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funimaday1FUNIMA DAY 2010

Diritti umani e giustizia sociale antesignani della solidarietà
Brugnera, 5 dicembre - L’Hotel Ca’ Brugnera ha ospitato il convegno “Meno solidarietà e più diritti” che rientra nel ciclo di incontri culturali promossi dall'associazione FUNIMA International Onlus in collaborazione con l'ass. Cuturale Il Sicomoro.
La malattia ha impedito la presenza di Don Luigi Ciotti ma le acute riflessioni dei relatori non hanno lasciato indifferenti le oltre 400 persone che hanno riempito la sala congressi. Un inedito dibattito di estrema attualità, quello della quinta edizione del FUNIMA DAY, in cui la cittadinanza attiva è stata condotta alla riflessione sulla responsabilità sociale, sul ruolo del singolo e delle istituzioni per trovare una strada condivisa, che permetta di riemergere dalla deriva etica e culturale dei nostri tempi.
Il caldo benvenuto dell'assessore alle Attività produttive, Industria, Artigianato, Commercio, Associazioni ed Istruzione, Dino Carniello, ha annullato la sovente depersonificazione delle istituzioni. L'assessore ha espresso un sentito senso di appartenenza alle attività della Funima International che conosce da tempo, e al mondo della solidarietà in genere, valorizzando l'importante lavoro di tutti coloro che si battono per i diritti specialmente per chi opera nel campo dell'Antimafia. «Questi rischiano la vita ogni giorno e dobbiamo sostenerli. Il mondo può cambiare se ci uniamo perché uniti creiamo opinione, creiamo azioni concrete e non dobbiamo mai smettere di tracciare il nostro cammino. Qualcun altro lo seguirà». Ciò che introduce Carniello è l'impegno ed il coraggio, oggi necessario, a prendere scelte di vita, scelte che tracciano strade per il futuro del nostro mondo. Operare oggi per il domani, per le future generazioni quindi. Questo anche l'appello di Mara Testasecca, Presidente di FUNIMA International ma prima di tutto donna e madre preoccupata degli eventi troppo spesso drammatici della società attuale, dove i diritti vengono calpestati, dove l'informazione viene occultata, dove «si è perso di vista il ruolo fondamentale dell'educazione, della formazione a partire dall'infanzia fino all'età adulta».  Il cittadino non può esimersi dall'essere acuto a leggere i fatti del mondo, dall'educarsi, quindi dal formare la propria opinione, e dar vita alle proprie idee attraverso azioni concrete in difesa dei diritti, a favore del prossimo. Eccezionale esempio di questa vera e propria “lotta sul campo” dei diritti umani è stato l'ospite argentino Raúl Abel Bagatello, missionario laico che da oltre dieci anni aiuta i bambini in difficoltà nelle comunità andine e non solo, il suo operato grazie alla partnership attiva con FUNIMA International  si è esteso ad altri stati del Sud America. «Non posso più accettare che ogni 3 secondi nel mondo muoia un bambino».  E questo avviene mentre noi siamo chiusi nelle nostre «isole dorate», dirà Guido Barbera, Presidente del Coordinamento Solidarietà e Cooperazione  - Cipsi. «Bisogna guardare in faccia la tragicità dei nostri giorni. Siamo tutti disposti ad aiutare, a compiere atti di solidarietà ma quando siamo chiamati a creare giorno per giorno una giustizia sociale che ristabilisca il diritto è difficile». Da qui l'appello accorato del dottor Barbera che invita a ripartire dalle persone. Le persone sono al centro di tutto, gli interessi politici non dovrebbero riguardare l'economia e la finanza ma le persone. Inoltre Barbera, in quanto esperto in cooperazione internazionale, sottolinea quanto la mera solidarietà crei sistemi insostenibili destinati ad implodere. Bisogna sì aiutare, ma affermare prima di ogni altra cosa i diritti; le associazioni devono sì aiutare,  ma costruire opinione pubblica, fare presenza attraverso l'azione politica, attraverso validi strumenti di informazione. Bisogna ripartire da qui per vincere veramente la battaglia della tutela dei diritti umani. Ecco che il problema della mancanza di azioni politiche valide, della mancanza di cultura, di coscienza. Mancanza  che lascia spazio al dilagare della violenza, di poteri deviati come le mafie. Giorgio Bongiovanni, Direttore della rivista di informazione AntimafiaDuemila, nonché Fondatore della stessa Funima International, ha acceso il dibattito sul tema delle mafie. Non si parla di mafia provinciale, ma dei rinomati “colletti bianchi”, di coloro che, seduti su comode poltrone, reggono i giochi politici ed economici del nostro Paese. «Chi gestisce il mondo oggi è l'economia. Domandiamoci se l'economia mondiale è prevalentemente legale e se lo è il PIL in uno Stato come l'Italia, in cui la Mafia possiede in lire 2 milioni di miliardi in beni liquidi ed immobiliari». Si parla di cifre astronomiche che si avvicinano alla somma del nostro debito pubblico. Il sistema mondiale è quindi retto da un'economia criminale. «Toto Riina non è l'unico responsabile delle stragi». Quest'affermazione implica inevitabilmente i giochi delle banche e degli amministratori delegati. Bongiovanni incalza «ogni giorno muoiono 30 mila bambini nel mondo e i maggiori responsabili sono la Banca Mondiale e il Fondo monetario internazionale che muovono somme illegali». Dove sono i diritti? Dov'è l'equità in tutto questo? Un'altra conferma di quanto la solidarietà non basti a se stessa, di quanto sia necessaria un'inversione di tendenza globale nelle coscienze e nelle azioni. Informare ed informarsi è vitale, la coscienza è inscindibile dalla conoscenza ma specialmente in Italia «l'informazione è manipolata, ci parlano di Missione di Pace mentre l'Italia è in guerra e spesso piangiamo i soldati che ritornano senza vita» prosegue Bongiovanni.
L'apice dell'emozione di questo intenso FUNIMA DAY lo dobbiamo a Don Luigi Ciotti. La sua assenza non ha impedito la percezione tangibile delle sue parole lette da un amico fraterno di Don Luigi e dello stesso Giorgio Bongiovanni: Lorenzo Baldo, vicedirettore di AntimafiaDuemila.
Le idee di grandi uomini come loro viaggiano sulle loro azioni, rimangono indelebili ed incorrotte nel tempo,  e restano riserbate nel cuore e nella conoscenza di chi ha orecchie.
La mia speranza? Che in futuro ci sia sempre meno solidarietà e sempre più giustizia. Perché la casa, un salario, un' esistenza dignitosa saranno dati a tutti non come richieste di assistenza, ma come diritti, quegli stessi sanciti dalla Costituzione...Paolo VI  diceva che non bisogna offrire come dono di carità ciò che è già dovuto a titolo di giustizia. Il rischio? Che l'attenzione agli altri finisca col diventare un alibi....La Chiesa, le associazioni, il volontariato non possono essere dei delegati, lo Stato deve fare la sua parte. Noi possiamo, dobbiamo essere da stimolo alle istituzioni ma non sostituirci ad esse...denuncia e impegno, parole e fatti, o come dico sempre, saldare il cielo con la terra.
...A volte si tace per rispettare gli equilibri, ma la critica è un dovere. Come il chiedersi se si è fatto abbastanza per i poveri. Tutto il resto è azione, perché il cristiano non può accontentarsi di affermare i principi generali, deve impegnarsi nella realtà sociale, entrare nella storia...il nostro dovere è dare concretamente una mano...Fatti, non parole...alla fine della vita non ci sarà chiesto se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili.

