REALIZZATE LA VOSTRA ETERNITA’ La divisione, la separazione, è una pura invenzione dell’uomo, della sua fragilità, del suo voler marcare la propria individualità, come un bimbo quando all’inizio della sua crescita vive la tappa del possesso delle cose per affermare il suo piccolo Io. Non abbiamo coscienza che il nostro essere individuo, il nostro sentirci unici, è una realtà a metà, come piccole gocce che non hanno coscienza di essere l’oceano. Per questo non dobbiamo mai sentirci separati, lontani, divisi, perché l’onda della vita può trasportarci oggi a oriente, domani a occidente, ma è l’intero oceano che si muove, che vive, che esprime la sua forza, la sua freschezza, la sua potenza, il suo richiamo alla vita. Per questo, quando mi accingo ad iniziare questa cronaca con le parole “Ed è arrivata anche l’ultima tappa di questo nuovo viaggio in Sud America” mi rendo conto che non è assolutamente così ma che in realtà non ci siamo mai lasciati, nè mai ci lasceremo e vivremo insieme tutto ciò che, Giorgio, l’onda dell’oceano di questa grande opera, vivrà. Con questa coscienza sentiamoci sempre un unico corpo, un unico oceano che si muove all’unisono, che spinge con la forza della propria Luce, del proprio Amore, del proprio desiderio di Giustizia, delle proprie azioni quotidiane, affinché l’onda possa ricevere tutta la passione e tutta la forza per distruggere e far crollare il muro dell'oscurità e far entrare quindi quella Luce sfolgorante che tutto trasforma e tutto cambia facendo diventare Nuove tutte le cose.
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LA PRESENZA DELLA NOSTRA MADRE MIRYAM
Un vero successo sotto tutti i profili il viaggio a Buenos Aires, rientriamo a Montevideo con grande soddisfazione, con ottima riuscita d'intenti al di sopra delle aspettative. Consapevoli delle numerose battaglie che ancora dovremo affrontare nella grande battaglia di Armaghedon, gustiamo il sapore della vittoria, coscienti che l'avversario non starà a guardare ma sfodererà tutte le sue armi per vincere le sue battaglie, perchè sa che la guerra l'ha già perduta ma userà ogni mezzo per catturare più prigionieri possibili da portare nel suo regno: il regno degli inferi. Una vittoria quindi delle Forze del Bene, del regno della Luce nel giorno dell'Immacolata Concezione, l'Essere sublime che rappresenta lo Spirito di Saras - Laghima, lo Spirito della Terra, la Madre di Gesù-Cristo, la Madre di tutti gli uomini, la massima espressione di Donna. Venerdì mattina Giorgio, dopo una copiosa sanguinazione dalle stigmate, partecipa alla trasmissione "Mananas informales" su Canal 13, accompagnato da Juan Alberto Rambaldo, Juan Antonio e dalla nostra cara amica e sorella Alejandra Berenji, seguita da alcuni milioni di telespettatori, della quale abbiamo parlato nella precedente notizia dell'ultima ora inviata a tutti, dove Giorgio per 40 minuti, ben oltre il tempo previsto, ha toccato tutti i punti della nostra bellissima opera che ha come fine la preparazione del ritorno del Messia, nostro Maestro, Gesù Cristo sulla terra. Un appuntamento televisivo realizzato grazie ad Alejandra, grazie ai suoi contatti e alla sua perseveranza nel volere la presenza di Giorgio in un importante canale televisivo per il profondo desiderio di far giungere il messaggio a milioni di persone. Il pomeriggio di Giorgio scorre tra un dialogo e un altro con alcuni fratelli che aspettavano di poter parlare privatamente con lui. Mentre giungono, all'hotel dove alloggiamo, Raul e Gaby, altri fratelli di Buenos Aires e le nostre carissime Ines e Carmen che, insieme a Juan Alberto e agli amici e fratelli di Cordoba, ci raggiungono in ogni luogo dell'argentina dove ci troviamo con una profonda devozione nei confronti di Giorgio, di ciò che rappresenta, e di tutta la missione dedicata al Cristo, costanti e fedeli nel tempo da quando Giorgio per la prima volta toccò terra argentina nel 1990 insieme alla nostra Mara che lo accompagnava. Alle 20:00 l'appuntamento è al 19° piano dell'hotel, l'ultimo, dove, in una sala circondata di vetrate che ci allieta del panorama di una bellissima Buenos Aires notturna, Giorgio tiene la riunione con l'arca. Discorsi profondi, una calda armonia, ci avvolge tutti. "Oggi vi siete guadagnati una vittoria. Il successo della trasmissione è il segno dell'importanza del vostro lavoro, della vostra unione. Ricordatevi che, dove le potenzialità dei gruppi nel diffondere la Verità a quante più anime possibili sono maggiori, maggiore sarà l'azione del maligno per farvi dividere. Ricordatevi che a lui non interessate voi solo per voi stessi ma per ciò che potrete fare nell'opera, lui vede i risultati che attraverso di voi l'opera potrà raggiungere e per questo tenta di fermarvi, di allontanarvi. Per questo vi dico non vedete mai i vostri malumori o i vostri problemi come personali, ma guardateli con gli occhi dello spirito e vedrete la forza che spinge, qualcuno o voi stessi, per ostacolare e impedire il vostro lavoro. Ricordatevi sempre che il nostro fine è quello di risvegliare più anime possibili mostrando come esempio di coerenza la nostra unione". L'incontro vissuto con una deliziosa armonia segue con una serie di domande spirituali e relative risposte esaustive di Giorgio che sottolinea appunto l'importanza dell'arca di Buenos Aires e termina con un momento di comunione e la consegna da parte di Ines, la nostra cara Ines, avvocato e docente presso l'università di Rosario, come anche la nostra sorella Alicia, delle candele che Giorgio benedice di fronte a tutti e che vengono poi distribuite ad ognuno dei presenti. Decidiamo come sempre, di andare a fare cena tutti insieme, o quasi tutti, per la gioia di voler condividere quanto più tempo possibile insieme. Il locale dove ci rechiamo non è distante, per cui si decide di andare a piedi. Ad un certo punto, ci sembra di entrare, improvvisamente, in un altra dimensione: giovani ragazzi buttati sui marciapiedi, storditi dagli effetti dell'alcool e della droga, qualcuno cammina sostenuto da altri, musiche ipnotizzanti, tutti rigorosamente vestiti di nero, locali notturni che accattivano giovanissime ragazze dai vestiti più che succinti in ambienti oscuri, disarmonici, perversi, sul ciglio del marciapiede grandi quantità di immondezza, un odore raccapricciante, uomini che frugano dentro quelle buste nere alla ricerca di qualcosa da mangiare o qualcosa da poter rivendere per pochi pesos. Mi sento quasi mancare, mi sembra di essere entrata in un girone dantesco dell'inferno, sento lo stomaco rivoltarmisi dentro, tengo stretta la nostra bambina e il suo amico Marcos che è stato accanto a lei sempre in questi giorni, quasi a volerla proteggere, come un piccolo grande uomo. Qualcuno mi dice "Dove vivi Sonia? Questo è niente!" E mi rendo conto che già adesso tutti noi abbiamo avuto la benedizione di poter vivere l'ingresso del Paradiso, solo che spesso la quotidianità e l'abitudine non ci permette di valorizzare appieno l'immensa fortuna che abbiamo e di proteggerla come il più grande tesoro. Giungiamo al ristorante e ci stringiamo tutti insieme per vivere la comunione della cena vivendo intensamente ogni attimo fino all'ora di andare a riposare. Domani è un giorno importante.
