Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
mara2FESTA DELLA MAMMA
E' mattina presto. I raggi del Padre Sole sorto da poco mi solleticano il viso...apro gli occhi ed il primo pensiero vola oggi alla mia mamma, la mamma terrena che con tuo il suo amore infinito mi ha partorito....un bel po’ di anni fa! Una mamma acuta e responsabile che in questa vita è cresciuta insieme alle sue figlie. Dedico a lei tutta la tenerezza che provo per le sue - pur doloranti - infaticabili mani, per i suoi occhi verdi e per quelle rughe delicate che ad una ad una scorro e bacio con la mia immaginazione. Nella preghiera del mattino visualizzo poi i volti di tutte le mamme del nostro gruppo, dalla più grande alla più giovane...tutte bellissime, una più devota dell'altra alla Vita e ai propri figli. Mamme realizzate e mamme "potenziali", tutte donne a confronto, insieme alle quali  più di una volta abbiamo superato noi stesse, lottato con i nostri limiti e difetti, grazie al dialogo sincero, senza distinzioni, senza differenze, senza sconti per nessuna...grazie soprattutto a Giorgio Bongiovanni, colui che si definisce servo dei servi di Dio e che in mezzo a noi ha fatto proprio il  comandamento più alto del Maestro Gesù Cristo: "...dovete amarvi tra di voi come io vi ho amato”.

planeta_madre

La nostra grande famiglia è cresciuta, in numero e coscienza...pur sapendo che la strada da percorrere è tortuosa e ancora lunga.  
E' cresciuto in noi il bisogno di forte di allargare lo spazio d’amore, rispetto e profonda gratitudine nei confronti di nostra Madre Terra, il pianeta vivente di cui sempre più sentiamo la sacralità nella natura, nei paesaggi, nell’aria che respiriamo e nel suolo su cui camminiamo ogni giorno...dal nostro cuore sgorga il desiderio di farci custodi di tanta infinita bellezza e bontà.

Oh Madre Terra! Immenso primo amore, origine di tutta la vita, fonte di ogni nutrimento, altare a cielo aperto, Madre amorevole che provvede alla vita di tutti i suoi figli... la gente andina ti chiama Pachamama, che significa “madre tempo-spazio”, ad indicare che sei eterna, che sei cosmica poiché sei la madre unica di tutti, come il pianeta Terra che è uno nell’immensità dell’universo. Tutto è unito, tutto è sacro, ogni forma vivente è connessa l'una con l'altra...gli animali, le piante, le pietre, i corsi d’acqua, tutto rappresenta il corpo della Dea Madre.

Dove crediamo di poter andare, a chi pensiamo di poter sfidare ancora? Lei, Celeste Sposa del Padre è così saggia e così immensa nella sua capacità di rigenerazione che sarà troppo tardi quando capiremo che nonostante gli abusi e le violenze inferte chi è veramente in pericolo di sopravvivenza non è la Natura, il pianeta, ma l’uomo! Questo uomo, tanto arrogante e diabolico quanto incurabilmente viscido ed inetto.  
La Madre Terra continuerà la sua evoluzione, con o senza di noi, e la Natura finirà comunque per "vincere". Ma perché non imparare a rispettarla e proteggerla anziché sfogare il nostro odio e danneggiarla come se ne avessimo veramente il diritto?

Cari amici  fratelli, oggi festa della mamma, ricordo e condivido con voi le parole di Guido Barbera, presidente del CIPSI – coordinamento di 45 Organizzazioni e associazioni di solidarietà internazionale:
"Un’immagine che più di tante altre unisce ogni meridiano e ogni parallelo del nostro continente è quella di una madre che porta con sè il proprio figlio. Da che mondo è mondo le nostre madri hanno con i figli un rapporto di pelle a pelle, intimo e naturale. Rapporto che infonde sicurezza al figlio stesso.
Purtroppo spesso per milioni di donne nel mondo diventare ed essere madri è una sfida quotidiana, così come per milioni di bambini sopravvivere alla nascita è una scommessa. Nel mondo ancora oggi 50 milioni di donne partoriscono senza assistenza e quasi 350 mila perdono la vita per la gravidanza e il parto. E le condizioni sono ancor più gravi nel continente africano, dove si registrano 866 decessi per 100mila maternità, dovuti al fatto che poco più della metà dei parti beneficiano di un’assistenza da parte di personale qualificato. Un dato allarmante, certamente il peggiore del mondo. Senza contare poi l’alta mortalità infantile. È necessario difendere la salute delle madri, promuovendo politiche che riducano i casi di morte legati al parto, dato che tante mamme arrivano al termine della gravidanza in gravi condizioni di denutrizione, con il risultato che affrontano con difficoltà le fatiche del parto e le complicazioni che spesso ne conseguono”.

