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radio piperDi Mara Della Coletta
Domenica 5 ottobre ore 18:30. Battesimo del nuovo programma

Buona sera a tutti voi che siete sintonizzati qui sulle frequenze di Radio Piper Fontanafredda…
Così inizia Massimo Bonella, socio dell’ass.ne che cura questo programma di intrattenimento “Pianeta oggi eventi nel mondo” presentatosi anche in veste di direttore della testata giornalistica on-line Pianetaoggitv.

È la prima puntata di una serie di trasmissioni gestite dall’Ass.ne Culturale Il Sicomoro ospite appunto di Radio Piper Fontanafredda sulle frequenze 88.800 – 93.800 Mhz  in fm stereo in tutto l’alto adriatico e per gli ascoltatori fuori ambito regionale on-line dal sito  www.radiopiper.it. Sarà un settimanale che andrà avanti per tutto l’inverno, primavera ed anche estate. Di volta in volta saranno affrontati temi quali mafia, politica, lavoro, medicina, arte, spiritualità, nucleare, inquinamento, pedofilia, esobiologia, cosmogonia, ufologia con interviste ad ospiti di alto valore morale.

La puntata, con alla regia il direttore artistico di radio Piper Paolo Gavasso, è trasmessa inoltre in collaborazione con l’emittente on line Saiuzwebnetwork di Treviso dove andrà in onda in differita il giovedì sera a partire dalle 22:00 al link www.saiuzwebnetwork.it.

Presenti in studio i nostri cari Domenico, vicepresidente della nostra associazione “Il Sicomoro” costituitasi nel 2000, che affascinato dai temi trattati in una conferenza con Giorgio nel 1998 a Bassano Del Grappa spiega come e perché è nata, poi tra i fondatori l’associato Alviano, preparato nelle culture orientali e discepolo di Yogananda, ci racconta con un aneddoto della sua giovinezza come attraverso un percorso di scelte di vita e la partecipazione alla prima conferenza spirituale con Giorgio organizzata da Domenico decida di essere attivista nella stessa ed inoltre Giorgio Bongiovanni, presidente del Sicomoro ma anche direttore della rivista on-line Antimafiaduemila e soprattutto figura mistica da quando nel settembre del 1989 a Fatima ha ricevuto le stigmate dalla Madonna.

Massimo: Cos’è che vi ha spinto ad aprire questa associazione? Quali argomenti?
Domenico: Nella mia vita ho sempre fatto battaglie, quello che mi ha spinto di più è stato quando durante la conferenza a Bassano è stato contestato Giorgio su certi argomenti come la reincarnazione e l’ufologia. Ho pensato di proporre questi argomenti nel pordenonese per vedere cosa succedeva.
Massimo: In quel periodo anche io facevo delle trasmissioni a Canale 55 e Radio Treviso 103 con gli stessi temi. Quando si è costituita l’associazione mi sono sentito più spronato a creare nuovi spazi su queste tematiche.
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L’associazione ha un sito internet e Massimo ne comunica il link www.ilsicomoro.com  e poi chiede a Giorgio: spiritualità, legalità, medicina, ufologia, pedofilia etc.. quale è il nesso tra gli argomenti trattati ?

Giorgio: Come associazione Il Sicomoro noi abbiamo pensato di essere presenti sul territorio quindi ringrazio il mio amico Paolo Gavasso ed il proprietario della Radio per averci messo a disposizione uno spazio radiofonico. In questo modo possiamo far sentire la nostra voce su tanti argomenti che possono, diciamo laicamente, aiutare la vita, a favore della vita in tutti i sensi. Affrontando diversi argomenti nell’ass.ne abbiamo diverse voci competenti che possono esprimersi.  Alcuni argomenti li hai citati tu come la lotta alla mafia, la Onlus Funima con dei progetti già avviati nell’ass.ne alla quale fa capo il missionario Padre Cosimo Scordato di Palermo che aiuta i bambini figli di detenuti, i bambini disagiati del posto col contributo al doposcuola, alla cultura, la situazione nel territorio e poi affronteremo anche argomenti spirituali, mistici, la mia storia che è già risaputa ma ne riparleremo, le stigmate, le apparizioni della Madonna, le manifestazioni ufologiche, molte anche qui in zona. Chiameremo i vari esperti per telefono o per skype.
Grazie alla tua consulenza ed appoggio dedicheremo spazio a dei piccoli notiziari. Notizie che arrivano da Palermo o dall’Italia in genere per quanto riguarda la lotta alla mafia e le ultime notizie del mio sito spirituale che è un po’ il portabandiera dei messaggi cosmici spirituali che diffondiamo in tutto il mondo. Questo è il nostro progetto che anche attraverso Radio Piper vogliamo portare gratuitamente alla gente. Desideriamo che la gente rifletta, si risvegli e faccia qualcosa perché obbiettivamente nessuno può dire il contrario di quello che adesso affermo: siamo in una situazione grave nel mondo! Speriamo di poter dare alle persone un messaggio anche di speranza ma soprattutto di chiarezza. Che cosa sta succedendo nel mondo? Appunto “Pianeta oggi eventi nel mondo” per dire “che succede?”

