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giorgio02 RADIO MANTRA FM INTERVISTA GIORGIO BONGIOVANNI
Di Erika País.
Oggi non è un giorno come un altro nelle attività dell’opera. Siamo abituati ad ascoltare e seguire le conferenze di Giorgio Bongiovanni via Internet, una forma di comunicazione moderna, ma comunque annunciata dal nostro Maestro, quando parlava del Suo Ritorno, che Egli diceva sarebbe stato annunciato dai tetti. Forse si riferiva alle antenne TV o a Internet? Non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che attraverso questi mezzi, vengono trasmessi ogni giorno milioni di segnali, codici, ecc. i quali parlano di segni, dei cambiamenti che annunciano quel momento tanto atteso per noi.Dall'Argentina, ancora una volta, Giorgio è invitato per rilasciare un’intervista da Mantra Radio FM, per telefono o via internet. Attendiamo con ansia il suo intervento, perché sentiamo che la sua sete di giustizia sta incalzando sempre di più. E’ in procinto di far traboccare il bicchiere e quando accadrà, solo il Cielo saprà quale sarà la prossima mossa in questo Scacchiere Celeste, in cui noi siamo le pedine che anticipano qualsiasi movimento del nostro Re, il Cristo.

Giorgio: Buon pomeriggio a tutti.

Maga, la conduttrice, inizia l’intervista chiedendogli sull’apparizione della Vergine in Costa D’Avorio. Dice che è importante per riaffermare la fede e chiede a Giorgio se ha avuto la possibilità di vedere il video.

G: Si l’ho visto ... è un video molto interessante, dove si vede la sagoma della Vergine ... qualsiasi scettico o tecnico potrebbe dire che si tratti di un'aberrazione della lente o di un’anomalia della videocamera ... può darsi. Io non sono uno scienziato, ma è curioso e non casuale, ma causale che proprio in quel momento di fronte a migliaia di persone, in quel preciso momento la lente faccia questo effetto, questa aberrazione. Sembra un trucco, ma è chiara l'immagine della Vergine. A livello tecnico può essere qualsiasi cosa, ma per noi credenti è un segno. Non credo sia una truffa, io non la penso così, non lo è. È un segno chiaro, uno dei tanti che stanno avvenendo nel mondo e riguardano proprio la Santa Vergine.

Al di là dell'evento mistico, dobbiamo imparare a vedere e capire i meccanismi intelligenti di cui il Cielo si serve per manifestare i suoi Segni. Non è relegando il fenomeno in un’ inquadratura mistica e fantastica che si riuscirà a riscattare il messaggio che deve venire alla luce; bensì comprendendo che tutto ciò che riconosciamo come Opera e frutto di Dio, ubbidisce a leggi anche fisiche. Esse sono al servizio di Dio, quindi anche la sincronia degli eventi, apparentemente normali, racchiude un messaggio in sé.

D: Quali altri eventi si stanno verificando?
G: Queste navi si appalesano sempre di più in tutto il mondo, ho anche ricevuto messaggi di Cristo insieme a tanti altri e molte altre manifestazioni. Tra l’altro l'FBI ha pubblicato un documento che afferma che uno dei motivi per cui il presidente americano JFK fu assassinato era il suo interesse a rivelare tutto sul fenomeno UFO. Ci sono anche messaggi di altri veggenti e stigmatizzati nel mondo. Abbiamo anche dei segni catastrofici gravi, che io ritengo siano in un messaggio di Dio che ci giunge attraverso la natura. Il disastro in Giappone è stato un doppio ammonimento. Uno, come già abbiamo detto in questa stessa radio e in altre, è la Terra che reagisce tanto violentemente come mai nella storia, contro l'inquinamento e l'aggressività umana. Poi il problema nucleare. Abbiamo detto molte volte che ci sono messaggi i quali
avvertivano sulla possibilità che un terremoto potesse colpire luoghi dove sono costruite le centrali nucleari. Quanto avvenuto in Giappone è stato un avvertimento molto serio. In questi giorni più di 240 uragani e trombe d'aria hanno devastato gli Stati Uniti, è anomalo che in una settimana o 10 giorni si manifestino con tale frequenza e con tanta violenza, provocando oltre 100 morti; considerando che gli Stati Uniti contano su un sistema di sicurezza contro gli uragani. Questo è l'inizio e poi abbiamo la guerra. La guerra non è politica, noi diamo l’interpretazione sotto un punto di vista biblico dell'Apocalisse. Eventi che annunciano la seconda venuta di Cristo.

