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jesus3SOGNI DEI FRATELLI SU CRISTO
Di Alcuni fratelli

Alcuni fratelli hanno sognato il Maestro e hanno voluto condividere le loro esperienze con noi.
La Redazione
23 aprile 2011

Esperienza vissuta da Ausilia, mamma di Sonia Alea, durante giorni di sofferenza all'alba del Giovedì Santo 21 aprile 2011, inconsapevole dell'esperienza vissuta il giorno prima da Giorgio Bongiovanni.

Io e mia figlia Sonia ci troviamo all'interno di una stanza dove su una specie di barella è riposto il corpo di Gesù (una statua bellissima in bronzo, la stessa che avevo visto anni prima e che era la riproduzione tridimensionale della Sindone). Io sono ad un fianco del Maestro e Sonia all'altro. Mia figlia copre il corpo di Gesù con un lenzuolo bianco cercando di alleviare la sua forte sofferenza. Il viso e i piedi restano scoperti.
Mentre Sonia avvolge il corpo del Maestro con il lenzuolo, sentiamo i suoi gemiti di sofferenza. Una sofferenza immane che percepiamo dentro i nostri spiriti, la sofferenza del Cristo per la sua umanità, e vedo quel corpo animarsi e vedo nei suoi piedi sacri i segni delle stigmate molto, molto grandi che sembrano aprirsi e chiudersi in sistole e diastole come un cuore, come il respiro, vedo quelle ferite vive sui piedi santi del nostro Maestro amato.
Mi sveglio con il pianto in gola e un’emozione impossibile da descrivere

Signore preghiamo affinché possiamo essere strumenti degni del tuo immenso amore.

Ausilia
22 aprile 2011

Sogno di Francesco

“ ... il luogo dove si svolge la scena è un uliveto... dinanzi a me vedo due esseri che identifico in Gesù, sulla mia destra e Giorgio sulla mia sinistra. Erano l'uno di fronte all'altro a una decina di metri. Due esseri bellissimi con abiti chiari somiglianti a delle tute. Gesù ha la corona di spine sulla testa, Giorgio invece ha un panno bianco nella mano destra... si somigliano tantissimo... Noto che il volto di Giorgio si alterna con quello del Maestro... È difficile da spiegare, è come se vedo tre volti che si alternavano, quello di Giorgio, quello di Gesù e un volto che è comune a tutti e due...  mi trasmettono una sensazione di serenità ... Percepisco che Giorgio con quel panno vuole andare da Gesù per asciugargli il volto...
A un certo punto entra in scena un terzo essere, (fisicamente somigliante alla figura di Giorgio e Gesù) che si avvicina fluttuando verso il Maestro e si mette di fronte a pochi centimetri da Lui senza però abbracciarlo... Io rimango un po’ spiazzato e penso...: ‘Chi è quest'essere che si avvicina al Maestro?’... Come se volesse ostacolare l'interazione tra Giorgio e Gesù... Non faccio in tempo a finire il pensiero che noto lo sguardo maligno di quest'essere, di colore  azzurro cristallino e intenso, che si rivolge all'indietro verso Giorgio...  da lì capisco che si tratta di un’entità negativa... Nello stesso istante mi viene un brivido .... ma... con mio grande stupore e sollievo l'istante dopo, dal basso verso l'alto, sulla mia destra e alla sinistra del Maestro si innalza una figura magnifica femminile, che ho identificato nella Madonna, aveva i colori simili al quadro della Madonna di Guadalupe, (non ti posso descrivere la sensazione che ho avuto)... Dopo alcuni secondi la figura maligna si è dissolta... dopodiché Giorgio avanza verso il Maestro per asciugargli il volto...
La scena si è interrotta qui...”

Francesco
23 aprile 2011

Sogno di Domenico

“…Ho fatto questo sogno alle 6:30 circa. Davanti a me avevo una visione splendida, tutto verde, quello che era impressionante è che niente era fuori posto, niente stonava, nessun colore disturbava il verde. Era una vallata immensa, l'erba era tutta ad un livello, non tagliata. Io mi sentivo che facevo parte del tutto ed ero spettatore, vedevo tutto come in uno schermo.
In mezzo alla vallata c'era Carla, era vestita in chiaro, e camminava verso una piccola altura, l'erba non si piegava sotto mentre camminava, non lasciava nessuna traccia.
Guardo verso dove lei si dirigeva e vedo una figura di un essere meraviglioso, quando lo vedo non ho nessun dubbio che fosse Gesù.
Gesù era su quella piccola altura e intorno a lui c'era il verde di una distesa di olivi. Lo guardo bene, vestito di chiaro, una bella statura, circa 1 metro e 80, un viso bellissimo giovanile, intorno ai
20 anni, i capelli che toccavano le spalle erano di color castano chiaro quasi biondo. Gesù aveva in mano un mestolo di legno molto grande, davanti a lui c'era un contenitore che secondo il mio pensiero era colmo di olio, che Gesù muoveva con questo mestolo.
Io vedevo tutto benissimo, nessuno dei due guardava verso di me, Carla camminava verso Gesù senza togliere lo sguardo da Gesù e Lui guardava lei senza distogliere lo sguardo. Quando lei si è avvicinata, Gesù ha estratto dal contenitore di olio il mestolo che aveva una forma rettangolare, quando lo ha estratto la parte del mestolo collegata al manico era di legno, l'altra metà finale era d'oro.
Lo sguardo di Gesù era di una dolcezza incredibile, io lo vedevo chiaramente.

Mi sono svegliato all'improvviso con una serenità e tranquillità impossibile da descrivere.

Domenico
Sabato, 23 aprile 2011