventi catastrofici che dobbiamo affrontare, sarà invece una possibilità di cambiare la nostra perspettiva di fronte a questa realtà, traendone grandi benefici spirituali.

A continuazione leggiamo il racconto della veggente Luz de María de Bonilla, che da oltre 25 anni riceve messaggi dal Nostro Signore Gesù e della Nostra Santissima Madre, profetizzando e avvertendo l’umanità sugli eventi drammatici, molti dei quali si sono compiuti con esattezza, lei ha un gruppo di sacerdoti che l’accompagnano; rimane nell’anonimato per mandato di Gesù finché Lui disporrà che sia data a conoscere pubblicamente la sua identità. Ciononostante, a causa della celerità degli eventi, molti dei messaggi vengono messi a conoscenza dell’umanità per volere del Signore.

Ecco il suo racconto in merito alla sua esperienza personale riguardo l’Avvertimento Universale:

In modo molto particolare, il Signore mi ha fatto capire che comparirà una cometa che si avvicinerà alla terra; tutta l’umanità assisterà a questo evento e ciò farà sì che molte persone si accosteranno alla confessione per panico e non per pentimento.

Apparirà un segno nel cielo, “UNA CROCE” per diversi giorni, le persone di fede sentiranno la necessità di confessare i propri peccati, di pentirsi; gli altri diranno che ciò è opera dell’uomo e si leveranno contro la Chiesa Cattolica, affermando che si tratta di uno stratagemma per spaventare l’umanità.

In mezzo a questa confusione e a un terremoto, comparirà l’AVVERTIMENTO, di cui Nostro Signore mi ha permesso di vivere una parte durante la Quaresima del 2008, mercoledì delle ceneri, che descrivo qui di seguito:

Ho sentito dentro di me un’ansia, come per un evento che si avvicinava ma che non sapevo definire … era come sgomento, qualcosa di angosciante che non ero in grado di descrivere, pensai che stava per accadere qualcosa, era qualcosa che faceva palpitare il mio cuore velocemente.

Sono trascorsi così circa 20 minuti, dopodiché l’ansia è aumentata, finché ho cominciato ad avere l’impressione che l’anima mi lasciasse, poiché poco a poco ho sentito una solitudine spaventosa che colmava non solo il mio essere spirituale ma anche il mio corpo terreno. Fino a quando è perdurata la sensazione di terribile solitudine, l’ansia mi ha costretto a camminare avanti e indietro e, siccome la solitudine era sempre più forte, ero pienamente consapevole che il mio essere stava rimanendo senza Dio, la mia anima era sconsolata, afflitta, camminavo cercando conforto ma non lo trovavo, la solitudine, il vuoto si facevano sempre più grandi, fino al momento in cui mi sono sentita impazzire, la mia anima era rimasta senza Dio! E come in un film, davanti a me sono iniziati a sfilare tutti i peccati, forse i più grandi mai commessi dagli uomini: ho sentito o, per meglio dire, stavo vivendo, perché era come se le sensazioni fossero le mie, le vivevo, ho sentito quello che passa per la mente, per il cuore, all’interno delle persone che si tolgono la vita, ho vissuto quei momenti precedenti al suicidio che fanno soffrire coloro che si tolgono la vita, ho sentito quello che prova un bambino quando sta per essere abortito, ho vissuto gli abusi degli esseri umani che vengono oltraggiati, ho vissuto la tossicodipendenza, la prostituzione, ogni tipo di peccato ha iniziato a susseguirsi uno dopo l’altro nella mia anima, la disperazione era terribile, dentro di me sentivo di non poter uscire di casa, poiché Dio mi aveva abbandonata. Stavo vivendo “L’ASSENZA TOTALE DI DIO”, un vuoto spaventoso che nulla può riempire, “qui gli uomini peccano e si pentono, ma non si sente il peso dell’offesa che causa il peccato, perché qui Dio è presente”.

Mentre camminavo disperata vivendo quell’abbandono di Dio, così terribile, mi ricordai che mio marito aveva ancora Dio in sé, così andai a cercarlo nella sua camera e gli dissi: Per favore imponi le mani sul mio capo, ho bisogno che tu mi trasmetta Dio, perché mi ha abbandonato! Mio marito, spaventato, non sapeva cosa fare, così mi chiese: Cosa ti succede? Ed io gli risposi disperata: Dio non è più con me, mi ha lasciato, ti prego, infondimelo; era evidente che i miei lamenti scaturivano dal profondo del mio essere ed egli mi chiese: come devo pregare? Ed io gli dissi di fare ciò che poteva, purché mi trasmettesse Dio!... tutto questo fu davvero triste, amaro.

