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cronicasolarino100x100NELLA NUOVA GALILEA DEI GENTILI
Di Elisabetta Montevidoni
Siamo a Solarino in Sicilia, distante circa 4 km da Floridia il paese che ha dato i natali a Giorgio. Solarino si trova in provincia di Siracusa, città dove un quadro della Madonna pianse lacrime umane nel 1953. Secondo la tradizione San Paolo, l’apostolo dei Gentili e primo stigmatizzato della storia, (come si evince dalla Lettera ai Galati 6:17) durante il suo viaggio verso Roma nel 61 d.C, sostò tre giorni a Siracusa e predicò nelle terre solarinesi. Il nome ufficiale del paese durante il Regno delle due Sicilie era infatti "Comune di San Paolo Solarino”, in seguito il nome del santo fu omesso per la volontà politica di laicizzare le istituzioni.
Oggi, 15 maggio 2011, i sacri segni delle stigmate sanguinano bagnando questa terra che si rivela una tappa importante della missione di Giorgio. Tra pochi giorni infatti il messaggero della Verità che rende libero lo spirito si trasferirà a Palermo per svolgere la parte finale della sua missione: l’additamento dell’Anticristo. Si avvia così l’epilogo della redenzione e della possibilità per i chiamati di divenire eletti.
<QUESTO E’  L’“HOMO", CHE PORTA CON LA SUA SOFFERENZA IL "VESSILLO DELLA NUOVA GALILEA DEI GENTILI "; DI TUTTI COLORO CHE DOVRANNO EREDITARE IL NUOVO CIELO E LA NUOVA TERRA. > scriveva Eugenio Siragusa nel messaggio del 12/1/1990.
Eugenio Siragusa, padre spirituale di Giorgio,era solito citare una profezia riportata nella Bibbia: "Io farò prodigi e miracoli al di là del mare, al di là del fiume Giordano, la Galilea dei gentili".
Il mare che si trova al di là del fiume Giordano è il Mediterraneo, ciò significa che la Galilea dei gentili è la Sicilia nella quale, effettivamente si sono manifestati prodigi quali lacrimazioni e apparizioni della Madonna e di Gesù, le sacre stigmate, i contatti con esseri di altri mondi e dimensioni e le loro manifestazioni visive. I gentili, personificatori dell’anima di Israele, sono tutti coloro che abitano i paesi latini e che risvegliandosi dal sonno delle illusioni materiali attendono oggi il ritorno e il compimento dell’opera di Gesù Cristo.
Ad assistere alla sanguinazione delle sacre stigmate c’è Lucia Frisone, madre del fisico nucleare Fulvio che oggi parlerà in conferenza al fianco di Giorgio. Il volto segnato dalla sofferenza che la vita le ha riservato trasuda fede, grinta, amore per la vita e per il prossimo. Questa energica madre coraggio, una donna minuta con uno spirito vulcanico, ha saputo trasformare la sua croce in una Grazia di Dio, in un dono da mettere a disposizione degli altri. “Chiedete e vi sarà dato” ci insegnò il Signore e Lucia non si è rassegnata, ha chiesto!
Dopo aver alchimizzato l’emozione ai piedi della croce con la sua dialettica istintiva e simpatica quasi teatrale direi, Lucia si calma e prende la mano sanguinante, osserva il foro, le lacrime le velano gli occhi ma non piange, si rivolge a Giorgio energicamente con la sua calda voce prorompente: “Come stai gioia? Quanto soffri…” e Giorgio si illumina in viso dicendole soavemente: “ Non ti preoccupare Lucia, io muoio e rinasco ogni volta”.
Enzo Tata, caro amico d’infanzia di Giorgio, si avvicina al capezzale con l’aristocrazia spirituale che lo contraddistingue e non riesce a trattenere il pianto mentre lo abbraccia… credo sia abbastanza scioccante ritrovare un amico e sentirsi impotente nel vederlo soffrire in quel modo pur trattandosi di una sofferenza divina…
In attesa che Giorgio si riprenda lasciamo la camera e raggiungiamo la Sala Conferenze del Museo Etnoantropologico di Solarino dove si svolgerà il convegno “I Messaggi segreti della Madonna - La seconda venuta del Cristo. Segni in cielo e in terra” organizzato dall’Accademia delle Discipline Bio Naturali in collaborazione con l’associazione Giordano Bruno.
Gli interventi di apertura sono tutti rivolti all’importanza di questo convegno che propone riflessioni da più punti di vista per poter ritrovare i valori universali che permettono l’integrazione psico fisicospirituale tra Cielo e terra e di conseguenza la sana evoluzione dello spirito dell’uomo.

