Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
golondrinaDAL CIELO ALLA TERRA

MARA, UN'ANCELLA DI CRISTO.
UNA DONNA AI PIEDI DELLA CROCE!
UNA DONNA CHE, INSIEME A POCHI ALTRI, HA GRIDATO: CRISTO! CRISTO! NELLA GRANDE PIAZZA DELLA CITTÀ SANTA NELLA QUALE TUTTI GRIDAVANO: BARABBA, BARABBA.
MARA, UNA DONNA CHE VOLA COME UNA RONDINE NEL CIELO E PERCORRE NEL TEMPO 2000 ANNI PER GIUNGERE SINO AD OGGI E RENDERE  TESTIMONIANZA ALLA VERITÀ.
LA NOSTRA PACE ED IL NOSTRO AMORE UNIVERSALE PER TE SORELLA MARA, MARIA.

                                                                                   DAL CIELO ALLA TERRA
Las Parejas-Santa Fe (Argentina)
5 luglio 2010. Ore 23:55
Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato

LA LUCE CHE ILLUMINA GIORGIO

Da quando Giorgio Bongiovanni ha lasciato l'Italia il mese scorso insieme a Sonia Alea e alla loro e nostra adorata piccola, il ritmo che abbiamo sostenuto è stato intenso più che mai.
Consolati e spronati dai Segni per noi divini che si sono manifestati a pochi giorni dal suo arrivo a Montevideo, insieme ai Segni che si sono manifestati a Tucuman ed in Paraguay, proiettiamo tutti noi stessi ogni giorno nelle attività quotidiane di diffusione e di lavoro ormai diventato sale e lievito delle nostre esistenze.
Il quotidiano ritmo - provare per credere! - non consente incertezze, cali di tensione o rilassamenti.
L'esempio viene da colui, Giorgio Bongiovanni che fin da ragazzo era l'ultimo ad andare a riposare ed il primo ad alzarsi il giorno dopo.
I grandi, coloro con il destino segnato, sono così: tenaci, fuori dal “coro”, virili, sono espressioni di amore incondizionato, di senso dell'onore e della giustizia, di coraggio. Sono queste le virtù dei leader che come meteore la storia di questa Madre Terra in questo angolino di Universo ha registrato,...credenti o atei, coscienti o no di essere comunque in missione.
Un giorno a Pordenone, in uno dei tanti momenti di condivisione di questa opera, una nostra cara sorella ha chiesto ad un bimbo di appena 3 anni chi fosse quell'essere che spicca al centro della foto che Giorgio ha divulgato al mondo come la sagoma di Gesù Cristo sulle acque del Lago di Tiberiade.
Quel bimbo si sofferma su quella foto e dopo una breve pausa spiazza tutti con la sua risposta: È LA LUCE CHE ILLUMIMA GIORGIO!...e continua a giocare...
Ce lo hanno raccontato e per me è stato un attimo, un ulteriore segno del Cielo, perché è scritto negli Atti degli Apostoli (2.17): “E avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, Io effonderò via del mio Spirito sopra ogni carne. E i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, e i vostri bimbi avranno visioni, e i vostri anziani faranno strani sogni...”
Da quel giorno, prima della partenza di Giorgio per il Sud America, questa frase mi è rimasta dentro come un tormentone musicale estivo, quasi a rinnovare in me la consapevolezza che la Verità si manifesta sempre in modo semplice e disadorno.
Sì, si tratta di quella stessa Luce che illumina la via e la vita dello stigmatizzato Giorgio Bongiovanni. La Luce che illumina e guida le anime che alla ricerca di Verità e giustizia, piaccia o no, si comprenda o no, si moltiplicano.
La gioia è grande, non per la fama acquisita, ma per riuscire comunque in questa fase di crisi planetaria e drammatica a ridare speranza a chi per debolezza e confusione perde il senso profondo della vita, e si lascia derubare di tutto, …anche della dignità.  
Ecco cari amici, quel senso profondo della vita a cui faccio riferimento è stato l'inizio e il cuore della riunione delle arche di tutto il Sud America di ieri, 4 luglio 2010.
Ci è stato detto ancora una volta da Giorgio Bongiovanni che il Cristo è l'essenza, è Lui il riferimento massimo, è Lui da Imitare, da servire con tutti sé stessi, fino a dare la vita.
Oh, dice Mara a sé stessa...se solo potessi realizzare totalmente lo zero virgola un per cento dei Suoi insegnamenti!
Mi ritengo un essere graziato da questa Luce che rivedo riflessa in uomini e donne che non si arrendono mai seppur la vita li ha messi al muro e seppur lasciati soli nelle battaglie spirituali, sociali ed umanitarie a favore della vita, per la libertà o per il bene comune.
Siamo ancora troppo pochi per tutto quello che c'è ancora da fare ora, subito!
Di fatto si è in ritardo perso...la controparte ha guadagnato un sacco di terreno e la stanchezza inizia a farsi sentire, soprattutto in Giorgio dopo tanti e tanti anni spesi totalmente alla costruzione di realtà ed associazioni che oggi con chiarezza e alla luce del sole sono modelli di impegno spirituale e responsabilità civile.
Mentre guardavo ieri notte la diretta streaming che ha fatto “sudare” per più di 8 ore i fratelli di Rosario mi sono ricordata di quello che Giorgio ci ripete all'infinito, e che Sonia Alea ha trascritto per l'eternità in una delle sue cronache:

“Fino a che sarò nel mondo non mi stancherò mai di lottare perché i miei fratelli imparino ad amarsi...”

