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fabiomaggCONVEGNO “I TRE GIORNI DELLA RICERCA PSICHICA E SPIRITUALE”
Assisi- 11-13 Giugno 2010
Una terra mistica, ricca di ricordi che si perdono nelle storie medievali ascoltate da bambino.
Una grande energia sentita in ogni angolo, scaturita dalla terra dov’è nato e vissuto San Francesco, uno dei più grandi rivoluzionari e coraggiosi Santi Cristiani che la storia ricordi. Un uomo benedetto dalla luce Cristica e segnato dalle Sacre Stimmate: un Calice Vivente della Comunione Cristica, come il nostro Maestro e amico Giorgio Bongiovanni.
Questa energia si percepisce chiaramente ad Assisi, la città che ha ospitato il convegno “i tre giorni della ricerca psichica e spirituale”, organizzato dal centro culturale Pietro Ubaldi.
Prima di giungere sul posto, il mio amico e fratello Pier Giorgio Caria, pregiato ospite e relatore del convegno, mi ha confidato di aver sentito a priori un grande ed istintivo richiamo provenire da questo luogo.

Partiti di buon mattino, giungiamo dopo 2 ore di strada alla chiesa di “santa Maria degli Angeli”, bellissima cattedrale che racchiude “la Porziuncola” e la “cappella delle Rose”, rispettivamente la prima chiesetta fondata da Francesco e il suo semplice dormitorio.
L’atmosfera è quieta, mentre decine di visitatori visitano discretamente i luoghi sacri.


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Altare e Chiesetta all'Eremo delle Carceri – Tunica di S. Francesco

Successivamente, ci rechiamo all’eremo delle carceri, sulla collina che sovrasta il paese. Descriverlo come un luogo adatto al ritiro spirituale non rende l’idea della maestosità, pace, equilibrio ed armonia che si percepisce solcando quei selciati, respirando l’aria dei querceti, visitando quei santuari e quelle chiesette francescane costruite con grande maestria durante il periodo del basso medioevo. Un respiro per la nostra anima e una sensazione di pace per i nostri sensi, abituati ad una vita stressante e frettolosa.

A questo punto ci rechiamo in città, diretti alla Basilica di San Francesco, dove sono custodite alcune reliquie, tra cui la tunica e le sue spoglie. La chiesa è gremita di pellegrini, ed una tensione particolarmente grande si percepisce attorno alla sua tomba, incastonata in un pilastro della chiesa, quasi volesse sorreggerla con la potenza e grandezza della sua infinità umiltà, quasi un monito e un messaggio alla chiesa di oggi sfarzosa di ricchezze e offuscata dalla materialità e da terribili  scandali. D’istinto ci siamo inginocchiati di fronte alla tomba, in segno di reverenza.
Infine giungiamo al centro dove si tiene il convegno. Dopo un pranzo veloce ci prepariamo per l’incontro vero e proprio.
Pier Giorgio comincia la sua relazione alle 16:00 ed il sottoscritto allestisce il solito banchetto adibito alla vendita dei DVD dei documentari realizzati da Studio 3 TV, ai contatti e alle (mie) risposte alle curiosità del pubblico. Come sempre la relazione di Pier Giorgio è seguita molto attentamente dai circa 300 ospiti in sala. Applausi scroscianti provengono dalla platea mentre esplora il fenomeno dei cerchi nel grano, la profezia dei Maya, le stimmate e la Missione di Giorgio Bongiovanni ed il messaggio dal Cielo alla Terra che culmina con l'annuncio dell'imminente ritorno del Re dei Re, Gesù Cristo.
Oltre a dimostrare la veridicità scientifica e spirituale del fenomeno dei cerchi nel grano, Pier come sempre ha introdotto l’esperienza di Antonio e Simona Urzi, mostrando alcuni importanti video e spiegato le missioni di Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni, nostri maestri spirituali. La componente fondamentale che distingue Pier da un normale oratore è che pur esprimendo concetti di alta conoscenza cosmica, sa portare gli spettatori a riflettere su un punto fondamentale, la chiave di volta del nostro cammino spirituale: l’applicazione di questa conoscenza alla vita reale, tramite una concreta lotta sociale per legalità, l'ambiente e la società.
Finita la relazione, si ripete il solito copione per cui le forti parole di Pier Giorgio colpiscono e coinvolgono la gente, infiammando gli animi e creando un legame con loro. Un nutrito gruppo di persone lo seguono all’uscita della sala, lo accerchiano e rimangono con lui in giardino per circa altre 3 ore, fino all’ora di cena… Al pari del lupo vorace di Gubbio, entusiasti e per nulla pronti a mollar la preda, il famelico gruppetto di circa 30 persone riesce a fissare con Pier Giorgio un altro seminario dopo cena, cominciato alle 21,30 e durato fino alle 01:00!
Come una rappresentazione del famoso quadro della “Scuola di Atene”, tutti gli aspiranti studenti pendevano dalle parole di “mastro” Pier Giorgio, il quale, per mezzo della profondità e della completezza del messaggio grazie alla sua capacità di spaziare in tantissimi argomenti, era in grado di rispondere alle più disparate domande sparate a raffica da tutti gli astanti, che impazienti di conoscere si accavallavano. Partendo dalla natura extraterrestre Pier spiegava la natura dell’uomo e dei suoi errori, passando per economia, ecologia, politica etc… la completezza della visione lasciava tutti a bocca aperta e forniva l’ulteriore sigillo dell’universalità e veridicità del messaggio. Ispirato dalla sete di conoscenza della gente incontrata, Pier prova a placare l’arsura del pubblico con quasi 9 ore in totale di discorsi.
La mattina successiva si ripete la stessa identica scena… Pier viene intercettato da altre domande, c’è chi gli confessa di non aver dormito per il turbamento di quanto appreso la sera precedente, chi invece lo riempie di ringraziamenti… altre 3 ore al di fuori della sala, con un gruppetto di persone che non vuole proprio congedarlo!
Tantissime le persone che hanno avuto un sussulto di risveglio e che sono volute rimanere in contatto, tra cui due giovani ragazzi di Gubbio che conoscono da tempo il messaggio di Eugenio e che sono stati felicissimi di conoscerne l’evoluzione attraverso il messaggio divulgato da Giorgio, apprezzandone completezza e chiarezza. Molte più persone e molta più energia del solito. Lo spirito di Francesco ispira ancora altre anime al risveglio…

Fabio Maggiore
13-06-2010