Arriva l'8 dicembre, la presenza della nostra Madre Miryam si percepisce forte dal primo sorgere del Sole, il Suo profumo d'amore e di misericordia riempie d'emozione i nostri spiriti a Lei devoti, il suo materno amore segue i passi sanguinanti di Giorgio, suo figlio fedele, e sussurra nel cuore dei segnati la chiamata a questa conferenza in Suo onore, nel Suo giorno, che annuncia, insieme a tutte le altre, la seconda venuta del Suo figlio Gesù Cristo. La sanguinazione dalle sacre stigmate precede la conferenza. Mentre ci accingiamo a partire per la sala situata presso l'Asociacion Ukraniana, ci giungono le telefonate dei fratelli che ci mettono al corrente emozionati della grande quantità di persone che vi stanno giungendo. Arriviamo nel luogo dell'incontro, Giorgio è costretto a passare da una entrata secondaria, nel retro, perchè la sala è gremita di gente, la presala è occupata da una lunga serie di stand informativi e di materiale, cd, libri, opuscoli ed altro, esposti in offerta per i bambini della Funima, mi commuovo nel vedere tante nostre sorelle dietro quei tavoli, così come in Italia e in tutti i luoghi dove Giorgio ha tenuto le sue conferenze, sento nel loro cuore l'emozione e la gioia per l'incredibile quantità di gente. 700 posti a sedere completamente occupati, tutti i fratelli, organizzatori dell'evento, si muovono come api operaie perchè tutto sia perfetto, sono costretti ad aggiungere molte altre sedie fino a colmare completamente la sala e a lasciare tanta gente in piedi nel fondo. Iniziano a scorrere le immagini del video della Funima, realizzato in maniera commovente dal nostro caro fratello Daniel (amico di Raul), alle quali segue il discorso del nostro carissimo Raul che spiega le difficoltà che comporta portare avanti la missione di volontariato della Funima e quanta effettiva necessità di aiuto ci sia, sottolineando la sua vergogna nel dover chiedere aiuto all'Italia per sostentare tanti bambini che altrimenti morirebbero di fame e di freddo, quando dovrebbe essere un orgoglio dei cittadini argentini caricarsi della responsabilità dei propri bambini. Juan Alberto, che presenta la conferenza, esterna la sua tristezza per la situazione di grande disagio che, ancora in questo tempo, vivono centinaia di milioni di bambini ma soprattutto tanta vergogna. Presenta Giorgio ricordando che la sua opera si poggia su tre pilastri uno dei quali è proprio l'opera della Funima, dandogli la parola. "Desidero ringraziare l'arca di Buenos Aires e la Funima, per l'organizzazione di questo convegno" dice Giorgio "questa è una sera molto speciale perchè è la sera dell'Immacolata Concezione, il sacrificio di dover stare qui ad ascoltare è un sacrificio che vi farà riflettere nei giorni del Santo Natale e nel vostro prossimo futuro", e prosegue parlando dei segni dei tempi, alcuni dei quali saranno esposti attraverso le immagini e attraverso i commenti delle stesse, alcune delle quali direttamente relazionate con grande precisione dal giornalista Jaime Maussan, il più grande giornalista in questo campo, attento ricercatore di tali segni nel mondo e divulgatore degli stessi insieme a Giorgio. Un lavoro di ricerca e di diffusione e allo stesso tempo di denuncia dei mali del mondo vissuti praticamente nella simbiosi degli intenti. Mentre le immagini scorrono dinanzi al numeroso pubblico attento e partecipe, Giorgio sottolinea che i potenti e i mezzi di comunicazione non annunciano, non mostrano questi segni perchè farebbero pensare troppo alla gente e questo non è positivo per il potere costituito. E, come per ogni incontro, Giorgio con grande carisma e con la forza del Verbo offre il messaggio a nuove anime desiderose di ricevere nel loro spirito assetato, parole di Verità. Penso alle parole di Gesù che duemila anni fa disse: "Ma quando Egli, lo Spirito di Verità, sarà venuto, vi insegnerà tutta la verità" (Giov. 16:13). Oggi la Verità ci viene rivelata perchè l'uomo è in grado di capire, la scelta poi spetta solo a lui. "In questo tempo" prosegue Giorgio "ci troviamo dietro le transenne davanti alla Santa Croce dove Gesù è stato crocifisso, accanto ai due ladroni. Uno di loro lo accusa e lo offende e l'altro, consapevole di essere stato un criminale, lo difende. Noi rappresentiamo i due ladroni, dobbiamo solo decidere da che parte stare. Questa è l'ultima opportunità che ci viene concessa. Al Cristo non interessa che noi riconosciamo Lui, a Lui interessa che lottiamo per la giustizia, a Lui interessano le opere, che operiamo per il bene, che denunciamo i mali del mondo, che aiutiamo i bambini che soffrono. Presto Lo vedrete manifestarsi nei cieli del nostro mondo e spero che trovi ognuno di voi impegnato a lavorare in favore della Vita. Mantenete il vostro cuore puro e limpido. Ritornerà con tutti gli altri Maestri che sono venuti sulla terra per indicare il cammino agli uomini, ma Lui è il Maestro più grande, l'unico che ha avuto il potere di offrire la chiave per cancellare la legge del Karma con l'Amore e il Sacrificio offrendo Se stesso come esempio, dando la Sua vita per i propri amici nel momento in cui avrebbe potuto far scendere sulla terra