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1Convegno1

Di Francesca Panfili

“Uno dunque è il cielo, il spacio immenso, il seno, il continente universale, l’eterea regione per la quale il tutto discorre e si muove. Ivi innumerabili stelle, astri, globi, soli e terre sensibilmente si veggono, ed infiniti ragionevolmente si argumentano. L’universo immenso ed infinito è il composto che resulta da tal spacio e tanti compresi corpi... Nel spacio infinito o potrebono essere infiniti mondi simili a questo, o che questo universo stendesse la sua capacità e comprensione di molti corpi, come son questi, nomati astri; ed ancora che (o simili o dissimili che sieno questi mondi) non con minor raggione sarebe bene a l'uno l'essere che a l'altro; perché l'essere de l'altro non ha minor ragione che l'essere de l'uno, e l'essere di molti non minor che de l'uno e l'altro, e l'essere de infiniti che di molti. Là onde, come sarebbe male la abolizione ed il non essere di questo mondo, cossì non sarebbe buono il non essere de innumerabili altri” Giordano Bruno.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre si è svolto a Cinisello Balsamo il primo convegno internazionale Ufo e la Visita Extraterrestre. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Contatto Massivo guidata da Antonio Urzi, ha racchiuso i massimi esperti del panorama ufologico internazionale all’interno di un weekend ricco di  importanti conoscenze condivise con un platea di oltre 600 persone in sala e più di 30 mila presenti in streaming dall’Italia e dall’estero.

Elenchiamo di seguito i relatori che hanno partecipato all’importante evento: Jaime Maussan, Pier Giorgio Caria, Giorgio Bongiovanni, Roberto Pinotti, Gary King, Stephen Bassett, Ademar Gevaerd, Erika Pais, Carlos Clemente, Fernando Correa, Antonio Urzi.

2 1apresentacionLa mattinata di sabato introdotta dai due presentatori dell’evento, Barbara Drago e Mauro Caruso, inizia subito con gli importanti interventi del ricercatore italiano e documentarista Pier Giorgio Caria e dell’astronomo messicano Fernando Correa.

Pier Giorgio introduce il suo intervento invitando le persone a riflettere sul fenomeno UFO inteso come fenomeno oggettivo al quale relazionarsi abbandonando l’ambito dei credo ed abbracciando invece un approccio scientifico basato su prove ed informazioni reali. Prove che nel corso della due giorni a Cinisello sono state mostrate accuratamente, ripercorrendo ambiti storici, politici, militari, spirituali e sociologici di grande interesse.

“La realtà ufologica che mostreremo in queste due giornate è una realtà immanente, è una realtà che c’è, di cui abbiamo le prove a tutti i livelli, una realtà che piano piano si avvicina a noi e cambierà la storia dell’umanità, quindi dobbiamo essere preparati ed essere informati” chiarisce Pier Giorgio. “Il sapere ci da evoluzione e consapevolezza, quindi dobbiamo formarci, dobbiamo riformarci, dobbiamo rivedere i parametri che fondano la nostra visione della realtà perché qualcosa di grandioso sta accadendo sotto i nostri occhi ed entrerà violentemente nella nostra realtà. Questo qualcosa cambierà per sempre la storia dell’umanità, noi siamo qui per cercare di darvi, non la convinzione, ma dei dati di tutto questo, poi ognuno sarà libero di scegliere” continua Pier che nel corso del suo intervento mostra il fenomeno straordinario dei crop circles. Nel corso degli ultimi anni questi cerchi hanno assunto un significato spirituale sempre più manifesto rispetto agli anni passati. Si tratta di un’evoluzione naturale del fenomeno dei pittogrammi “da immagine cosmico-scientifica a immagine mistico-spirituale” come affermano gli stessi Esseri di Luce che guidano la missione di Giorgio Bongiovanni. Il fine ultimo di questa trasformazione del fenomeno è l’evidenziare alle nostre coscienze che “questo è il tempo che annuncia la Venuta di Cristo sulla terra e quindi il trionfo della scienza dello spirito sulla scienza senza coscienza” (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2009/916-cerchi-nel-grano-e-comunicazione-extraterrestre.html). Si tratta di un messaggio ribadito negli ultimi anni anche in altri crop circles e messaggi che Pier mostra alla platea invitando i presenti ad uscire dalla società della competizione e ad entrare nella società della collaborazione come cellule di un unico corpo macrocosmico operante in sintonia con i valori universali di Cristo.