Diamoci una spiegazione di quello che sta succedendo.         
             
Massimo: Una mia impressione è che stiamo raccogliendo ciò che abbiamo seminato. Tra test atomici, uranio impoverito, guerre e quant’altro ci sono delle forme di inquinamento nel mondo veramente gravi che fanno pensare.
Massimo: Giorgio, perché l’uomo si comporta in questo modo? Sembra abbia fatto un patto col diavolo e non con Dio.

Giorgio: L’uomo è diventato folle perché ha fatto delle scelte folli. Noi abbiamo veramente distrutto la Terra. L’uomo è dotato di intelligenza e di spirito individuale, e questo è un dono di Dio ma purtroppo a differenza degli animali che rispettano l’equilibrio della vita perfettamente, non distruggono l’ecosistema anzi lo esaltano e sono in sintonia con la Terra, noi che abbiamo l’intelligenza abbiamo quasi distrutto il pianeta. Basta guardare le stagioni. Voi avete avuto qui una stagione estiva che non è esistita in quanto ha piovuto sempre. Una cosa anomala. Vedi la grandine a Firenze. Sono cambiate le stagioni e questo è colpa dell’uomo. L’inquinamento, gli esperimenti nucleari… I ragazzi di oggi non sanno quanti esperimenti nucleari dal 1945 ad oggi hanno fatto sia gli Stati Uniti che i Russi e successivamente Francia, Inghilterra, Cina, India e Pakistan, quante bombe atomiche sono scoppiate nel nostro Paese. Bisogna cercare le notizie su internet ma nessuno ufficialmente lo ricorda. Sono stati fatti migliaia di esperimenti nucleari in superficie, nel sottosuolo ed in aria. Questi hanno causato un inquinamento devastante. Con astuzia diabolica non hanno lanciato le bombe sulle città a parte Hiroshima e Nagasaki che furono la più grande strage della storia da quando esiste il mondo. Questo ha causato lo sconvolgimento del clima terrestre, l’oscillazione dell’asse magnetico terrestre, lo sviluppo di una malattia che viene chiamata la peste dei neuroni del cervello cioè l’Harbar per non parlare poi delle attuali guerre, le follie, le criminalità organizzate…

Però dobbiamo stare attenti perché ritornando alla frase del mio amico Alviano che chiama Madre questa Terra, se è vero che è un essere vivente, come lo è, potrebbe anche iniziare, come farà e come sta facendo, una sorta di difesa planetaria contro questo uomo che si è trasformato in un virus. Dovete aspettarvi che le forze della natura si scatenino come già si stanno scatenando e possono sterminare l’umanità. Noi che abbiamo fede crediamo che Dio interverrà, che le forze Celesti interverranno ma non possono salvare tutti. Interverranno, come noi diciamo sempre, per salvare il salvabile.

Ecco, questi sono temi che io lancio ma che nelle future trasmissioni approfondiremo. Che significa “salvare il salvabile”, che significa “Dio interverrà”, di questo ne parleremo. Stiamo lanciando tanti segnali per invitare la gente a sintonizzarsi su questa radio ogni domenica in modo che pacificamente, tranquillamente però seriamente si possa parlare di certi temi.

Massimo: temi interessantissimi di cui non si sente spesso parlare.

Giorgio: faremo sentire anche musica spirituale. Anche musica terrestre che ha fatto la storia della musica, la storia del rock con un messaggio di rivoluzione giovanile che poi purtroppo è sfociato nella droga. Il messaggio musicale avuto negli anni ’70-’80 da grandi gruppi che hanno fatto la storia della musica secondo me vanno fatti riascoltare. I Pink Floyd, i Genesis, Led Zeppelin sono scomparsi dalla circolazione. Con tutto il rispetto secondo me adesso non è più musica. Io adoro tutta la musica però non c’è più quel suono, quel Sound di pop melodico. Adesso c’è rumore. Noi proporremo musica underground, alternativa.
Propongo al nostro amico Paolo se in una di queste trasmissioni facciamo uno speciale sui Pink Floyd, porto la discografia completa.