Funima International ringrazia tutti coloro che hanno dato vita insieme noi a questo evento e tutti coloro che sempre partecipano alla nostra opera sociale con il proprio contributo, con il proprio cuore, con idee, passione ed energia di speranza. Grazie.

A cura di Barbara Drago

RASSEGNA STAMPA
Il Funima Day con Don Ciotti, in “Il Messaggero Veneto – Pordenone”, p.8. (2 dicembre 2010)
Convegno con don Ciotti su solidarietà e diritti,  a cura di MICHELANGELO SCARABELLOTTO, in “Il Gazzettino  - Pordenone” p.15. (4 dicembre 2010)
Funima a Brugnera. Assente Don Ciotti, arringa Bongiovanni, a cura di GIACINTO BEVILACQUA, in “Il Messaggero Veneto – Pordenone”, p. 6. (6 dicembre 2010)
Incontro con le mafie ma senza don Ciotti, a cura di MICHELANGELO SCARABELLOTTO, in “Il Gazzettino - Pordenone” p.5. (6 dicembre 2010)

RASSEGNA WEB

http://www.funimainternational.org/index.php?option=com_acajoom&act=mailing&task=view&listid=2&mailingid=175&Itemid=99http://it.blogbabel.com/tag/brugnera/

http://alexgiaco.blogspot.com/2010/12/funima-international-onlus-funima-day.html

http://www.cipsi.it/cipsi/master/calendar.asp?FRFX=1&data=05/12/2010&tabella=calendar&attivo=0&Wscreen=1104

http://www.direttanews.it/2010/12/02/funima-day-2010-intervengono-don-luigi-ciotti-e-antimafiaduemila/


http://www.fainotizia.it/2010/12/02/funima-day-2010-meno-solidarieta-e-piu-diritti


http://www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1121


http://www.ilfriuli.it/if/calendario/?caID=11066

http://www.ilsicomoro.com/2010/11/11/funima-day-2010/

http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3911

http://www.liquida.it/search/funima/

http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/12/02/PN_06_PNF7.html

http://www.vita.it/agenda/appuntamento/13011