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Fabio MaggioreDi Fabio Major
02-09-18

Seguire Gesù significa mettere in pratica il suo insegnamento, non semplicemente volergli bene.

In una fredda e piovosa domenica di fine estate, fratelli da tutto il mondo giungono per onorare il segno vivente che cammina nel mondo. Vessillo del regno di Dio che è già sulla Terra. Simbolo della Sua potenza… Ma non è una domenica normale. Oggi è 2 settembre e sono passati ben 29 anni da quando Giorgio Bongiovanni a Fatima ha detto sì alla Madonna, un sì che si rinnova ogni giorno, col servizio a suo figlio il Cristo, Re dell’universo.

Nell’intrepida attesa che arrivi Giorgio, Flavio e Pier Giorgio prendono la parola e condividono insegnamenti ed aneddoti che pongono le basi per quello che seguirà.

“Non stiamo insieme per salvarci, ma per aiutarci l’un l’altro e seguire l’insegnamento di Cristo, cioè studiare la legge e applicare nella vita la Scienza dello Spirito. La salvezza è un atto di responsabilità individuale, non un qualcosa di delegabile o raggiungibile attraverso una frequentazione passiva di un cammino spirituale.

Stare insieme significa aiutarci e dirci tra noi quando sbagliamo. Non ci salviamo perché i nostri corpi si incontrano all’arca, ma ci salviamo aiutandoci a vicenda a mettere in atto la legge. Gesù non ci dà la salvezza, ma ci dà l’opportunità della salvezza, perché lui già sapeva che molti non ce l'avrebbero fatta a mettere in pratica il suo insegnamento. Lui dà la possibilità ad ognuno di noi di essere salvi, mettendo in pratica il nostro libero arbitrio.

L’Italia non ha un futuro roseo, pagheremo per le nostre nefandezze e per il torto fatto alle popolazioni dominate in tutti i periodi storici e soprattutto perché non ci siamo mai opposti ad alcuna guerra! Tutte le cose che chiediamo ai “potenti” o a Dio sono per noi stessi e non per il prossimo.

La Gnosi è la conoscenza che il Paraclito ha divulgato nel mondo. È il vangelo di Gesù di Nazareth. La conoscenza e il potere sono stati racchiusi lì dentro e sono accessibili a tutti. La conoscenza non è in un gruppo ristretto o privato. La vera Gnosi, il vero potere è “ama il prossimo tuo come te stesso”.

Non esistono altri Maestri, tutti sono almeno un gradino sotto Gesù di Nazareth.

Quando un essere raggiunge la soglia energetica del cambio dimensionale, fa il salto quantico e passa alla dimensione superiore, questo processo continua fino al raggiungimento della settima dimensione. Ogni essere umano prima o poi diventerà un essere di settima dimensione e si manifesterà in un Sole.

Il profeta Malachia profetizza che prima del ritorno di Cristo, Elia si sarebbe di nuovo manifestato. Quindi la reincarnazione era un fatto normale, ma poi per questioni di potere e sopraffazione, questo fondamentale insegnamento è stato eliminato.

Nonostante i sacramenti e la frequentazione della messa, la maggior parte dei cristiani non vivono la vita in maniera consona al cristianesimo. Quindi il sacramento non è un rito magico, una cosa che ti cambia. L’assoluzione dei preti non libera dal Karma perché il confessato normalmente non guarisce dai suoi peccati liberandosi dei suoi mali fisici.

Non possiamo aprire bocca se rimaniamo ignoranti, prima dobbiamo studiare, poi parlare. Siamo vittime di persone che ci schiavizzano grazie alla nostra ignoranza. La nostra liberazione passa per lo studio e la pratica della conoscenza. Il problema quindi siamo noi, è nel popolo che accetta i capi politici e quelli religiosi, che in realtà Dio manda per schiacciarci. Ma tutti i potenti e gli eserciti del mondo non sono che topi di fronte a questi potentissimi esseri che accompagnano il Cristo.

Nel momento in cui seguiamo la via di Cristo, tutto quello che lasciamo sono solo zavorre che il rinnovamento ci toglierà. Al contrario, tutto quello di nuovo che troveremo sono grandi regali che non possiamo neanche immaginare, prima che il cambiamento abbia inizio.