Enzo Tata è il direttore dell’Accademia e apre l’incontro spiegando la precisa scelta dell’Accademia di socializzare aprendo il cuore e rivolgendo l’ascolto anche chi la pensa in maniera diversa, in nome della fratellanza universale.
Il presidente dell’Accademia, Annabella Genovese spiega che il centro promuove attività rivolte al miglioramento della qualità della vita e all’evoluzione della consapevolezza attraverso le discipline Bio Naturali e Orientali come HathaYoga, Meditazione, Ayurveda, Shiatsu, Biomovimento, ecc. mirate al raggiungimento del Benessere psicofisico e all’autoguarigione attraverso l’Integrazione di corpo, emozioni, mente e energia.
Presente in sala anche il sindaco di Solarino l’avvocato Pietro Mangiafico, che dichiara di aver pienamente appoggiato la realizzazione del convegno dopo aver letto il libro della storia di Giorgio e ci emoziona particolarmente l’avvio che dà alla conferenza con le parole che rivolge a Giorgio: “Il tuo messaggio aiuterà molti di noi a ritrovare la via maestra”.
Il presidente della Funima International, Mara Testasecca si riallaccia al discorso di unità nelle varie diversità culturali perché siamo tutti ospiti della stessa madre terra di cui dovremmo prenderci cura per le future generazioni e le nobili cause da sposare sono comuni a tutti: debellare la fame e le guerre, sostenere la campagna contro il nucleare e la privatizzazione dell’acqua.
Il consulente comitato per gli eventi di Solarino Mario Calafiore, che modera il dichiara di volersi impegnare a favore dei giovani per dare loro una speranza di vita migliore.
Lucia Frisone introduce l’intervento di suo figlio, affetto da tetraparesi spastica con distonie per un errore subito durante il parto in cui vennero usati il forcipe e la ventosa, raccontando ai presenti la sua drammatica storia. Hanno rischiato entrambi di morire in un parto durato 21 ore, con il feto che non riusciva a nascere per asfissia prenatale. In balia di medici senza coscienza che disconoscono le leggi dello spirito e applicano solo il raziocinio umano per valutare la vita e la morte di un paziente e agire poi in modo aberrante.
Alla storia della loro vita è dedicato il film per la tv “Il figlio della luna” prodotto da Raifiction e andato in onda su Raiuno in prima serata nel 2007

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-639c1e20-8d41-480e-b64a-735c67e04d8a.html?p=0

