Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски

presentacionlibro

PRESENTAZIONE A ROMA DEL LIBRO “LA VIA INIZIATICA AL CUORE COSMICO”
Di Mara Testasecca

HO SCRITTO IL 13 LUGLIO 2011:

ANNIVERSARIO TERZA APPARIZIONE DI FATIMA

È UN DONO DELLA SANTA MADRE CELESTE LEGGERE LO SCRITTO DI MARA MARIA, NOSTRA AMATA SORELLA.
È UNA GRAZIA DIVINA ASCOLTARE LE PAROLE DI GIOVANNI, FIGLIO ADORATO DI LORELLA E MIO.
LA PIÙ GRANDE RICOMPENSA CHE IL CRISTO AVREBBE POTUTO DARMI DOPO LA MIA MORTE (TRAPASSO A MIGLIOR VITA), L'HA ELARGITA AL SUO SERVO IN VITA: LA REALIZZAZIONE SPIRITUALE E LA MATURAZIONE UMANA DEI MIEI FIGLI.
GRAZIE SIGNORE! NELLE TUE MANI CONCEDO IL MIO SPIRITO!

 G. B.

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
13 luglio 2011


PRESENTAZIONE A ROMA DEL LIBRO “LA VIA INIZIATICA AL CUORE COSMICO”
Di Mara Testasecca
presentacionlibro1

La fede: la chiave che consente all'uomo di crescere e andare oltre la dimensione esistenziale di questo mondo.

Un concetto che rimane astratto quando ci si limita a dissertare seduti comodamente in un salotto, a non agire, a non mettere in pratica alcun tipo di reazione e di contrasto al muro di gomma posto in essere dai trafficanti di morte ben protetti dal potere e benedetti dalle Chiese.
Questi ed altri i pensieri che lasciavo scorrere domenica scorsa 10 luglio mentre con Giovanni Bongiovanni e Barbara Drago mi recavo a Roma, per partecipare alla presentazione del libro “La via iniziatica al cuore cosmico” curato e scritto dalla nostra carissima amica Debora Colagreco.  
Giorgio doveva essere presente ed intervenire presso il salone Riario, una antica struttura romana del Borghetto di Ostia Antica, ma le sue condizioni fisiche non gli hanno permesso di affrontare il viaggio, nelle ore più afose del pomeriggio di domenica scorsa. Un forte dolore alla schiena si era sommato al dolore delle stigmate e non era in grado di spostarsi, tantomeno di affrontare alcun viaggio.  

"La via iniziatica al cuore cosmico" è un libro dal carattere inedito. L'autrice Debora lo ha curato moltissimo in questi ultimi mesi e fin da subito ci aveva trasmesso il desiderio di devolvere parte dei proventi della sua vendita per i progetti della Funima International, una delle sezioni operative della missione di Giorgio Bongiovanni. 
Con quest'opera, la cui prefazione è stata redatta dallo stesso Giorgio Bongiovanni, Debora ha soddisfatto il suo desiderio di estendere al mondo tante informazioni e scoperte, proponendo un percorso evolutivo, una Via Iniziatica, ovvero, un percorso della Consapevolezza del Sé, dell'Io, del Cristo Interiore. Ogni accadimento che attraversa la nostra vita è un'iniziazione, specie quelli dolorosi: ciò che il Cristo chiamava "la via stretta".
Non posso non farmi prendere da una certa emozione appena arriviamo; l'aria di attesa e di aspettativa per la presenza di Giorgio era forte, e la stessa Debora aveva saputo solo poche ore prima che non poteva partecipare all'evento. Questo perchè fino all'ultimo lui stesso sarebbe voluto partire lo stesso...
Sentivo bene gli animi delle circa 150 anime presenti e, consentitemi, non è possibile sostituirsi in alcun modo ad una presenza carismatica come quella di Giorgio.