Cristo ha previsto il proseguo del suo sacrificio tramite santi e coraggiosi cristiani che sono stati stigmatizzati, torturati e si sono immolati per poter essere il catalizzatore che ha permesso la vita del pianeta, un essere vivo che ha bisogno di enzimi positivi per sopravvivere, bilanciando i peccati di tutti. Questo sacrificio di Cristo e di coloro che l’hanno seguito ed imitato, è una proroga al giudizio di Dio, il che non significa che questo sacrificio perdona tutti i peccati e salva tutti quanti sul pianeta, ma concede una proroga a coloro che vorranno salvarsi, i quali per farlo dovranno seguire il vangelo mettendosi all’opera e dovranno farlo entro il tempo stabilito dal Padre.”

Fabio Maggiore1Finalmente arriva Giorgio e l’aria si trasforma immediatamente con quel “magnetismo spirituale”, così come definito da un fratello saggio… che è impossibile spiegare o vivere in un altro posto. L’eterno presente si manifesta con la sua prepotenza mistica. Il respiro di centinaia di persone diventa un unico gemito. L’emozione si amplifica grazie alla connessione animica dell’assemblea che diventa un unico corpo mistico.

Il silenzio ammaliante riempie la sala per qualche istante. Poi Giorgio comincia a raccontare.

“Dopo la mezzanotte di ieri mi è successo questo. Ascoltate il discorso sia teologico che laico, a seconda che siate credenti o meno. È un’esperienza mistica con il sovrannaturale. Grazie a Dio si è confermata l’esperienza che mi aspettavo, ho ricevuto una risposta. Questa notte non ho dormito mai perché avevo un contatto con un essere molto bello… di luce. Mi faceva delle domande e voleva delle risposte. Mia moglie non lo vedeva, perché io nella maggior parte del tempo ero lontano…

Era l’arcangelo Ananiel, uno dei bracci destri più potenti di Satana: - Mi ha mandato Dio e devo porti delle domande nel tuo giorno – mi ha detto.

“Oggi in questo giorno hai una grande possibilità, dopo tutti questi anni che hai servito il Signore. Come hai chiesto alla tua Madre la sparizione del segno sulla tua fronte, perché non chiedi la sparizione degli altri segni sul tuo corpo?”

“Perché dovrei farlo?” – gli ho domandato.

“Perché così finalmente Dio scatenerà la sua giustizia, in un mondo di malfattori, ingiustizie”.

Pensavo… Il suo discorso è giusto, mi chiedevo perché Dio me l’aveva mandato. Mi ha fatto vedere quello che succederebbe a suo dire, se io avessi fatto questa richiesta… e se avessi accettato, oggi mi sarei presentato qui da voi senza i segni. Vedevo la giustizia di Dio, tutto quello che c’è scritto nell’Apocalisse, vedevo che predicavamo, ma io non avevo i Segni. Mi ha fatto vedere tutte cose vere, neanche una menzogna.

“Cosa vuoi da me Ananiel, veramente? Dimmelo!”.

“Voglio questo, tu non vuoi questo? Questo me lo dice il mio Dio”.

Poi aggiunge: “il tuo Dio è anche il mio Dio. Mi ha detto di portarti un messaggio e io l’ho fatto. Quei segni non servono più”.

Gli ho chiesto, “ci sono persone che credono? I miei fratelli?”.

“Non ti posso mentire, sì ci sono, ma non ti illudere, se accetti avrai molti più seguaci e vedrai la giustizia. Vedrai molti bambini che non saranno più maltrattati, violentati.”.

Era molto bello e carismatico, uno dei 200 angeli caduti.

Mi sono chiesto… cosa devo fare? Può essere una bugia, ma Dio non inganna. Sono venuto qui oggi ed i segni non sono andati via…

Il Sole stava sorgendo e in quel momento sono stato ispirato da quei raggi… e gli ho detto: “Ananiel, vieni all’arca oggi, inginocchiati davanti ai segni e ti darò la redenzione a te e a tutti i 200 angeli! Non tentare il signore Dio tuo.