3Antonio e Fernando CorreaL’intervento di Pier Giorgio è seguito da quello dell’astronomo e caporedattore del programma nazionale messicano Tercer Milenio, Fernando Correa, uno dei massimi esperti di astronomia e conduttore di “Space news”. La sua relazione riguarda la presenza extraterrestre nello spazio e su Marte, al di là delle censure imposte dal governo americano. Dall’esopianeta Tabi scoperto dall’astrofisica Tabita Bojajaj nel 2009, alle meravigliose immagini del pianeta Marte riportate delle sonde spaziali, emerge un universo fatto da spazi infiniti che pullulano di vita, riabilitando così il pensiero di Giordano Bruno, filosofo nolano arso vivo nel 1600 per affermare anche la presenza di mondi abitati e di pianeti che girano intorno ai soli. Le prove dell’esistenza di altri popoli oltre al nostro, sono innumerevoli e vengono mostrate da Correa attraverso immagini ufficiali della Nasa. “Tutto questo non è una fede – dice Correa - siamo nell’era del sapere... La paura viene dallo sconosciuto, ma noi sappiamo che ci sono esseri extraterrestri. Non ci sono indizi per dire che ci vengano a distruggere, ma al contrario, sembrerebbe che ci vogliono aiutare, o perlomeno ci osservano in maniera neutrale” conclude l’astronomo messicano mostrando anche i video in cui lo stimmatizzato italiano Giorgio Bongiovanni parla in diretta con i cosmonauti russi della stazione spaziale Mir. In futuro i governi della terra saranno costretti a rivelare la verità sulla vita extraterrestre e tutti noi dovremo “accettare che non siamo soli, che c’è qualcuno di più intelligente, di più evoluto e più  buono e questo ci spinge a seguire, a cercare questa Intelligenza, per vivere come siamo realmente, no un caso, o un incidente nella storia dell’universo, ma una civiltà cosmica”, conclude Correa.  

4erikaNel pomeriggio il convegno procede con la giornalista investigativa uruguayana Erika Pais, vice presidente dell’Associazione Culturale “Un punto en el infinito” che si occupa da molti anni della divulgazione di temi legati alla visita extraterrestre e di numerose attività umanitarie nella città di Montevideo. La relazione di Erika è centrata sulla presenza Ufo in America Latina. Sono numerosissime le immagini mostrate dalla ricercatrice uruguayana che presentano la realtà ufologica come un contatto presente e proficuo fin dalle civiltà più antiche del continente latino americano. Dalla Colombia al Messico, dal Perù al Costa Rica, passando per l’Uruguay e l’Argentina, ogni parte del territorio del Sud America è costellato di testimonianze, leggende antiche e prove scientifiche che riguardano esseri provenienti dal cielo.

“Ci chiediamo, come vivevano, qual era la loro cultura, come vivevano, cosa ci hanno lasciato, qual era la loro spiritualità?” si  interroga Erika  che prosegue affermando: “Questi popoli antichi avevano una visione cosmogonica completa, si sentivano parte dell’universo intero, non c’era la proprietà privata, la loro vita sociale e politica era basata su una attitudine totalmente altruistica, facevano tutto per gli altri. Sono stati ritrovati anche dei documenti scritti che dimostrano che la loro vita quotidiana era sempre in contatto in modo molto naturale con questi esseri. Esseri che promettevano loro che sarebbero restati sempre in contatto e che sarebbero tornati”. “Cerchiamo specchiarci nell’altro, nel nostro prossimo”- esorta Erika - “La conoscenza è responsabilità”.

Dopo Erika Pais ad intervenire è il famoso ufologo italiano Roberto Pinotti con una relazione riguardante la rivelazione UFO nel mondo e nella storia. Pinotti, molto noto nel campo dell’ufologia per l’aver fondato e capitanato il Centro Ufologico Nazionale, mostra diverse immagini di oggetti volanti avvistati e fotografati in differenti parti del pianeta affermando che nel corso della storia UFO e velivoli extraterrestri sono sempre stati al centro dell’interesse dei governi. Già dal conflitto italo-etiopico vi erano stati numerosi avvistamenti riportati dai dispacci governativi del periodo, comprese testimonianze e carte che risalgono all’epoca dell’Italia fascista. “Mussolini di fronte a questi rapporti ha dato ordine di costituire una commissione di studio ai tecnici dell’Aeronautica italiana” ha sottolineato Pinotti. “Le autorità americane hanno fatto di tutto per tenere nascosto a livello mondiale il fenomeno UFO, hanno ingannato in ogni modo l’umanità!... C’è da chiedersi: gli americani come si giustificheranno domani? Ormai hanno tutto da perdere! Ci sono presidenti che hanno visto gli UFO come Reagan e Carter. Quest’ultimo cercò pure di coinvolgere la NASA che non raccolse l’invito rispondendo che non si sentivano in grado di portare avanti questo impegno così gravoso. Anche dal punto di vista politico l’America è una struttura e una potenza imperialista e oppressiva! Se tutta la questione UFO che l’America ha occultato per 70 anni dovesse saltar fuori essa perderebbe il potere dopo 5 minuti!”. Pinotti ha anche parlato delle dichiarazioni di Papa Francesco sul fenomeno UFO sottolineando come anche la Chiesa, oltre a noi cittadini, ha tutto da guadagnare da una realtà dalle profonde implicazioni anche spirituali. “Tutto sommato noi siamo una società arretrata, violenta; questo nostro sistema evidentemente non è condiviso dai questi signori dei cieli, e non hanno alcun interesse a condividerlo. Forse non ci consentirebbero neanche di combattere una guerra con ordigni nucleari perché questo nostro Universo è anche il loro” ha concluso Pinotti.