D: ... Riporto l’esempio della psicografia di Parravicini, quando 40 anni fa, parlava di Fukushima, lei riceve anche questo tipo di messaggi ed è autorizzato a divulgarli?
G: Io sono autorizzato a rivelare tutto, ma non mi danno i dettagli. Mi dicono gli eventi, ma non il luogo né la data. Solari Parravicini disegnava, io scrivo. Per esempio adesso so che avverranno altri disastri in varie parti del mondo. E mi hanno detto che la guerra in Medio Oriente, questo risveglio dei giovani nel mondo arabo, darà origine ad una guerra, perché il mondo occidentale impedirà al mondo arabo di diventare una democrazia. Significherebbe la perdita del potere dell'Occidente su questi stati, i quali possiedono la maggior parte del petrolio mondiale.

Fratello contro fratello, nazione contro nazione ed, infine, la terra che cullava il Cristo, in cui camminarono i Suoi piedi e dove le profezie diedero testimonianza di Fede, sarà teatro di abominazione e desolazione. Un'ironia del destino, che solo Dio conosce. L'uomo, nel suo tentativo di diventare sempre più simile a Lui ed uguagliare la Sua Onnipotenza, riesce al contrario, ad assomigliare maggiormente al principe di questo mondo, il quale siede sul trono della Chiesa.

D: Riguardo le cose che lei sta dicendo, ha ricevuto qualche informazione se questa situazione potrebbe essere invertita? Si può fare qualcosa di fronte a tutto questo? Sarebbe opportuno diffondere queste informazioni, ma cosa dobbiamo fare come cittadini del mondo?
R: I messaggi vengono dati appunto per cambiare la situazione. Purtroppo non abbiamo il potere di fare un grande cambiamento in tutta l'umanità; ma possiamo cominciare a cambiare dentro, ognuno di noi. Così possiamo unirci insieme ed iniziare a lavorare attivamente e massicciamente non solo con la mente, ma con il corpo, agendo all’interno della nostra società e infondendo nei cuori delle persone di risvegliarci lo spirito e capire i comandamenti divini: rispettare il pianeta, amarci tra noi ed esaltare il senso della Giustizia. I messaggi e gli avvertimenti dal Cielo servono affinché ciascuno di noi cominci a cambiare, perché il cambiamento totale o il Giudizio globale, la separazione dei buoni dai cattivi, non possiamo farlo noi, non abbiamo questo potere. Non possiamo giudicare, ma Cristo lo può fare. La mia missione principale è avvertire, annunciare la Sua prossima Venuta. Un po' come faceva Giovanni Battista, devo incutere il timore di Dio, non la paura, non bisogna cambiare per paura. Bisogna cambiare per Amore e senso di Giustizia. Il giudice sta per arrivare, non c’è molto tempo. O cambiamo ora o non lo faremo più e non meriteremo il Nuovo Regno. Non credo alla fine del mondo. Anche se il mio messaggio è estremo, catastrofico e traumatico io sono il più ottimista del mondo. Perché io credo in un mondo nuovo, nessuno è più ottimista di me.

In un mondo dominato dall’ ignoranza spirituale e dalle religioni che sottomettono, come riesce colui che grida nel deserto, a far penetrare queste parole nei cuori degli ascoltatori? Come fa a far
capire il vero significato dell’Amore e l’espressione più profonda della giustizia, in un mondo di intolleranza, di odio, vanità e distacco verso le leggi spirituali?

