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Umiltadi fronte a Gesu100Di Oscar Morosini

La virtù più grande di un cristiano e contemporaneamente la più difficile da realizzare.
L’umiltà non è solamente riconoscere coscientemente i nostri limiti, le nostre miserie e le nostre mancanze.
Quello è solo il primo passo.
Per essere umili serve equilibrio.
Questo equilibrio possiamo ottenerlo solo confrontandoci con Dio.
Questo ci permetterà di non sentirci migliori di quello che siamo, quando veniamo onorati, elogiati od esaltati dagli uomini.
Perché umiltà significa non essere orgogliosi di noi stessi e dei nostri meriti.
Così facendo conserveremo una visione equilibrata di noi stessi, con la giusta autostima.
Per essere umile serve, ovviamente, saper ammettere interiormente di aver sbagliato e trasformarlo esteriormente in azioni opposte che manifestino questa comprensione.
Essere umili significa anche, rinunciare alla nostra volontà per aderire a quella di Cristo.
Perché umiltà significa anche sottomissione, quindi assenza di superbia o di ego, al fine di servire, di rendersi utili. Gesù disse: “Volete essere grandi nel mio Regno, siate servi del vostro prossimo”.
Essere servi…
Non si può essere servi senza avere un cuore mite, senza avere un cuore che provi nel sacrificio la sua gioia.

Oscar Morosini
6 Ottobre 2016