una legione dei Suoi Angeli. Se non accettate il Suo invito rimarrete prigionieri del vortice del karma...". Il bellissimo incontro termina con il momento intenso della preghiera, la musica del Padre nostro avvolge la comunione degli spiriti, tutti, in piedi, recitano insieme a Giorgio, Raul e Juan Alberto la preghiera che il Figliuol dell'Uomo ci lasciò 2000 anni fa. Attimi che dimostrano quanto sia semplice amarsi e quanto sia bello il valore della comunione, dello stare insieme. La lunga durata della conferenza in un primo momento sembrava non poter dare spazio alle domande ma la richiesta del pubblico da inizio ad un limite stabilito di 10 domande che terminano per essere molte, molte di più. Mi volto a guardare le persone, resto impressionata nel vedere che la sala è ancora assiepata di gente come all'inizio, tante mani sollevate desiderose di sapere. Osservo gli occhi dei tanti giovani presenti, l'espressione del loro viso mi incanta, quanta voglia di conoscere c'è in loro, quanto desiderio di sapere, di capire, di agire, di trovare una propria identità, una propria dimensione, in un mondo tanto avverso. E ripenso a quei giovani della sera prima, buttati per la strada .. mi sale dentro un impeto di rabbia ... LORO DOVREBBERO ESSERE LA FORZA DEL MONDO!!! COME LI HANNO RIDOTTI??? E un grido disperato mi viene da dentro, quel grido che anima tutti coloro che hanno sete di GIUSTIZIA... DOVE SEI PAPA BENEDETTO XVI CON IL POTERE CHE TI E' STATO CONFERITO???? DOVE SIETE CAPI DI TUTTE LE RELIGIONI DEL MONDO??? DOVE SIETE GOVERNANTI DELLE NAZIONI, SINDACI DEI PAESI, DOVE SIETE PADRI???? NON SENTITE VERGOGNA??? DOVE SONO I VOSTRI FIGLI???? PERCHE', PERCHE' ANCORA NON VOLETE CAMBIARE??? NON AVETE PIETA' NEMMENO PER I VOSTRI FIGLI??? RICORDATEVI CHE PRESTO SE NON PRENDETE COSCIENZA ORA, PERDERETE TUTTO E VI TROVERETE A PAGARE IL PESO DEI VOSTRI GRAVISSIMI ERRORI DI FRONTE AL GIORNO DEL GIUDIZIO, VOI CHE AVEVATE IL COMPITO DI EDUCARE E DIRIGERE I POPOLI, GUARDATEVI INTORNO!!! COSA AVETE FATTO??? Giorgio parla ai ragazzi come un padre, dandogli fiducia in loro stessi, forza e speranza nel loro futuro, togliendogli quella paura che hanno di vivere. I loro occhi rimarranno impressi per sempre nel mio spirito. La conferenza termina con la promessa di Giorgio di rispondere alle tantissime domande ancora desiderose di una risposta tramite posta elettronica e saluta tutti, precipitatisi ai piedi del palco per cercare di toccarlo, di salutarlo da vicino, poi viene condotto dai fratelli su un altra sala uscendo da retro, impossibile passare questa volta tra la folla di gente. Ora lo aspettano due giornaliste alle quali concede un'intervista per il quotidiano "Clarin" che hanno seguito tutta la conferenza insieme ad un cameramen che ha filmato l'intero l'incontro. Giorgio, che ora ha veramente terminato tutte le sue energie, si siede nel pulmino di Jorje Abruski che ci riporta in albergo. Oggi la Celeste Madre Miryam ha voluto donare Lei questa giornata a uno dei Suoi figli sulla terra, colui che porta i segni sacri di Suo Figlio Gesù Cristo, Lei sa che il regalo più grande per lui è il risveglio delle anime e mi sembra di sentirla sussurrare "Figlio mio, tante anime nel mondo sono ritornate a me grazie alla tua presenza, tu non lo sai, tantissime non le hai mai viste, ma oggi, tante le voglio mandare a te, perchè tu possa sentire sempre, attraverso di loro la mia presenza". Giorgio ringrazia successivamente, per l'ottima riuscita dell'evento e della perfetta organizzazione di ogni dettaglio, tutti i collaboratori di "Dal Cielo alla Terra" e della "Funima", Juan Josè, insieme alla sua dolce sposa, responsabile, dopo Juan Alberto, dell'arca, Liliana, Claudia, Alejandra, Alberto, e tutti, uno per uno, nessuno escluso, valorizzando ciascuno di loro. Con profonda devozione Sonia Alea Montevideo, 12 dicembre 2007
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PER FAR PARTE DELLA MENSA DEL SIGNORE BISOGNA DARE TUTTO
Con tutto il mio amore Sonia Alea
Montevideo, 1 dicembre 2007
TESTIMONE E ANNUNCIATORE
Percorrendo la strada che da Montevideo ci porta verso la città di Maldonado mi perdo nella sconfinata bellezza della natura. Un caldo giorno di primavera, il sole alto nel cielo azzurro, la rigogliosa flora, gli alberi, i fiori dai variopinti, sgargianti colori, dal violetto, al fuxia, giallo, rosso intenso, dune di sabbia coperte di selvaggia vegetazione e piccole stradine che conducono alla spiaggia. L'Oceano Atlantico si apre maestoso al fianco del nostro percorso, di un azzurro intenso, mostrando tutta la sua imponenza, la sua forza, la sua bellezza. Mi lascio trasportare dall'incanto del miracolo della vita nell'estasi della contemplazione ... un immagine però interrompe d'un tratto l'incantesimo, come un sordo boato la crudezza della realtà, il ripugnante, inaccettabile divario tra chi ha troppo e chi non ha niente. A dispetto delle numerose ville che esibiscono la loro ricercata architettura e ai imponenti alberghi, ecco ancora le favelas che vivono a ridosso delle città ... il cuore mi si stringe nel petto e non riesco a fermare le lacrime ...l'immagine di