A me non interessa che ci sia la giustizia grazie alla vostra vendetta, ma solo grazie al Cristo Redentore.

Non sono il Cristo, ma penso che Cristo mi abbia messo la sua parola sulla mia lingua. Ho capito che avremo giustizia e non vendetta. La giustizia sarà fatta dal nostro signore, che sarà giusto, lo deve fare attraverso la crocefissione. Solo quando lui si è immolato è arrivato il terremoto, non prima. Quindi la giustizia avviene sempre dopo il sacrificio. Non possiamo fare nulla senza il suo consenso. Qualsiasi vendetta legittima, se non c’è la volontà del Redentore, non è vera o giusta. Quindi Ananiel ha calato la testa, indietreggiando piano piano è ritornato a casa, senza smettere di guardarmi.”

Esterrefatti dall’ennesima esperienza mistica ed insegnamento celeste… ascoltiamo da una voce emozionata, calda e forte il messaggio ricevuto il giorno prima.

 
2 SETTEMBRE 1989- 2 SETTEMBRE 2018

DAL CIELO ALLA TERRA
 
HO VISTO!

LA SANTISSIMA MADRE MARIA, MADRE DI GESÙ, MI HA CHIAMATO A FATIMA.
HO RISPOSTO SI AL SUO APPELLO E ALL' INVITO DI ESSERE SUO DEVOTO E SERVO DI SUO FIGLIO IL MESSIA GESÙ CRISTO.
HO VISTO, SÌ, HO VISTO IL SUO VOLTO E LE SUE LABBRA INTRISE DEL SANGUE DEI PIEDI DEL SANTO CROCIFISSO REDENTORE.
HO VISTO E UDITO IL FIGLIO DI DIO DALLA CROCE: "DONNA, ECCO TUO FIGLIO, FIGLIO ECCO TUA MADRE".
(Giovanni cap. 19, 25)
MADRE SANTISSIMA MARIA, TI AMO, SEMPRE TI HO AMATO, SEMPRE TI AMERÒ.
IN FEDE, UN TUO FIGLIO.
G. B.

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
1 Settembre 2018

“Il 5 settembre si compie un ciclo. Compio 55 anni. Si forma quindi il 555, quindi la visita di Ananiel era dovuta al fatto che i demoni non volevano arrivassi a quella data. Ho altri 3 anni e mezzo di duro lavoro, poi non so se ci saranno altre proroghe. Tutte le attività continuano con Funima, antimafia, i giovani e la divulgazione spirituale.

Chiamo qui Sonia Tabita che è il punto massimo della divulgazione in questo momento, per entusiasmo e risultati!”

Sonia prende la parola, mentre Giorgio suona ispirato.

“Vivere questo momento è un’emozione immensa… ogni volta che ci troviamo, ascolto le parole di mio padre. È una conferma per me e per i giovani… mettere in pratica questi insegnamenti. Sento che non ci meritiamo tutto questo. Siamo tanto piccoli rispetto ad una verità così grande. Valori che non conosciamo fino in fondo. Sento che abbiamo una strada davanti, tutta una vita. Abbiamo una fortuna immensa perché abbiamo tutto. Avendo quest’amore e conoscenza abbiamo tutto. Io voglio dare tutto, come mi hai insegnato tu e come tanti punti di riferimento ci insegnano a noi ragazzi. Ci sentiamo in dovere di fare il minimo che possiamo fare per portare avanti l’Opera. Anche se siamo molto piccoli e ci manca ancora tanto. Ogni anno e ogni giorno sento la conferma di una scelta e anno dopo anno ci avviciniamo sempre più ad una meta. È una meta che dovrà vivere l’umanità. Sento che dobbiamo dare tutto ora e fare tutto quello che possiamo e lo trasmetterlo a tanti altri, perché sono certa che ce ne sono tanti altri di ragazzi. La ragione per cui siamo qui è questa, il futuro ed il presente. Conoscendo tutto quello che sappiamo possiamo fare molto adesso. Io ringrazio te per tutto quello che sei, che non ci rendiamo minimamente conto di quello che sei, quindi ringrazio te e tutti.”