6Carlos Clemente1Il primo giorno di convegno si conclude con l’intervento del ricercatore e conduttore messicano Carlos Clemente dello staff televisivo di Jaime Maussan che ha portato all’attenzione dei presenti delle immagini spettacolari di oggetti volanti sul vulcano Popocatepetl e sui cieli del Latino América. Negli ultimi anni il vulcano messicano è stato protagonista di un’intensa attività extraterrestre. Questo cratere attivo che, nell’antica lingua locale Nahuatl prende il nome di “Montagna che fuma”, per i messicani viene considerato come un essere vivo, al centro di numerose leggende in cui si narra di popoli indigeni che lo vedevano camminare. Visti gli eccezionali avvistamenti ripresi sulla cima e i cieli a ridosso del vulcano, Jaime Maussan e il suo staff hanno piazzato una serie di telecamere fisse che trasmettono in diretta giorno e notte l’attività extraterrestre di cui spesso il vulcano è scenario, visibile in streaming anche sul sito www.tercermilenio.tv. Si tratta di un’iniziativa di grande interesse che ha suscitato la curiosità di numerose persone da ogni parte del mondo, soprattutto dei protagonisti e testimoni del fenomeno UFO, noti come “vigilanti del cielo”. Persone che osservano i cieli e sono pronte a riprendere e documentare le prodigiose attività di sfere, astronavi ed esseri visibili in ogni parte del pianeta. Si tratta di vere e proprie squadre di spettatori del cielo, che, soprattutto in America Latina, si sono formate su invito di Jaime Maussan a partire dalla spettacolare eclissi solare dell’11 luglio del 1991. Durante il suo intervento, Carlos Clemente mostra anche delle immagini esclusive del ‘vigilantes’ dei cieli italiani Antonio Urzi.         

Alla fine della lunga giornata arriva in albergo anche Giorgio Bongiovanni. Nonostante i suoi numerosi impegni e la sua esperienza di stimmatizzato, arriva instancabile in albergo, felicissimo di partecipare a questo simposio internazionale su un tema a lui molto caro che ha coinvolto tutta la sua vita fin da quando era piccolo, guidato dal grande contattista italiano Eugenio Siragusa, colui che lo ha introdotto allo studio e all’esperienza con i fratelli della luce provenienti da altre dimensioni e da altri pianeti.

La seconda giornata del convegno è ricca di numerosi ospiti di fama internazionale. Fin dal mattino le persone, provenienti da ogni parti d’Italia e dall’estero, sono già in sala ad attendere l’inizio dell’evento. A segnare la sveglia della giornata è la forte scossa di terremoto avvenuta tra Marche ed Umbria. Un evento che scuote le coscienze del centro Italia e di tutta la nazione. Un evento che mostra come le distonie tra uomo e Natura hanno raggiunto l’apice, un grave punto di non ritorno che contraddistingue quest’epoca straordinaria vissuta dall’umanità: il tempo del contatto con i fratelli del cielo e l’imminente cambio di paradigma segnato dal ritorno di Cristo su questo pianeta.

7Gary KingÈ il ricercatore inglese Gary King ad aprire questa seconda giornata con una relazione incentrata sui cerchi nel grano, il loro simbolismo e la loro relazione con lo spirito. Dopo aver esposto le peculiarità dei crop circles e i luoghi principali in cui appaiono, King parla ai presenti in sala di come è cambiata la sua vita da quando si è interessato al fenomeno ufologico. Prima di comprendere il significato dei crop, King era un avvocato  che ha visto la sua vita trasformarsi grazie alla presenza di intelligenze superiori che comunicano con noi anche attraverso i simboli impressi in terra con speciali tecnologie non replicabili da mente umana. L’esperienza di trasformazione che ha coinvolto il ricercatore inglese è legata alla grammatica stessa dei cerchi e al significato delle loro geometrie che porta inevitabilmente ad un cambiamento di tipo spirituale in cui è coinvolta anche la figura di Cristo. “Viviamo troppe guerre e brutte relazioni gli uni con gli altri, quindi gli alieni non ci stanno semplicemente dicendo noi siamo qui ma ci stanno dicendo ‘noi non siamo la cosa importante, qui, noi vogliamo che voi guardiate verso Dio’. Quindi abbiamo visto questa formazione, un chiarissimo riferimento a Gesù”, ha concluso Gary King.