Massimo: vedo che il nostro direttore artistico Paolo Gavasso è d’accordo.
Dopo una breve pausa musicale prosegue la trasmissione con Giorgio che suona al pianoforte il pezzo “La sofferenza di Virginia”.

Giorgio: Questo è il mio stile di musica melodica. Ho scritto questo pezzo dopo aver visto una ragazza in Uruguay mentre aveva una crisi epilettica. Stavo facendo una conferenza e ad un certo punto ho visto la sofferenza di quella ragazza. Non sapevo cosa fare. Sono andato al pianoforte ed è uscita questa melodia. Lei si è sentita meglio. Le è passata la crisi. È nata questa canzone ed ho inciso un CD. Nel mio nuovo CD anche questo pezzo sarà inserito.

Massimo: Voglio ricordare che proprio ieri sera Tele Carnia ha mandato in onda un’intervista anche abbastanza lunga con al termine le analisi delle stigmate alle quali ti eri sottoposto su richiesta del noto giornalista Jaime Maussan della televisione del Messico. Per chi ci ascolta del Friuli questa trasmissione verrà replicata anche mercoledì prossimo più o meno alla stessa ora, 23:30.
Alviano è inevitabile un commento, prima di passare a Domenico, su questo episodio raccontato da Giorgio. Corto ma molto intenso.

Alviano: Sento anche io per la prima volta. Non conoscevo la genesi di questo pezzo. Ha cercato di alleviare la sofferenza di questa persona. Le note hanno questa sensibilità, questa sorta di malinconia che un poco abbiamo tutti dentro quando stiamo male. Con la sofferenza non possiamo esprimerci come nel pieno della salute e felicità. Le note rendono molto bene questo disagio dell’anima ma allo stesso tempo questa nota triste ha comunque qualcosa di bene, di positività, di forza come se ci fosse comunque una soluzione dentro. Un po’ come vedere un tramonto. Un tramonto è sempre molto bello però è la fine del giorno. Il giorno dopo ci sarà un altro giorno e quindi la sensazione che provo io è questa. Si, è la fine di un giorno con tutte le sensazioni di un qualche cosa che finisce ma allo stesso tempo si va avanti e vale la pena di essere vissuto.

Massimo: Domenico tu hai fondato questa associazione. Sei stato un traino. Hai portato qui nel Friuli Venezia Giulia e non solo, una certa attenzione per gli argomenti che trattavate. Di strada ne è stata fatta tanta. Quali sono stati, secondo te, gli argomenti più importanti.

Domenico: Abbiamo sempre portato avanti l’opera di Giorgio Bongiovanni, la sua storia di mistico, il segreto di Fatima, la Madonna, ufologia questi sono stati gli argomenti trainanti. Poi ad esempio la pedofilia con Don Fortunato Di Noto…

Giorgio: Di Noto è il noto sacerdote siciliano che si occupa dei bambini che sono stati violentati, quindi di pedofilia. Ha fatto un grande lavoro anche di denuncia per sottrarre questi bambini dai mostri. Grazie a Don Di Noto sono stati arrestati e condannati mostri che hanno violentato i bambini.

Domenico: abbiamo fatto una conferenza per me molto bella anche se con poche persone. Le conferenze che facciamo sono gratuite.

Giorgio: Noi non possiamo far pagare. Accettiamo delle offerte come tutte le associazioni ma le nostre conferenze sono tutte gratis.

Domenico: Abbiamo portato anche il giudice Antonino Di Matteo.

Giorgio: Il giudice Di Matteo in questo momento è uno dei Pubblici Ministeri siciliani di punta. Il titolare della famosa inchiesta trattativa mafia-Stato e del famosissimo processo di cui tutti i radioascoltatori avranno sentito parlare nei telegiornali di tutta Italia. Insieme a Roberto Tartaglia, Vittorio Teresi, Francesco Del Bene Di Matteo sta portando avanti questo processo dove sono imputati mafiosi, i capi della mafia, ex Ministri, Senatori, deputati, Generali dei Carabinieri. Molto importante.

Massimo: Giorgio cosa pensi delle minacce che sono arrivate al pm Di Matteo, al Pg Scarpinato e a Don Ciotti? Cosa possiamo dire agli ascoltatori? Potrebbe ripetersi una situazione come al tempo delle stragi a suo tempo oppure sono minacce meno pesanti?