Fabio Maggiore3La musica continua. Note sfiorate dai sacri segni per ispirazione. Segni aperti e senza veli, che si aprono al mondo e si donano senza vergogna, con l’umiltà disarmante, la prepotenza senza schemi del divino, e ritorna in mente il Cristo che va sulla croce denudato.

Flavio prende la parola.

“Una esperienza forte. Ma non mi aspettavo una conclusione diversa. Sembrerebbe che non serva a nulla il tuo sforzo, quello che facciamo… perché l’umanità alla fine non cambia. Ma se pensassimo questo significherebbe che tutto il tuo sangue per 29 anni non sarebbe servito a nulla. La risposta che hai dato è quella giusta, quella vera. Oggi confermo davanti a tutti il mio sì e la mia devozione al tuo segno. Rinnovo la mia disponibilità e ti abbraccio.”
Flavio e Giorgio si abbracciano. Il ritratto di stima e amicizia di due spiriti che attraversano l’oceano del tempo al servizio del Cristo.
 
Poi Giorgio ringrazia anche Sydonia ed il suo staff per il duro ed instancabile lavoro portato avanti.
Giorgio invita Pier Giorgio sul palco, definendolo il numero 1 della divulgazione mondiale spirituale attuale. E così Giorgio abbraccia un altro grande spirito.

"E' il nostro Segno Giorgio, a te l'onore e il merito, la riconoscenza, l'amore, la gratitudine e tutti i sentimenti più belli e nobili che possiamo esprimere perché, comunque, è vero, il Segno è nostro, ma lo porti tu. E quindi noi godiamo di questo Segno, ma la sofferenza è tua. Noi la vediamo, la sentiamo. Io sono uno dei privilegiati che ha avuto modo, grazie alla volontà di Gesù nostro Maestro, nostro Signore, nostro Re, Redentore, che indegnamente mi ha chiamato ad accompagnarti, a essere testimone della missione. Continuo a non capire perché, però sono contento di aver avuto questo privilegio. Quindi onore al Segno, onore a chi lo porta, perché è un grandissimo sacrificio, perché alla fine, anche quando magari vado a riposarmi nella mia isola, a vedere i miei genitori, ma anche a godere di questo mare bellissimo, ti penso sempre. Che tu, a questo, hai rinunciato. Non è poco, anche rinunciare a una spiaggia, a un bagno in mare, non è poco. Quindi il Segno è nostro ma il sacrificio è il suo. Questo va riconosciuto, non va dimenticato. Dobbiamo essere grati di tutto questo. Il Segno è stato l'ariete che ha sfondato le porte di luoghi inaccessibili, che ha aperto le bocche di persone che tacevano, che ha fatto vedere al mondo cose che sarebbero rimaste occulte. Il Segno ci ha dato tanto Giorgio, a tutti noi. Il Segno comunque ha cambiato la vita di tante persone, e ha lasciato all'umanità una grande eredità di conoscenza e una grande opportunità di redenzione. Quindi, onore al Segno e a chi lo porta. Sempre mi sento indegno di fronte a questo miracolo che ho visto... non le conto più, tante volte... Il Segno quindi nella mia vita è importantissimo. E' un cardine assolutamente insostituibile di tutta la mia esistenza. Eugenio è stato importante, ma il Segno ha superato il mio padre spirituale, perché il Segno ha scardinato quei luoghi segreti che Eugenio ci raccontava, il Segno li ha fatti venir fuori con la sua potentissima, irriverente e disadorna potenza divina, che è in mezzo a noi. Quindi il Segno ci parla, e ci annuncia il Regno. Quindi il Segno stesso è il Regno, ne è una manifestazione concreta, palese. Irriverente e disadorno perché, come dicevo oggi, si manifesta nella sua Essenza, nella sua purezza, non ha bisogno di contorni che lo esaltino, perché niente può esaltare ciò che è già al vertice di tutti i Segni, al vertice di tutte le iniziazioni, al vertice di tutte le evoluzioni. Non c'è niente al di sopra del Segno. Quindi il Segno dev'essere disadorno perché così è puro, non è corrotto, non è inquinato. E questo è un messaggio che dobbiamo capire, secondo me. Dobbiamo capirlo adesso perché il Segno è la nostra salvezza. Il Segno contiene in sé tutte le verità, tutte le conoscenze ed è la somma di tutte le vie che nei millenni l'umanità ha ricevuto da Dio. Ma il Segno le contiene tutte e le esprime nella sua massima potenza e purezza divina. Quindi tendo testimonianza al Segno".