gevaerd2Dopo King è intervenuto Ademar Gevaerd, ricercatore brasiliano, ufologo ed editore della rivista UFO oltre che direttore del MUFON, Mutual UFO Network. Nel corso degli anni Gevaerd ha condotto numerose inchieste  e campagne di sensibilizzazione per spingere il governo brasiliano a rendere pubbliche tutte le informazioni sugli avvistamenti UFO di cui è in possesso. A questo pressing della popolazione civile, il governo brasiliano ha in parte risposto mettendo a disposizione numerosissime pagine d’archivio in cui si parla di oggetti volanti, anche con un decreto ufficiale del Governo pubblicato in Gazzetta e firmato dal Comandante in Capo della Forza Aerea Brasiliana. Già nel 1954 iniziarono le prime indagini di stato sugli UFO conclusesi affermando che “Il Fenomeno UFO è reale, richiede attenzione e sarà condotto con serietà dalle autorità brasiliane”. Nel corso degli anni poi il Brasile è stato coinvolto in tre casi ed operazioni che riguardano la presenza e l’atterraggio di dischi volanti nel territorio latinoamericano. Nonostante le campagne di sensibilizzazioni della società civile, numerosi documenti devono ancora essere desegretati ma come ha dichiarato il Generale di Brigata Josè Carlos Pereira “Tutti gli archivi segreti devono essere aperti. Il Fenomeno UFO non mette a rischio la sicurezza nazionale. Esso deve essere a conoscenza di tutta la società e non appena una questione di interesse degli ufologi”. Si tratta di un buon inizio per Geveard che insime al suo gruppo ha raccolto i documenti d’archivio pubblicati dal governo brasiliano in questo sito www.ufo.com.br/documentos consultabile da tutti gli appassionati e studiosi del fenomeno.

Prima della pausa pranzo è intervenuto per un veloce saluto anche Giorgio Bongiovanni che ha comunicato ai presenti questo importante messaggio “Grazie per esserci tutti. Credo che lo spirito di questo incontro un po’ mi emoziona perché il caso per me non esiste. Siamo qui insieme ai pionieri dell’ufologia mondiale. Io da bambino, da quando ho 13 anni sono innamorato degli extraterrestri. Oggi vedo Roberto Pinotti, Jaime Maussan, A.G. e gli altri insieme. Nonostante il momento drammatico che viviamo, alla fine che cosa vogliamo tutti noi? L’unione, il bene, l’amore, la pace, la fratellanza...”. In merito alla presenza extraterrestre Giorgio afferma: “Tutti penso siamo d’accordo che la presenza di questi esseri potrà portare solo pace, amore e positività a tutti noi nel mondo. Un mondo che sta cambiando, un mondo che vive grandi conflitti. Forse ne vivremo ancora ma alla fine noi siamo ottimisti. Io penso che questi grandi ricercatore che sono oggi qui a Milano credono in un cambiamento positivo. Tutta questa realtà porterà ad una nuova era. Magari forse noi non la vedremo ma la vedranno i nostri figli e senz’altro i nostri nipoti”.

8stephenbassetIl pomeriggio si apre con l’intervento di Stephen Bassett, ufologo americano, intervenuto in  diretta da Washington che ha parlato della relazione esistente tra governi americani e rivelazione extraterrestre. “Per 70 anni c’è stato un embargo della verità sulla realtà extraterrestre; ora quell’embargo si sta apparentemente sgretolando e presto finirà, la domanda è: come mai?” afferma Bassett che è presidente del Gruppo di Ricerca Paradigma promotore dell’importante Udienza Cittadina sulla Divulgazione. Durante quest’evento si sono alternati oltre quaranta relatori provenienti da dieci paesi che hanno testimoniato per 30 ore davanti a 6 ex membri del Congresso degli Stati Uniti. “La divulgazione avrebbe dovuto aver luogo già molti anni fa: alla razza umana non si può continuare a negare questa verità!”- continua Bassett - “Io invito il governo italiano a partecipare a questo processo di fondamentale importanza divulgando i relativi file e chiedendo un’azione da parte degli Stati Uniti. Mi rendo conto che l’Italia e gli Stati Uniti sono alleati e l’Italia non vuole offendere gli Stati Uniti su questa materia. Ma gli Stati Uniti rappresentano solo il 5% della popolazione mondiale! Il diritto di sapere non è limitato a tale 5 % ma si estende agli altri 7 miliardi di persone che non vivono negli Stati Uniti. La verità della presenza Extraterrestre è globale: è al di là della politica, della religione, delle identità nazionali. In questo momento è la questione più importante a livello mondiale! La divulgazione del fenomeno UFO sarà l’evento più straordinario di tutte le epoche della razza umana!” conclude Bassett.

