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2Di Elisabetta Montevidoni
Anno 2017: ricorre il Centenario di Fatima e il 28° anniversario della stigmatizzazione di Giorgio Bongiovanni. L’ultimo Segno di speranza per l’umanità, concesso dalla Madonna nella settima apparizione di Fatima, avvenuta il 2 settembre 1989.

IO, EUGENIO SIRAGUSA VI DICO CHI È GIORGIO BONGIOVANNI.
È UN SERVITORE DEL PADRE GLORIOSO, DELLA MADRE CELESTE, DI GESÙ CRISTO E DI TUTTE LE POTENZE CELESTI. È UN SOLERTE MESSAGGERO DELLA VERITÀ CHE FÀ LIBERI GLI UOMINI, LIBERI DAVVERO. È IL VERBO CHE SI FÀ PAROLA, SENZA RISERVE E SENZA SEGRETI. LA SUA CRISTALLINA OPERA IN QUESTO BUIO TEMPO CHE ATTRAVERSA QUESTA GENERAZIONE E' AVVALLATA DALLE STIMMATE DI CRISTO E DALLA SAGGIA E SAPIENTE EMOTIVITÀ DEL SUO SPIRITO, AMANTE DELLA VERITÀ DEL TEMPO DI TUTTI I TEMPI. QUESTO È GIORGIO BONGIOVANNI, QUESTO È L’“HOMO", CHE PORTA CON LA SUA SOFFERENZA IL “VESSILLO DELLA NUOVA GALILEA DEI GENTILI” DI TUTTI COLORO CHE DOVRANNO EREDITARE IL NUOVO CIELO E LA NUOVA TERRA.
È VERO ALTRESÌ, CHE I SUOI MAESTRI NON SONO DEL MONDO. QUESTO PERCHÉ SI SAPPIA.

EUGENIO SIRAGUSA Nicolosi, 12/01/1990.

Un Segno vivente che ha girato il mondo per rivelare il terzo segreto di Fatima occultato da Santa Madre Chiesa; per annunciare la seconda venuta di Gesù che avverrà in questo tempo (cap.24 vangelo Matteo); per risvegliare anime dormienti alla Verità e ammonire i Capi di Stato, i rappresentanti delle Chiese e di Governo di tutto il Pianeta sulle scelte nefaste che avrebbero portato all’attuale drammatica situazione planetaria per la quale si rischia l’estinzione della razza umana.

La Madonna, Madre di Cristo e Sposa del Padre Adonay, in questi anni ha manifestato lacrimazioni umane per la gioia delle anime che si risvegliano; ha versato lacrime di sangue per annunciare le sofferenze dell’umanità e lacrime d’olio a simboleggiare l’unzione dei segnati.

“La Madonna desidera la vostra felicità, la felicità dei Suoi figli benedetti” esordisce Giorgio nella conferenza tenutasi lo scorso 3 settembre all’Hotel Astoria di Fermo.

Flavio Ciucani, ricercatore storico e autore del bellissimo libro: “Il segreto negli occhi di Maria” ci commuove con i due filmati da lui realizzati sulla missione di Maria, iniziata duemila anni fa, che si concluderà con la seconda venuta di Suo figlio sulla Terra. Maria, eletta per portare la Luce nel mondo e divenuta poi annunciatrice del Ritorno attraverso le apparizioni mariane avvenute in tutto il mondo. Flavio ci conduce ad interrogarci sul significato e sul compimento della profezia di Fatima: - “Non ci rendiamo conto di questa presenza spirituale che ci accompagna da secoli e del perché si manifesta, né riusciamo a capire perché Giorgio Bongiovanni ha le stigmate…”

SULLE STIMMATE DI GIORGIO BONGIOVANNI IL CIELO, ATTRAVERSO IL SUO STRUMENTO PIÙ GRANDE, CI TRASMETTE:

