Di Diego Papini

Il lavoro rende liberi. Questa era la frase che i nazisti scrivevano all'ingresso dei loro campi di sterminio. Un po' come dire "lasciate ogni speranza oh voi che entrate".

Articolo 1 della Costituzione Italiana:

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Oggi come oggi siamo convinti del fatto che avere un lavoro sia un diritto, che ci permette di vivere liberi. Ma siamo veramente sicuri che la libertà dipenda dal fatto di avere il diritto ad avere un lavoro?

Dove sta questa libertà, perché io non la vedo? Veniamo educati fin dalla prima infanzia con false notizie, ci fanno studiare cose che non sono ne reali, ne provate, per poi una volta scolarizzati e formati dal sistema, lasciarci la libertà di scegliere a quale padrone è meglio prestare servizio, donandogli gran parte del nostro tempo, quindi della nostra vita, in cambio di un salario che spesso non basta neanche ad arrivare a quello successivo e che comunque non ci permette mai di vivere la vita come vorremmo.

La libertà non può dipendere dal fatto di avere un lavoro, ma è l'esatto contrario!

È il lavoro che dipende dal fatto di essere liberi. Quando si è liberi, lavorare diventa una scelta, non una necessità che noi chiamiamo "diritto". Il lavoro non è un diritto, altrimenti è schiavitù!

Un uomo veramente libero, sceglie di lavorare per gli altri, non per un salario ma per il bene altrui e il progresso della collettività, questo significa essere liberi. In quel caso allora lavorare diventa anche una necessità, ma mai un obbligo.

Se sei libero, pensi agli altri e non a te stesso. Vivi per gli altri. E questo ti porterà a conoscere il mondo e anche tutto l'Universo e oltre! Per arrivare a questo non bisogna possedere niente, non bisogna essere attaccati a beni materiali o ambizioni lavorative o personali, nemmeno i nostri cari possediamo. Madri, padri, mogli, mariti, fratelli, figli ecc. non ci appartengono, non sono nostri ma apparteniamo tutti ad un unica Forza Onnicreante che noi chiamiamo Dio. È da lì che tutto ha inizio ed è li che tutto finisce. L'Alpha e L'Omega. L'inizio e la fine di ogni cosa, la ragione di ogni atomo del nostro corpo e di tutto quello che ci circonda.

Questa è la vera ed unica libertà!

Non c'è altra libertà all'infuori di questa. Per cui la libertà non può dipendere dal lavoro.

"Conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi" disse quell'Uomo chiamato Gesù di Nazareth.

Questa è la Verità che Gesù Cristo portò sulla Terra duemila anni or sono, e questa sarà anche la Verità che presto riporterà su questo pianeta diventato ormai un lager a cielo aperto.

È bene prenderne coscienza di questo e cercare nelle nostre debolezze di non dimenticarcelo mai!

Nessuno ce ne parla, ma questo è quello che presto accadrà proprio qui, su questo pianeta, e al quale ognuno di noi prenderà parte.

Sarà la fine di questa epoca basata sull'egoismo, sul materialismo, sull'avidità, sul potere, sull'accumulo di ricchezze, sulla violenza, sulle discriminazioni e intolleranze reciproche di ogni tipo, sull'uso e il commercio di armi, sulle guerre, sull'energia nucleare a fissione e sull'esercizio del potere tramite l'oppressione sulle masse e la disinformazione mediatica.

Sarà un nuovo mondo, così come lo sono tanti altri mondi sparsi nell'Universo, anche nel nostro stesso sistema solare.

Presto conosceremo ufficialmente i nostri fratelli di altri mondi, che da tempi immemorabili vengono ad istruirci ed indicarci la Via con divina pazienza e misericordia, nonostante i nostri reiterati e nefasti atti di ribellione.

Conosceremo non è poi il termine più esatto, è più giusto dire rincontreremo, perché loro sono sempre stati qua su questo pianeta. Magari li abbiamo già incontrati in qualche nostra vita precedente e non ce lo ricordiamo.