D: Ma lei è ottimista e dice cose che… come facciamo a non avere paura?
G: A volte la paura, che io chiamo timore di Dio, perchè paura non mi piace, io non voglio avere paura di Dio, ma timore e rispetto si… La mia missione è anche quella di far ricordare a me stesso e a voi che devo rispettare Dio, non devo sfidarlo. Se io distruggo, anniento e faccio una guerra contro i bambini, violento le donne, se sono un trafficante di droga, vendo armi, speculo sul popolo argentino, devo dire a questi mostri, a questi potenti: attenzione, perché Dio vi punisce, vi annichilirà, vi getterà all’inferno! Se riesco ad incutere il timore di Dio, forse riesco a far cambiare queste persone, ma se parlo soavemente ai potenti, loro si burlano di Dio.

D: Ma questi eventi sono un castigo per l'umanità o mirano solo a risvegliarla?
G: L'intenzione è quella di risvegliare l'umanità, senza dubbio.

D: Ma molto bruscamente.
G: No, per me è molto morbido perché meritiamo di peggio. Se 30.000 bambini muoiono ogni giorno per fame, cosa meritiamo come civiltà se uccidiamo i nostri bambini? Se io fossi Dio, distruggerei tutta l'umanità. Salverei solamente i buoni. Ma la gente cattiva, no. Penso diversamente da voi. Per me Dio è troppo morbido con noi.

D: È difficile discernere chi è buono e chi è cattivo.
R: Ma io credo in Cristo, Egli sa chi è buono e chi è cattivo. Non compete a me, non mi permetterei mai di giudicare, nemmeno Hitler. Io denuncio, dico ciò che è male, ma non posso giudicare, Cristo giudica. Però posso chiedere a Dio di fare giustizia. Dio è troppo lento, voglio accelerare la Sua vendetta contro l'uomo, che bestemmia ogni giorno.

D: Cosa pensa della dichiarazione della morte di Bin Laden?
G: Proprio oggi ho ricevuto un messaggio su questo tema, la metodologia del potere mondiale è nelle mani del principe di questo mondo. Parlano gli alieni, un messaggio molto chiaro ed evidente.

L’INGANNO È PANE QUOTIDIANO PER MANIPOLARE LA MASSA UMANA AFFINCHÈ QUESTA NON SI RIBELLI, ANZI, SI PROSTRI SEMPRE DI PIÙ ALL’IMPERO E AI SUOI VASSALLI.
IL TERRORISMO INTERNAZIONALE (BIN LADEN E QUANT’ALTRO) SONO FIGURE E IDEALI APPARENTI PER RAGGIUNGERE DETERMINATI RISULTATI CHE POSSANO MANTENERE IN PIEDI IL MOSTRO DEL POTERE IMPERIALE.

Io ho ricevuto molti messaggi in cui parlo dell'Anticristo. Una macchina economica e militare che governa il mondo. Il terrorismo esiste, ma è alimentato dall’impero stesso per mantenere questa situazione a livello mondiale. Quindi, penso che Bin Laden sia una figura che hanno sicuramente ucciso e che è stato un terrorista alimentato dalla CIA, dagli USA, dal potere, allo scopo di mantenere lo stato di confusione che c’è nel mondo. Come la mafia, tu sai che sono direttore della rivista antimafia. Molti mafiosi in Sicilia sono lasciati latitanti, affinché lo Stato possa mantenere in vita un’ organizzazione criminale, che si occupi dei lavori sporchi. Quindi non ho speranza che possiamo cambiare. Il Cristo può.

