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pierpalermoDi Giovanni Micale
Domenica 14 Ottobre si è svolta a Palermo un incontro con alcuni simpatizzanti che seguono la nostra opera con interesse e con un passa parola abbiamo riempito una sala di 80 posti.
La conferenza è stata voluta da Giorgio per preparare il pubblico palermitano ad una grossa conferenza che organizzeremo probabilmente agli inizi del prossimo anno dove ha deciso di presentarsi in vesti diverse da come lo conosce la città di solito. Qui a Palermo Giorgio è conosciuto come Direttore della rivista AntimafiaDuemila, ma sappiamo benissimo che la sua vera missione è di carattere spirituale e cercherà di fondere in questa nuova Gerusalemme i due aspetti della sua opera: La lotta all'anticristo e l'annuncio della seconda venuta del Maestro.
Purtroppo mi giunge una chiamata da Giorgio di buon mattino che non può essere presente a causa di una febbre alta e di un’influenza forte e decide che la conferenza la porti avanti Pier Giorgio insieme a tutti noi.
Che strano, puntualmente ogni volta che Giorgio viene a Palermo sentiamo che lui sta arrivando, come se la sua energia arrivasse prima del suo corpo, ma stranamente questa volta non c'era questa energia  e  qualcosa di strano lo avvertivamo.
Lo aspettavamo giorno per giorno, ma niente si rimandava di giorno in giorno la sua venuta.
palermooctubre2Di buon mattino mi accingo a preparare la sala dell'albergo con l'attrezzatura che serve per la conferenza, poi ritorno all'arca per accogliere, insieme ad Adriana e Monica che nel frattempo avevano preparato tutto per il pranzo e la cena, i Fratelli che arrivano da Catania e Messina.
E si i Fratelli… questa parola la sento ogni giorno sempre di più nel mio cuore e comincia a pesare sempre di più la responsabilità di rimanere uniti per cercare di non sprofondare nei nostri problemi  personali che spesso ci allontanano dal cammino che il cielo ci ha dato l'onore di seguire e di servire.palermooctubre
Abbiamo i tempi stretti e mangiando un boccone veloce ci premuriamo di preparare il materiale da portare in hotel dove ci aspetta Pier Giorgio e Lorella che nel frattempo Casimiro era andato a prendere in aeroporto. Pier Giorgio e Lorella sono un po’ stanchi, in quanto la sera prima erano a Salerno per un’altra conferenza dove Pier era relatore. Non mi preoccupo per niente che risultati può dare la conferenza, anche se c'é  una pioggia battente che potrebbe scoraggiare la gente a non venire, grazie a Dio non è stato così.
Adriana, Monica e mia moglie Meri preparano i banchetti con l'aiuto di alcuni fratelli mentre Antonio, Giorgino, Andrea ed io colleghiamo tutta la strumentazione per dare il via alla conferenza.          
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Iniziamo la conferenza.
Saro Pavone, detto Sauro (è un soprannome dato da me per la sua anzianità nell'opera) fa da moderatore dell'incontro mentre a me l'arduo compito di presentare la conferenza e il relatore ma anche il compito di annunciare agli ospiti che Giorgio non sarà presente a causa del suo stato di salute. Molta gente mi aveva contattato perchè aveva il desiderio di vedere e sentire Giorgio, ma Grazie a Dio Pier Giorgio Caria ha saputo riempire i cuori e sopratutto le menti degli ospiti a tal punto che non volevano andar più via dalla sala.
Pier Giorgio è un fratello straordinario che ha donato la sua vita, come Giorgio, a quest'opera e mi sbalordisce sempre di più la sua energia e la sua capacità di trasmettere a chi si trova davanti la sua conoscenza, è un ricercatore di Verità, quella che non si trova sotto il letto o sotto qualche poltrona di casa, la si trova in tutti gli uomini di buona volontà che cercano Cristo prima di ogni altra cosa e Pier lo è, ve lo garantisco. "LA VERITÀ PRIMA DI TUTTO", questo deve essere il nostro riferimento anche quando colui cha possiede la veemenza per parlare e scuotere cuori e reni non può essere presente.
Mi chiedo continuamente che se Giorgio non ci fosse più, noi continueremo a perseguire nel cammino?
Rimarremmo abbastanza uniti per lavorare insieme e portare avanti l'opera?
LA VERITÀ PRIMA DI TUTTO ma non dimentichiamo L’UNITÀ valore imprescindibile per annunciare la via del ritorno del Grande Maestro Gesù.
Dedico con Amore questa mia cronaca a tutti i miei fratelli, ad Adriana e Monica che hanno "servito" l'opera con dedizione, ma in particolare la dedico all'Uomo che ci ha fatto conoscere e ci farà conoscere  Gesù Cristo,  nostro fratello  e maestro Giorgio Bongiovanni.
Buona Guarigione Fratello mio.
Con dilezione Fraterna
Giovanni.
18 ottobre 2012