Lui pregò, ma il vuoto persisteva, credo di essere stata tentata dal demonio ad uscire di casa, a prendere l’auto per andare a cercare uno dei sacerdoti, ma dentro di me sapevo che uscire dalla mia casa avrebbe potuto essermi fatale, così mi stesi a terra con le braccia aperte a croce, supplicando Dio di tornare da me. In quell’istante, quindi, la Mia anima mi parlò! Sapevo che era la mia anima, mi disse alcune parole che io ripetei così come mi venivano dette e percepii che lo Spirito Santo si stava infondendo in me, mi sentii invasa da una pace che non avevo mai sperimentato prima, una pace che mi colmò, si infuse in me, sentii il petto traboccare finché qualcosa di fisico mi placò, una presenza che sento ancora oggi e che cinge il mio cuore.

Questo sarà l’AVVERTIMENTO, per esso le persone che vivono nel peccato diverranno come pazze e il demonio, in attesa, le indurrà al suicidio per impossessarsene, come prede prima che giunga il tempo della misericordia. “Per coloro che non vivono in Dio l’AVVERTIMENTO sarà il momento più terribile, insopportabile, durante il quale finiranno per consegnarsi nelle mani del demonio”, le sue schiere demoniache circonderanno le anime per rimproverarle del peccato in cui vivono e diranno loro che non otterranno il perdono di Dio.

L’AVVERTIMENTO NELLA BIBBIA

1 Corinzi 13...

9 Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo (LA RAGIONE SENZA IL LUME DELLA COSCIENZA), e in modo imperfetto profetizziamo (CONSAPEVOLEZZA E AMMISSIONE DEL PECCATO IN MODO SUPERFICIALE O ADDIRITURA NULLO);

10 Ma quando verrà ciò che è perfetto (L’AVVERTIMENTO), quello che è imperfetto scomparirà (L’INCOSCIENZA DI FRONTE AL PECCATO, TUTTO AVVERRÀ DAVANTI AI NOSTRI OCCHI).

11 Quando ero bambino parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino, ma quando sono diventato uomo ho lasciato le cose da bambino. (L’UMANITÀ SI VEDRÀ TRASFORMATA DOPO L’AVVERTIMENTO, NIENTE SARÀ PIÙ LO STESSO, ALCUNI LASCERANNO PER SEMPRE LA VITA DEL PECCATO ASSUMENDO UNA VITA ADULTA AL VERTICE DELLA FEDE, ALTRI DECIDERANNO DI CONTINUARE A VIVERE UNA VITA INFANTILE O CARNALE CONDANNANDOSI PER SEMPRE).

Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio (LA RAGIONE INCOSCIENTE – UN’ANIMA CIECA NELLA REALTÀ DOVE VIVE – UNA MENTE ANNEBBIATA DALLA CONTAMINAZIONE DEL PECCATO), allora invece vedremo faccia a faccia (DIO CI DARÀ I SUOI OCCHI PER GUARDARE DENTRO NOI); Adesso conosco in modo imperfetto (NON SONO PIENAMENTE COSCIENTE DELLA GRAVITÀ DEI MIEI PECCATI), ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. (DIO CI MOSTRERÀ LA NOSTRA VERA CONDIZIONE).

IL GRANDE AVVERTIMENTO è il prossimo grande richiamo della misericordia di Dio a tutti i Suoi figli che si sono allontanati da Lui e dalla sua Santa Legge. È la prima grande prova per tutta l’umanità dove perirà prossimamente una terza parte della stessa (Apocalisse 8,9-11). Con questa prima tribolazione mondiale, il Signore inizierà a depurare la sua Chiesa e il mondo che si è allontanato da Lui, affinché solo il resto sarà salvato (Romani 9, 19-29), e questo processo di purificazione continuerà fino al giorno della grande purificazione universale (Sofonia 1,18) e coloro che saranno riusciti a superare tutte queste prove riceveranno nuovi cieli e nuova terra (Apocalisse 21, 1-2), dove regnerà il Signore in mezzo a noi (Apocalisse 20,6).

“Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode” (1ra Corinzi 4:5).