D: Cosa pensa dei festeggiamenti del popolo americano?
G: Penso che la gente sia manipolata dalla macchina dell’informazione negativa, che ha il potere. Per esempio, se radio Mantra FM fosse come la CNN, la gente che ci ascolta non avrebbe avuto la stessa reazione di fronte alla morte di Bin Laden; potrebbe riflettere e chiedersi: ma esiste o non esiste Bin Laden? Quando la manipolazione è cosa di tutti i giorni, quando non abbiamo neppure una fotografia di questo signore ammazzato con un colpo in testa, allora la gente ci crede, ma le persone più intelligenti con più discernimento si chiedono perché non abbiamo né una fotografia, e se era realmente lui la persona lì presente. Se così fosse, perché non la fanno vedere?

D: Cosa facciamo noi di fronte agli eventi catastrofici? Diciamo che ci sono due fasi: una mentre sta accadendo, che è molto dolorosa, per esempio il disastro in Giappone, l'altra è la fase successiva, allora cosa dobbiamo fare? Meditiamo, piangiamo, preghiamo?
G: Cara, ascoltami, se un'intelligenza Divina ci avvisa che l'energia nucleare è negativa, se ci sono scienziati indipendenti che ci avvertono da molti anni, ci dicono di abbandonare l'energia nucleare, trasformandola in energia alternativa, energia solare, aerodinamica, tutte le energie alternative; se ci avvisano da anni ed anni e ci dicono non solo attraverso i messaggi Divini che riceviamo, ma anche alcuni scienziati confermano che, se si verificasse un terremoto si potrebbe dare origine ad una catastrofe nucleare, perché noi non li ascoltiamo? Perché continuiamo a vivere ignorandoli e perché adesso chiediamo a Dio una forte prova di misericordia, di fronte alla nostra indifferenza?

D: Ma cosa facciamo?
G: Dobbiamo cambiare noi ed incominciare ad aiutare la vita, la gente che soffre, a fare quello che tu stai facendo. Hai una radio dove permetti, a persone come me e ad altri, di diffondere un messaggio pulito. Allora tu stai facendo quello che puoi. Ma la gente che ci ascolta, che sta a casa, deve incominciare a schierarsi; ad avere presente che non c'è futuro. È inutile programmare una casa, un lavoro, la scuola dei bambini, se il futuro non esiste. Allora studiamo, prepariamo il futuro dei nostri bambini, avendo presente il cambiamento che dobbiamo fare prima di tutto dentro di noi; incominciamo a lottare fino a dare la vita se fosse necessario, per cambiare la società in cui viviamo. Voi vivete in Argentina? Bene, cambiamo la società argentina, incominciamo ad osservare chi governa, quali sono le prospettive del futuro, dire no all'energia nucleare in Argentina, aiutare l'ecosistema, dire no alla corruzione, cacciare dal governo tutti i corrotti, non votare gente compromessa con la corruzione. Questo significa rinunciare ad amici, magari rinunciare al lavoro, farti vedere dalla gente in modo negativo.
Questo è il sacrificio che fecero i vostri desaparecidos. Essi diedero la vita, la gente si è fatta torturare da Videla e Masera, ed il Papa Giovanni Paolo II benediceva questi assassini. Grazie a questi desaparecidos, oggi gli argentini sono liberi. Senza di essi, voi tutti sareste sotto una dittatura. Questo è il cambiamento che io chiedo, un cambiamento concreto.

D: … Io l'ascolto e mi suona come qualcosa di irraggiungibile.
G: No, non è irraggiungibile, cara. Noi che siamo più coscienti, i quali diciamo che Cristo ci liberò, noi che meditiamo, che facciamo discorsi, che vediamo gli extraterrestri, che crediamo nella reincarnazione, che crediamo in un mondo nuovo. Noi dobbiamo essere i primi combattenti in Argentina, per liberarla dalla corruzione, dal crimine, dalla manipolazione, dall'ipocrisia, dalla falsa religione.