1jaimeDopo di lui è la volta dell’attesissimo intervento del giornalista investigativo Jaime Maussan che da oltre quarant’anni lavora all’interno della tv nazionale messicana, dedicandosi al fenomeno UFO e contribuendo a sensibilizzare milioni di persone a riguardo. Maussan mostra numerosissimi filmati spettacolari di UFO provenienti da ogni parte del pianeta: dalla Cina alla Russia fino alle Americhe, gli avvistamenti di oggetti extraterrestri sono stati analizzati con minuzia dal giornalista messicano e dal suo staff. Si tratta per Jaime di “evidenze innegabili”  che possono essere riprese da vigilantes e cittadini comuni in ogni parte del pianeta. Le parole non riescono a rendere la vastità di colori e forme che questi oggetti assumono e che Maussan mostra. Durante il suo intervento, Jaime racconta anche della sua esperienza in Inghilterra alla ricerca dei crop circles insieme a Giorgio Bongiovanni. Un’esperienza avvenuta due anni fa che ha colpito profondamente il ricercatore messicano.

pier2Dopo Maussan, è intervenuto Pier Giorgio Caria. Il ricercatore italiano ha invitato i presenti ad andare oltre le immagini che sono state mostrate all’interno della due giorni di convegno per capire realmente chi sono e cosa vogliono questi esseri che giungono sulla terra da altri pianeti. Andando oltre la cultura dominante e l’informazione di regime, menzoniera e condizionata da forti élite di potere che tengono sotto scacco l’umanità del pianeta, è possibile comprendere le implicazioni della presenza extraterrestre sul pianeta. “La parola ANGELO, mediamente si percepisce che voglia dire uomo con le ali”- afferma Pier- “La presenza degli Angeli nella Bibbia è pregnante. La parola ANGELO è ripetuta 212 volte, al plurale 97 volte, Cherubini che è una gerarchia angelica più elevata 58 e Serafini che è una gerarchia ancora più elevata 2 volte. Queste sono persone, sono esseri intelligenti hanno un potere spaventoso di cui non sappiamo nulla. Che cosa vuol dire la parola ANGELO? La parola Angelo viene dal latino “angelus” ed ha origine dalla parola greca translitterata “Aghelos” ed ha il significato di inviato, messaggero degli Dei ed il termine Angelo appare per la prima volta nelle credenze religiose della civiltà classica. Infatti in quella civiltà, ma che ritroviamo in tutte le civiltà, anche in quella Maya, gli Angeli vengono fatti con le ali, ma per un motivo importante”. Anche nella Bibbia troviamo numerosi riferimenti legati a queste intelligenze superiori in missione sul nostro pianeta per istruire alla Legge Cosmica la civiltà della terra. Nel Salmo 23 della Bibbia è scritto infatti “Del Signore è la terra e quanto contiene, l’universo e i suoi abitanti”. Si tratta di un passaggio fondamentale in cui si afferma chiaramente la presenza di abitanti nel nostro universo. Uno scritto talmente chiaro che è stato revisionato da Papa Ratzinger, cancellando la parola Universo e sostituendola con la parola mondo. Un altro riferimento chiaro riguardo la natura degli angeli è il capitolo 18 della Genesi e in altri numerosi passi del Vecchio e Nuovo Testamento. Nel corso degli anni, numerosi contattisti tra cui Adamski, Menger, Eugenio Siragusa, hanno mostrato il legame esistente tra queste intelligenze cosmiche e il mondo dello spirito. Si tratta degli Angeli di biblica memoria, oggi definiti come extraterrestri. Esseri evoluti in grado di gestire il viaggio stellare e comunicare con persone di buona volontà e coraggio in grado di portare il loro messaggio e i loro insegnamenti all’umanità di questa terra. Gli stessi servizi segreti nel 2011 confermano la visita pacifica legata alla realtà extraterrestre, affermando nel sito “The Vault” aperto dall’FBI, che “la loro missione è di pace e che essi contemplano sull’assestamento di questo piano”. “Il termine contemplare è esoterico e non scientifico” afferma Pier, continuando a leggere quanto si afferma in questo documento “i corpi dei visitatori delle navi si materializzano autonomamente all’entrata nella nostra frequenza vibratoria e nella nostra densa materia, inoltre possono rientrare dentro il piano eterico e sparire facilmente dalla nostra vista senza lasciare traccia”. La presenza di questi esseri si lega profondamente all’aspetto spirituale e religioso, inteso come etica e conoscenza delle leggi spirituali cosmiche che potrebbero guidare l’uomo della terra verso i più alti livelli della coscienza. Prima di terminare il suo intervento, Pier introduce l’esperienza di Giorgio Bongiovanni mostrando ai presenti numerosi filmati di viaggi ed incontri avuti dallo stimmatizzato italiano con politici ed esponenti dei servizi segreti russi in merito al messaggio di cui lui è portatore.  Un messaggio cosmico ribadito durante l’ultimo intervento del convegno, dedicato alla testimonianza di Giorgio Bongiovanni che apre il suo discorso raccontando la sua esperienza spirituale. “Sono quasi 30 anni che credo in quello che ho vissuto e sono sicuro del messaggio che porto, non ho la certezza assoluta che sia così, perché altrimenti sarei presuntuoso, ma la mia fede mi da l’assoluta certezza di quello che ho visto” afferma Giorgio. “Io ho visto la Madonna, la Madre Celeste, io credo di aver visto gli Angeli, gli Esseri di Luce”.