È la volta di Funima International, che Giorgio interpella con suo figlio Giovanni. Associazione che si adopera per fare tanto lavoro, con tantissimi volontari, a favore dei bambini disagiati nel mondo. L’applauso Giovanni lo gira a tutti i volontari che in tutto il mondo danno il loro preziosissimo contributo a questa causa.

Arriva il momento delle domande.

D. Come mai Ananiel non ha accettato la proposta di redenzione?

R. Perché in realtà non ha il libero arbitrio. Cristo gli ha teso comunque la mano, come farebbe ad uno spirito con libero arbitrio, anche perché lui può tutto con il padre dentro… può concedere il perdono. Ma quello spirito dannato non ha la facoltà di scegliere… ma non è detto che se l’avesse desiderato con atto di umiltà, il Padre non l’avrebbe liberato dal suo giogo.

D. Per quanto c’è tanta bruttura nella nostra civiltà, c’è qualcosa che può considerarsi un buon frutto della nostra umanità?

R. Apprezzano molto la nostra tenacia, nel bene e nel male. Sono contenti quando esprimiamo l’arte positiva. Quello che li rammarica e li amareggia profondamente è che quando si accorgono che da qualche parte c’è la qualità che dà frutti, e che loro aiutano e supportano attivamente, in realtà quegli individui non danno tutto, hanno paura, non rispondono dimostrando di voler dare tutta la vita per la causa. Diciamo “domani come faccio?”. “Se rimango senza niente come faccio?”. Per loro è una mancanza di fede. Non rinunciano a noi, ci manca la fede e non hanno la certezza che possiamo fondare un nuovo mondo. Gesù dice lascia tutto, ma quanti di noi sono disponibili a farlo? Quanti di noi dicono se non ho nulla da mangiare domani come faccio? Questo significa che non ho fede. La prova di fede è che dobbiamo lasciare tutto e che domani mattina qualcuno ci bussa alla porta e ci darà un pezzo di pane. Dobbiamo arrivare a quel livello, altrimenti non entreremo nel regno. Se Gesù tornasse stasera, non entrerebbe nessuno, neanche io. Quindi auspicare il suo ritorno pensando di essere degni del regno è sbagliato. Cristo perdona tutti i nostri peccati, anche quelli più seri, salvo che non siamo pronti a lasciare tutto per lui. Un ex criminale pentito che ha lasciato tutto è più degno di entrare nel regno rispetto a noi che siamo sempre stati brava gente ed abbiamo sempre voluto bene. A volte ci prende la paura e ce la dobbiamo fare passare. “Non abbiate paura”! “Alziamoci e andiamo.” Così come disse Gesù nell’orto del Getsemani!

D. Nessuno è salvo o condannato fino all’ultimo, siamo costretti a rinnovare il contratto con Dio.

R. Neanche Gesù è stato risparmiato da questo, in quanto a 30 anni è stato visitato da Satana nel deserto.

D. Qual è il significato della frase che dice Gesù sulla croce: “Donna, ecco tuo figlio”

R. Giovanni eredita l’umanità assieme alla Madonna, fino al ritorno di Cristo. Era il massimo iniziato, l’apostolo prediletto.

D. Come si approfondisce la conoscenza della Verità?

R. Mi riferisco alla conoscenza della scienza dello Spirito, la Gnosi. La legge di causa ed effetto, legge del karma… quando li approfondisci, sei ricchissima, perché la scienza umana è limitata. Alcuni secoli fa la conoscenza dell’universo era ridicola rispetto a quello che sappiamo oggi del cosmo. Quella era una porzione limitatissima di verità, non era scienza dello Spirito. Sappiamo che ci sono ancora cose che la scienza umana non arriva a spiegare, eppur son vere. Se abbiamo fede possiamo fare tutto quello che vogliamo con la scienza dello spirito. Io posso rispondere a tutte le domande sulla scienza dello spirito. Quindi bisogna studiare, realizzarla e poi la mettiamo in pratica istintivamente.