D: … Mi piace tanto quello che dice, ma non abbiamo il peso politico per porre in essere tali cambiamenti, siamo una minoranza.
G: Si incomincia tutto dalla minoranza e vedi che Dio ci trasforma in maggioranza. Ma se nessuno di noi, nessuno dei miei colleghi, maestri spirituali, nessuno grida come me… Nei gruppi spirituali in Argentina ci sono centinaia di migliaia di persone, perché non ci uniamo tutti? I seguaci di Sai Baba, di Buddha, di Yogananda e tutti quelli contattati, perché grido solo io e dico liberiamo l'Argentina dai criminali? Questo ti sto dicendo, di unirci tutti con le guide spirituali, non so come dovrei definirli, contattati, maestri. Le persone che noi raduniamo in congressi, per esempio quello di San Nicolás, al quale io partecipo ogni anno, accoglie 2000 o 3000 persone, ti sembrano pochi? Lì dobbiamo gridare contro la corruzione, contro l'energia nucleare, contro la guerra. Questo è il messaggio di Cristo, non è meditare tutto il giorno o far tirare fuori i soldi alla gente, promettendo loro il paradiso quando stanno morendo i bambini di fame. Questo è un appello ai miei colleghi, contattati, Maestri, Profeti, scendiamo in strada come hanno fatto le Nonne di Piazza di Maggio; si sono unite ed hanno ottenuto giustizia, allora uniamoci noi contattati e profeti e chiediamo la libertà dell'Argentina. Ma mi sento solo, se io faccio questo appello e lo faccio nella Piazza di Maggio, vedrò quanti contattati si presenteranno.

D: … La prendo in parola. Noi da qui inviteremo tutti i gruppi a partecipare.
G: Io non faccio un appello per fare un discorso, io lo faccio per denunciare il potere, la corruzione, il governo, i giudici corrotti, la mafia, i narcotrafficanti, questo è l’appello. Io non accarezzo il potere.

D: … ma Giorgio lei da solo non può fare niente. Ma perché i gruppi spirituali tirano ognuno per sé e non cercano di unirsi?
G: Perché i leaders dei gruppi spirituali nella migliore delle ipotesi sono ingenui e nella peggiore sono corrotti. Perché non ci uniamo? Nel mio caso, te lo dico modestamente, io cerco sempre di farlo, chi mi conosce sa che io faccio questo appello di essere uniti da 20 anni. Ma mi accusano di non andare ai congressi, perché io non vado nei congressi dove dobbiamo pregare, meditare e parlare sempre della stessa cosa. Io voglio che la gente possa avere una speranza, ma si può riuscire solo con la lotta, la resistenza, come fecero i desaparecidos, senza armi. La nostra missione è non sparare a nessuno, ma fare politica nel suo più alto significato, politica attiva a livello spirituale; purtroppo nessuno dei gruppi spirituali vuole farla. Il motivo è che la gente pretende la Salvezza di Cristo su un piatto d’argento. E questo non è possibile, la salvezza la dobbiamo guadagnare dando la vita, la nostra vita. Dopo che ci ammazzano guadagniamo la salvezza, affinché mia figlia che ha 10 anni ed i giovani possano avere un valore, un punto di riferimento che è la Libertà.

D: … Se i gruppi spirituali non si uniscono, ci sono speranze per questo mondo?
G: Se i gruppi spirituali non si uniscono, una parte dell'umanità si salverà lo stesso, perché i gruppi spirituali sono una parte del corpo mistico di Cristo, non sono tutti. C'è una parte del corpo mistico di Cristo, che è la gente, la quale nonostante non appartenga a nessun gruppo spirituale, è buona, giusta, ed è gente che sta nel cuore di Dio; sono tutti coloro che lottano contro la fame, a favore dell'ecosistema, per esempio Greenpeace, Medici senza Frontiere, i Missionari che aiutano i bambini. Queste sono persone giuste, anche se non fanno parte di nessun gruppo spirituale si salveranno. Ma noi che abbiamo gruppi spirituali, abbiamo una grande responsabilità ed è quella di risvegliare le anime ed avvicinarle a Dio. Noi Cristiani a Cristo, ma non senza fare niente. Anche Cristo chiede azioni quotidiane e preghiere, ma soprattutto azioni, se i nostri gruppi spirituali falliscono ereditiamo un karma. Non saremo perdonati, tuttavia la missione di Cristo trionferà lo stesso, con o senza di noi.