10Giorgio ConvegnoRiportiamo di seguito i punti più importanti dell’intervento di Giorgio.

Sulla conoscenza del cosmo e l’Infinito    

“Mi sento oggi come Socrate, da giovane io pensavo di saper tutto, di aver capito tutto, adesso penso di aver capito molto, ma di saper meno di quanto sapessi all’inizio della mia storia e non è una contraddizione. Socrate diceva il sapere di non sapere. È l’amore del sapere di non sapere. Più capisci, più devi sentirti ignorante di fronte a questo straordinario edificio che noi chiamiamo cosmo. Alcuni lo chiamano Dio, comunque è vero che si tratta dell’Infinito”.

Sulla sua esperienza spirituale e il contatto con i Fratelli del Cielo

“La mia esperienza spirituale nasce da un contatto molto ravvicinato con questi esseri, con queste astronavi, che voi avete visto e che avete ascoltato dagli esperti. Questi esseri che sono qua, quindi un dato certo è che ci visitano, ma cosa vogliono? Perché vengono? Che rapporto hanno con la spiritualità, se ce l’hanno, con la religione, se ce l’hanno. Hanno conosciuto Dio? Tutte queste domande sono importanti entrano nella mia esperienza”.

Sul cambiamento interiore e Cristo

“Credo che noi ci dobbiamo preparare ad un grande cambiamento. Un cambiamento che nasce dal nostro interno, dalla nostra spiritualità. Io credo profondamente che  siamo eterni, lo credo per fede e lo credo perché Gesù Cristo nel Vangelo ce lo ha dimostrato. Per chi crede nella storia di Gesù di Nazareth, (per i laici è un altro discorso), Cristo dimostra la nostra eternità con la sua Resurrezione. Credo che alcuni di questi esseri, che vengono dal cosmo, questo edificio infinito, sono molto vicini a quella entità che compenetrò Gesù di Nazareth”.

Chi ispira le persone di buona volontà che sensibilizzano la popolazione alla tematica extraterrestre

“Vorrei ampliare la questione del contatto con questi esseri. Tutte le persone che sono qui dentro, che vi hanno parlato in questi due giorni,  sono strumenti di un disegno molto grande. Noi che siamo qui non siamo dei seguaci. In questi anni abbiamo avuto anche polemiche, dibattiti feroci tra di noi, incontri straordinari, convergenze di ideali comuni e convergenze di ideali, ma oggi siamo qua, non siamo tutti, siamo quelli definiti contattati, contattisti, ricercatori. Ci sono i padri dell’ufologia mondiale, non solo italiana. Siamo tutti qui e facciamo parte di un disegno. Un disegno molto più grande di noi. Un disegno che nessuno di noi è in grado di capire al 100%, ma al quale ognuno di noi appartiene e sa che deve portare questo progetto fino in fondo anche a costo della vita. E questo disegno è il bene, una nuova era, una nuova civiltà, l’incontro tra noi e il cosmo, forse l’incontro tra noi e Dio, l’incontro tra la scienza quella atea, quella laica, quella che crede solo nelle leggi fisiche di Galileo e la religione, la spiritualità. Quindi noi facciamo parte di un disegno ed abbiamo delle prove... Le prove sono questi esseri che sono qua. Le prove sono anche che questi esseri non ci vogliono uccidere o mangiare come dicono alcuni i rettiliani e cannibali o cose di questo genere. Io penso che questi esseri ci aiuteranno sul piano spirituale. Alcuni di noi pensano a questi esseri sul piano scientifico, culturale, antropologico, sociologico. Sicuramente questi esseri ci aiuteranno su tutti i rami dello scibile umano, ma sono convinto, anche se alcuni mie colleghi non la pensano così, che noi facciamo parte di un disegno comune molto più grande che fa a capo a questi esseri. Antonio Urzi ha un’esperienza di contatto, io ho un’esperienza di contatto, Pier Giorgio sicuramente ha un’esperienza di contatto a sua insaputa o a sua saputa, Jaime Maussan, Roberto Pinotti, Gevaerd e tutti noi che stiamo lavorando per sensibilizzare l’umanità a questa presenza aliena, chiamiamola così, nel mio piccolo dico che siamo dei pionieri”.