DAL CIELO ALLA TERRA

VI CHIEDERETE PERCHÉ FACCIAMO QUESTI PRODIGI.
NOI VI DICIAMO: PERCHÉ RICORDIATE CHE ESISTE UNA DIMENSIONE SUPERIORE A QUELLA VOSTRA; PERCHÉ RIEMERGA NELLA VOSTRA COSCIENZA L’OPERA VIVIFICATRICE DELLA LUCE CRISTICA E RINASCA IL TIMORE DI DIO AFFINCHÉ POSSIATE EVITARE IL SEVERO GIUDIZIO E LA SECONDA MORTE. QUESTO È IL PRINCIPALE MOTIVO DELLA NOSTRA MISSIONE SUL VOSTRO PIANETA IN QUESTO PARTICOLARE E GRAVOSO TEMPO.
PREPARATEVI A SEGNI ANCORA PIÙ IMPONENTI E TRAUMATIZZANTI, E QUESTO AFFINCHÉ SIA PIÙ RAPIDO E VIVACE IL VOSTRO RISVEGLIO ALLA VERITÀ DEL TEMPO DI TUTTI I TEMPI.
DOVETE PRINCIPALMENTE PREPARARVI AD ACCOGLIERE COLUI CHE È PROSSIMO A VENIRE SULLE NUVOLE, CON GRAN POTENZA E GLORIA. QUEL GIORNO È GIÀ PROSSIMO, PIÙ PROSSIMO DI QUANTO POSSIATE CREDERE, E NON SARÀ TEMPO FAVOREVOLE PER I FAUTORI DI MORTE E DI DISTRUZIONE PERCHÉ, IN VERITÀ VI DICO, VERRANNO POSTI SOTTO SEVERO GIUDIZIO.

DAL CIELO ALLA TERRA

Eugenio Siragusa
27 Novembre 1990

Flavio continua menzionando l’esperienza del Beato Jacopone da Todi che scrisse lo Stabat Mater: la prima parte della preghiera è una meditazione sulle sofferenze di Maria durante la crocifissione e Passione di Cristo che Jacopone realizza attraverso la sofferenza di sua moglie; la seconda parte della preghiera è una invocazione in cui l'orante chiede a Maria di farlo partecipe del dolore provato da Maria stessa e da Gesù durante la crocifissione e la Passione.

La Madre addolorata stava in lacrime presso la Croce su cui pendeva il Figlio.

E il suo animo gemente, contristato e dolente era trafitto da una spada.

Oh, quanto triste e afflitta fu la benedetta Madre dell'Unigenito!

Come si rattristava, si doleva la Pia Madre vedendo le pene del celebre Figlio!

Chi non piangerebbe al vedere la Madre di Cristo in tanto supplizio?

Chi non si rattristerebbe al contemplare la pia Madre dolente accanto al Figlio?

A causa dei peccati del suo popolo Ella vide Gesù nei tormenti, sottoposto ai flagelli.

Vide il suo dolce Figlio che moriva abbandonato mentre esalava lo spirito.

Oh, Madre, fonte d'amore, fammi provare lo stesso dolore perché possa piangere con te.

Fa' che il mio cuore arda nell'amare Cristo Dio per fare cosa a lui gradita.

Santa Madre, fai questo: imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso fortemente nel mio cuore.

Del tuo figlio ferito che si è degnato di patire per me, dividi con me le pene.

Fammi piangere intensamente con te, condividendo il dolore del Crocifisso, finché io vivrò.

Accanto alla Croce desidero stare con te, in tua compagnia, nel compianto.

O Vergine gloriosa fra le vergini non essere aspra con me, fammi piangere con te.

Fa' che io porti la morte di Cristo, fammi avere parte alla sua passione e fammi ricordare delle sue piaghe.

Fa' che sia ferito delle sue ferite, che mi inebri della Croce e del sangue del tuo Figlio.

Che io non sia bruciato dalle fiamme, che io sia, o Vergine, da te difeso nel giorno del giudizio.

Fa' che io sia protetto dalla Croce, che io sia fortificato dalla morte di Cristo, consolato dalla grazia.

E quando il mio corpo morirà fa' che all'anima sia data la gloria del Paradiso.

Amen.

I presenti vengono successivamente stimolati a riflettere sulle parole profetiche del Libro dell’Apocalisse di Giovanni apostolo, di cui poco o nulla si sente parlare durante la Messa:

ma è giunta l'ora della tua ira, il tempo di giudicare i morti, di dare la ricompensa ai tuoi servi, ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di annientare coloro che distruggono la terra. Apocalisse 11,18

…E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio. Apocalisse 16,9

- “Quando si parla di Ira di Dio nessuno ci crede …la Terra è viva e noi stiamo distruggendo il Corpo di quell’Essere spirituale macrocosmico!” ribadisce Flavio.