Giorgio: Noi nel sud Italia, in Sicilia, viviamo il pericolo delle minacce di morte ai magistrati mentre qui al Nord avete il pericolo della grande organizzazione criminale che investe i soldi, che corrompe. Abbiamo a Milano, ma anche nel triveneto, delle inchieste dove sono stati arrestati per corruzione e per mafia tantissimi politici. Il Governatore del Veneto è in carcere per corruzione e tangenti quindi mafia e corruzione vanno a braccetto. Dove c’è corruzione al 90% c’è sempre un’organizzazione criminale dietro che ha prodotto, ha organizzato o in qualche modo ne fa parte di questa tangentopoli che di fatto non è mai finita. Nino Di Matteo e Roberto Scarpinato ma anche altri magistrati di Caltanissetta, persino il giovane pm Roberto Tartaglia che insieme a Di Matteo conducono le indagini hanno subito minacce. Personaggi oscuri, facendo spaventare la giovane sposa che ha trovato la casa aperta, sono entrati in casa del pm Tartaglia senza toccare beni di valore. Hanno rubato solo delle chiavette usate dal magistrato con documenti sulla trattativa. Più chiaro di così. Non erano mafiosi ma uomini di stato. Di Matteo è stato minacciato da un personaggio rispettato e amato da tutta la criminalità organizzata  o comunque dal capo della mafia che si chiama Salvatore Riina. A Roberto Scarpinato gli hanno fatto trovare una lettera nel tavolo del suo ufficio. Sono entrati tranquillamente nell’ufficio del Procuratore Generale di Palermo, il magistrato più alto in carica che teoricamente è il più protetto di tutta la città di Palermo senza aver sfondato alcuna porta come se fosse casa loro facendogli trovare una lettera sul tavolo dicendogli – stai attento a quello che fai, stai oltrepassando il limite, noi non vogliamo fare martiri ne eroi…

I magistrati che ho già nominato stanno toccando dei fili che non si devono toccare.
Nelle fila dove ci sono personaggi potenti dello Stato Italiano che sono stati coinvolti non solo nella trattativa, non solo nelle stragi ma credo in molti misteri italiani perché c’è un lungo filo conduttore.
I magistrati che ho nominato stanno arrivando a capire e a cercare di dimostrare a livello di inchieste quindi di carte giudiziarie chi sono questi personaggi. Questi temono che se “queste anomalie del sistema” arrivano a loro possono fare tanto danno. Ho detto anomalie del sistema perché la magistratura non è tutta Di Matteo, Scarpinato…
La magistratura ha una gravissima responsabilità pari e forse a volte superiore a quella dei politici perché la magistratura, nel caso del Consiglio Superiore della Magistratura per esempio è stata ipocrita, farisaica attaccando questi giudici. A volte la magistratura con le correnti nefaste e diaboliche che ha al suo interno ha di fatto impedito il lavoro di certi magistrati. La magistratura è anche invidiosa, gelosa del proprio collega più bravo. Disse Borsellino di Falcone nell’ultima conferenza che ha fatto prima di essere ammazzato “il Consiglio Superiore della Magistratura ha responsabilità forse più di tutti nella morte di Giovanni Falcone”.

Questi magistrati si trovano uomini di Stato contro, politici contro e magistratura contro ma hanno però i cittadini dalla loro parte. Noi a Palermo siamo dalla loro parte. Noi di Antimafiaduemila facciamo parte della Scorta Civica. Da circa 180 giorni andiamo sotto il Palazzo di Giustizia quasi tutti i giorni a rappresentare la cittadinanza. A volte siamo cinquanta, a volte siamo anche mille, a volte siamo duecento ma a volte siamo anche uno solo ma ci siamo.

Massimo: So che in tutta Italia c’è questa attenzione della Scorta Civica.

Giorgio: Si. Anche qui Domenico, Alviano, noi del Sicomoro ed altre associazioni collegate a noi abbiamo fatto questi sit-in. L’ultimo mi sembra mercoledì scorso per Scarpinato. Noi cerchiamo di muovere le cose per difendere il lavoro di questi magistrati. Siamo reduci da un viaggio fatto a Varese dove abbiamo partecipato al convegno “Non c’è libertà senza legalità” con un pubblico di circa 600 persone presenti poi la stampa, tanti sindaci … il sottoscritto era tra i relatori insieme al sostituto procuratore di Monza Salvatore Bellomo, al sostituto procuratore Anna Maria Fiorillo, all’attore Giulio Cavalli, al giornalista di Libera Lorenzo Frigerio, al fondatore delle Agende Rosse Salvatore Borsellino e soprattutto il magistrato Nino Di Matteo. E’ stato veramente emozionante ascoltarlo.