Atti 2:17 Avverrà negli ultimi giorni - dice Dio - su tutti effonderò il mio Spirito;

i vostri figli e le vostre figlie profeteranno;

Garabandal

Una delle apparizioni della Madonna dove ha parlato dell’Avvertimento è Garabandal, negli anni dal 1961 e 1965. La principale veggente, una bambina di 12 anni di età, Conchita González racconta:

“La Vergine me lo disse il 1º gennaio del 1965, ai pini. Non posso rivelare in che consiste, perché Lei mi ha ordinato di non farlo. E quando avverrà non lo so perché non me lo ha detto, perciò non so. So che sarà visibile in tutto il mondo e sarà opera diretta di Dio e avverrà prima del Miracolo. Io non so se moriranno persone… unicamente potrebbero morire per lo spavento”.

In interviste successive ai mezzi stampa, come la BBC di Londra, ha chiarito ancora altri dettagli, affermando tra l’altro quando segue:

“L’Avvertimento è qualcosa che viene direttamente da Dio. Sarà visibile in tutto il mondo, dovunque uno si trovi, e sarà percepito anche interiormente”.

“L'Avvertimento sarà la correzione della coscienza del mondo e vedremo le conseguenze dei nostri peccati” (Garabandal. Interviste negli anni ’60, ’70 e ’80 in the Workers of Our Lady of Mount Carmel in www.garabandal.us).

Per questo motivo la torcia dell’anima è la coscienza e se questa ha luce – se è ben formata – l’uomo può camminare incontro a Dio. Se la coscienza si deforma, l’uomo rimane al buio, si disorienta e cade. La coscienza non crea la legge morale, ma aiuta a viverla con rettitudine in ogni caso concreto. La coscienza dimostra che tutti rispondiamo delle nostre azioni di fronte a Dio. Ogni uomo è obbligato a formarsi secondo una coscienza retta, acquisendo la dovuta scienza morale e lottando per vivere le virtù morali.

A questo si riferiva Gesù Cristo quando disse:

“La lampada del corpo è l'occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; 23ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!” (Mt. 6, 22-23).

Troviamo riferimenti all’Avvertimento anche in messaggi ricevuti da Padre Esteban Gobbi:

“Lo Spirito Santo… con il Suo Divino Amore aprirà le porte dei cuori ed illuminerà tutte le coscienze. Ogni uomo vedrà se stesso nel fuoco bruciante della divina verità. Sarà come un giudizio in piccolo” (22 maggio del 1988. Ai Sacerdoti Figli Prediletti. Movimento Sacerdotale Mariano. 19ª Edición Española. 1997. P. 718).

Il 4 giugno del 1995 la Madre Celeste disse: “Lingue di fuoco scenderanno ad illuminare tutti voi… E così sarete illuminati da questa Luce divina e vedrete voi stessi nello specchio della verità e della santità di Dio. Sarà come un giudizio in piccolo che aprirà la porta del vostro cuore a ricevere il grande dono della divina Misericordia” (Ídem. P. 1091 e 1092).

In effetti, le azioni che lo Spirito Santo effonde nelle nostre anime sono il perdono dei peccati, il lume dell’intelligenza e l’aiuto per adempiere ai comandamenti, e gli effetti si faranno sentire con forza nelle anime che accetteranno le conseguenze dell’Avvertimento.

Da quanto esposto finora, possiamo dedurre da questa Illuminazione o Avvertimento quanto segue:

1. Un grave e profondo ammonimento da parte di Dio a un’umanità che si ostina nel percorrere, cosciente ed incoscientemente, l’ampio sentiero che conduce alla perdizione eterna;

2. Una grande opportunità per gli uomini di questa terra di rivedere la propria vita;

3. Una luce speciale di Dio per conoscere la gravità intrinseca del peccato e le sue funeste conseguenze;

4. Una purificazione a conseguenza dei peccati e delle offese commessi dagli uomini verso Dio e la possibilità di un grande pentimento, o del rifiuto definitivo di Dio.

5. Un cambiamento della coscienza del mondo che è totalmente disorientata.

6. Un grande annuncio che la Fine dei Tempi sta per arrivare, con tutto il suo carico di sofferenza, dolore, confusione, angoscia, oscurità della fede e prova per la Chiesa;

7. Una specie di fuoco ardente che, come effusione soprannaturale dello Spirito Santo, fortificherà e rinnoverà i cristiani per gli eventi futuri che accadranno nel prossimo futuro.

