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martincardosoDi Martín Cardoso
Dedicato a tutte le donne dell’Opera di Giorgio
Ci sono donne in quest’Opera che indubbiamente lasciano il segno nelle altre anime, donne che lasciano la loro impronta profonda al loro passaggio, che avvolgono tutto con il loro profumo. Donne la cui sola presenza trasmette qualcosa di speciale. Donne sofferte, gioiose, madri o che un giorno lo saranno.
Donne profonde, tenere, forti, coraggiose, imperturbabili, semplici e belle come un fiore. Donne duramente colpite dalla vita e che forse lo sono ancora oggi, anche a causa della mia ignoranza, perché non sto dando la mia vita e per non aver compreso l’essenza della vita.
Donne che tuttavia ci consolano con la loro sola presenza, donne che ci fanno del bene. Donne che, nostro malgrado, illuminano le nostre vite ed i nostri ideali. Donne così diverse nella loro espressione, nei loro atteggiamenti, ma tutte allo stesso modo ci costringono a guardarci allo specchio delle nostre anime. Donne che serbano un po’ di mistero, incanto, passione, dolore, profondità, che fondamentalmente ci risvegliano nell’incontro con la loro inalterabile gioia di esistere, sentire e servire.
I loro volti sofferti, tirati, duri, ma allo stesso tempo sorridenti, allegri, espressivi… tutto insieme e allo stesso tempo, come l’Amore che vive in loro. Ci sono donne nell’Opera che come la Veronica testimoniano il passaggio glorioso di Cristo con l’esempio delle loro vite. Può darsi che loro, nella loro saggia umiltà, non ritengano possibile che queste parole descrivano proprio loro, ma questo è quello che sento e ne rendo testimonianza.
Ci sono donne che con la loro sola presenza trasformano gli uomini stolti in soldati, poiché ci stimolano a superare tutte le nostre paure e limitazioni. Giorgio ci insegna con il suo esempio vivo: voglio vivere un giorno coraggiosamente e non mille da codardo. Certo, non ha senso la nostra vigliaccheria. Invece, queste Donne non hanno timore di questo mondo e in loro ogni cosa ha un senso. Io umilmente le chiamo le Spose di Cristo.
Ci sono donne in quest’Opera che non possono essere descritte solo a parole..., so soltanto che ci si può sentire onorati di conoscerle ed onorarle un giorno.
Non ci sono Rose più belle. Sono di Cristo, per Cristo, con Cristo ed in Cristo.
 
Martín Cardoso
3 ottobre 2015
Arca Lily Mariposa
Rosario, Santa Fe, Argentina