D: … Chiedono in chat se ancora ha le stigmate.
G: Si, le ho nelle mani, nei piedi e nel fianco e sanguinano. Sono queste Stigmate che mi danno autorità di gridare, di chiedere Giustizia anche a Dio. Non sono ipocrita con Lui, è Dio il primo a cui chiedo Giustizia, e se non fa Giustizia allora Dio non esiste. Ma visto che ho conosciuto Cristo, penso che Cristo esiste e per equazione matematica credo che la Giustizia Divina esiste e si manifesterà molto presto. È già incominciata perché io interpreto le catastrofi naturali come Giustizia Divina, ma non è sufficiente, manca l'Uomo. Allora, se noi siamo uomini spirituali, dobbiamo essere violenti come la natura. Non violenti per fare del male, picchiare la gente, no! Violenti con le parole, con la rivoluzione, con il diritto alla libertà. Con il voto fin quando ci permetteranno di votare, con la stampa se possiamo scrivere, con la radio se possiamo parlare, con le manifestazioni nelle piazze se ce le autorizzano, questo dobbiamo fare. Dimenticarci delle ferie, questa è una guerra, siamo in guerra.

D: … E tutto il messaggio di amore e di amare il prossimo dove rimane?
G: Questo è amare il prossimo. Quando tu chiedi la libertà, quando chiedi di cacciare i governanti corrotti, mafiosi, quando chiedi di lasciare le armi, quando tu chiedi di cambiare l'energia nucleare con l'energia alternativa, quello è un atto di amore. Lo dici gridando, ma è un atto di amore. Amore non è solamente baci e carezze. Perché se baciamo ed accarezziamo un corrotto, siamo complici dei corrotti.

D_... Siamo sempre più vicini all'arrivo del Cristo?
G: Si, e la mia voce che grida lo indica. Ogni giorno, ogni giorno, più vicino. Dal momento che io so, perché so, lo giuro su mia figlia, te lo giuro che il Suo arrivo sarà terribile, per questo motivo grido e chiedo ai miei fratelli di pentirsi.

D: Perché terribile?
G: Perché arriverà con le catene di fuoco ed annichilirà i potenti e non ci perdonerà se non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, non avremo perdono.

D: … Ma non è il Cristo che abbiamo visto 2000 anni fa.
G: No, no, è così, esatto, non è lo stesso. È lo stesso come spirito, ma come azione è differente ed Egli lo disse: "Ora mi faccio crocifiggere e perdono tutti, ma quando ritornerò con Potenza e Gloria giudicherò tutti.

D: Quella è vendetta.
R: No, è Giustizia. La vendetta è quando tu mi fai male, ti penti ed io non ti perdono. Ma se ti penti io ti perdono; ma se non lo fai, tu sei punito. Quella non è vendetta è Giustizia. Cristo perdona tutti quelli che si pentono, ma quelli che non si pentono no. Io scrissi un messaggio: Io cerco il male, ma il male non sei tu o i miei amici che mi parlano, o i miei fratelli dei gruppi spirituali che alcuni mi vogliono ed altri mi odiano o mi ignorano. Non è il male questo, io non cerco questo male, io cerco il male che provoca le guerre, il male che vende le armi, il male che provoca la fame o la miseria nel mondo. Io cerco questa gente per annichilirla davanti a Dio.

D: … Giorgio lei sta provocando una divisione tra i radioascoltatori.
G: Lo sto facendo di proposito, affinché quando andrò in Argentina ad agosto, il pubblico che mi conosce dovrà tremare di fronte alle mie grida.

D: Perché vuole che abbiano paura di lei?
G: No, non devono avere paura di me, devono avere paura di Dio.