Addentriamoci adesso nella sua natura.

Un Fenomeno Cosmico

L’informazione disponibile che abbiamo è che l’Avvertimento-Illuminazione-Giudizio avrà origine da un impressionate fenomeno cosmico di proporzioni gigantesche, che verrà direttamente da Dio che tutti gli uomini della terra vivranno interiormente, allo stesso tempo.

La già citata Conchita – una delle veggenti di Garabandal -, in un’altra intervista ha detto:

 “L'Avvertimento…  è come una catastrofe. Ci farà riflettere sulla morte, cioè noi preferiremmo morire piuttosto che sperimentare l'Avvertimento.      L’Avvertimento è molto temibile: mille volte peggiore dei terremoti. Sarà come fuoco: non brucerà la nostra carne, ma noi lo sentiremo corporalmente e interiormente. Tutte le nazioni e tutte le persone lo sentiranno allo stesso modo. Nessuno vi sfuggirà e i non credenti, anche loro, proveranno il timore di Dio...”

“È un fenomeno che si vedrà dappertutto: Io ho sempre portato come esempio due stelle che si scontrano. Il fenomeno non provocherà alcun danno fisico, ma ci spaventerà, vedremo le nostre anime ed i mali di cui siamo responsabili. Sarà come se fossimo in agonia, ma non moriremo per i suoi effetti, potremo morire per la paura o l’impatto di vedere noi stessi”.

Nell’apparizione al Escorial, la Vergine dice alla veggente Amparo Cuevas – recentemente deceduta:

“Prima del castigo ci sarà un Avvertimento in cielo; tutti lo vedranno. L’Astro Eros illuminerà la terra; sarà orribile figlia mia, e sembrerà che il mondo sia in fiamme… molti moriranno dallo spavento” (Messaggio del 11 Febbraio 1982).

A Umbe, Bilbao, abbiamo il messaggio della Madonna a Felisa Sistiaga:

“Darò un avvertimento, farò un miracolo, tutti lo vedranno, ma l’umanità, tranne una piccola minoranza, continuerà a non credere. … Il cielo si illuminerà con una grande croce che scomponendosi irradierà un’immensa luce bianca di tale forza che impedirà perfino di vedere il sole… molti moriranno per lo shock… dopo un vento ardente scuoterà tutta la terra” (Francisco Sánchez Ventura. ‘El agua serguirá curando. Ed. Círculo. Zaragoza, España 1983. P. 156).

In Colombia è nato un gruppo di laici impegnati nella diffusione di un messaggio urgente, che esorta alla conversione e che avverte riguardo un evento cosmico che interessa tanto una luna di Giove (Ìo) che l’asteroide Eros, con grande incidenza e gravi conseguenze per l’umanità.

In queste rivelazioni si scopre la natura cosmica dell’Avvertimento. Ciò che avviene nel Sistema Solare è che un frammento di una luna di Giove (che si distingue per la sua intensa attività vulcanica con eruzioni che raggiungono i 300 km di altezza) per qualche ragione di instabilità e comportamenti ibridi e atipici nel cosmo, si scontra con l’asteroide Eros (33 km di lunghezza, nella cui superficie persino la sonda NEAR atterrò nel 2001) producendo una grande luce azzurra e un frastuono enorme in tutta la terra, generando in questo modo le caratteristiche fisiche, naturali e cosmiche di cui Dio si servirà per far vivere a tutti gli uomini la sua Illuminazione e Giudizio.

Peraltro, colpisce che nell’apparizione del Escorial si menzioni anche l’asteroide Eros.

Questi messaggi dicono:

"Suonerà nel globo il segno quando Ío sfiorerò Eros. La voce di Dio riempirà il globo, la sentiranno e vedranno con dolore le opere di Satana" (14 Julio del 2013), quando Ío farò in frantumi il sud di Eros. Quello sarà il mio segno".  

"L'avvertimento viene da Dio; Ío lo azionerò. Tutti gli esseri lo vedranno e tutti ne rimarranno colpiti. Lì decideranno se stare o no con Dio. Si scorgerà una luce azzurra in cielo" (19 Marzo 2013).  