D. Spesso dici che siamo protetti. Ivanov parla di angeli custodi. Esistono? Un essere protegge diverse persone?

R. Abbiamo dei custodi spirituali, esseri di luce che hanno il compito di proteggerci dalle forze del male quando siamo in buona fede o innocenti. Il nostro angelo custode si chiama Setun Shenar. Non ce n’è uno a testa, è collettivo. È un maestro cosmico, un fratello maggiore.

D. Il percorso evolutivo di crescita è individuale, ma se non lo si fa assieme non va bene, giusto?

R. Il percorso è individuale, ma uno può scegliere di percorrerlo insieme ad altre persone. Se lo si fa in più persone, si acquisiscono molti più punti della propria crescita individuale. Se ami tutti i tuoi fratelli, vieni personificato da un essere Cristico e raggiungi la 4° o 5° dimensione in questa vita. Anche se questo ti procurerà difficoltà, litigi, tristezza.

D. Dove hanno sede l’anima e lo Spirito?

R. L’anima ha sede nell’aura, nel corpo astrale del nostro essere, dentro e fuori di noi. Lo spirito è nel sangue. Dentro questo sangue, una parte è lo spirito. La concentrazione massima è nel plesso solare e questo informa il cervello di quello che deve fare. Se c’è l’interruzione del collegamento cervello-cuore, il cervello va avanti automaticamente per istinto naturale egoistico di preservazione. Il cervello nella sua natura non riconosce l’amore Cristico, che è dare agli altri e privare sé stesso.

D. Come si acquisiscono l’umiltà ed i valori per l’evoluzione?

R. Facendo tutte le esperienze, si acquisiscono le conoscenze che ti fanno evolvere, e quindi rinascere con il bagaglio di esperienze superiori che ti permettono essere promosso allo stadio successivo.

Oggi vi ho raccontato dell’angelo che mi è venuto a trovare, ma non verrebbe mai quando siamo tutti insieme. Se invece siamo soli, può fare dei discorsi che ci fanno perdere. Solo Cristo da solo ce la fa nel Getsemani. Noi per salvarci dobbiamo essere uniti. Se saremo uniti ce la faremo.

D. Cosa provavi durante quell’incontro di questa notte? Che energia aveva?

R. Lo sentivo come un essere Cristico, aveva la stessa vibrazione se non superiore a quella di Setun Shenar, era amabile, non provocatorio. Si capiva da che parte stava da quello che diceva. Non è vero che il male è facile scorgerlo con la bruttezza. Per questo è facile farsi ingannare perché sembra “bene”. Perché vogliono me? Si vede che io sono uno degli iniziatori di quella catena di quel GNA che si sta manifestando e prenderà piede ed è inarrestabile. Loro sono scienziati, i demoni non fanno discorsi a breve scadenza, ma a lunga, perché per loro Gesù non ritorna, temono che la forza del bene li abbatta nel tempo. Nascono i giovani portatori di GNA e loro sono finiti.