Dopo essersi rivolta ai più grandi medici di fama mondiale senza ottenere risultati Lucia non si è arresa comprendendo che l’unico a cui poteva chiedere una spiegazione era Nostro Signore. Entra in chiesa e lo affronta a viso aperto, nella disperazione della solitudine, usando parole molto forti e terribili, chiedendogli con tutte le sue forze un aiuto speciale nel poter crescere suo figlio come una persona normale, promettendogli che non avrebbe pianto più.
Grazie ad un casco con un’asta inventato dal padre Fulvio scrive, disegna, usa il computer, interagisce. Tramite quel casco Fulvio lavora dal 1995 svolgendo attività di ricerca presso il dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Catania mettendo a disposizione della ricerca scientifica nel settore dell’energia nucleare e della biofisica la sua genialità.
“Sono 45 anni che non piango e mio figlio oggi è uno dei più grandi teorici mondiali della Fusione Fredda.” L’intervento di mamma Lucia è stato un momento toccante e straziante che ha suscitato profonda commozione fra il pubblico. Noi donne eravamo tutte con i fazzoletti in mano; creare la vita è il fondamento della nostra esistenza umana e vederla nascere è la gioia più grande.
La sua è stata una grande testimonianza di fede cristiana.
Se ognuno di noi riuscisse a prendere la croce e a sublimare la propria sofferenza rimettendosi alla volontà del Signore come ha fatto Lucia tutto il pianeta attirerebbe la Grazia che libera dal Karma e il pianeta sarebbe libero dal Male perché è’ proprio quando ci facciamo attanagliare dalle prove della vita che ci addormentiamo nella materia e permettiamo allo spirito di corrompersi e cadere restando avvinghiati al ciclo della sofferenza. È la Luce della Verità che ti costringe a mutare mentalità, che libera lo spirito, ma il grande problema è che devi fare una scelta, devi andare contro la tua personalità, rinunciare a te stesso, sacrificarti per il bene comune, sorridere agli altri mentre stai soffrendo e affidarti sempre al Signore.
“Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce” diceva il filosofo greco Platone.
Lo scienziato tetraplegico catanese ha incantato la platea con un’interessante relazione riguardante le applicazioni pratiche della sinergia tra Fisica e Medicina presentando la sua teoria volta a far regredire le cellule tumorali attraverso la tecnica dell’agopuntura reinterpretata e supportata dai principi della cromo dinamica quantistica. La fisica quantistica oggi rende tangibili le verità tradizionali, fornisce prove di ciò che abbiamo sempre creduto per fede come le guarigioni miracolose, rende consapevoli che tutto il creato è un immenso unico organismo vivente in cui niente è separato, mentre Maya l’illusione ci fa vedere tutto separato e diviso.
- “Queste teorie sono le luci dell’alba del futuro terrestre, quella che io chiamo la nuova teologia o scienza dello spirito, il matrimonio della scienza con la fede, i due aspetti complementari dell’evoluzione dell’universo, concetti di cui Eugenio Siragusa, padre del contattismo mondiale fu pioniere insieme ad altre profezie” - interviene Giorgio.

Il ricercatore Pier Giorgio Caria, impeccabile come sempre, introduce il messaggio di Giorgio presentando le prove fornite dal più sensazionale caso di contattismo del momento: Antonio Urzi. Decifra i cerchi nel grano spiegando la correlazione tra visita extraterrestre ed esseri angelici e divini e infine introduce la storia del messaggero delle potenze celesti, Giorgio Bongiovanni.
Giorgio sintetizza la sua storia mistica, spiega la sua rivoluzione culturale di parlare del Vangelo di Cristo associato ad esseri che da altri mondi e dimensioni visitano la terra e il motivo spirituale di questa visita, racconta la sua necessità di realizzare nel tempo anche un’opera a favore dei bambini per dare concretezza al suo messaggio di natura cristica perché “ogni 5 secondi sul nostro pianeta muore un bambino di fame… la fame è il più grande delitto della storia umana che la nostra società compie nel mondo…” infine spiega l’ultima parte della sua missione: l’additamento dell’Anticristo. - “Essendo nato in Sicilia mi sono chiesto cosa ci fosse nella mia terra, quindi ho deciso di agire per liberare questa terra dalla mafia, sono diventato giornalista ed ora mi trasferirò a Palermo dove risiede la testa del serpente. Quando la nostra terra sarà completamente libera dalla mafia allora il mondo comincerà a cambiare. Noi siciliani abbiamo il dovere spirituale di combattere la mafia per aiutare il mondo… Dovete sapere che il diavolo esiste e riesce a far credere con l’inganno che non esiste. Se non credete al diavolo non è importante, l’importante è che voi facciate del bene scacciando l’odio, l’invidia, la corruzione perché nel bene c’è Cristo”.

