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HO SCRITTO IL 18 FEBBRAIO 2009:

VE L’AVEVO DETTO!
VE L’AVEVO DETTO, CARI FRATELLI DELL’ARGENTINA, AMICI, STUDIOSI, SIMPATIZZANTI E TUTTO IL PAESE INTERO.
VE LO AVEVO DETTO CHE IL SR. SILVIO BERLUSCONI È UN MAFIOSO POTENTE AL SERVIZIO DELL’ANTICRISTO.
MA LA NOSTRA LOTTA INSIEME A TANTI GIUSTI ITALIANI SARÀ DURA E TENACE.
METTEREMO IN PRATICA LA RESISTENZA CONTRO QUESTO INDEGNO CAPO DEL GOVERNO ITALIANO CHE, VOGLIO RICORDARE A TUTTI, È STATO AMICO E FRATELLO SPIRITUALE DEL SANGUINARIO DITTATORE ARGENTINO MASSERA, ENTRAMBI APPARTENENTI ALLA LOGGIA MASSONICA P2.
ECCO PERCHÉ SILVIO BERLUSCONI RIDE DEI DESAPARECIDOS, PERCHÉ I SUOI AMICI DELLA LOGGIA MASSONICA UCCIDEVANO ANCHE NEL SUO NOME GLI INNOCENTI ARGENTINI.
PURTROPPO, TUTTO IL PROGRAMMA ELABORATO DA QUESTA LOGGIA MASSONICA SI STA REALIZZANDO  ALLA LETTERA IN ITALIA.
VE L’AVEVO DETTO!
L’ARTICOLO QUI ALLEGATO È SOLTANTO UNA DELLE TANTE PROVE SU CHI SONO COLORO CHE GESTISCONO IL POTERE NEL MONDO E CHI STA DIETRO DI LORO.

 

                                                                            GIORGIO BONGIOVANNI
                                                                                   STIGMATIZZATO

Sant'Elpidio a Mare (Italia)
18 Febbraio 2009

 

Berlusconi scherza sui deseparecidos
e Buenos Aires convoca l'ambasciatore italiano

Sabato scorso, durante la campagna elettorale a Cagliari a favore del candidato Cappellacci, il premier Silvio Berlusconi ha "scherzato" sulla vicenda dei desaparecidos in Argentina e sulla fine delle persone sequestrate dai militari. Lo afferma stamani il quotidiano di Buenos Aires Clarin, in una corrispondenza da Roma che cita un servizio dei giorni scorsi del quotidiano l'Unità.
"Erano belle giornate, li facevano scendere dall'aereo...”, avrebbe detto il premier, secondo quanto scrive Clarin basandosi sul servizio dell'Unità. Il riferimento è ai 'voli della morte', durante i quali i militari nell'ultima dittatura (1976-83) gettavano dagli aerei in volo i sequestrati ancora vivi e addormentati nelle acque del Rio de la Plata.

Palazzo Chigi: grande equivoco.
Fonti del Governo italiano, interpellate in proposito, precisano che si tratta di un grande equivoco. Il presidente del Consiglio voleva proprio sottolineare l'efferatezza dei crimini commessi contro i dissidenti e la tragedia dei desaparecidos per spiegare, aggiungono le fonti, come si sentisse offeso ed insultato da quei suoi oppositori che lo paragonano ai dittatori.
Convocato l'ambasciatore italiano.
Il ministero degli esteri argentino ha convocato l'ambasciatore italiano, Stefano Ronca, per esprimere "la profonda preoccupazione" per le presunte frasi attribuite al premier Silvio Berlusconi sulla tragedia dei desaparecidos.

Rai news 24 - 18 Febbraio 2009