Perciò questo evento sarà un avvenimento cosmico che interesserà tutto il mondo e tutta l'umanità. Che esiste nell'ordine naturale e che è associato ad una luminosità sconosciuta simultanea in tutta la terra visibile nel firmamento, accompagnata da grade fragore e fuoco ardente. Potrebbe essere paragonato allo scontro di due astri. Ed attraverso questa luce "vedremo" la nostra anima. Nessuno morirà come conseguenza diretta dell'Avvertimento, ma qualcuno potrebbe morire per lo shock.  

Per concludere questo paragrafo diremo che se un essere soprannaturale irrompe nel mondo naturale è sempre preceduto da una luce, segno che si è aperto un varco tra il mondo di Dio e il mondo naturale. Allo stesso modo questo fragore cosmico che eventualmente irradierà una grande luce, aprirà il passaggio tra il “tempo” e il cosiddetto “non tempo” affinché tutti gli uomini possano vedere e percepire con un corpo mortale l’esistenza e lo stato della propria anima. Una grazia di Dio senza precedenti nella storia conosciuta, con il miele ed il fiele che esso comporterà.

Gesù Cristo ha affermato categoricamente ed essenzialmente: “nessuno sa il giorno né l’ora, nemmeno gli Angeli del Cielo, né il Figlio ma solo il Padre” (Mt. 24, 36). Ed è così perché è un diritto esclusivo e personalissimo del Padre Eterno che nemmeno allo stesso Figlio di Dio è rivelato. Per questo motivo, Cristo stesso ci ha ripetuto in diversi modi: “Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa”.

A questo proposito, la predicazione di Gesù Cristo è stata sempre invitarci a discernere i segni dei tempi che ci avrebbero aiutato ad essere preparati, pur non conoscendo con esattezza quando accadranno tali eventi. Questa è precisamente la differenza tra il Kairos – tempo approssimativo – e il Cronos – anno, mese, giorno e ora.

Sappiamo però alcune frasi pronunciate da altre veggenti di Garabandal in interviste successive, così come altri messaggi del Cielo, che ci indicano quando potrebbe avvenire il giorno dell’Illuminazione.

Mari Loli Mazón ha detto che prima dell’Avvertimento ci sarebbe stata “una tribolazione che renderà difficile praticare la religione… e che il papa non potrà stare a Roma apertamente” (Oct. 1982). Jacinta González, un’altra delle bambine di Garabandal, nel 1979, ha detto che prima dell’Avvertimento: “Era un'invasione, insomma, qualche cosa che mi sembrava come una sorta d'invasione; qualcosa di molto brutto… , ma non ricordo quali nazioni o regioni si vedevano coinvolte. Questi gravi fatti avranno luogo prima dell'Avvertimento, che accadrà quando la situazione sarà nel suo momento peggiore” (Garabandal, La última Oportunidad. Interviste anni ’60, ’70 e ‘80 a The Workers of Our Lady of Mount Carmel www.garabandal.us).

Dalla rivelazione che la Santissima Vergine fece a Garabandal sull’Avvertimento è stato affermato che prima che questo avvenga la Chiesa sarà in una brutta situazione, al punto che ci sarà un evento doloroso e lacerante.

Effettivamente Serafín, il fratello maggiore di Conchita González, afferma di aver sentito sua sorella annunciare durante un’estasi che l’Avvertimento verrà dopo una dolorosa lacerazione della Chiesa, “qualcosa simile ad uno scisma”.

Le parole di Mari Loli che “il Papa non potrà stare apertamente a Roma” ci ricordano la visione di San Pio X su “un Papa che fugge da Roma sui cadaveri dei suoi sacerdoti” (Citato da Luis E. López Padilla. El sol Eclipsado. P. 150). Questa visione di San Pío X è molto simile alla visione di Lucia che la Gerarchia della Chiesa ci ha permesso di conoscere con il presunto Terzo Segreto Di Fatima: il Santo Padre attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino” (Idem p. 183). Pertanto è una salita in condizioni drammatiche, di rivoluzione, tribolazione o persecuzione a Roma, e certamente in Vaticano.

 “L’Avvertimento è programmato nel Mio Piano, ma prima devono compiersi certi eventi. Con l’angoscia della Terra, ci sarà l’angoscia delle anime!” (18 feb. 1997 JNSR Dozulé, Normandia, Francia. “Testigos de la Cruz”. 4 volumi. Cenáculos de Oración del Santo Rosario. Madrid, Spagna. 1999).