D: … Qui c’è gente che è a suo favore ed altri no, questi dicono che non condividono il messaggio perché è molto contraddittorio rispetto al concetto di spiritualità. Altri dicono che Dio non punisce. Forse abbiamo bisogno di uscire un po' da questo pensiero comune, secondo il quale se mi comporto male vado all'inferno.
G: Ma io non sto dicendo questo. Io sto dicendo che tutti coloro che provocano morte, fame, energia nucleare e guerra saranno puniti, se una persona non è causa di tutto ciò deve stare tranquilla, non deve avere paura delle mie parole. Alle persone che ora protestano e mi dicono che Dio non è così, allora chiedo: chi distrusse Sodoma e Gomorra? Quale Dio provocò il Diluvio Universale? Come si chiamava questo Dio, Tizio, Caio? Come si chiamava? È stato Dio a distruggere le città di Sodoma e Gomorra.

D: … Le stigmate le danno autorità per parlare in questo modo?
G: Si, mi danno autorità di parlare ma non di giudicare, di dire quello che sto dicendo e nient'altro.
Non sono a favore di questa società. Io non sono di questo mondo, non sono di qui e mi fa schifo questo mondo. Amo le persone che mi danno luce in questo mondo, ecco una delle cose che mi motiva a rimanere in questo pianeta.

D: … La chiesa continua a non stimarla?
G: Ufficialmente è ancora così. Nel futuro può essere che il Vaticano mi faccia ammazzare. Non la Chiesa, perché io sono cattolico, ma il Vaticano, l'Istituzione che occupa la Chiesa Cattolica, che è ben diverso. Io credo nell'istituzione, sono Cattolico Cristiano praticante, non credo negli uomini che occupano le istituzioni. Credo nella Chiesa Cattolica, ma non credo negli uomini che la occupano, perché è il Vaticano. Per adesso il Vaticano mi tollera, ma è pronto, per essere il mandante del mio assassinio. Ordinerà alla mafia Siciliana di ammazzarmi perché parlo così ed un giorno non mi sopporteranno più. E’con questo modo di parlare in Italia ed in Sicilia, questa forma trasparente di dire la verità e denunciarla e con le mie stigmate, con i miracoli che si manifestano intorno, questo significa privare il Vaticano di migliaia e migliaia di persone. Allora un giorno il Vaticano che ha molti affari con le mafie siciliane, perché ha lavato il denaro di migliaia di milioni di euro nella Banca del Vaticano, chiederà un favore alla mafia siciliana: potete ammazzare questo signore?

D: … In realtà io non so come sia ancora vivo con le cose che dice. Ha davvero molto coraggio. I radioascoltatori chiedono se può fare una benedizione o qualcosa.
G: Certo, come no, così tutti ricorderanno che Giorgio Bongiovanni prega molto e prega con Amore, non sono così tagliente.

L’intervista si conclude con il Padre Nostro.
L'espressione della Giustizia, l'espressione dell'amore, una voce che grida nel deserto delle anime confuse, ignoranti, manipolate ed ingannate dal principe delle tenebre. Le tenebre attraverso le quali filtra una luce, ed una mano ci invita a seguirla, una mano con le Sue piaghe, le quali si avvicinano verso gli ultimi istanti della loro missione. Presto, molto presto il velo del tempio si squarcerà ancora una volta e tutto sarà rivelato. Se non riusciamo a comprendere con la Fede o la cultura che questo è il tempo, almeno, nel dubbio, chiediamoci: e se in realtà lo fosse? Voler anteporre il nostro desiderio alla volontà del Padre o peggio ancora, cadere nel vittimismo di fronte agli eventi che Egli ci invia, non è il miglior cammino per la redenzione delle anime; la redenzione umana per la quale il Maestro ha dato la Sua vita. Colui che è stato annunciato da Elia, da Giovanni Battista, da Giorgio Bongiovanni.

Erika País.
14 maggio 2011
Montevideo, Uruguay