Ma ci siamo messi daccordo tra di noi e mi sono animata a dire quanto in quel momento sentivo di dover testimoniare: che Giorgio è uno stigmatizzato permanente dal 1989, che abbracciava tutti uno ad uno,  che incarna un Segno divino vivente in mezzo a noi; un essere in missione portatore di luce e di verità; ubbidiente ai dettami del Cristo e della Madre Celeste, per la gloria dei quali ha viaggiato e visitato  città e nazioni per divulgare il Messaggio di Fatima, per divulgare la verità a uomini e donne di ogni ordine e ceto sociale, per ricercare e raccogliere i documenti ufficiali che attestano l'esistenza di altri mondi e di altre civiltà, per fondare e stimolare in Italia e all'estero la costituzione di tante associazioni operanti nella ricerca, nella lotta contro le mafie, a favore dei diritti umani, per la cultura della legalità e per aiutare i bambini. 
Quei bimbi che patiscono fame sete e soprusi di ogni genere...quei bimbi che con la loro presenza sottoscrivono la condanna giusta ed eterna per tutti coloro che li hanno inchiodati in quella condizione... quei bimbi che Giorgio definisce così: “I bambini sono il corpo mistico del Cristo. Sono loro che ci aiutano a redimerci attraverso le loro ‘crocifissioni’, morendo di fame”.

Lascio la presentazione della Funima International a suo figlio Giovanni, il quale con la sua spiccata capacità di sintesi spiega la profondità dell'intento di questa onlus fondata da suo padre nel 2005, ne elenca gli obiettivi e i progetti realizzati.
Giovanni ringrazia fin da subito Debora la cui intenzione è abbinare la divulgazione e sostenere le iniziative della onlus donando parte del ricavato delle vendite di questo libro che verrà diffuso in Italia, in Uruguay ed in Argentina.
Debora ricambia sorridente con il suo sguardo luminoso ed avvia lo spettacolo. Sì, di spettacolo si è trattato, di una vera e propria rappresentazione teatrale articolata tra lettura di stralci del libro, proiezioni di immagini del film The Passion, immagini che più di tutti appalesano la crudeltà delle torture inflitte al Mastro dei Maestri Gesù il Cristo, che sul Golgota ha vinto Lucifero e offerto la redenzione a questa umanità. Non è mancata la musica come non poteva mancare la danza, entrambe espressioni di quell'arte che avvicina l'uomo a Dio, come non è mancata la lettura di parti di discorsi pubblici di Giorgio.
Dopo la proiezione di una breve intervista che Debora ha rilasciato al giornalista J. Georges Almendras a Montevideo ecco alcuni dei momenti della serata, concetti letti e proposti da amici di Debora (i nomi che seguono), e da lei stessa:
"Lo Spirito Santo, la Madre Universale; Forza che accoglie e riceve; Intelligenza dinamica sempre originale perché conforme al Progetto di Dio."
DEBORA  - Questo Dio, quindi, è un campo di forze e l’Universo non è altro che un effetto di Dio. I raggi cosmici fanno da ponte fra Dio e l’uomo.
LORENZO - Nel penetrare l’aura della Terra i Raggi del Cristo lasciano impressi modelli vibrazionali, emettono molteplici toni di colori, traendo la loro forza dal fuoco dello spazio. Ognuno di essi acquisisce una caratteristica o un aspetto proprio a seconda della propria qualità o frequenza vibrazionale.
LOREDANA - Lo studio dei Raggi è la strada che conduce l’uomo al suo Io più profondo. Secondo la tradizione essena, il primo maestro conosciuto dall’umanità fu Enoch, fondatore della Fraternità Essena, il quale insegnò come unire la mente umana con l’oceano cosmico del pensiero, infinito ed eterno.
ANDREA - poi venne Zaratustra, con i suoi insegnamenti sull’Asha, l’ordine cosmico e il super-uomo, nell’accezione di superamento dell’Uomo.
LOREDANA - dopo di lui Mosè che discese dal monte Sinai e ricevette le tavole che contenevano l’unione degli esseni con gli angeli.
ANDREA   - dopo ci fu Buddha, che in India mise in azione la ruota cosmica della vita;
LORENZO - in ultimo sorse la Fraternità Essenica del Mar Morto, dove crebbe l’Albero della Vita, il cui ramo più importante è rappresentato da Gesù.

