"Penso che la Madonna piange, come ben ha detto il parroco, perché soffre a causa di tutti i peccati che stiamo commettendo", ha detto Lenny Esneyner Vásquez che si trovava a pregare insieme ad un gruppo di persone nella cappella del "Cristo che Piange Sangue”, dove si trova anche la statua dell’Immacolata.Le lacrime di sangue fuoriuscivano dagli occhi della piccola statua della Madonna scivolando fino all'altezza del naso. C'era molta gente che pregava ed osservava il prodigio. Alcuni fedeli seduti sulle panche piangevano di emozione.
Darín Mavric Arébalo ha dichiarato che l'immagine ha iniziato a piangere sangue dopo un anno dall’ultimo prodigio. Ha sottolineato l'importanza del fenomeno, proprio nel 12º anniversario dalla prima lacrimazione di sangue.
Mavric ha raccontato che la donna che aiuta nella pulizia della cappella ha trovato il vetro frontale rotto e gli occhi della Vergine si vedevano pieni di sangue.
La donna ha subito chiamato i proprietari della cappella ed altre persone che collaborano con le attività della cappella. Il parroco di San Pedro ha celebrato una messa alla presenza anche del Vicario dell'Arcivescovato di Cochabamba, Miguel Manzanera. I fedeli sono rimasti nel luogo di preghiera fino a tarda notte, ancora sorpresi dalle lacrime della Vergine, che per loro è segno di un miracolo.
Mavric ha raccontato che la donna che aiuta nella pulizia della cappella ha trovato il vetro frontale rotto e gli occhi della Vergine si vedevano pieni di sangue.
La donna ha subito chiamato i proprietari della cappella ed altre persone che collaborano con le attività della cappella. Il parroco di San Pedro ha celebrato una messa alla presenza anche del Vicario dell'Arcivescovato di Cochabamba, Miguel Manzanera. I fedeli sono rimasti nel luogo di preghiera fino a tarda notte, ancora sorpresi dalle lacrime della Vergine, che per loro è segno di un miracolo.
Édgar García Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
21/05/2016