Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
cambio100Prima e dopo. Il quadro di come i cambiamenti climatici hanno mutato il volto del nostro Pianeta mostrato nelle  foto della Nasa.

Nonostante alcuni continuino a negarne l’esistenza, i cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti.

Dal 1880 la temperatura del pianete è salita di 1,4 gradi Farenheit,  la superficie terrestre coperta dai ghiacciai è diminuita di 287 miliardi di tonnellate ogni anno e il livello del mare è aumentato di 3,39 millimetri.

Secondo la Nasa, la maggior parte del riscaldamento si è verificato a partire dal 1970. I 20 anni più caldi sono stati registrati a partire dal 1981. Un innalzamento delle temperature che continua ad aumentare, producendo cambiamenti nella morfologia della Terra e disastri naturali, come desertificazione, alluvioni, scioglimenti dei ghiacciai.

Un clima più caldo che è destinato a incidere inevitabilmente sulla vita dell’uomo, tra le maggiori cause che hanno accelerato questo riscaldamento globale.

Il cambiamento va a colpire le zone con popolazioni più povere

Un rapporto della Banca mondiale ha evidenziato le conseguenze che le crisi legate ai disastri ambientali hanno sulle persone più povere delle zone colpite. Raccolti sempre più magri, inondazioni che trascinano via i beni e i mezzi di sussistenza della popolazione mondiale più povera, oltre naturalmente alla minaccia della diffusione di malattie come la malaria, ma anche diarrea e malnutrizione, minacciano la sopravvivenza di chi ha già poco con cui vivere.

Ma nemmeno qui in Italia siamo al sicuro: un meridione con temperature nordafricane, vaste zone costiere inondate dai mari, aumento di alluvioni in inverno e siccità in estate è lo scenario apocalittico delineato dai ricercatori dell’Enea sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla nostra nazione.

A dare maggiore valore alla teoria dei cambiamenti climatici arrivano anche le oltre 300 foto pubblicate dalla Nasa sul sito “Images of Change”. Foto che mostrano il rimodellamento di interi paesaggi causati dall’intervento dell’uomo e dal riscaldamento globale.

Le immagini prima e dopo

 cambio2

Un prima e un dopo che devono farci riflettere e portarci a operare, nella nostra piccola quotidianità, scelte che aiutino noi e l’ambiente.

Le immagini non provengono solo da rilievi satellitari, ma includono anche delle fotografie d’epoca, risalenti al secolo scorso, che offrono un confronto impietoso con la situazione attuale: un cambiamento profondo causato in parte dall’uomo.

Ecco una carrellata di foto scelte tra le oltre 300 offerte dalla Nasa.

 cambio3Shrinking Lyell Glacier, Yosemite National Park

cambio4 Drying Lake Urmia, Iran
 cambio5Melting Qori Kalis Glacier, Perù
 cambio6Shrinking Lyell Glacier, Yosemite National Park

cambio7 Shrinking lake, central Asia
 cambio8Drought, California
 cambio9Flood, Cambodia
 cambio10Lake change, New Mexico
 cambio11Muir Glacier melt, Alaska

cambio12 McCarty Glacier melt, Alaska
 
https://www.ambientebio.it/ambiente/foto-cambiamenti-climatici/