Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
pier7° CONVEGNO UFOLOGICO DELLE MARCHE
Chiaravalle (AN), 30 Ottobre 2010
Sabato 30 Ottobre 2010, Pier Giorgio Caria, ricercatore ufologico e documentarista, ha partecipato al 7° convegno ufologico delle Marche organizzato da Mirco Brunelli del CUN (Centro Ufologico Nazionale) che lo ha accolto con grande cordialità e disponibilità.

Il convegno ha inizio alle 16, e sul palco ci sono Mirco Brunelli, che fa da moderatore, Massimo Angelucci, Gianfranco Lollino e ovviamente Pier Giorgio Caria.

L’atmosfera è tranquilla, ma come al solito carica di attesa mentre circa 150 partecipanti affollano la sala del convegno. Ci fanno sapere che erano appena andati via gli operatori della RAI 3 Regione, che hanno dedicato attenzione all'evento organizzato da Brunelli. Un ottimo risultato affiancato anche dagli articoli sui quotidiani regionali che hanno ampiamente dedicato spazio all'evento.

Le prime due relazioni sono state molto interessanti, e hanno parlato di diverse casistiche ufologiche, prendendo in considerazione la dimostrazione scientifica della visita dei viaggiatori del cosmo. In particolare, Massimo Angelucci ha accennato agli ultimi sviluppi della fisica quantistica degli ultimi 10 anni, secondo cui sono stati postulati e quindi matematicamente accertati la presenza di universi paralleli, la simultanea esistenza e presenza di diverse dimensioni vicine, la curvatura dello spazio col conseguente potenziale “annullamento” delle distanze e la relatività della durata del tempo.

Pier Giorgio comincia la sua relazione alle 18. Come sempre il suo discorso è seguito molto attentamente dagli ospiti in sala. Particolare è lo stupore della platea mentre mostra gli avvistamenti di Antonio Urzi. Gli argomenti trattati da Pier annoverano la missione dei contattati, la profezia dei Maya e l’impatto sociale della visita extraterrestre.

Pier quindi parte con la spiegazione dei messaggi ricevuti dai contattati, nonché degli aspetti in comune col caso Roswell: la preoccupazione degli extraterrestri per la nostra tecnologia nucleare che avrebbe causato gravi problemi alla salute psicofisica dell’uomo.
Incidentalmente, poiché tutte queste esplosioni hanno causato lievi spostamenti dell’asse terrestre (così come lo tsunami del 2004), Pier avanza l’ipotesi che i calcoli dei Maya relativi all’istante esatto delle varie eclissi non erano sbagliati di qualche millesimo, semplicemente non tenevano conto delle alterazioni all’asse terrestre causato dall’intervento umano dovuto alle esplosioni nucleari. Inoltre, Pier racconta l’aneddoto secondo cui il presidente americano Eisenhower nel 1954 incontrò una delegazione aliena che gli offrì di aiutare il genere umano in cambio del permesso di palesarsi nel mondo, offerta che il presidente rifiutò. Tale aneddoto è stato recentemente confermato dalla nipote del presidente.

Pier infatti parla dell’eclissi Messicana del 1991, evento eclatante del periodo che porta al 2012 secondo i Maya, mettendo in risalto la mancanza di investigazione da parte dei media, fatta eccezione per il ricercatore messicano Jaime Maussan. E ancora, Pier mostra i filmati più eclatanti di Antonio e Simona Urzi e la foto del raggio di luce in cima alla piramide messicana di Chichén Itzá. Sono stati infine presentati tanti documenti di sfere di luce e metalliche flmate da Urzi e da altri testimoni.
Per quanto riguarda la consapevolezza di militari e personaggi potenti, Pier ha anche raccontato della visita nella base nucleare Russa in cui è stato portato nel 1994 con Giorgio Bongiovanni.

Parlando della situazione vigente nel mondo, Pier va oltre il dubbio della presenza aliena e spiega il significato della loro visita e l’offerta che ci è stata ripetutamente fatta da loro: risolvere tutti i nostri problemi e diventare un pianeta evoluto eticamente e spiritualmente, entrando a far parte della fratellanza cosmica.

Uno dei principali pregi di Pier Giorgio è la capacità di esprimere concetti evoluti in maniera semplice, portando gli spettatori a riflettere sull’importanza dell’azione. Pier conclude dicendo che è sicuro che in qualche modo questi esseri ci stanno aiutando e troveranno sempre il modo di contribuire alla nostra evoluzione. La completezza della visione lasciava tutti a bocca aperta e forniva l’ulteriore sigillo dell’universalità e veridicità del messaggio.

Finita la relazione, un nutrito gruppo di persone lo seguono all’uscita della sala, per ringraziarlo, fargli domande e richiedere alcune copie dei documentari.

Dopo il convegno abbiamo avuto il piacere di fermarci a cena con gli altri relatori ed organizzatori, per scambiarci opinioni ed esperienze a livello ufologico. Estremamente efficiente e professionale  l'organizzazione di Mirco Brunelli che, con la forza della pura passione, ha saputo organizzare un evento di grande rilievo su una tematica che attira sempre di più l'attenzione delle persone. Il successo di pubblico e l'attenzione dei media hanno premiato il suo lodevole sforzo.

Fabio Maggiore
31/10/2010