una madre che esce da una baracca fatiscente con i suoi due bambini, la bimba presa per una mano e il bimbo, più piccolino, nell'altra ... camminano verso chissà quale luogo, forse in uno che possa procurare loro il cibo per quella giornata ... Mi immergo per un attimo nelle loro vite, nelle necessità di quei bambini, nelle loro basilari esigenze, nelle difficoltà, nelle sofferenze della loro piccola vita, nella pena e nelle ansie di quella madre ... e penso ... come si può godere di tutto ciò che abbiamo, quando sappiamo che 4 miliardi di persone non possono godere neanche dell'indispensabile, quando sappiamo che ogni 3 secondi un bambino muore di FAME? Come possiamo avere il coraggio di vivere tranquillamente la nostra esistenza senza pensare che la responsabilità di questa umanità, il futuro della vita di quelle persone è anche la nostra? Un pensiero, una presa di coscienza, una volontà che ciascun uomo ha il DOVERE di portare sempre dentro di se.
Rifletto su questo pensiero mentre Giorgio parla con alcune persone della colpevole indifferenza della gente che potrebbe fare tanto per la società e proprio da questi, gli viene candidamente risposto che i poveri sono tali perché non hanno la capacità, la mentalità, la volontà di mutare il loro stato e che anche se avessero la possibilità non riuscirebbero a mantenerlo. Come può cambiare il mondo quando questo è il pensiero della maggioranza di chi ha la fortuna di trovarsi dall'altra parte, dalla parte di quel piccolo miliardo di persone che ha, rispetto a quei 4 miliardi che non hanno? L'egoismo, l'interesse personale, il potere ha la meglio nel cuore dell'uomo purtroppo. Proprio in questi giorni la notizia - scandalo sulla stampa nazionale italiana "Gli affamati sfamano la FAO", i fondi destinati alle nazioni in via di sviluppo, infatti, sono diminuiti del 31%, sprechi, inefficienze, mancanza di rigore finanziario, l'agenzia ONU è finita sotto accusa. Ricordiamo che il 17 settembre 2002 Giorgio Bongiovanni scrisse un messaggio accusando la FAO di aver fallito nel suo compito: "La FAO" diceva il messaggio "una organizzazione a delinquere che specula con il sangue dei poveri bambini affamati...". Come possiamo purtroppo constatare, sempre più spesso i messaggi che giungono attraverso questo solerte strumento del Cielo trovano puntualmente riscontro nelle cronache giornalistiche. Arriviamo a Maldonado quindi, una bellissima cittadina, che gode il privilegio di ergersi dinanzi alla costa, a pochi chilometri dalla rinomata località turistica Punta del Este, meta dei facoltosi possidenti, ricca di incantevoli spiagge, negozi, grandi marche. I piedi sanguinanti di un Uomo Sacro toccano le strade di questa società, additando il male, indicando le ingiustizie, offrendo la Verità dell'Amore più grande di tutti gli amori. L'incontro con i nostri fratelli e collaboratori di Maldonado che hanno organizzato la conferenza e che da anni affiancano e sostengono questa opera, accoglie Giorgio e tutti noi in un atmosfera di calore familiare di cui godiamo e scambiamo fino al momento della conferenza che è fissata per le 19:30. Giorgio arriva nella sala del teatro già colmo di alcune centinaia di persone, platea e galleria piene, che attendono il suo arrivo. Presenti quasi tutti i fratelli e collaboratori di Montevideo che hanno organizzato lo stand informativo, di diffusione e di raccolta fondi e alimenti per i bambini della Funima. Giorgio, presentato da Georges Almendras che siede al suo fianco, inizia la conferenza. Il Cielo lo aveva chiamato a se poco prima, a vivere quel mistero che racchiude il più grande atto di Amore: la passione della crocifissione che ha il potere di lavare l'onta del peccato, di redimere gli Spiriti, di farli rinascere a nuova vita. Il Cielo lo aveva chiamato a questo e ora lo chiama a manifestare con il Verbo quella forza d'Amore che infiamma il cuore dei chiamati, che li spinge all'azione nella concretezza della vita. Un testimone, Giorgio Bongiovanni, della profezia che il Maestro Gesù Cristo rivelò 2000 anni fa sul Suo stesso ritorno e che troviamo riportata ancora oggi nei quattro Vangeli (Matteo 24, Luca 12). Il ritorno del Messia che porterà questa volta un messaggio di Giustizia. Testimone e annunciatore della seconda venuta del Cristo, Giorgio Bongiovanni, che porta il messaggio della Croce impresso sul suo corpo, "Attenti agli inganni e il cuore aperto ai segnali che vogliono risvegliare le anime!" dice e ancora una volta i segni dei tempi scorrono dinanzi agli occhi di nuove persone che possono vedere quelle immagini (provenienti da tutto il mondo, numerosi ci giungono dal giornalista Jaime Maussan, il più importante ricercatore di segni ed evidenze innegabili della presenza di Esseri multidimensionali sulla terra) che con tanta passione, sacrificio, amore sono state filmate selezionate, raccolte perché ora anche loro possano vedere, ascoltare e prendere nuova coscienza. Con amore Sonia Alea Montevideo, 5 novembre 2007 . |