Giorgio Bongiovanni - IL CRISTO
DEBORA - Il Cristo è un principio di identità umano e divino allo stesso tempo; è in ognuno, è la piena coscienza che un individuo può avere di sé; è ciò che, alla fine di un cammino iniziatico, il discepolo o una persona comune riconosce come Coscienza Cristica. Gesù spiega che Dio è il Padre di questo Io, che lo guida in ogni istante, sempre che l’uomo abbia il coraggio di accorgersene e quindi di accoglierlo.
LOREDANA - La Coscienza di Avatar rappresenta l’Unità, è il portale dell’onnipresenza e onniscienza. Come Avatar, Gesù si rivelò attraverso altri maestri che, prima di lui nel corso dei secoli, scesero nel piano fisico per preparare l'uomo al cammino spirituale.
ANDREA  - Il Cristo è la sintesi della vibrazione del centro del sistema solare, è il Sole Spirituale, la vibrazione che per caratteristiche proprie di attrazione aiuta a condurre l'universo creato alla sua Origine. Quanto più l'essere umano si avvicina al suo nucleo interno, al suo Sé (il suo “Sole Interiore”), tanto più penetra in questa energia e maggiormente diviene canale di manifestazione di questa energia. In termini iniziatici questo processo di elevazione vibrazionale si chiama Ascensione della Terra e di tutta l’Umanità.
LORENZO - L’Energia Cristica: è la Via, la Verità e la Vita.
LOREDANA - Il Maestro Gesù non si rivolse a un popolo specifico. Il suo messaggio era universale, come l’intero compito degli Esseri di Luce, ossia portare all’umanità insegnamenti di origine divina come cemento di una nuova civilizzazione.
ANDREA – Egli non venne per fondare nuove organizzazioni, bensì per gettare semi nell’intimo dell’essere umano e, non avendo soddisfatto le aspettative dei suoi contemporanei, venne rifiutato.
MARA: Le immagini del video del Golgota spaccano sempre il cuore, la possenza del Suo corpo risponde comunque con la bellezza e la sua indicibile forza alle nervate, alle ferite inflitte, agli sputi e alle bestemmie....Maestro!..Maestro mio e nostro...penso a Giorgio provato dal suo dolore e non posso trattenere le lacrime. E' e sarà sempre un onore poter parlare di lui come desidera lui: in funzione e per la gloria del Cristo, annunciando il Suo Ritorno.

E ancora seguono stralci della serata.

Giorgio Bongiovanni  – LA REINCARNAZIONE
Origene, considerato il Padre della Scienza della Chiesa, diceva:
ANDREA - “La preesistenza dell’anima è immateriale, pertanto non ha principio né fine. Le predizioni dei vangeli non possono essere state scritte per essere interpretate letteralmente. C’è un processo costante verso la perfezione. Tutti gli spiriti sono stati creati senza colpa e tutti devono ritornare, alla fine, alla perfezione originale. L’educazione delle anime continua nei mondi successivi. L’anima frequentemente si incarna e sperimenta la morte. I corpi sono come bicchieri per l’Anima, la quale gradualmente, vita dopo vita deve mano a mano riempirli. Prima il bicchiere di fango, poi il bicchiere di legno, dopo di vetro e per ultimo d’argento ed oro. Ogni anima viene 47 volte a questo mondo fortificata dalle vittorie e debilitata dalle sconfitte delle sue vite precedenti”.
LORENZO - Nel Concilio di Nicea e nel Secondo Concilio di Costantinopoli venne confermata la decisione di cancellare ogni riferimento testuale sulla conoscenza del karma e della reincarnazione; tale concetto, insieme ad altre idee contenute nell’espressione "preesistenza dell'anima”, fu decretato crimine meritevole della scomunica e dannazione.  Due degli anatemi elaborati da Giustiniano sono i seguenti:
ANDREA - Contro chiunque dichiari o pensi che l’anima umana preesisteva, ossia che sono stati prima spiriti e sacre potestà ma che, sazi della visione di Dio, si sono volti al male, e in questo modo il divino amore è morto in loro e sono pertanto divenuti anime e condannati al castigo dentro corpi, anatema sia. 2- Contro chiunque dichiari o pensi che l’anima del Signore preesisteva ed era unita con Dio il Verbo prima della Incarnazione e della Concezione della Vergine, anatema sia.
LOREDANA - In chiave moderna, questo coraggioso vivere con accumulo di esperienze e relativi errori (sbagliando si impara), non è altro che il karma.