Massimo: Ho visto in streaming che dopo il suo intervento Nino Di Matteo ha ricevuto un applauso interminabile.

Giorgio: La mafia che è molto intelligente, diabolica ed astuta ma anche saggia nella sua diabolicità che cosa fa quando la gente risponde così numerosa? Non uccide perché il magistrato non è isolato. Noi cittadini, noi cronisti sappiamo che il magistrato se viene appoggiato dalla cittadinanza  che in Calabria c’è, a Palermo c’è, in altre regioni ci sono, in Campania, nel Nord ci siamo e credo che siamo oltre 10.000 persone attiviste. Non parlo del pubblico. Il pubblico siamo centinaia di migliaia che appoggiamo i magistrati ma attivisti in Italia tra Agende Rosse , Libera, Scorte Civiche e Centri vari sono oltre 2000 pronti, secondo me, nel caso in cui dovesse accadere un attentato, spero sempre fallito che mai possa morire nessuno dei poliziotti e dei magistrati scortati, a scendere in massa attirando altre 100-200 mila persone. Di fronte a questo, con noi che a Palermo scriviamo di mafia tutti i giorni, la mafia aspetta. Aspetta che questo magistrato venga isolato. La mafia è paziente. “prima o poi lo lasceranno solo. Prima o poi si stancano. È il solito baubau...” invece noi dobbiamo essere peggio di loro. Non ci dobbiamo stancare mai di far sentire la nostra voce. Finché i magistrati sono appoggiati dai cittadini Cosa  Nostra o la Ndrangheta non azzardano un colpo così forte perché sanno che la ritorsione è micidiale.

Massimo: Ti ringrazio. Sei stato molto chiaro. Mi fa piacere sentire che circa 10.000 attivisti sono pronti per scendere in massa in Sicilia. Prima dello stacchetto musicale vorrei chiedere a Domenico quali sono le prospettive in futuro del Sicomoro.

Domenico: Lavorando affiancati a Giorgio penso che la prospettiva più immediata sia di fare una conferenza a Pordenone nella primavera del 2015 con relatore un Giudice. Antonino Di Matteo se è possibile. Sarebbe importante far conoscere alla gente queste persone.

Massimo: Interessante. Anche il mondo politico dovrebbe sostenervi dandovi la possibilità di usufruire di sale adeguate…

Giorgio: Se Paolo ci da il consenso, con i toni giusti senza insultare nessuno,  parleremo anche di politica. Come associazione non facciamo parte di nessun partito. Simpatizziamo per alcuni uomini. Ce ne sono pochissimi nella politica e se ne può parlare anche… soprattutto nel tema specifico dell’antimafia ci sono persone valide come Caudio Fava e altri che nella politica hanno fatto e stanno facendo un buon lavoro. Ovviamente senza fare proselitismo noi facciamo politica attiva per cercare di far capire ed indirizzare la gente a cercare le persone giuste. Da qualsiasi lato stiano. Destra, sinistra, centro.

Massimo: Diciamo che siamo apartitici più che altro.

Giorgio: Si.

Massimo: Andiamo adesso a vedere testate on-line molto interessanti di cui faccio rapidamente un elenco: Pandoratv.it di
Giulietto Chiesa, Pianetaoggitv.net, ilsicomoro.info poi più specifico Antimafiaduemila.com e a seguire un sito che parla dell’ esperienza che sta vivendo Giorgio dal punto di vista spirituale che è www.giorgiobongiovanni.it  dove potete fare tutti i vostri approfondimenti.
Massimo legge le news dai nostri siti e quando nomina i titoli di cronache degli ultimi avvenimenti a Fatima in giorgiobongiovanni.it Giorgio annuncia che sarà programmato in una delle prossime puntate uno speciale sulla storia molto bella ed appassionante di Fatima in seguito anche alle ultime rivelazioni scritte da Lucia Do Santos sui suoi diari.
Domenico e Alviano ringraziano e salutano i radioascoltatori.

Giorgio: A presto. Seguiteci. Finché ci daranno la parola noi parleremo anche perché Dio ha detto “Se non parleranno gli uomini farò parlare le pietre”

09-10-14 segreteria de “Il Sicomoro”
Mara Della Coletta