ANCHE NOI SIAMO COMPLICI DI CIO' CHE LA SOCIETA' STA VIVENDO Numerose persone, circa 300, ascoltano attente un Uomo che parla. Parole che incantano, consolano, a volte feriscono (la verità spesso fa male). Parole che riportano alla dimensione reale vissuta purtroppo, nella quotidianità, distorta per volere di chi ha il potere di condizionare le menti attraverso i media oramai sottomessi alla loro volontà. Parole di verità che stimolano le coscienze alla reazione e questo non è bene per loro. Loro, i responsabili del malefico incantesimo, ai quali l'umanità ipnotizzata, supinamente obbedisce e per i quali, resa schiava, lavora. Pochi sono i risvegliati che, per risvegliare gli spiriti dormienti, conducono la battaglia contro i responsabili del maleficio che detengono il potere e che per la loro irriducibile costanza e coerenza nel combattere lealmente la battaglia finiscono sempre con l'essere uccisi alle spalle. Si alle spalle, perché gli altri sono codardi, vigliacchi, hanno paura di mostrare il loro volto, di sfidare il proprio nemico guardandolo in faccia, di combattere la loro battaglia con lealtà. Si, hanno paura. Hanno paura di perdere. |
LA PASSIONE DELLA NOSTRA MADRE TERRA “Tutto il mondo è paese” dice un detto ed è proprio così. Quando una persona ha l’opportunità di viaggiare nel mondo realizza che, effettivamente, ogni luogo è composto da cielo, terra, piante, fiori, animali, abitazioni, uomini; certo, ognuno con particolarità differenti che lo contraddistinguono, ma fondamentalmente uguali nell’essenza. Luoghi abitati da uomini. Uomini con un cuore che batte, con due polmoni che respirano, con un’intelligenza che ragiona, con uno spirito che agisce, nel male o nel bene. Una casa, la Terra, divenuta oramai, per la possibilità di raggiungere facilmente ogni suo angolo, piccola, alla portata di tutti, una casa dove vi abita una famiglia. Una famiglia che però, purtroppo, non ha ancora realizzato di esserlo. I suoi membri si dividono, isolandosi nelle proprie stanze e governando ognuno la sua, senza capire che la dimora va gestita insieme, va vissuta insieme, per valorizzare, sfruttare e godere al meglio ogni sua risorsa, ogni sua preziosa ricchezza.
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CRONACA VARESE
“… Dopo aver visto le impattanti immagini del video che presenta la realtà dove opera la Funima volevo dirvi, parlando della nostra associazione e di tutti coloro che si occupano di volontariato in particolare verso i piccoli, che proprio loro, i bambini che soffrono, sono Cristo sulla Croce. Noi siamo coloro che vorrebbero avvicinarsi a Lui per accarezzarlo, confortarlo, alleviargli, seppur un poco, quella immane sofferenza ma ci rendiamo conto che non possiamo perché i soldati romani sono proprio lì davanti, e noi siamo dietro quelle transenne che ci separano da quella Croce Santa, da quell’Uomo-Dio che si immola per tutti noi. Ma la Sua misericordia non ha limiti, si rivolge a noi porgendoci la Sua mano che prende le sembianze di tanti bambini che vivono quella crocifissione ancora oggi e ci onora di poterlo consolare, di poter asciugare una goccia del Suo sangue da quel calice ricolmo. Non dimentichiamo mai questa Verità”.
Giorgio Bongiovanni inizia così la sua relazione alla conferenza pubblica organizzata presso la sala conferenze di Varese.
“Siamo nel tempo dell’apocalisse, la quale significa rivelazione, e sono felice che nel mondo vi siano tante persone che filmano i segni che si manifestano per annunciarla. Così come sono felice di essere io stesso portatore di un segno.
Eugenio Siragusa era un annunciatore di questa rivelazione, parlò di tutto ciò che sta accadendo oggi, ed ha lasciato in noi un marchio che può essere riassunto in tre sole parole: GIUSTIZIA, PACE, AMORE. Chi ha appreso l’essenza del suo messaggio oggi lavora a favore della vita come qui il nostro amico e fratello Marco Procopio che fa parte di Emergency, come me, come tanti altri che vivono la loro vita servendo una causa giusta.
Eugenio Siragusa non ha però terminato la sua missione, così come non l’hanno terminata tutte le anime che vivono nella dimensione spirituale perché tutti devono attendere il ritorno di Gesù Cristo. E questo è il tema centrale della serata, tutti i segni che si manifestano nel mondo, tutti i segni che avete visto questa sera, sono strettamente legati alla profezia del ritorno del Cristo. Questo è il tempo della Sua seconda venuta. Parlare di questo è scomodo e si può ben capire il perché, visto che Egli tornerà, come aveva profetizzato, con Giustizia.
Gli Esseri che vedo e che mi parlano mi dicono continuamente – Devi annunciare la seconda venuta del Messia -. Le persone che vedono e filmano questi Esseri che manifestano la loro presenza nei cieli del nostro pianeta, mi ricordano i pastori quando, 2000 anni fa a Betlemme, vedevano le stelle muoversi nel cielo. Così come nel passato, anche oggi chi vede e chi parla sono i semplici. Oggi abbiamo la fortuna di avere le telecamere, ma c’è il problema che questi spettacolari filmati che mostrano la loro presenza non vengono fatti vedere e questo per i motivi che sapete. - Quando le stelle cadranno dal cielo, quando Gerusalemme sarà circondata dagli eserciti, prossimo sarà il Suo ritorno -. Cosa sono queste stelle che cadono dal cielo?