Giorgio - IL KARMA
DEBORA - “Il Karma è il risultato di aver generato danno o di averlo ricevuto "pagando" nella vita attuale le conseguenze di quelle circostanze dove i valori e la coscienza, in una vita passata erano assenti. L'ignoranza di tali conseguenze determina un vivere nell'incoscienza, nel non sapere, perpetuando gli stessi errori fin quando non si è imparata la "lezione" ”
ANDREA  - Ogni incarnazione è unica e ogni individuo che giunge su questo pianeta porta dentro di sé la vibrazione che lo identifica con la sfera che lasciò nel piano cosmico prima di giungere sul piano terrestre. Non tutti gli esseri senzienti che ospitano la Terra sono terrestri, ma provenienti da altre dimensioni; monadi di infinite dimensioni, che hanno fretta di evolversi e impazienti di potersi incarnare su questo pianeta, perché luogo di alto apprendimento.
LOREDANA - Incarnarsi è pertanto un privilegio, in quanto è nello stato fisico che l’anima trova più “difficoltà” a dare il meglio di sé stessa: non ha memoria delle sue virtù, ma solo intuizioni. È proprio il passaggio allo stato fisico che, vita dopo vita, ci porta a raggiungere l’unità dello spirito.
ANDREA - Un’incarnazione non è un fatto isolato nella vita di un’anima, ma parte di una serie di esperienze che inducono l’individuo a un destino cosmico. Le incarnazioni non hanno tutte lo stesso grado di importanza: in alcune ci riposiamo, in altre lavoriamo lottando contro le forze della materia e in altre ancora apportiamo un vero e proprio servizio all’umanità, avendo imparato a lasciar fluire l’anima attraverso i corpi più densi dell’ego inferiore.

Giorgio – LA RELIGIONE UNIVERSALE
La chiusura spirituale e la mancanza di evoluzione di pensiero sono i motivi delle battaglie combattute per il monopolio della propria dottrina religiosa.
L’IO E IL NOI
LORENZO - Dobbiamo renderci conto che condizionamenti esterni di ogni tipo, per secoli e secoli, hanno paralizzato la mente del genere umano condizionandolo a non seguire un pensiero proprio, a non sentire la voce del cuore, ma ad abbracciare inconsapevolmente l’appartenenza a un “Noi”, alla Massa, divenendone schiavo o suddito. Dico inconsapevolmente perché la maggior parte delle persone dormono.
DEBORA - La fede, il coraggio nasce quando l’uomo cresce e va oltre la dimensione esistenziale di questo mondo, che contrapposto all’Io, si può incarnare in un “Noi”.
LOREDANA - Quando Gesù viene interrogato da Pilato, questi vuole sapere a quale regno Egli appartiene:
ANDREA  (Gesù) - “Si tratta di un regno diverso dai regni di questo mondo. Se fossi re di questo mondo avrei soldati e servi a difendermi, ma come vedi il regno che intendo io è in un’altra dimensione”.
ANDREA  (Pilato) - “E in che senso allora saresti re, tu?”
ANDREA  (Gesù) - “Puoi dirlo anche tu di te stesso: io sono re. L’Io è re, in realtà: viene da una stirpe reale, suprema. L’Io nasce e viene in questo mondo per fare esistere qui la verità. E perciò chi appartiene alla verità capisce il linguaggio dell’Io”.
ANDREA  – (Pilato) “E cos’è la verità?” 
LOREDANA - E andò a riferire ai giudei che, secondo lui, Gesù non era colpevole di nulla. Allo stesso tempo è importante per il “Noi” non riuscire ad ascoltare il linguaggio dell’Io e cercare sempre di limitarlo e quindi di ucciderlo:
ANDREA  – (Pilato) “Non mi dici niente? Non sai che ho il potere di liberarti o di farti crocifiggere?
ANDREA -  (Gesù) “Tu non avresti nessun potere se non te l’avesse dato chi è più in alto di te nel tuo Noi. Sei un servo, uno strumento, e attraverso di te il Noi potrà compiere anche quest’altro suo peccato”. 
LOREDANA - Questo “Noi” teme che un individuo diventi cosciente dell’Io, e liberamente ragioni con la sua testa e senta e percepisca con il suo cuore.
ANDREA – (Gesù) “Dietro di me Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”  

