Gli italiani che hanno filmato astronavi extraterrestri a Milano. I loro filmati sono stati presentati in esclusiva dal giornalista Jaime Maussan all'interno del programma messicano "Otro rollo" di Adal Ramones.
Non sono certamente molte le persone che vivono la straordinaria esperienza di avvistare e filmare oggetti volanti di provenienza extraterrestre. Che hanno la possibilità di fare ciò ripetutamente, con cadenza quasi giornaliera, sono sicuramente ancora meno. Antonio Urzi è uno di questi pochi fortunati... ma partiamo dall'inizio... Il 16 aprile del 2005 sono stato invitato a Milano come relatore ad un simposio nazionale organizzato dall'associazione Sviluppo e Cultura, avente per tema lo straordinario fenomeno dei cerchi nel grano, del cui studio mi occupo già da diversi anni.
Una delle astronavi filmate da Antonio e Simona.
Alcune sequenze di uno dei filmati dove si osserva un oggetto luminoso che si divide in altri due oggetti i quali poi tornano ad unirsi.
Immagini di un oggetto luminoso filmato da Antonio Urzi.
Mi richiamano alla mente le famose astronavi fotografate e filmate dal contattista svizzero Billy Meier. A questo punto chiedo a Garofalo di impegnarsi per organizzare un incontro con Antonio Urzi. Il fatidico evento si realizza alcuni mesi dopo in occasione di una conferenza pubblica che si svolge ancora a Milano e a cui partecipava Giorgio Bongiovanni.
All'incontro si presentano Giuseppe Garofalo, Antonio Urzi e la sua compagna Simona Sibilla. Urzi si dimostra una persona molto cordiale e dalla immediata simpatia, è di origini toscane, ma da vari anni vive e lavora a Milano. L'incontro è molto positivo, Antonio racconta che in realtà le sue esperienze hanno inizio sin da quando era bambino, che oltre agli oggetti volanti ha avuto modo di vedere anche degli esseri e che questi fatti, dopo un certo periodo di interruzione, hanno ricominciato a verificarsi con rinnovata intensità da quando ha incontrato, alcuni anni prima, la sua attuale compagna Simona. Essa stessa vive esperienze notevoli con esseri provenienti da altri mondi ed è sempre presente agli avvistamenti filmati da Antonio. Dice di conoscere e apprezzare da molto tempo l'opera che Giorgio porta avanti e di aver conosciuto anche quanto vissuto e divulgato a suo tempo da Eugenio Siragusa. Da questo incontro Giorgio Bongiovanni resta favorevolmente colpito e si dice disponibile ad aiutare Antonio a investigare e diffondere a livello mondiale la sua esperienza e i suoi filmati avvalendosi delle numerose conoscenze che ha nell'ambito dei ricercatori nazionali e internazionali, sulla presenza extraterrestre. Specifica inoltre che farà maggiormente affidamento su uno degli esperti più seri e conosciuti nel mondo e cioè il suo amico Jaime Maussan. Concordiamo così di darci appuntamento con Antonio e Simona, alla sede italiana di Giorgio Bongiovanni, che si trova a Sant'Elpidio a Mare, nelle Marche. Questo con l'intento di visionare almeno parte del numerosissimo materiale filmato posseduto da Urzi, parliamo di migliaia di filmati, e stabilire la successiva strategia investigativa e divulgativa. Il nuovo incontro si concretizza alcuni mesi dopo, nel mese di marzo del 2006. Antonio e Simona giungono al centro in occasione della presenza di Jaime Maussan in Italia. Portano con loro una dozzina di DVD con una raccolta dei filmati. Anche l'incontro con Jaime è molto cordiale e ispirato alla reciproca simpatia. Maussan resta molto colpito dai filmati realizzati da Antonio, questi mostrano quasi tutte le tipologie di manifestazioni ufologiche sinora conosciute. Oggetti di luce diurni e notturni, da soli e in formazione, oggetti che si sdoppiano, astronavi metalliche ecc.. La dinamica degli avvistamenti fa esclamare a Maussan: "...Antonio, da quanto vedo capisco che gli oggetti si mettono in posa davanti a te per essere filmati!..." Ma ciò che lo colpisce con maggiore forza è la ripresa che mostra un cavallo che vola. L'incredibile video realizzato da Antonio nello stesso luogo dove filma gli oggetti volanti, cioè la mansarda di casa sua, ritrae l'animale volteggiare nel cielo e allontanarsi verso l'orizzonte in linea orizzontale. Urzi ipotizza uno dei tanti casi di prelevamento di animali molto frequente nella casistica ufologica.
Immagine dal video filmato a Ottobre 2007 in cui si vede un cavallo vivo mentre si eleva in cielo.
Maussan realizza anche una intervista filmata ad Antonio e Simona e chiede ad Urzi se è disponibile a donare gli eventuali proventi economici derivanti dai suoi filmati a favore della FUNIMA, l'associazione fondata da Raul Bagatello e con cui collabora Giorgio Bongiovanni. La FUNIMA si occupa di aiutare i bambini poveri delle Ande argentine con recupero di fondi, alimenti, vestiario, creazione e finanziamento di centri di assistenza alimentare e sanitaria. Antonio risponde accettando l'invito, affermando che per vivere non ha bisogno di speculare sulla sua esperienza ufologica, gli è sufficiente il suo lavoro normale. Jaime si dichiara molto soddisfatto dell'incontro e promette ad Urzi che presenterà il suo caso in televisione entro breve tempo e che tornerà in Italia entro l'anno per investigare con maggiore profondità la sua esperienza. L'incontro si chiude con la piena soddisfazione anche di Antonio e Simona che dichiarano di aver trovato in Giorgio e Jaime le prime persone in grado di capire e apprezzare in pieno l'esperienza che vivono. In questa occasione non era presente Giorgio Bongiovanni, impegnato in una missione molto importante in America Latina.
L'incontro con Giorgio avviene in occasione della Pasqua 2006. Un evento molto intenso ed emozionante nel quale Giorgio parla ai due giovani dell'importanza e della profondità spirituale che la loro esperienza racchiude, e della serietà della missione che li attenderà nel momento in cui il loro caso diverrà di dominio pubblico. Essi riconfermano la loro disponibilità al volere del cielo e si dicono impazienti di cominciare questa nuova ed importante fase della loro vita umana e spirituale.
Pier Giorgio Caria
Sant´Elpidio a Mare, Italia
18 maggio 2006