Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024

DAL CIELO ALLA TERRA


HO SCRITTO IL 13 OTTOBRE 2009:

LEGGETE LA NOTIZIA ALLEGATA SUL CROLLO DELLA STATUA DELLA MADONNA A ROMA.
OGGI È L'ANNIVERSARIO DEL MIRACOLO DEL SOLE AVVENUTO A FATIMA NEL 1917. PER NOI IL CASO NON ESISTE.
I SEGNI SONO CHIARI E PALESI PER TUTTI.
IL PADRE FA SENTIRE LA SUA MANO GIUSTA E SEVERA!
ANCORA È SOLO L'INIZIO.
VEDRETE!

GIORGIO BONGIOVANNI
STIGMATIZZATO

Sant'Elpidio a Mare (Italia)
13 Ottobre 2009


CROLLA LA MADONNA DI MONTE MARIO

Dopo la bufera di lunedì, arbusti e tronchi in molte vie della città. Giù la statua del Centro Don Orione. Code inspiegabili. Fiumi di auto bloccate in ingorghi senza fine. Strade intasate dove di solito, anche nelle ore peggiori, si procede. Martedì mattina, Roma si è svegliata con un cielo limpido e azzurrissimo che fa sembrare lontana la bufera di lunedì pomeriggio che ha causato danni e soprattutto la morte di una ragazza vicino Tivoli. Ma gli strascichi del maltempo sono rimasti. STRADE BLOCCATE - Alberi, rami, arbusti, smottamenti di terra hanno invaso molte strade della Capitale provocando serie difficoltà alla mobilità. È stata una notte di super lavoro per i vigili del fuoco che, a Roma e in provincia, hanno rimosso segnali stradali, alberi caduti e pericolanti per il forte vento. E parecchi tratti stradali sono stati chiusi perché invasi dal fango e dagli arbusti. Viale Marconi ad esempio: chiusa nella direzione verso Roma fino alla Salita del Forte Ostiense. MONTE MARIO - È anche crollata la Madonnina simbolo del centro Don Orione a Monte Mario a Roma. Dopo le piogge e la tromba d'aria di lunedì, nella notte ha ceduto l'alto basamento su cui la statua fu posta nel novembre del 1952. Le forti raffiche sono state «fatali» per la Madonnina che dall'alto di Monte Mario veglia e benedice la città. La statua si è infatti riversata in avanti finendo probabilmente sul tetto della chiesa sottostante. Sul posto i vigili del fuoco che dovranno mettere in sicurezza la madonnina alta circa 9 metri e costruita in rame sbalzato, su intelaiatura di ferro con un rivestimento in sottili fogli d'oro. La Madonnina di Don Orione, alta nove metri opera di Arrigo Manerbi è stata gravemente danneggiata e si è spezzata in vari pezzi. La Madonna il cui volto venne svelato il 5 aprile del 1953, pesa circa 35 quintali ed è in rame salvo le braccia e la faccia che sono in bronzo.

13 ottobre 2009 – Corriere della Sera