Oggi stiamo vivendo il tempo dell’Apocalisse di cui parla il Vangelo ma che nelle chiese non si legge mai. Le catastrofi naturali, l'inquinamento, le guerre con la possibilità dell'uso delle bombe atomiche... lo dimostrano. Questi bellissimi Esseri mi dicono nei loro messaggi che se la situazione non cambia, se non ci sarà un miglioramento si manifesteranno tre segni, due saranno segni d'Amore e uno di Giustizia.
IL SEGNO: le stigmate sanguinanti, le lacrimazioni di sangue sulle immagini sacre ...
IL MIRACOLO: una grande croce nel cielo che tutto il mondo vedrà.
IL CASTIGO: l'Asteroide che si abbatterà sulla terra per purificarla, oltre a tutti quegli effetti che ci stanno cadendo addosso di rimando alle nostre cause e tra poco, se la situazione continua ad andare avanti in questo modo, si rischia una guerra nucleare.
Pensate che ci sono 37 guerre nel mondo e due blocchi di potere che si stanno per scontrare, due imperi che minacciano una guerra di tipo mondiale con armi che possono distruggere l’intero pianeta.
Vorrei tanto che tutto questo si potesse evitare e per questo dobbiamo fare l’impossibile per risvegliare le coscienze degli uomini, questo è fondamentale perché se ognuno di noi nel quotidiano fa qualcosa per cambiare la situazione drammatica che la società sta vivendo, se tutti lo facciamo rinunciando a qualcosa, allora il mondo potrà cambiare. In ogni caso Lui, il Messia, ritornerà, “Così come l’avete visto ascendere al cielo, così lo vedrete ritornare”.
Tra non molto tempo vedremo migliaia di queste luci scendere dal cielo e da una di queste uscirà il Maestro Gesù Cristo che annuncerà e dirà al mondo: Sono ritornato!
E lì saranno dolori per i criminali e gli assassini della vita. Se è il tempo del Cristo è per conseguenza anche il tempo dell’anticristo, cioè per coloro che mettono in atto azioni che vanno contro i valori del Cristo: i grandi venditori di armi, i grandi spacciatori di droga, i criminali, gli assassini della vita. Il lavoro che faccio, nel mio piccolo, con la mia redazione attraverso il giornale Antimafia duemila è proprio quello di additare e denunciare questi personaggi. Occorre combattere questo sistema con la forza dell’Amore ma anche con la denuncia e con il coraggio di metterla in atto. Circa 200 persone occupano i posti a sedere della sala conferenze di Varese. Persone attente e desiderose di sapere, di capire. Dopo la presentazione di Marco Procopio, fratello e collaboratore dell’associazione “Nonsiamosoli” di Varese, le emozionanti parole di Mara Testasecca che presenta il video che mostra le immagini della realtà che vive la Funima in Argentina, l’onda di informazioni e le immagini impattanti sui segni dei tempi relazionati dal preparatissimo ricercatore Pier Giorgio Caria, passano la parola al messaggio, alla profezia di questo tempo: il ritorno del Cristo, trasmesso da Giorgio Bongiovanni al cuore dei presenti che non possono evitare al termine della conferenza di fare domande per colmare quella sete di conoscenza che anima gli uomini di buona volontà. “Il suo discorso, il suo messaggio, mi ha convinto” dice una signora della platea “ma per avere chiara al cento per cento la situazione vorrei chiederle: ma l’anticristo non c’è sempre stato anche durante il medioevo, l’inquisizione, ecc…? Quindi perché in questo tempo dobbiamo vedere il momento della fine dei tempi e quindi del ritorno del Cristo?”. “Certo che è sempre stato presente” risponde Giorgio “ma la differenza oggi sta nel fatto che solo ora siamo in possesso di armi nucleari che possono distruggere tutta l’umanità. Solo questa è la differenza!”.
Termina così la conferenza dopo una serie di interessanti domande e altrettante interessanti ed esaustive risposte. Giorgio presenta l’editore Gian Marco Bragadin, suo amico, scrittore di testi spirituali, che saluta il pubblico ringraziandolo per la sua opera. Le persone emozionate lasciano la sala soddisfatte per quanto ricevuto. I nostri fratelli di Varese, Tiziano, Marco, Ornella, Marchino con le rispettive famiglie, soddisfatti per la riuscita della conferenza e per il bellissimo intervento di Giorgio al telegiornale (che ha risposto alle domande del giornalista, un giovane sensibile e interessato alla sua opera, presentando la conferenza del giorno dopo) mandato in onda nei due TG della sera su un canale locale, ci salutano prima della partenza con il proposito di organizzare nuove attività, nuove iniziative, approfondite il giorno precedente con Giorgio che ha battezzato la rinnovata associazione con il nome “Dal cielo alla Terra”. Ci abbracciamo con nel cuore gli occhi di quei bimbi divenuti oramai giovani ragazzi, figli dei nostri fratelli che verranno presto nella nostra sede a Sant’Elpidio a Mare per unirsi ai nostri giovani ed amplificare così la forza d’azione verso il futuro insieme.
Sant’Elpidio a Mare, 20 settembre 2007
ANCORA APPRENDIAMO E RINGRAZIAMO
Il Sole, nostro Padre, illumina la sua amata sposa, la Terra, facendola brillare in tutti i suoi colori e mostrando tutte le sue delicate forme.
