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fraybentosDi Alicia Becerra
In questo momento, mentre ci troviamo nel TEMPO DEL NON TEMPO, come lo definiscono i Maya, dove si sta vivendo l’Apocalisse dell’apostolo Giovanni e ad ogni minuto si scatena una battaglia tra il bene ed il male, la divulgazione dei messaggi provenienti dal Cielo, rappresenta  il miglior mezzo per aiutare le anime a risvegliarsi alla Luce e vincere l’oscurità. In tale contesto giovedì 8 del corrente mese Georges Almendras ed Erika Pais hanno partecipato alla terza conferenza di “Enigmi del Terzo Millennio”, tenutasi nella città di Fray Bentos. La prima è stata realizzata a Montevideo e la seconda a Maldonado, con il proposito di portare queste conoscenze in tutte le città della Repubblica.
I membri dell’associazione “Un punto en el Infinito” di Fray Bentos hanno organizzato la  conferenza nel cinema della città,  alla presenza di circa 70 persone, le quali hanno seguito per quasi tre ore, un viaggio spirituale attraverso le esperienze dei diversi contattati e dei programmati, mostrati con singolare maestria da Georges ed Erika. È così che si sono succedute nello schermo le immagini di Eugenio Siragusa, Georges Adamski, Erick Von Daniken, Billy Meier, J.J. Benitez, Sixto Paz Wells, Jaime Maussan, Antonio Urzi, Giorgio Bongiovanni, Pier Giorgio Caria, Pedro Romaniuk, Henry Jasa, John Mack e Fabio Zerpa. Tutti nella storia hanno dedicato la loro vita alla divulgazione di questi fenomeni:
alcuni come contattati dagli Esseri extraterrestri, dai quali hanno ricevuto le  conoscenze che a loro volta hanno generosamente trasmesso all’umanità, altri come esseri programmati, senza avere il contatto.
Sono stati mostrati i segni che parlano dell'esistenza di questi Esseri (ad esempio i cerchi nel grano), i quali danno i messaggi affinché l'umanità prenda coscienza e ci informano sull'autenticità delle Profezie Maya. A questo proposito viene sottolineato l'intervento del nostro Maestro Spirituale: lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, che fa una chiara analisi di tutto ciò che gli Esseri evoluti ci hanno trasmesso per questi tempi.
Finalmente abbiamo avuto l’intervento di Hugo Lucas, il guardiano della pietra del Cuore, come lui si autodefinisce. Questa pietra ha milioni di anni ed è stata ritrovata da suo padre nella decade degli anni 50, fu rifiutata dai suoi compratori in una cava del dipartimento di Artigas, dove si trovano le migliori agate del mondo. La pietra purtroppo si ruppe quando la poggiarono, ma questo signore seppe vedere nel suo interno ciò che egli denominò saggiamente: “un qualcosa che esula dalla ragione”; poiché sono evidenti segni perfettamente leggibili,  che mostrano il codice genetico dell’umanità, come alcuni lo definiscono.
È così che questo incontro giunge al termine, lasciando soddisfatti e con il sorriso tutti coloro che vi hanno assistito.
I fratelli che si sono spostati dall’Arca di Montevideo hanno approfittato dell’occasione per tenere, dopo la conferenza, un incontro con i nostri fratelli dell’Arca di Fray Bentos, i quali  già da  sette anni mantengono la fiamma ardente dell’Opera di Giorgio.
Alicia Becerra
Montevideo, 15 novembre 2012