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giorgio02INTERVISTE RADIO MANTRA E TIERRA VIVA
CONFERENZA HOTEL ROYAL

Il giorno 24 dicembre, vigilia di Natale, Giorgio Bongiovanni è stato intervistato da Radio Mantra di Buenos Aires. Non è la prima volta che i radioascoltatori argentini hanno la possibilità di sentire il messaggio celeste di cui Giorgio è portatore.
Durante il suo intervento Giorgio ha parlato dei suoi contatti con Esseri di altri mondi, con la Madre Celeste e il Maestro Gesù che gli trasmettono messaggi da divulgare all'umanità, sono poche le volte riceve dei messaggi personali. Ha parlato anche della Nuova Era, della necessità urgente di un cambio a livello fisico, psichico, intellettuale, spirituale. Della sua attività antimafia, iniziata dieci anni fa e che oggi lo vede impegnato, insieme alla sua redazione, nella denuncia del potere corrotto e delle organizzazioni criminali come Cosa Nostra. Ha sottolineato l'importanza dell'azione al di là del credo religioso, perchè solo l'azione concreta può portare a una vera trasformazione della società.  
La sera Giorgio ha rilasciato un’intervista via skype per il programma radio TIERRA VIVA, di Rosario (Argentina), un programma gestito dai collaboratori di Giorgio Bongiovanni in quella città e presentato da Daniel Rodrigo. In occasione di questo giorno speciale era prevista anche la partecipazione in diretta skype dei rappresentanti delle diverse associazioni che fanno capo a Giorgio Bongiovanni nel mondo: Erika Pais dall'Uruguay, Omar Cristaldo dal Paraguay, Juan Alberto Rambaldo e Inès Lèpori dall'Argentina, Marco Antonio Readi dal Cile ed Emanuel Mouriño dalla Spagna. Giorgio ha parlato dei segni nel mondo che annunciano la prossima venuta del Cristo che lui sente molto vicina. Ha citato uno degli ultimi messaggi da lui ricevuti dove il Maestro afferma che non è assente, ma presente e operante sulla terra e che le legioni angeliche accompagnano il Suo passo. Ha detto anche che solo attraverso il sacrificio si può ottenere un vero cambiamento, citando l’esempio di Giordano Bruno che rifiutò fino all’ultimo di rinnegare i suoi ideali per avere salva la vita e invece accettò la sua condanna dicendo: “Questa sentenza fa più paura a voi che la pronunciate che a me nell’ascoltarla, perché qui inizia la vostra condanna” e effettivamente dopo la sua morte iniziò il cambio, la protesta dei giovani, la caduta della Santa Inquisizione.
Estremamente profondi e significativi i diversi interventi che saranno trascritti in successive cronache.
Ieri domenica 26 dicembre c’è stata la ormai abituale conferenza di Natale all’Hotel Royal di Lido di Fermo alla presenza di circa 150 persone, che è stato possibile seguire anche in streaming.
Giorgio ha aperto l’incontro con il segno della croce e ha iniziato il suo discorso spiegando la visita extraterrestre, esseri di altri mondi che ci visitano ma che non hanno nessun interesse a contattare i rappresentanti del potere sulla Terra, corrotti e ingannatori del popolo e preferiscono scegliere come loro messaggeri persone comuni. Pier Giorgio Caria ha iniziato il suo intervento parlando appunto dei famosi contattisti Adamsky e Eugenio Siragusa. Ha mostrato e analizzato le ultime forme di comunicazione di questi esseri, la comparsa del volto del Cristo somigliante a quello elaborato dalla Nasa e la comparsa del Calice, simbolo della Comunione Cristica, sui campi di grano inglesi. Pier ha concluso presentando un breve video delle recenti analisi effettuate alle stigmate di Giorgio.
Giorgio ha preso nuovamente la parola e ha letto il messaggio di Natale ricevuto da Cristo che il pubblico ha ascoltato in rispettoso silenzio. Poi rispondendo alle domande del pubblico, che saranno riportate nella cronaca di approfondimento, ha sottolineato la differenza tra il Vaticano, diventata un’istituzione di potere e la vera Chiesa di Cristo formata dai preti missionari, dai santi. Ha parlato dell’importanza che ognuno faccia la propria rivoluzione pacifica e di avere il coraggio di impegnarsi in cause giuste.
La Redazione
27 dicembre 2010