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austria100Di Mara Testasecca

18 Febbraio 2017 - Conferenza presso Hotel Vötterl nella città di Grossgmain, Salisburgo AUSTRIA

TITOLO: Die Zeit der Rückkehr – 100 Jahre Fatima (Il tempo del ritorno di Gesù Cristo - 100 anni Fatima)

Gli organizzatori Christian Daurer e Dina Überall hanno già organizzato una conferenza il 14 maggio 2016. Alla presenza di 300 persone Christian e Dina hanno introdotto gli interventi. Primo fra questi Barbara Drago che ha presentato l'opera umanitaria della onlus Funima International aggiornando sugli ultimi interventi concretizzati a favore del centro Hijos del Sol in Paraguay grazie anche alle libere donazioni che l'associazione Lichtgucker che fa capo a Dina si spende a raccogliere con continuità.

Tra i presenti anche il prete cattolico Herbert Schmatzberger, che ha sempre mostrato profonda stima e rispetto nei confronti di Giorgio Bongiovanni sin dal loro primo incontro lo scorso anno. Giorgio insieme a lui ha benedetto il pane poi distribuito tra tutti i presenti. Padre Herbert ha anche offerto ospitalità ai relatori e al loro staff.

Pier Giorgio Caria ha parlato della profezia di Fatima, del centenario che ricorre quest’anno, e di come questa profezia sia strettamente relazionata alla persona e all'esperienza mistica dello stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, che proprio a Fatima il 2 settembre 1989 vive una profonda estasi e alle ore 12:00 a.m riceve le stigmate alle mani ai piedi della stessa quercia dove nel 1917 i 3 pastorelli avevano la visione e parlavano con "la bella Signora".

La Madonna affida a Giorgio la missione di divulgare il Terzo Segreto di Fatima, di rivelare che la visita Extraterrestre da sempre è messianica, annunciare il Ritorno di Cristo e di smascherare l’anticristo. Il cosmo è infinito e abitato e le profezie contemplano che queste civiltà avrebbero visitato il nostro mondo in questo tempo. La Santa Madre ha detto a Giorgio che questo è il tempo del ritorno di Cristo sulla Terra, che questi esseri purissimi ed evolutissimi che vengono dal cosmo sono gli angeli di ieri, di cui si parla nell’antico e nuovo testamento, e che la loro presenza sulla terra in questo momento ha un significato messianico.

Nel dettaglio Caria ha spiegato che nella profezia di Fatima c’e scritto che nella seconda metà del XX secolo esseri cosmici verranno da lontani lidi dell’universo nel nome di Dio, di questo abbiamo conferma fin dai primi messaggi ricevuti dallo stesso Giorgio. Lucia Do Santos lo sapeva, ma la Chiesa Cattolica Apostolica Romana lo ha censurato. Ma la verità, questa verità viene abbracciata dallo stigmatizzato che inizia subito il suo pellegrinaggio nel mondo. Altro avallo viene dall'ufologia moderna che nasce proprio nella seconda metà del XX secolo.

Il ricercatore ha parlato degli eventi ufologici più eclatanti accaduti in questi anni, tra questi l’avvistamento di 9 dischi volanti il 24 giugno del 1947, della testimonianza del pilota Kenneth Arnold, del caso Roswell e tanto altro, dando anche ampio rilievo all’esperienza di contatto che vive oggi Antonio Urzi insieme e sua moglie Sibilla, autore dei più eclatanti filmati di questi ultimi anni.

A chiusura della sua relazione spetta sempre a Caria la presentazione dell'opera di Giorgio, i siti internet ufficiali della sua opera spirituale e sociale, nonchè le analisi delle ferite impresse e permanenti sul palmo delle sue mani, sui piedi e nel costato analizzate nel corso degli anni da vari medici e specialisti in emodinamica e psichiatria di più nazioni e da ricercatori compreso sè stesso.

Viene annunciato che Giorgio Bongiovanni ha avuto una ennesima sanguinazione con il toccante richiamo che la Croce dell'Amore e la Sua giustizia siano sempre la nostra Fede e la nostra certezza.

Tutti i presenti vedono con i propri occhi le stigmate ancora sanguinanti. Giorgio li ringrazia tutti compreso un sacerdote, insieme al quale benedice in tutta umiltà del pane preparato ed offerto dall'organizzazione.

"Non vi lascerò orfani, ha detto il Messia, come ha detto che dove sarete in 2 o più di 2 riuniti nel mio nome lì ci sono anche io. Noi oggi siamo riuniti nel Suo nome, quindi anche se Lui è invisibile è visibilissimo in altra forma. Lui è l'ascoltatore silente di ogni nostra conversazione e giudice di ogni nostra azione. ...Quindi se siamo noi riuniti oggi nel Suo nome dobbiamo capire i peccati che commettiamo; oggi con tutta la nostra capacità di intendere, con tutta la nostra intelligenza spirituale dobbiamo cercare di capire, di realizzare perchè siamo qui, perchè esistiamo, dove andiamo, e qual è il vero significato della nostra vita. Ecco, io cercherò oggi con tutto me stesso di trasmettervi quello che io ho visto, sentito e capito..."

Ed ancora: "Io non ho capito tutto, ma sì ho capito molto, ed io ho visto. I segni delle stigmate sono discutibili, ma la mia fede mi impone che questi rappresentano la prova di quello che io ho visto. Io oggi qui in Austria vi dico che ho visto Gesù Cristo. Io posso comprendere che potete non credere, ancor di più perchè gli stessi Apostoli, nessuno degli 11 credette alla Maddalena che corse a raccontare loro che Gesù non c‘era più al sepolcro, che lei lo aveva visto a Gesù resuscitato... e che gli aveva anche parlato!"

Il Ritorno di Gesù che prevede il giudizio mondiale e l'instaurazione di un mondo completamente diverso rispetto all'attuale con l'abolizione della violenza e del possesso anche il più banale attualmente concepito. Un regno nuovo che segna la fine di questa civiltà materialista che da sola si autodistruggerà. Un regno dove il denaro che ha distrutto l'uomo verrà abolito, non ci sarà più. Un regno popolato solo da coloro che avranno realizzato i valori che sono stati lasciati da Gesù Cristo, l'uomo Dio più potente del mondo che faceva miracoli, scacciava i demoni e poteva cambiare le sorti del pianeta già 2000 anni fa e invece si è lasciato arrestare, torturare e  crocifiggere. I primi ad essere severamente giudicati saranno proprio coloro che si dichiarano credenti e cristiani.

Vibrante è stata la chiusura, con profonda emozione Giorgio ha detto: "... è stato calcolato il numero delle stelle, superiore al numero dei granelli di sabbia di tutti i deserti e le spiagge di questo pianeta... allora ho chiesto una volta al Signore: Signore chi sei tu? ...ecco io sono tutto quello che vedi mi ha risposto... tutte le stelle che ci sono nell'universo. LUI è l'intelligenza che muove tutto questo sconfinato creato, LUI il Gesù di Nazaret... per questo lo amo e lo servo!"

Queste ed altre profonde tematiche di carattere teologico spirituale sono state approfondite ieri a Salisburgo, il sito ufficiale di Giorgio Bongiovanni www.giorgiobongiovanni.it è la finestra che consente di visionarle e farle proprie.

Seguiranno cronache di approfondimento.

Link della conferenza di Salisburgo

https://www.youtube.com/watch?v=fvUHCGBixzw&feature=youtu.be  

austria

Con amore

Mara

19 Febbraio 2017