Iniziano le domande del pubblico:

D. Oggi in conferenza sono presenti due ricercatori (Pier Giorgio per l’ufologia e Fulvio per la medicina scientifica) e un contattato. Qual è il cordone ombelicale che li unisce?
G.- Il bene comune dell’umanità, attraverso la scienza, attraverso la ricerca e attraverso la fede, che io chiamo Scienza dello spirito.
Noi dobbiamo essere i pionieri di Nostro signore GesùCristo perché solo Lui potrà ripulire il mondo dal Male che l’uomo ha generato, ma noi dobbiamo preparare questo evento.

D. Nel vangelo è scritto dai a Cesare quello che è di Cesare e dai a Dio quello che è di Dio. Nel messaggio che mi arriva da te c’è un mischiare le cose, rispetto al messaggio che davano San Francesco e Padre Pio che distinguevano le due cose.
G.- Le due cose vanno perfettamente divise ma deve prevalere Dio su Cesare
Perché se prevale Cesare su Dio allora prevale il diavolo su Cristo
Cesare è la materia e Dio è lo spirito
Mc 12:12 “Allora cercarono di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. E, lasciatolo, se ne andarono.
Gli mandarono però alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel discorso. E venuti, quelli gli dissero: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. È lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?". Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: "Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda". Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?". Gli risposero: "Di Cesare". Gesù disse loro: "Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio". E rimasero ammirati di lui.”
Ma è Dio che deve prevalere sulla materia, sa perché? Perché ci sono altri due passi del vangelo
dove Gesù lo dice chiaramente:
il primo si trova in Mc 10:17 “Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?". Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre. Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza. Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi".
L’altro passo è in Mt 6:24 “ Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona”.
Quindi Gesù distingue le due cose ma vuole che prevalga Dio altrimenti non entreremo nel nuovo regno.

D. Ripeto che io sento proprio nel tuo messaggio che le due cose sono mescolate
G.- Ma se Dio non si mischia con noi non è più Dio, è un dittatore… io voglio un Dio che si mischia con noi e che aiuti chi è più debole e Lui lo ha fatto con Gesù. Gesù non era amico dei potenti, era amico dei deboli, ai potenti puntava il dito continuamente.

D. Esiste la possibilità che tra questi esseri celestiali che visitano la terra ci siano anche razze negative che non fanno parte delle legioni di Cristo?
G. – Si esiste una razza che non ha buone intenzioni ed è odiosa, vendicativa e fa del male, ma si tratta di quella umana terrestre.
Tutte le razze che ci visitano viaggiano nel cosmo perché hanno la possibilità di superare la velocità della luce. Quando una civiltà riesce a viaggiare a velocità della luce, 300.000 km al secondo, significa che ha realizzato l’istinto della conservazione, l’altruismo e il rispetto della vita. Chi invece sviluppa evoluzione scientifica ma rimane indietro nel valore cosmico universale si autodistrugge come sta accadendo alla razza umana che con la supertecnologia è arrivata solo sulla luna. Noi umani avremmo la possibilità con la tecnologia attuale di arrivare su Marte ma per problemi interni… soldi… guerre… non ci arriveremo mai. Se noi non ci eleviamo spiritualmente la tecnologia ci porterà all’autodistruzione. Ecco perché io dimostro matematicamente che le civiltà extraterrestri che ci visitano sono tutte positive, ognuna con un compito particolare, poi ci sono gli angeli delle dimensioni superiori che coordinano tutto.

D. Io pensavo che chi ci visita ci considera come dei topi da laboratorio
G. – Invece è il contrario, chi ci visita ci osserva e siccome questi esseri sono vincolati al rispetto del nostro libero arbitrio ci aiutano attraverso una forma che io chiamo cristica, nello stesso modo di Gesù, cioè ci danno dei concetti, delle filosofie, dei messaggi, ma non intervengono con la forza. Possono farlo qualora questo Cristo interviene con autorità, ma lo faranno per liberare i deboli, gli innocenti e non per conquistare il mondo. Io so per esempio che loro sono pronti ad impedire una guerra nucleare.