Pier Giorgio Caria prosegue la conferenza chiarendo che le Profezie sul futuro dell’umanità non sono mai impegnative e che l’uomo potrebbe cambiarne l’esito. Ma avendo egli scisso la natura umana da quella spirituale, relegandola ad un Credo fittizio, non è in grado di fare scelte etiche perchè non ragiona prima di mettere in atto un’azione ed evitare così il karma per se stesso. Ricorda che il cap.25 del vangelo di Matteo enuncia che ci salveranno le azioni e non il Credo e si riaggancia all’insegnamento di Giorgio del 15 agosto: "Logica, Discernimento e Fede" i tre elementi che dobbiamo realizzare per rimanere in sintonia con le Deità Solari che obbediscono al Santo Spirito. Solo in questo modo avverrà il processo alchemico di trasformazione del nostro essere. L’uomo aderisce alla Legge divina solamente sviluppando Logica, discernimento e fede.

Pier Giorgio invita Antonio Urzi, presente in Sala a dare la sua testimonianza mentre scorrono i più bei filmati da lui realizzati sulla realtà extraterrestre di origine messianica.

-“La mia è stata un’esperienza fortissima dall’infanzia! La mia prima esperienza è stata una croce di luce, poi il fenomeno extraterrestre, di cui però non riuscivo a capirne il nesso, finchè Giorgio Bongiovanni, lo stigmatizzato che parlava di vita extraterrestre, diventato mio padre spirituale, mi ha aperto una dimensione immensa!”

“La felicità è l’obiettivo dello spirito umano! Noi esistiamo per acquisire conoscenza, evolverci ed essere felici. Purtroppo, per motivi karmici o per scelte sbagliate che mettiamo in atto e ci ritornano come un boomerang, la vita ci dà delle sofferenze… Giorgio inizia così il suo intervento, mentre si avvicina ad un fratello costretto in carrozzina a seguito di incidente; un grande esempio per noi tutti di saper portare la croce con il sorriso. Alla domanda di Giorgio sul perché sia sempre felice nonostante le difficoltà quotidiane Carmelo risponde: “Sono contento perché ho conosciuto Gesù… mi sento curato nell’anima e con questa energia non sento più il dolore della materia…

Giorgio riprende la parola: “Noi, se vogliamo, possiamo essere felici malgrado tutto!”

Ma a quale felicità si riferisce Giorgio? Felicità è un concetto che implica l’altruismo e la fratellanza nella gioia di esistere con la coscienza in Dio; la vera felicità è sinonimo di gioia spirituale che travalica la materia e i suoi dolori, dove non c’è schiavitù ma libertà perfetta. Solo Dio può riempire il cuore dell’uomo, non le ricchezze, che sono beni esterni e perciò non estinguono la sete del cuore: sarebbe come mettere dell'acqua nelle tasche di un assetato. Dio solo è eterna nostra felicità, perché sommo bene, perché nostro bene, inammissibile, perché spirituale.

"Fecisti nos, Domine, ad te, et inquietum est cor nostrum donec requiescat in te"

Giorgio – “La Madre Celeste vuole la nostra felicità; le persone di potere come Trump, apparentemente felici, in realtà sono l’incarnazione della tristezza e della stupidità umana, della criminalità, del finto sorriso e della falsa presenza… La Madonna combatte questo tipo di essere umano… Lei vuole rendere felici tutti coloro che soffrono ingiustamente. La Sua missione è trasformare un mondo infelice in un mondo gioioso.

Nel 1953 la Madonna di Siracusa ha pianto lacrime umane, Pio XII° disse: “Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle lacrime?” Quelle lacrime esprimevano gioia! Il mio percorso inizia a Siracusa, sono nato a pochi km dal luogo del miracolo… lacrime ancora oggi vive… e a Fatima ricevo il “dono” delle stigmate! Cosa ci vuole dire la Madonna?

