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mejico100-3"DOVE SONO DUE O TRE RIUNITI NEL MIO NOME,
IO SONO IN MEZZO A LORO (Mt 18,20)
Di Jesús Venegas C. 
30 Ottobre di 2011
La città dei palazzi è lo scenario della nostra riunione abituale, in una domenica serena, il cielo azzurro bello, ci incontriamo nell’Avenida Reforma, al centro di questa città. 
I fine settimana in questa zona si chiude l'accesso al traffico per permettere alle famiglie di passeggiare all'aperto, andare in bicicletta, cimentarsi in attività sportive o ricreative.
È un luogo che si presta anche alla riflessione e protetti dall’ombra degli alberi osserviamo  l'andare e venire della gente, gli atteggiamenti, i discorsi, le situazioni che ogni persona vive; uno specchio dell’umanità, le maschere che indossa la società e lo sforzo per mantenere le apparenze, anche economiche, di fronte agli altri.
 
È qui dove le nostre riunioni prendono forma e senso, in mezzo ad un mulinello di gente che cammina, guarda e va via. 
 
L’appuntamento è alle 12:00; appena arrivo incontro Francisco, di solito uno dei primi ad arrivare, saluto Daniel e sua moglie Laura che abbiamo conosciuto recentemente e con cui abbiamo parlato dell'opera di Giorgio in un'altra occasione, perchè Daniel è stato seguace dell'opera di nostro fratello Bongiovanni, ma per cause a lui esterne si è allontanato per un po’ di tempo e adesso si è avvicinato a noi nuovamente insieme a sua moglie portando con sè un raggio di luce attraverso le stesse esperienze che lo allontanarono. 
Ci raggiunge il nostro fratello Rafael, per circa tre ore e mezza conversiamo sui messaggi ricevuti dalla redazione del Cielo alla Terra, da AntimafiaDuemila e sulle cronache delle Arche, ognuno esprime le proprie esperienze spirituali recenti e quelle da cui si è stati più colpiti nella propria vita.

A metà della riunione si unisce a noi il nostro fratello Alejandro che porta con sè i dvd che abbiamo prodotto per distribuirli nelle presentazioni ed inviarli alle persone che ce lo richiedono in Messico; attorno alle 15:30 nostro fratello Rafael nota qualcosa nel cielo e ci avvisa, tutti scrutiamo il cielo e scopriamo la presenza di un oggetto sospeso al centro del cielo. A prima vista sembra trattarsi di una sfera che ci conforta con la sua presenza; dopo alcuni minuti inizia a muoversi lentamente verso ovest fino a scomparire dietro un edificio; la presenza di questo oggetto ci rende euforici di gioia, è da mesi che non vediamo la presenza visibile di queste manifestazioni in cielo nel gruppo e abbiamo interpretato ciò come conseguenza dei disguidi interni al gruppo che adesso iniziano a dissolversi. Cerchiamo di tenere sempre presente le parole del nostro fratello Giorgio che ci incita a  stare uniti e ad avere fede. 

Riflettiamo anche sul fatto che ogni riunione rinnova e fortifica la nostra unione attraverso la presenza di Cristo in mezzo a noi e che tutti noi siamo braccia Sue attraverso le quali si manifesta il Suo spirito e le Sue opere nel mondo, commovendo le coscienze addormentate. 

Esortiamo tutti i fratelli impegnati nell’operare nella luce e nel nome del Padre eterno a rimanere uniti, a vincere l'inerzia e accantonare i molti pretesti che nascono per non presenziare alle riunioni, a rimanere integri nelle opere, dentro e fuori dal nucleo delle arche, a divulgare le verità del cielo, anche contro il rifiuto di molti che scelgono di rimanere sommersi nella comodità dell'ignoranza e del fanatismo. 
L'oscurità incombe sul mondo e solo alimentando la luce possiamo dissipare le tenebre. Noi siamo la luce del mondo, dobbiamo avere fiducia e lavorare nella fede tutti i giorni, nell'esempio vivo di nostro fratello Giorgio Bongiovanni. 
 

mejico200


In Fede 
Jesús Venegas C. 
NUOVA TERRA MESSICO 
 
7 novembre 2011  


"DOVE SONO DUE O TRE RIUNITI NEL MIO NOME,

IO SONO IN MEZZO A LORO (Mt 18,20)

30 Ottobre di 2011

 

La città dei palazzi è lo scenario della nostra riunione abituale, in una domenica serena, il cielo azzurro bello, ci incontriamo nell’Avenida Reforma, al centro di questa città. 

