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Di Elisabetta Montevidoni
Domenica  24 giugno, ricorrenza di San Giovanni Battista, si è svolta a Palermo la presentazione del libro IL RITORNO  alla presenza di circa 80 persone, oltre a quelle collegate via streaming.
Era presente Giovanni Bongiovanni, figlio di Giorgio Bongiovanni e direttore della onlus Funima International che in questi giorni sta visitando alcune drammatiche realtà della città siciliana, quartieri nati dal nulla e abbandonati a loro stessi dove i ragazzi  crescono in strada senza regole come potenziali soldati della mafia.
Giovanni ha manifestato  al pubblico la volontà di voler sostenere progetti anche in quel territorio, ora che suo padre risiede lì. Giovanni Micale, collaboratore responsabile di zona, ha introdotto con un filmato la storia di Giorgio. L’incontro è stato moderato dal nostro caro fratello Rosario Pavone, storico amico di Giorgio e anche lui discepolo di Eugenio Siragusa.
Giorgio ha spiegato che l’intelligenza Divina  Onnicreante che noi chiamiamo  Dio, interviene nella dimensione umana attraverso manifestazioni prodigiose, apparizioni mariane, miracoli e segni delle stigmate per richiamare la nostra attenzione ed invitarci al cambiamento, ma noi presi dai nostri problemi, non ci facciamo caso, non riusciamo a prendere coscienza che la situazione è gravissima, che stiamo andando verso l’autodistruzione. Per mitigare gli eventi catastrofici che si stanno rivoltando contro l’uomo per le azioni scellerate messe in atto negli ultimi cinquant’anni dobbiamo ritornare alla spiritualità e alla fratellanza e in simbiosi con l’essere vivo che è nostra Madre Terra.
conferencia240612300Giorgio, come Giovanni Battista, è una voce che grida nel deserto, che si dispera  e non viene capito dai più, condizionati dal buonismo ipocrita del cattolicesimo che insegna un Dio infinitamente misericordioso che perdona sempre. Se la maggioranza dei cattolici leggessero il vangelo potrebbero digerire il messaggio di Giorgio che annuncia l’imminente giudizio con il ritorno di Gesù Cristo perché le parole di Gesù sono terrificanti e non solamente piene di amore.
Come il Battista Giorgio denuncia la corruzione del potere e proprio il giorno prima della conferenza ha scritto un editoriale sullo Stato mafia che ha patteggiato la morte di due grandi uomini giusti, Falcone e Borsellino e divulgato due messaggi celesti, uno rivolto al  Papa invitandolo a dimettersi  e l’altro come accusa all’Istituzione Vaticana come indegna rappresentante di Cristo in terra. E come Giordano Bruno Giorgio viene tacciato dall’Istituzione cattolica di eresia per le innovazioni del messaggio che offre, per la novità di chiamare gli angeli di Cristo extraterrestri.
Ma non lo ha detto forse Gesù che “ la casa del Padre mio è fatta di molte stanze”? E dopo che l’uomo è arrivato sulla luna e su Marte è così difficile credere nel 2012 che vi siano altri pianeti (stanze) abitati e che non siamo gli unici abitanti del Cosmo?
Ci sono esseri che vivono nella dimensione della Luce e questi sono gli angeli superiori, ma ci sono anche angeli fisici che vivono nella dimensione materiale, in altri pianeti e che desiderano anch’essi il miglioramento della nostra vita perché anche loro hanno conosciuto il Cristo e a differenza di noi terrestri non hanno rifiutato la redenzione superando così i valori negativi materiali e vivendo affratellati nei valori cristici.
Purtroppo per noi umani non sarà così semplice evolvere verso l’angelicità perché l’uomo continua a scegliere la guerra, la fame, la violenza il dominio e la supremazia sull’altro, ma anche l’apatia e l’indifferenza, che sono la più grande contraddizione di questo pianeta e arriveremo quindi alla superciviltà solo attraverso una grande selezione di anime meritevoli che avranno sacrificato la loro vita per cambiare le sorti del mondo.
Giorgio è nato in questo mondo per testimoniare la Verità e risvegliare la nostra coscienza affinché possiamo salvarci l’anima ed evitare la morte dello spirito, ma lui può solo sensibilizzarci, gridare e disperarsi con passione e puro sentimento altruistico, perché conosce la Giustizia divina e la Legge di Causa ed effetto e sa che ci rimane poco tempo per fare la scelta definitiva e schierarci dalla parte del Bene.

Elisabetta Montevidoni
Segreteria dal Cielo alla terra
www.giorgiobongiovanni.it
Sant’Elpidio a Mare, li 25 giugno 2012