D. Perché ha detto “i segni di colui che è stato crocifisso” e non lo ha nominato?

R. Perché per gli esseri come lui Cristo non è il loro Signore e poi sono arroganti. Loro propongono vendetta contro gli uomini, non giustizia, per sterminarli, quindi non è un atto Cristico. Gli uomini sfruttano i demoni per il loro benessere. Satana obbedisce l’uomo no, sfruttano il suo potere materiale e possono scegliere, Satana no, quindi Satana odia l’uomo, pensa che l’uomo sia una canaglia nei suoi confronti. Appena l’ho visto ho capito che me l’ha mandato il Padre, come emissario, perché lo conosco bene il Padre. Egli voleva provarmi. È sempre il Padre che manda il demonio, lo dimostra Giobbe nella sua parabola. Se il Signore ci mette alla prova in un modo analogo, dobbiamo ringraziare il Signore della sua prova e dobbiamo rimanere fedeli. Io ho capito che non era una cosa positiva perché non era la volontà del Cristo, il quale mi lascia i segni. Anche se tutto fa pensare che Dio o Cristo stanno sbagliando, noi dobbiamo avere fede e seguire la volontà del Signore. Se il Signore non dice niente, allora non sta dando il suo benestare. Dobbiamo vedere la sua volontà, che se si manifesta allora ci autorizza a compiere un’azione. Inoltre deve essere nel mio cuore, perche se non lo sento allora lui non c’è. Io gli ho detto inginocchiati e pentiti, ma lui ha fatto retromarcia e se n’è andato. Se Dio mi mandasse all’inferno vorrebbe dire che ho sbagliato tutto, non posso replicare. Signore, se vuoi dirmi perché ho sbagliato te ne sono grato, ma quello che farò sarà convertire i demoni e riportarli alla luce. Sono certo di una cosa, di cui non ho nessun dubbio, io Cristo lo amo veramente e lo voglio fare conoscere a tutti. Finché ho respiro voglio far conoscere Cristo a tutti.

D. Questo essere che è nella schiera degli angeli caduti, come può avere pace in sé? Sappiamo che sono tormentati, non riescono ad amare. Come può un essere scacciato dal regno manifestare amore? È un inganno? L’amore presuppone l’umiltà, che implicherebbe la richiesta di perdono a Cristo.

R. Ti piace il cinema? Ananiel recitava benissimo come un attore, era in grado di farmi sentire questa cosa dentro, anche se non era vero. Non aveva amore.

D. Perché non accettano di aver sbagliato e non si pentono? È perché non hanno libero arbitrio o perché sono irriducibili dell’arroganza?

R. A volte credo che questi esseri non esistano e compiano una parte difficile nel disegno di Dio. Anche se si pentissero non possono fare a meno del loro lavoro. Quando Gesù torna probabilmente ricominceranno a fare del bene. DI certo un tempo avevano libero arbitrio, altrimenti non avrebbero avuto scelta. Grazie a Dio abbiamo la libertà di ribellarci, ma dobbiamo pagarne le conseguenze. Credo che nessuno abbia libero arbitrio nel distruggere la creazione, ma nella crescita ce l’ha e come.

D: L’uomo, essendo una emanazione di Dio, una sua espressione, non può raggiungere l’illuminazione se non attraverso la legge. Quindi se uno si ribella alla legge, si ribella a sé stesso.

R: La ribellione è una protesta di angeli che vogliono riprendersi la libertà. Un ribelle si crea la sua resistenza, dice non lo possiamo battere, ma possiamo creare una resistenza per combattere quei deficienti che non lo contrastano. È istintivo nel gene del creato il senso di libertà che viene dal Padre. Infondo Lucifero è una contraddizione del Padre stesso.

D: Ma se ubbidisci al padre, ti porta alla sua dimensione.

R: Lucifero si ribella e voleva bruciare i tempi, arrivare al padre prima del tempo. Sapeva benissimo che i disegni del padre sono perfetti, quindi ha peccato di arroganza e voleva subito la sua libertà.

D. A cosa servono le esperienze del male? Possiamo sceglierci una vita difficile per avere un punteggio maggiore?

R. Dobbiamo fare entrambe le esperienze, bene e male per capire da che parte stare, che il male non va fatto o reiterato.

D. I disincarnati si reincarnano immediatamente?

R. No, passa del tempo, ma siccome non hai la sensazione del tempo che hai qua, sembra che ne passi poco.

A tarda ora terminano le domande. Oggi non era un giorno normale per chi segue la Via, la Verità, la Vita. In un piccolo pianeta blu, oggi, spiriti di cuori aperti hanno visto le Stimmate. Sì, è così e bisogna testimoniarlo! Spiriti peccatori, ma assetati di Conoscenza e Verità, oggi hanno visto un miracolo che si ripete incessantemente da 29 anni… hanno visto… ed hanno udito note ispirate dalle “Insegne del Regno”.

Fraternamente.

Fabio Major

02/09/2018