Giorgio Bongiovanni – LA LUCE
Il Reiki è “Dare Amore” a partire da quell'unica Sorgente Energetica di Amore Assoluto che dà la Vita e non giudica. Secondo molte testimonianze di premorte, l'anima dell'individuo, una volta lasciato il corpo, si trova in presenza di un tunnel con un'unica fonte luminosa. Non si è mai sentito di un incontro con più tunnel con vari cartelli di ingresso: questo tunnel di luce è per i Cristiani, questo è per gli Islamici, quest'altro è per gli Induisti e quest'altro ancora per i Buddisti. La Luce è Una, come Uno è il tunnel, una è la Porta.
                         
Giorgio Bongiovanni - LA PIEDRA DEL CORAZON
ANDREA - L’Uruguay è posizionato tra l’allegria e la “saudade” del Brasile e l’orgoglio e l’internazionalità dell’Argentina, due meravigliosi stati del Sudamerica che da sempre mi avvolgono nel loro sottile fascino: il primo mi nutre con il ritmo della bossanova...il secondo con la danza sinuosa e seducente del tango che il mio corpo segue nei suoi passi nervosi e passionali.
DEBORA - In questa terra magica per la sua incantevole “naturaleza”, ho capito davvero cos’è il Reiki, il Cristo e l’Amore Incondizionato, sebbene la parte umana, a volte, distragga i cuori degli abitanti allontanandoli dal loro Io Profondo.
ANDREA - L’Uruguay, piccolo se paragonato agli altri del Sudamerica, è a forma di cuore umano e proprio al nord, ad Artigas, nel 1967 fu scoperta casualmente una pietra speciale che, se sovrapposta alla pianta geografica del Paese, combacia perfettamente con il suo profilo.
Mi emoziono ancora una volta quando si parla dei simboli e dei segni.
Tra questi penso alle sacre stigmate, ai pittogrammi dei cerchi nel grano che continuano anche quest'anno a manifestarsi, alle lacrimazioni di lacrime e di sangue delle statue fino alla spiegazione di Giorgio sul Segno divino più elevato: 
“La Madonna che appare è il Segno più importante che l’umanità riceve prima della venuta di Cristo. È Lei la donna che nell’Apocalisse regalmente annuncia la venuta di Suo figlio Cristo sulla Terra. Noi siamo dei discepoli, degli apostoli della Madonna e di Suo figlio. Quindi i segni che dà la Madonna sono segni che aprono il cammino al nostro discepolato e soprattutto alla venuta di Gesù sul nostro pianeta. Ed è molto più importante. Come segno lo metterei in prima categoria, dopo viene l’ufologia. Poi ci sono gli stimmatizzati come me, ci sono le lacrimazioni, ma l’apparizione della Madonna, ad oggi, è il Segno Principale”.
La musica e il "Padre nostro" in aramaico" con la voce di Giorgio sono state la conclusione della serata. Una serata che rappresenta il battesimo di una collaborazione che amplificherà la rete dei nostri contatti. Contatti di chi vorrà conoscere, ma soprattutto attivarsi a favore di una causa giusta. Non è più tempo di scelta...è tempo di azione e di unione.
Cara Debora, un grazie speciale a te da parte mia e di tutta la Funima International.
L'esperienza di divulgazione pubblica non è per niente facile, ma la tua devozione per il Cristo, il tuo equilibrio interiore ed il tuo amore per Giorgio non ti faranno mai perdere il sentiero giusto.
 

copertina_cuore_cosmico


Con amore. Mara

12 luglio 2011