Oggi è un giorno dedicato al Suo divino e sublime Spirito, il giorno dell'Assunzione di Maria. Giorgio arriva all'arca. I carissimi amici e fratelli di Bari sono venuti per incontrarlo, partecipare alla lezione spirituale e ad una riunione per l'organizzazione della loro associazione e delle prossime attività che nasceranno per la Funima International, Antimafia e la diffusione spirituale. Insieme a loro ci sono altri amici venuti dalla Toscana, da Milano e naturalmente tutta l'arca di Sant'Elpidio a Mare. C'è un tempo per il lavoro e c'è un tempo per lo spirito che finalmente può volare libero sulle ali delle parole di un servo di Dio e lasciarsi incantare dalla vera vita, quella a cui ogni giorno aneliamo. “...Quando gli Esseri di Luce si manifesteranno sulla terra molte persone avranno paura e penseranno che la terra è stata invasa, penseranno di essere stati aggrediti, perché non sono stati preparati a questo, ma presto si accorgeranno di essersi sbagliati. I fratelli del Cielo sceglieranno una terra neutrale per atterrare sul nostro pianeta, tra le meno armate e le meno potenti, tra le più umili, a meno che il palazzo dell'ONU non li attenda e li accolga come amici. Questi Esseri che si manifesteranno sulla terra hanno il contatto diretto con le Potenze Celesti e l'ordine di manifestarsi lo ricevono direttamente dal Monarca Solare, il Cristo. Non possono quindi intervenire prima perché devono rispettare le leggi della Confederazione Interstellare. Ai vertici del Pentagono si sta organizzando una guerra contro gli extraterrestri. Non si rendono conto di cosa li aspetta... Si può ingannare tutti per un tempo ma non si può ingannare tutti per sempre diceva Abramo Lincoln... ... Gesù è invisibile ma visibilissimo ... i miei segni sono un segno di testimonianza che Lui c'è. Ma Lui è visibilissimo... guardate in cielo e vi bruciate gli occhi per quando è luminoso... lo strumento del Sole è Gesù, ci sono altri strumenti del Cristo ma Gesù è il migliore. Il Cristo personifica Gesù per questo Gesù è cristificato. Fabio di Milano prende la parola “Sono venuto da te, in questo gruppo, perché volevo incontrare il Cristo e devo dire che l'ho trovato guardando i volti e le manine spaccate dei bambini di Funima che voi aiutate. Grazie. ... Il giudizio di Gesù Cristo e dei profeti che lo accompagneranno alla fine dei tempi sarà il giudizio alle azioni. Dovete lavorare per l'amore, per la pace, ma soprattutto per la giustizia. Se amate il valore dell'Amore amate Lui perché Lui si chiama Amore. Se amate il valore della Pace amate Lui perché Lui si chiama Pace. Se amate il valore della Giustizia amate Lui perché Lui si chiama Giustizia. Lui è la Via, la Verità e la Vita per questo se amate questi valori amate Lui. Dai cristiani Lui pretende molto di più che non da chi non crede. Per questo i cristiani devono dare la vita per Lui. La vita nel senso delle azioni. Oggi vi voglio dare un messaggio: lasciate Cristo o se decidete di stare con lui, dovete dare tutto, altrimenti sarete incoerenti. Lasciare tutto non significa lasciare genitori, moglie, figli ma lasciare se stessi e mettere Lui al primo posto ed essere sempre disponibili e pronti a tutto per Lui. Io non riuscirei ad aiutare i bambini di Funima senza il senso della Giustizia avendo il coraggio di attaccare e combattere il male, altrimenti penso che fare del bene sia solo un lavarsi la coscienza. Bisogna avere il coraggio di accusare l'anticristo, non necessariamente come lo sto facendo io ma in qualunque altra forma schierandosi dalla parte dei giusti e sostenendoli ... se poi il cielo ti chiama in prima linea ... non ci si può lavare le mani con la scusa - Ma io non posso fare niente! - perché non è vero. Quando Gesù ritornerà la prima cosa che farà sarà quella di porre delle domande precise a cui ognuno di noi dovrà rispondere. Penso che la seconda venuta di Cristo avverrà con potenza e gloria perché in questo tempo si manifesterà con gli Esseri Solari che lo accompagneranno e che saranno la rivelazione della vita su altri mondi per tutta l'umanità... Gli Esseri che vivono sul piano astrale sono 15 miliardi di anni più vecchi di noi, sono Esseri di Luce e possono materializzarsi. Sono Enzimi Solari. La loro civiltà è basata sull'amore reciproco, sulla pace, sulla giustizia, sull'armonia. Viaggiano nell'Universo da un Sole all'altro, studiano, esplorano, crescono i loro figli e contemplano, possono personificare altri esseri. Queste sono le loro attività . Tutto il lavoro materiale è invece fatto dalle macchine. Su Venere ci sono Esseri che sono meno evoluti di noi materialmente ma più spiritualmente. La scienza dello spirito che è la fusione tra la teologia e la scienza, permette una evoluzione veloce dell’essere vivente. …Il male esiste per capire e apprezzare il bene, quando si persevera nel male e si prova orgasmo nel commetterlo si arriva alla degenerazione. …Dio perdona i delinquenti pentiti, condanna gli onesti tiepidi. … Io trovo la felicità nella mia famiglia, negli amici. Trovo molte emozioni in uomini che amano i miei stessi valori e che hanno un cammino differente dal mio. Provo una gioia immensa nel vivere questa esperienza mistica e questa sofferenza dei Segni sacri che porto sul mio corpo, nel ricevere i sublimi messaggi di questi Esseri Solari e nel lottare contro l’anticristo che mi fa sentire vivo in un mondo assurdo dove tutto è vissuto al contrario. Dopo il giudizio dovranno passare altri 1000 anni, che in quel tempo potranno scorrere come se fossero i nostri 300 anni per esempio, dipende dalla vibrazione che gli uomini manifesteranno, successivamente ci sarà una nuova selezione e gli eletti entreranno nella quarta dimensione, mentre chi ancora sceglierà il male verrà esiliato… Baciati dai raggi del Padre Sole e incantati dalla bellezza della Madre Terra, apprendiamo. Ancora apprendiamo e ringraziamo. Umilmente ringraziamo. Vi abbraccio Sonia Alea Sant’Elpidio a Mare, 23 agosto 2007 |
IL TEMPO DEI TEMPI I giorni scorrono veloci portando con se tutto il loro miracolo permeato di gioia e di dolore. Giorgio li vive tutti, intensamente, come sempre, ognuno di loro come fosse l'ultimo. Immerso nella ricerca dei fatti che accadono nel mondo ogni giorno con la visione dei telegiornali nazionali, con la lettura dei numerosi quotidiani, della rassegna stampa stilata ogni giorno dalle pagine dei giornali pubblicati su internet.