Sulla stessa linea abbiamo il messaggio di Sadie Jaramillo, il 21 agosto 1998 da parte della Santissima Vergine riguardo quando si sarebbe verificato l’Avvertimento: “Queste visioni servono affinché tu comprenda l’adempimento delle parole da me pronunciate a te e a molti altri, che presto, nei termini in cui compendi questa parola, ci sarà l’illuminazione della tua coscienza e dello stato della tua anima. Non ti è stato detto che questo grande evento accadrà in mezzo a un grande caos e confusione? (www.message.home.att.net/~thewarning).  

Lo conferma anche il messaggio ricevuto il 14 settembre 1976 dalla veggente Veronica, a New York, riguardo il momento dell’Avvertimento: “Figli miei, Io vi ho già parlato dell’Avvertimento. Quando vedrete, quando sentirete che c’è una grande rivoluzione a Roma; quando vedrete che il Santo Padre va a cercare rifugio in un’altra terra, allora capirete che il tempo è arrivato” (Nuestra Señora de las Rosas. Ed. Apostolado Mariano. El Salvador, CA).

Quanto esposto fino adesso sembra indicare che l’Avvertimento, Illuminazione o Giudizio avrà luogo quando la situazione mondiale sarà molto grave, tanto a livello naturale, quanto sociale, politico ed ecclesiastico, confermando che grandi eventi dolorosi per l’umanità sono alle porte, eventi che dovranno essere un mezzo per esortarci alla conversione e che porranno a rischio perfino la nostra vita qui sulla Terra. Ma Dio è disposto e deciso a farci tornare da Lui e darà l’ultima opportunità a tutto il mondo, che sarà estremamente dolorosa e shoccante, tanto per l’evento cosmico naturale in sé, che per l’esperienza mistica nel guardare noi stessi interiormente così come Lui ci vede, e farci comprendere le terribili conseguenze dei nostri peccati, come spiega bene il Signore all’ortodossa greca Vassula Ryden nei suoi messaggi sulla Vera vita in Dio:

 “Durante l’intera tua vita, generazione, ti sei fatto beffa della Mia Legge e le hai voltato le spalle ribellandoti; sarai mai pronto ad incontrare Me, tuo Dio? Presto Io attraverserò la tua Città! E questo avverrà più presto di quanto pensi! Questi saranno i Miei ultimi avvertimenti; Io solennemente ti dico: scuoti la polvere che ti ricopre e risuscita dai morti. La Fine dei Tempi è più vicina di quello che pensi!

Presto, molto presto, aprirò improvvisamente il Mio Santuario nel Cielo e allora, con gli occhi senza velo, percepirai come una rivelazione segreta: poi un Soffio sfiorerà il tuo viso e le Potenze del Cielo tremeranno, i lampi della folgore saranno seguiti da fragori di tuono; improvvisamente vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; poiché permetterò alla tua anima di percepire tutti gli avvenimenti della tua esistenza. Io te li rivelerò uno dopo l’altro; con grande costernazione della tua anima, conoscerai quanto sangue innocente di anime vittime i tuoi peccati hanno fatto versare; allora farò vedere e rendere consapevole la tua anima di quanto tu non abbia mai seguito la Mia Legge.

Se sarai ancora in vita e in piedi, allora il tuo cuore rivedrà i tuoi peccati e sarai preso dai rimorsi; in una grande angoscia e in una grande agonia, patirai per la mancanza di rispetto verso la legge, prendendo coscienza di quanto tu abbia costantemente profanato il Mio Santo Nome e come abbia respinto Me, tuo Padre ... in preda al panico, tremerai e rabbrividirai quando vedrai te stesso come un cadavere in putrefazione divorato dai vermi e dagli avvoltoi.

… allora, i tuoi pianti e i tuoi gemiti saranno uditi soltanto da te; Io te lo dico: ti lamenterai e piangerai, ma i tuoi gemiti non saranno uditi che dai tuoi stessi orecchi…” (15 settembre 1991. La vera Vita in Dio. Incontro con Gesù. Palencia, Spagna).

Alla fine, la cosa più importante è salvare l’anima. Questo ci obbliga ad essere pronti oggi e sempre, poiché non sappiamo il giorno né l’ora del nostro incontro personale con Gesù Cristo.

Che la Luce dello Spirito Santo ci illumini tutti per comprendere con la Saggezza che viene dall’Alto quello che d’ora innanzi aspetta all’umanità.

Claudio Rojas

23 Aprile 2017