La Sua missione è strettamente legata a quella di Suo figlio. Annunciare l’evento più importante della storia dell’Umanità, la seconda venuta di Cristo nel mondo, Missione che si concluderà con il Giudizio Universale in cui Cristo porterà l’umanità da questa Era ad un'altra Era. Purtroppo accadrà nel momento più triste della nostra storia, per colpa delle nostre scelte. Giudizio al quale ci dobbiamo preparare, sia noi incarnati che i defunti. Sarà un esame di passaggio dimensionale dove ci saranno promossi e bocciati. Saranno respinti tutti quegli uomini che non hanno sviluppato/amplificato i valori dell’amore, della solidarietà e della giustizia sociale. Il Giudizio non sarà in base al credo ma in base alle opere che avremo svolto a favore della vita del Pianeta. Ci dobbiamo preparare a questo incontro; in questo mondo oggi c’è l’imbarazzo della scelta per operare; non basta essere buoni padri di famiglia, preparare un futuro materiale ai nostri figli e rispettare le regole sociali, per poter accedere al regno promesso da Cristo; dobbiamo superare le mura della nostra cittadella, essere partecipi e attivisti nel poter cambiare la nostra società corrotta, criminale. Ognuno scelga, con i mezzi a disposizione e con la propria istruzione, come operare e in quale campo. La Madonna vuole che entriamo nel futuro Regno di Pace per essere felici e vivere in pace e fratellanza. Perché entrarci significa scoprire il vero Dio dell’Universo ed altri esseri cosmici multidimensionali; scopriremo la potenzialità illimitata del nostro cervello, svilupperemo facoltà come la telepatia, la teleportazione; ci verrà data una scienza con la quale potremo viaggiare nell’Universo e oltrepassare il Sistema solare; la Scienza si fonderà con la religione e diventerà la scienza dello Spirito. Le religioni spariranno. Non ci sarà più bisogno di vivere nel “mistero della fede”; Dio si rivelerà a noi e vivrà con noi… Per questo è necessario essere meritevoli di poter acquisire una scienza superiore, fantascientifica… non potremo più commettere errori, perché con la testa che abbiamo in questo momento rischiamo di distruggere la Creazione. L’Universo è perfetto, ha un equilibrio d’Amore straordinario e nessuno può permettersi di distruggerlo… Dio lo impedirebbe! Non ci saranno più Chiese che uccideranno, tortureranno, o bruceranno al rogo nel nome di Dio …non sarà più permesso… La cosa più brutta che ha commesso l’uomo non è di aver ucciso, poiché Cristo ha detto che perdona tutti i peccati, ma è quella di aver ucciso in nome dell’Amore, perché ciò è anticristico! Molti mi chiedono dov’è l’anticristo… L’anticristo è dentro la Chiesa cattolica; lo è da 2000 anni, perché la Chiesa Cattolica, in 117 papati su 120, ha commesso assassini e crimini… se dobbiamo fare un processo giudiziario alla Chiesa cattolica la condanna è inevitabile… si salva la Chiesa dei poveri dei semplici, perchè è la Chiesa fondata da Cristo ed è spirituale e l’avvento di Papa Francesco è l’ultimo segno che Dio vuole dare agli uomini, pur con tutti i limiti che ha un essere umano… non a caso ha scelto di non abitare in Vaticano.

Concludo. Io sono qui perché devo dire la Verità, e dire la verità significa non avere compromessi, Istituti che ti finanziano, significa non essere condizionato dallo stesso potere del Vaticano. Sono un uomo libero, non sono bravo, né santo, né perfetto… sono stato scelto perché sono una persona libera e devo dire la verità e la verità va al di sopra della mia stessa vita… ecco perché la Madonna mi ha scelto.

Il progetto di questo Essere meraviglioso divino, che vuole tutti felici, si concluderà quando Gesù proclamerà questa nuova Era. Siccome noi siamo all’alba di questo progetto dovete fare l’ultima scelta: lasciare tutto quello che avete, intendo interiormente non materialmente, per dedicarvi ad una causa giusta… dovete partecipare a questa preparazione del futuro regno divino perché se non lascerete tutto non ci entrerete e ve ne pentirete amaramente… avere figli, famiglia, lavoro, sì… ma essere a disposizione di questo progetto e inserirsi, con lo spirito, all’interno della grande famiglia umana; realizzare che siamo tutti fratelli e mettersi quindi a disposizione del prossimo… Non chiedete aiuto a Dio solo quando soffrite… Carmelo è l’esempio vivente di come fare!

È possibile rivedere l’intera conferenza al seguente link

https://www.youtube.com/watch?v=LqFHMY2lDns&sns=fb

In fede

Elisabetta
Segreteria dal cielo alla Terra
21 Settembre 2017