D. Io faccio spesso foto nella campagna vicino casa dei tuoi genitori e raccolgo testimonianze di sfere di luce, lo sai che tu sei “perseguitato” da questi esseri?
G. - Sono “perseguitato” da questi fratelli extraterrestri perché li servo da ventidue anni, da quando ho le stigmate e quindi mi danno dei segni di appoggio con la loro presenza.

Durante la conferenza non manca la visitazione della Madre Celeste che accompagna i passi di Giorgio e che si manifesta attraverso la testimonianza di Giovanna, guarita per miracolo della Madonna dalla sofferenza fisica e venuta a mostrare le foto della lacrimazione della Madonna di Sortino avvenuta in sua presenza nel 2002 e di cui abbiamo già pubblicato la storia nel sito (leggi cronaca del 1 agosto 2010 sezione arche 2010).

“Io sono stata miracolata dalla Madonna dello Scoglio e da quel momento in poi la mia vita è cambiata e prego per tutta l’umanità. Anche se la Chiesa non mi ha creduta e mi perseguita, porterò la parola di Dio agli estremi confini della Terra come faceva San Paolo Apostolo. Tutti devono sentire che cos’è l’amore di Cristo quello vero. Gesù è vivo e ognuno di noi deve sentirlo dentro, lo dobbiamo invocare perché nel mondo c’è tanto male.”

Conclude la conferenza il sindaco di Solarino rivolgendo a Giorgio una domanda a carattere personale. “ Quando sei stato scelto per questa importantissima missione, non ti sei chiesto perché proprio tu? Hai avuto mai momenti di tentennamento, di dubbio? Che risposta ti sei dato? ti sei chiesto quali sono le tue caratteristiche?”
G. - Si me lo sono chiesto e ti posso dare due risposte
La prima è di carattere spirituale teologica e fideistica nella quale credo
Perché dopo 30 anni che seguo questo cammino e 22 anni di queste visioni ho realizzato definitivamente, anche perché credo in alcune discipline orientali come la reincarnazione, che una delle motivazioni è che io ho conosciuto Gesù 2000 ani fa. Quindi una storia che si ripete, una scelta quasi dii continuità… ma non ne sono convinto al 100 %, mi convinco per fede, per le visioni che ho avuto non ho prove di quanto affermo, non posso mostrarti un filmato che io sono stato con Gesù… L’altra risposta è di carattere personale: Come uomo mi ha convinto il fatto che sono disponibile a lasciare tutto, Dio ha letto dentro al mio cuore la mia disponibilità totale. Per fare quello che sto facendo ho dovuto lasciare tutto, anche la famiglia… anche se Cristo mi ha fatto un regalo perché la famiglia mi ha seguito. Però io sarei stato disponibile comunque. E poi c’è un altro motivo nella disponibilità: dietro di me non c’è nessuno, un’istituzione religiosa, un partito politico, una banca che finanzia, cioè non c’è un interesse umano… c’è solo un motivo spirituale, altrimenti il messaggio non arriva genuino, arriverebbe un messaggio manipolato perché potrebbe dar fastidio a qualcuno. Io ho scelto di stare solo con Cristo e questo lo devo alla preparazione impartitami da Eugenio attraverso una disciplina molto ferrea.

Chiudo questa mia cronaca cogliendo il consiglio di Giovanna.
Invochiamo il Signore con il Salmo di Davide - Il Buon Pastore

Il Signore è mio pastore: non manco di nulla
Egli mi ha posto in luogo di abbondanti pascoli,mi ha condotto ad acqua ristoratrice
Richiamata a sé l’anima mia
Mi guida per i sentieri della giustizia, per amore del suo nome
Ed ora, anche se dovessi camminare tra le ombre di morte, non temerò alcun male, perché tu sei con me, la tua verga e il tuo bastone sono i miei conforti
Hai imbandita dinanzi a me una mensa, in faccia a quelli che mi perseguitano
Tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.
E la tua misericordia mi seguirà tutti i giorni della mia vita, e così abiterò nella casa del Signore per lunghi giorni.

Un abbraccio fraterno in Cristo
Elisabetta
Sant’Elpidio a Mare, 19 maggio 2011