Oggi sappiamo tutto e possiamo capire cosa sta accadendo. Dalla terra e dal cielo sappiamo anche che loro, i nostri fratelli cosmici, vegliano sui giusti e sui pacifici e conoscono alla perfezione i piani dell'anticristo. Sta quindi a noi proteggerci e non cadere nella rete dell'inganno, anche in quello che sottilmente ci porta a far pensare di essere limitati, inutili, impotenti...quell'inganno che in realtà fa leva sul nostro egoismo.
Ieri pomeriggio in collegamento con le arche dei fratelli del Sud America, Spagna e Italia ho di nuovo sentito che QUELLA LUCE CHE ILLUMINA GIORGIO è come un sole che continua a irradiare senza limiti e preclusioni quella conoscenza che libera dal male procurato da noi stessi, troppo spesso senza la coscienza del danno che si causa, che si innesca.
Siamo ancora lontani anni luce dal capire cosa comporta il vero scambio dell'energia dell'Amore puro, cosa può produrre offrirsi ogni giorno alla vita come un dono...come si può guarire nello spirito e nel corpo con la messa in pratica dell'amore costruttivo posto in essere con azioni a favore della vita e insieme a fratelli in Cristo!  
Ieri il viso di Erika Pais, il suo sguardo fermo ed il tono della sua voce mi hanno fatto ricordare quello che lei un giorno, con la sua straordinaria capacità di sintesi ha scritto: “Con il grande cambio che ci sarà la Speranza lascerà il posto alla Certezza”
Chiedo: importa la data? Sì, per coloro che non hanno più gli occhi nemmeno per piangere, ma anche da costoro riceviamo segni di sovrumana resistenza ed insegnamenti immensi come quelli offerti dal caro giovanissimo Nicolas (vedi http://www.giorgiobongiovanni.it/arche-2010/1950-un-redentore-chiamato-nicolas.html).
Ecco, QUELLA LUCE CHE ILLUMINA GIORGIO ieri si è manifestata, in quel di Rosario, ad illuminare i presenti di oggi, di domani, di sempre.  
Si poteva apprezzare quella Luce anche a 20.000 chilometri di distanza, la si captava mentre Giorgio rispondeva alle domande di tutti i fratelli presenti.
Quando la trasmissione dell'audio e delle immagini è migliorato ci siamo emozionati tanto con l'impavido animo di Graciela Paiva di Paraguay, della dolce Alicia Conti e del fedelissimo Juan Josè di Buenos Aires; della stupenda Anita con il miracolo della vita custodito nel suo ventre, della attenta e insostituibile “professionista dello spirito Inés Lepori”, della mai dimenticata autoironia dell'impeccabile Alicia Bargut, della grande anima tanto legata a questa opera Carmen de Huertos, di tutti i giovani presenti, dei tanti fratelli che non conosco personalmente, ma non importa, …del grande Juan Alberto Rambaldo, amico e padre di sempre.
Sapere delle 2 nuove arche appena aperte e attive, al servizio DELLA LUCE CHE ILLUMINA GIORGIO ci riempie il cuore di Gioia.
Chi ci può derubare della Gioia dello Spirito? E' solo un problema di invidia e di gelosia di coloro che non si danno pace e puntano il dito sul niente o su relazioni che non sono riusciti a portare avanti con LEALTÀ...in realtà niente può spezzare il legame tra esseri che si sono riconosciuti e sono coscienti di essere meno di niente, piccoli e felici al cospetto di Dio come un granello di sabbia incastrato nei calzari del Maestro dei Maestri, l'Avatar degli Avatar, il Cristo.
Per tutti questi ho sentito tante volte Giorgio ribadire che le porte sono sempre aperte, poiché nessuno può precludere amicizia e spirito di fratellanza in seguito ad un vero ravvedimento.
Cosa aggiungere cari amici e fratelli, con la fantasia si può anche volare, nel mare delle stelle che sopra di noi trapuntano il manto della notte... stelle che tracciano le autostrade del cielo e che ci fanno sentire la voglia inarrestabile di continuare, di insistere, di credere in un mondo migliore...
C'è tanta immensità fuori di noi che va al di là di guerre e divisioni, di stupri, morti e distruzione...che noi comunque abbiamo scelto di non volere. E ci siamo schierati.
Lottare perché tutto ciò che rappresenta ed è Anticristo soccomba? ...Una scelta precisa senza possibilità di ritorno.
Combattere insieme allo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni? ...L'obbedienza all'Amorevole richiamo della Madre Celeste a Fatima.
Essere derisi, scherniti, non compresi? Dai frutti riconoscerete chi sono.
Le grida nel deserto di questo mondo di un uomo che da 21 anni vive con mani, piedi e costato feriti?... L'inno alla Vita e alla Verità di un giusto.
Dedico a tutti voi che leggete un piccolo “dono” che mi è arrivato dalle mani di un angelo di Dio, una delle tante bimbe che conosco...una bimba che riflette anche lei attraverso i suoi occhi “QUELLA LUCE CHE ILLUMINA GIORGIO”  

Siate completamente liberi e siate uno con ME,
accetateMI come fonte di ogni bene.
Venite a ME con i cuori e le menti aperti,
affinché io possa colmarvi di pace, amore
e illimitata abbondanza.
Rendete grazie in eterno per ogni cosa,
camminate lungo le MIE strade ogni giorno della vostra vita,
fate la MIA, non la vostra volontà.
Pace.


Con amore. Mara
5 luglio 2010