I fine settimana in questa zona si chiude l'accesso al traffico per permettere alle famiglie di passeggiare all'aperto, andare in bicicletta, cimentarsi in attività sportive o ricreative.

È un luogo che si presta anche alla riflessione e protetti dall’ombra degli alberi osserviamo  l'andare e venire della gente, gli atteggiamenti, i discorsi, le situazioni che ogni persona vive; uno specchio dell’umanità, le maschere che indossa la società e lo sforzo per mantenere le apparenze, anche economiche, di fronte agli altri.

 

È qui dove le nostre riunioni prendono forma e senso, in mezzo ad un mulinello di gente che cammina, guarda e va via. 

 

L’appuntamento è alle 12:00; appena arrivo incontro Francisco, di solito uno dei primi ad arrivare, saluto Daniel e sua moglie Laura che abbiamo conosciuto recentemente e con cui abbiamo parlato dell'opera di Giorgio in un'altra occasione, perchè Daniel è stato seguace dell'opera di nostro fratello Bongiovanni, ma per cause a lui esterne si è allontanato per un po’ di tempo e adesso si è avvicinato a noi nuovamente insieme a sua moglie portando con sè un raggio di luce attraverso le stesse esperienze che lo allontanarono. 

Ci raggiunge il nostro fratello Rafael, per circa tre ore e mezza conversiamo sui messaggi ricevuti dalla redazione del Cielo alla Terra, da AntimafiaDuemila e sulle cronache delle Arche, ognuno esprime le proprie esperienze spirituali recenti e quelle da cui si è stati più colpiti nella propria vita.

 

A metà della riunione si unisce a noi il nostro fratello Alejandro che porta con sè i dvd che abbiamo prodotto per distribuirli nelle presentazioni ed inviarli alle persone che ce lo richiedono in Messico; attorno alle 15:30 nostro fratello Rafael nota qualcosa nel cielo e ci avvisa, tutti scrutiamo il cielo e scopriamo la presenza di un oggetto sospeso al centro del cielo. A prima vista sembra trattarsi di una sfera che ci conforta con la sua presenza; dopo alcuni minuti inizia a muoversi lentamente verso ovest fino a scomparire dietro un edificio; la presenza di questo oggetto ci rende euforici di gioia, è da mesi che non vediamo la presenza visibile di queste manifestazioni in cielo nel gruppo e abbiamo interpretato ciò come conseguenza dei disguidi interni al gruppo che adesso iniziano a dissolversi. Cerchiamo di tenere sempre presente le parole del nostro fratello Giorgio che ci incita a  stare uniti e ad avere fede. 

 

Riflettiamo anche sul fatto che ogni riunione rinnova e fortifica la nostra unione attraverso la presenza di Cristo in mezzo a noi e che tutti noi siamo braccia Sue attraverso le quali si manifesta il Suo spirito e le Sue opere nel mondo, commovendo le coscienze addormentate. 

 

               

 

Esortiamo tutti i fratelli impegnati nell’operare nella luce e nel nome del Padre eterno a rimanere uniti, a vincere l'inerzia e accantonare i molti pretesti che nascono per non presenziare alle riunioni, a rimanere integri nelle opere, dentro e fuori dal nucleo delle arche, a divulgare le verità del cielo, anche contro il rifiuto di molti che scelgono di rimanere sommersi nella comodità dell'ignoranza e del fanatismo. 

L'oscurità incombe sul mondo e solo alimentando la luce possiamo dissipare le tenebre. Noi siamo la luce del mondo, dobbiamo avere fiducia e lavorare nella fede tutti i giorni, nell'esempio vivo di nostro fratello Giorgio Bongiovanni. 

 

In Fede 

Jesús Venegas C. 

NUOVA TERRA MESSICO 

 

7 novembre 2011