Ad ogni modo presto ognuno di noi dovrà confrontarsi con questa realtà.

Tutti i governi del mondo e il Vaticano sono a conoscenza di questa verità ma non lo dicono.

È bene prepararsi a questo evento che sarà una svolta epocale per la nostra umanità. Non sarà la fine!

L'umanità passerà dall'essere una civiltà planetaria ad una civiltà cosmica.

Sarà una nuova era per questo pianeta.

Saremo liberi, sarà un epoca di rinnovamento e di grandi progressi tecnologici che ci verranno forniti dai fratelli extraterrestri. Non ci sarà più il denaro. I soldi spariranno per sempre dalla faccia della terra! Non ci sarà più la proprietà. Tutti avremo gli stessi diritti e le stesse opportunità e soprattutto lo stesso grado di benessere. Non ci saranno più ricchi e poveri. Non ci saranno più ne eserciti, ne politici, ne istituzioni religiose. Non ci saranno proprio più le religioni ma l'intera umanità farà la conoscenza della Scienza Spirituale e della Nuova Teologia, così come avviene negli altri pianeti. I "credo" non esisteranno più e saranno sostituiti dai "so". Nessuno morirà più di fame in questo pianeta, ne tantomeno di malattie, perché sarà anche un'epoca di grandi progressi in campo medico. Le malattie incurabili non esistono!

Non saremo più costretti a lavorare gran parte della nostra giornata per qualche briciola o poco più. Non ci saranno più ne armi ne guerre, nemmeno criminalità. Non ci saranno più gli Stati ma saremo una sola umanità che vive in pace e fratellanza e saremo visitati da fratelli che vengono dai più disparati mondi. Viaggeremo anche noi nello spazio. I mezzi spaziali sono a disposizione di tutte quelle umanità che hanno raggiunto questo grado di evoluzione. Non hanno proprietari. Nell'Universo tutto è di tutti. Solo qui nella terra ci crediamo proprietari di qualcosa.

A causa del nostro comportamento, questo cambio radicale non sarà affatto piacevole, come avrebbe potuto essere se avessimo ascoltato tutte quelle persone che sono venute su questo pianeta ad insegnarci il modo in cui si dovrebbe vivere e che noi terrestri abbiamo sempre barbaramente ucciso.

Tra questi Ghandi, Martin Luther King, Malcom X, John Lennon, Che Guevara, Falcone e Borsellino e tante altre vittime delle varie mafie del mondo, tra cui la Chiesa Cattolica e Apostolica Romana, solo per citare alcuni dei più recenti.

In passato tanti altri hanno sacrificato la propria vita per divulgare queste Verità che il potere ha fatto di tutto per mettere a tacere, come ad esempio Giordano Bruno o Giovanna d'Arco.

La Verità là si può nascondere temporaneamente, ma non la si può cancellare. Presto tutto sarà rivelato e allora sarà chiaro a tutti. Nessuno poi potrà più nascondersi!

È bene prepararsi prima a questi eventi per non arrivare impreparati come ci vogliono i potenti. Per loro non saranno bei momenti!

I più grandi della terra diventeranno i più piccoli di fronte a Cristo!

Perché Cristo non è quel fantoccio incomprensibile e passivo che ci hanno sempre descritto. Cristo è si misericordioso, ma applica la Giustizia e sarà Lui ad emettere la nostra sentenza, che ci piaccia o meno.

Il Giudizio lo siamo già vivendo, saremo noi stessi a giudicarci, Lui emette solo la sentenza e noi non siamo nessuno per contestarla!

Il tempo stringe. Se pensiamo ad un futuro diverso da questo siamo clamorosamente in errore. Futuro non ci sarà!

Per tutti i giusti e i puri di cuore sarà la liberazione e a loro non sarà torto nemmeno un capello, per tutti gli altri sarà pianto e stridor di denti.

10,32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:

36 e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.

37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.

39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. 41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. 42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Diego Papini

16 Marzo 2017