Ecco, amici miei, ritengo di essere una mamma tanto fortunata. Nel petto del mio figlio carnale arde la fiamma dell'Amore per Cristo, viva ed intensa come in altri ragazzi e ragazze che mi sentono un pochino come una loro mamma... il loro sorriso, la loro voglia di lottare, la loro onestà e salute spirituale profumano l'aria che respiro...non potevo ricevere oggi dono più grande.

Ma non posso trattenere le lacrime e rassegnarmi al dolore che lacera fino a quasi far scoppiare il mio piccolo cuore per tutte quelle mamme di questo pianeta che non hanno più occhi per piangere...per i loro e nostri!!! sì nostri figli drogati, malati, affamati, percossi, sfruttati, violentati, venduti, caduti nella mani luride dei criminali mafiosi e dei guerrafondai, stuprati da sempre nel corpo e nello spirito da adulti indefinibili, persino da uomini e donne che indossano abiti talari!
"Figliolo non è niente....non ti preoccupare...è la mano di Dio che ti accarezza...” NO! è la mano dell'uomo che uccide sempre chiunque e dovunque mette piede. Un detto popolare dice che è troppo tardi chiudere il cancello della stalla quando i buoi sono tutti scappati.  

La percezione che si ha oggi è che siamo troppo pochi a volere il cambiamento...a difendere con le mani e con i denti gli altrettanto pochi uomini giusti rimasti. Sembra inevitabile la caduta nel baratro spirituale, sociale, politico, che si è aperto.
Ma il Maestro dei Maestri compirà la Sua promessa valida per i credenti, per gli atei, per gli umanisti, i filosofi, per tutti.
Lui ritornerà per giudicare i vivi ed i morti - in spirito – perché la morte non esiste.

A noi il grande onore di affiancare Giorgio Bongiovanni, piaccia o no un uomo fuori "dal coro" incorrotto e incorruttibile, stigmatizzato da più di 20 anni, in questa sua e nostra missione di Annuncio e di testimonianza dei Segni che in cielo ed in terra ogni giorno si manifestano. Segni soprannaturali e di natura divina che la scienza non sa spiegare e non può controllare...come non può controllare il dilagare delle malattie, gli incidenti nucleari, le reazioni della Madre Terra come i terremoti, le eruzioni vulcaniche, la marea nera di questi giorni...

Realizziamo tutti che il suo tempo - il tempo che resta a disposizione di Giorgio Bongiovanni - è poco, e che solo nella comunione di intenti e nel desiderio di giustizia sta il vero senso della vita.


DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 21 GENNAIO 2010:

LA MADONNA INSISTE

LA MADRE DI CRISTO APPARE OVUNQUE E ANNUNCIA A TUTTI LA PROSSIMA VENUTA DI SUO FIGLIO.
NOI SEGUIAMO IL SUO ESEMPIO.
GRIDIAMO NEL DESERTO E ANNUNCIAMO LA GIUSTIZIA DIVINA, LA QUALE SARÀ POSTA IN ESSERE DALLA PRESENZA NEL MONDO IN CORPO, ANIMA E SPIRITO DEL FIGLIO DELL'UOMO GESÙ.
IL TEMPO È VENUTO.

GIORGIO BONGIOVANNI
STIGMATIZZATO
SANT’ELPIDIO A MARE (ITALIA)
21 GENNAIO 2010


Grazie a tutti. Con amore, Mara
9 maggio 2010