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ValeSiciliaL'AL DI LÀ
Per cento ponti
attraversammo il mare
unici apostoli di un alveare
di moltitudine repressa!
L'ancoraggio avvenne
dopo il sonno eterno
là incontrammo
i vecchi ricordi
e i nuovi pentimenti!
Mi venne addosso
un vecchio trombettiere
con un ghigno
di notevole statura:
ebbi tormento e chiesi
dove fosse il nuovo mondo!
E' qui accanto
basta dischiudere gli occhi...
caspita pensai
caspita sì ... disse lui!
Nulla era brullo
tutto parea vivo
io mi inginocchiai
e pregai:
"chissà dove sono
Signore traghettami da te"
qui non c'è mare
rispose l'omone
qui non c'è limite
non c'è la stagione
qui non si precipita...si sale!
O giorni distesi al sole
ora vivo del tuo stesso calore
Qui incontrai mia madre,
mio figlio
mio nipote
non c'era tempo,
non c'era scampo
c'era solo ...vita!

Non è sempre facile trovare le parole per esprimere ciò che si avverte dentro.
La poesia l'ho trovata in rete.
Io sono una che ha molta immaginazione, ma non riesco proprio ad immaginare come sarà il 2011.
Mi sento un po’ come i bambini quando aspettano di aprire i regali sotto l'albero, ansiosi e desiderosi di aprire quella scatola per vedere cosa c'è dentro.
Il Regalo so già quale sarà: la possibilità di riscattarsi, di mettersi in gioco ed essere utili al grande disegno di Dio e poter dimostrare al Signore che il Suo sacrificio e quello di tutti gli uomini giusti ha lasciato un segno indelebile nei cuori di molti e può ancora fidarsi dell'uomo. Ed è anche grazie a Giorgio e a tutti i fratelli e sorelle che ha permesso e voluto che comprendessi e vivessi tutto ciò.
In questo ultimo periodo forse, abbiamo avuto un piccolissimo assaggio di quello che sarà il nuovo anno.
Mi son sentita viva, utile, a volte un po’ stanca. Ho riso, ho pianto, ma insieme ai fratelli e alle sorelle dell'arca dell'Aquila siamo sempre andati avanti riuscendo ad ottenere dei piccoli grandi risultati che fino a poco tempo fa non immaginavamo di essere in grado di raggiungere.
Perchè Lui vuole che sia così. Il Signore ci chiama, tende ancora le Sue mani nel desiderio di avvolgerci tutti in un amorevole abbraccio.
In attesa di ritrovarci tutti tra le Sue braccia nel giorno del Suo ritorno, vi auguro un 2011 in cui trionfi l'amore e la giustizia tra i popoli.

Un abbraccio dal cuore, col cuore, nel cuore
Valeria

Catania, 31 dicembre 2010


“Lascia pure che lo splendore del sole svanisca purchè spunti il giorno nella tua anima.
Ciò che vien meno al mondo intero puoi trovarlo dentro il tuo cuore.” (Goethe)