Sull’intelligenza che accomuna i popoli del cielo e della terra

“Magari noi non godremo il contatto massivo, come lo chiama Antonio. Magari noi non saremo presenti quando le navi scenderanno dal cielo e quando questi esseri sceglieranno qualche personaggio importante o anche un cittadino comune per dire ‘noi siamo qui, noi siamo qui per aiutarvi e per portare la vostra civiltà all’interno della famiglia cosmica’.  Un'altra cosa che ho appreso dai miei contatti è che tutti noi facciamo parte di una grande famiglia cosmica... Se questi esseri sono qui, è perché ci sono milioni, forse miliardi di pianeti abitati, forse e senza forse con le nostre stesse caratteristiche umanoidi. Ci sono altri mondi che noi con la nostra scienza non riusciamo a capire ma che hanno caratteristiche diverse dalla nostra. Una cosa però ci accomuna a tutti, terresti ed extraterrestri: l’intelligenza. Siamo tutti esseri intelligenti, o per i credenti come me, siamo tutti esseri spirituali. Per chi non è credente siamo fratelli con questi esseri dal punto di vista intellettivo, per chi è credente invece siamo fratelli dal punto di vista spirituale. Siamo nati tutti dalla stessa scintilla. Il Maestro Gesù diceva ‘la casa del padre mio è fatta di molte stanze’ e non si riferiva alle stanze delle chiese che sarebbero nate successivamente ma si riferiva al grande edificio cosmico, dove le stanze possono essere identificate con i pianeti, le stelle, le galassie, o addirittura un agglomerato di galassie”.

Sullo Spirito Santo e l’unione

“Noi siamo niente, però siamo ad immagine e somiglianza di questo Dio che parla con altri Dei. Per me esiste un solo Dio, lo Spirito Santo, ma esistono molte espressioni creative. Quello che noi dobbiamo realizzare è l’unione per affrontare i prossimi anni insieme”.

Sull’Infinito e l’Amore

“Noi incontreremo di nuovo l’Infinito e nell’Infinito, incontreremo l’amore, la fratellanza, l’unione e rincontreremo noi stessi. E nell’Infinito, certamente nell’Infinito, noi potremmo gustare ed assaporare finalmente Dio e l’essenza di Dio che sta dentro di noi. ‘Il regno di Dio è dentro di voi’, disse Gesù, quindi quali parole più grandi di queste. Io sono un grande contestatore, un grande pessimista, un grande catastrofista, un grande assetato di giustizia, polemico, ma adesso che sto andando verso la vecchiaia ed ho figli grandi, credo che il più grande messaggio che posso dare è quello di amarci. AMORE E SOLO AMORE”.

Il pubblico in sala applaude intensamente dopo le perle di saggezza che Giorgio ci ha donato.

Al termine dell’incontro mi giungono alla mente alcune riflessioni. La condivisione della conoscenza e dell’amore è senz’altro ciò che eleva la nostra espressione umana verso gioielli di incommensurabile Verità che ricolmano le esigenze dei nostri spiriti e quietano i nostri cuori. L’approccio allo studio di altre forme di vita nel cosmo oggi più che mai, rende necessario il ragionamento su ogni tipo di implicazione che tutto questo può avere. Il contatto massivo a cui tutti noi aneliamo, passa certamente per la realizzazione degli enormi valori etici e spirituali che questi Esseri dalla volumetrica coscienza portano sul nostro piano. Questo convegno ha segnato, a parere di chi scrive, la fine di una scevra e vetusta ufologia salottiera che ben sa di longitudini e latitudini degli avvistamenti ma che molto ignora in merito alle implicazioni spirituali, materiali ed iperfisiche che la realtà extraterrestre comporta. Oggi l'orizzonte di ricerca sulla vita nel cosmo deve necessariamente considerare l'evoluzione della storia umana, il punto di non ritorno a cui la nostra civiltà è giunta. Il ruolo di queste Intelligenze provenienti da altri piani dimensionali, accomunate a noi dalla scintilla divina che tutto permea e tutto genera, diviene un elemento di salvifica speranza e certezza che rinforza la nostra fede in Cristo e nei suoi angeli. Di fronte ad un cosmo vivo, che pullula di vita, civiltà e culture tutte da scoprire, noi uomini della terra non possiamo che gioire. Gioire per l'enorme mole di conoscenza che si staglia di fronte ai nostri occhi a volte un po' increduli rispetto a tanta vastità. Di fronte ai nostri cuori consapevoli nel più intimo che ciò che ci attende e che già sta accadendo sul nostro pianeta è il più grande degli scenari.