Immerso nella lettura dei suoi testi di studio. Immerso nelle lezioni spirituali con i fratelli dell'arca o con gli amici che vengono a trovarlo. Immerso nell'amore e nella protezione per la sua adorata famiglia. Immerso nella coordinazione delle arche, nella preoccupazione e nell'amore per i fratelli che le compongono, linfa vitale di questa opera celeste. Immerso nella trascendenza dei suoi contatti astrali. Nel colloquio con i suoi fratelli celesti. Nella unzione dello Spirito Cristico che lo chiama a se condividendo con lui l'estasi e la passione fino alla sanguinazione dei segni sacri impressi sul suo corpo d'Uomo.... La massima intensità del dolore, la massima intensità del sacrificio, la massima intensità della disperazione per il massimo senso della giustizia, la massima intensità della donazione, la massima intensità dell'amore... I messaggi che riceve sono fari di luce nel cammino della nostra vita che ci indicano i valori da esaltare e le debolezze da sopprimere, che ci indicano il tempo dei tempi. Attraverso la diffusione dei mass media veniamo a conoscenza degli orrori che l'uomo, infettato dall'harbar, commette ogni giorno e veniamo a conoscenza dell'azione che i quattro elementi della natura, gli Angeli, Cavalieri dell'Apocalisse, stanno manifestando come flagelli sugli uomini di questa malata società. E' in corso un nuovo atto nel teatro di questo tempo. Il Terzo ed ultimo atto prima della manifestazione del Maestro dei Maestri Gesù Cristo: la Giustizia divina. Ed apprendiamo: IL FUOCO: gli incendi stanno devastando il territorio di diverse regioni italiane e non solo. L'ACQUA: le torrenziali piogge hanno messo in ginocchio questa estate mezza Europa. L'ARIA: 17 agosto 2007, Uragano Dean, allerta negli USA. LA TERRA: il 1° agosto 2007 scossa sismica nell'Oceano Pacifico, magnitudo 7.3 scala Richter. Il 2 agosto scossa sismica in Russia, magnitudo 6.8 scala Richter, 1 morto. Il 9 agosto scossa sismica a Los Angeles, magnitudo 4.5 scala Richter. Il 13 agosto scossa sismica in Spagna, magnitudo 5.1 scala Richter. Il 15 agosto scossa sismica a Tokyo, magnitudo 5.3 scala Richter. Il 15 agosto scossa sismica in Cile, magnitudo 4.4. Il 15 agosto scossa sismica in Perù, magnitudo 7.9 scala Richter, fino ad ora registrati 500 morti. Il 17 agosto due scosse sismiche nel mare del Giappone, magnitudo 5.1 e 5.7 scala Richter. Pensiamo ai nostri fratelli che operano nelle varie associazioni del mondo, a tutti i nostri bambini e a quelli che apparentemente non ci appartengono, e ci sentiamo un unico spirito con loro, un unica forza in attesa della Rinascita. Durante la quotidiana lotta tra il bene e il male che inizia dall'interno del nostro spirito e termina nella manifestazione dei grandi eventi mondiali, le parole dell'Uomo di Dio sono come un balsamo per i nostri spiriti... “Dovete scolpire nei vostri spiriti che questa opera è un punto di partenza e non di arrivo. È un punto su una retta. Quando sei venuto a conoscenza della Verità e vedi l'universo che sta fuori di te, puoi vedere le cose in maniera differente. Più vai avanti nel cammino della Verità più ti senti ignorante e devi aver voglia di fare di più. Noi che diciamo di aver capito l'infinito dobbiamo sostenere e lavorare all'interno della stanza con coloro che vogliono ripulire la stanza. Il valore della coerenza e della costanza devono accompagnare il nostro cammino. Se crediamo nelle istituzioni o meglio nel valore dell'istituzione, dobbiamo lottare non contro le stesse ma contro le persone che le rendono corrotte, altrimenti se non vi crediamo e le attacchiamo come se non ci riguardasse la loro moralità, dobbiamo essere coerenti e non partecipare a niente che sia collegato a queste, quindi niente scuole pubbliche, ospedali pubblici, lavori pubblici, dovreste avere il coraggio di ribellarvi con coerenza a tutto ciò che è istituzione. Io penso che invece abbiamo il dovere di lottare per renderle pulite ed efficienti. Senza istituzioni vi sarebbe l'anarchia, il caos. Per questo gli uomini migliori dello Stato hanno dato la vita, per questo valore, per questa coscienza...”. Per questo vogliamo lottare con la certezza di vincere la battaglia. Bisogna crederci veramente nelle cose per poterle ottenere. Perdendo il nostro sguardo nel mare azzurro e trasparente della Sardegna, dove siamo andati a portare i nostri bambini e ad incontrare amici di Giorgio che hanno in progetto di organizzare nuove conferenze ed appuntamenti nell'isola, desideriamo ardentemente che tutta la terra possa rinascere nei suoi colori più belli, possa brillare di una nuova luce dove tutte le specie viventi possano vivere manifestando l'espressione più limpida e pura della loro incantevole bellezza che riflette la magnificenza della Creazione. Con amore Sonia Alea Sant'Elpidio a Mare, 17 agosto 2007
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“QUESTA E’ LA NOSTRA OPERA”
Una sera d'Estate, un sabato sera caldo, la gente della città fuori per le vacanze o per staccare due giorni dalla routine quotidiana... eppure alle 21:00 la sala si riempie di persone.
Con devozione
Sonia Alea
Sant’Elpidio a Mare, 3 agosto 2007.
CRONACA AMERICA LATINA 20/28 MAGGIO 2007 - L’OPERA DI GIOVANNI