Gli insegnamenti che ci comunicano questi Esseri affondano le radici nella contemplazione della nostra eternità, della nostra essenza spiritale all’interno di un cammino evolutivo basato su leggi perfette che, se studiate, realizzate ed applicate nel divenire in cui siamo immersi, possono condurci ad una nuova alba dello spirito. Di fronte a questo la nostra finitezza umana cede arrendevolmente all’Infinito e ai segni che esso manifesta e dispiega nella realtà materiale ed immateriale. Abbiamo l’immenso dono di condividere con altre intelligenze l’universalità delle Leggi spirituali e l’unicità del seme che ci ha generati.

Saperci vicini in questo, comprendere di avere un padre e una madre comuni che generosi offrono in una continua dazione, non può che rallegrare i nostri spiriti spesso affranti dalla condizione avvilente in cui versiamo. Avere l’onore di poterci rivolgere a questi Maestri dallo sguardo pregno della Divina Sapienza chiamandoli Fratelli e Sorelle del Cielo basterebbe per stravolgere la nostra vita ed ogni nostro parametro materiale per offrire ogni parte di noi all’Altissimo.

“Apri la porta attraverso la quale puoi osservare il firmamento senza limiti... Così si magnifica l’eccellenza di Dio, si manifesta la grandezza de l’imperio suo: non si glorifica in uno, ma in soli innumerevoli, non in una terra, un mondo, ma in duecentomila, dico in infiniti” soleva ripetere Giordano Bruno ai giovani che seguivano il suo insegnamento. Oggi che i filmati e la tecnologia ci consentono di osservare e studiare l’immensità del cosmo, questi insegnamenti amplificano la loro intensità e comunicano un amore immenso che potrebbe cambiare il corso della storia.

L’incommensurabilità dell’Infinito manifesto nell’architettura cosmica ci sollecita a spalancare i nostri plessi e le nostre menti, ad espandere la nostra coscienza e il nostro paradigma vitale, alla ricerca di una continua dinamicità che consente ai nostri spiriti di sentirsi vivi, di contemplare in se stessi il tutto, di osservar il cielo e la terra con nuova consapevolezza.

Alla fine di questo viaggio ritorneremo alla mente del Padre, ci riconosceremo in Lui ovvero nel tutto e ci specchieremo nella sua infinita coscienza che è amore, fatto di giustizia, pace, ordine nella dinamicità, eterna presenza in ogni istante. Nella semplicità del sentimento più nobile che ogni uomo della terra può provare, vi è l'Unione assoluta con i nostri fratelli cosmici che continuano a sollecitare la nostra attenzione e l'applicazione degli alti valori della Cristica Fiamma.

L'onda che genera il tutto, il moto universale che da inizio alla creazione divenga per noi e per le nostre azioni un motore che genera immense energie per preparare sulla terra la costruzione di un nuovo mondo basato sui valori universali di giustizia, pace e amore.

“È per virtù dell’amore che tutto è prodotto, e l’amore è in tutto: si manifesta come forza e vita nelle cose viventi, è ciò da cui le cose viventi traggono forza e vita ed è il vigore stesso delle cose viventi“ Giordano Bruno.

Desidero ringraziare tutte le persone che hanno sbobinato le due giornate di convegno: Alice, Luca, Maria, Cecilia e Anna.

Francesca Panfili
20 Novembre 2016

11giorgio antonio pier

12Sala Cosmo

 

- Convegno Internazionale di Ufologia e vita extraterrestre (Lorella Placidi)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6953-convegno-internazionale-di-ufologia-e-vita-extraterrestre.html  

- Convegno Internazionale di Ufologia. A casa del contattato Antonio Urzi (P. G. Caria e Stefano Ravera)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6957-convegno-internazionale-di-ufologia-a-casa-del-contattato-antonio-urzi.html

- Convegno Internazionale di Ufologia e vita extraterrestre  (La Redazione)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6959-convegno-internazionale-di-ufologia-e-vita-extraterrestre-2.html

- UFO: La visita extraterrestre. Primo Convegno Internazionale in Italia.
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6961-ufo-la-visita-extraterrestre-primo-convegno-internazionale-in-italia.html

- Convegno Internazionale: Ufo la visita extraterrestre (Seconda giornata)
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2016/6962-convegno-internazionale-ufo-la-visita-extraterrestre-2-giornata.html 

Video completo del Congresso: https://www.youtube.com/watch?list=PL9o8shmrbBjS_VoCQ3Bu0_LZwuP_nA9aA&v=kjX3Io871bs