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Di Agustin Saiz

Conferenza Giorgio Bongiovanni “Civiltà oltre la Terra”- 01/09/18 Monte Urano (Italia)

“Accoglierò con piacere tutte le prove perché so di possedere l'intelligenza per comprendere e la forza per superare ogni cosa” (Yogananda).

Era appena un giovane quando assunse per la prima volta il peso della croce sulle sue spalle. Il mondo allora aveva bisogno di qualcuno che con la forza dell’Amore infinito squarciasse il velo affinché la verità universale si espandesse. Un giovane era stato stigmatizzato nel contesto di una missione difficile da comprendere. Eugenio Siragusa era il contattato extraterrestre più importante e il loro emissario sulla Terra. Lui, che era stato perseguitato e deriso, riceveva nel suo giardino cosmico la rosa dell’Amore Cristico. Un segno tangibile e inconfutabile avrebbe girato il mondo e avrebbe parlato da sé.

Cercando i suoi e trovandoli. Un fatto trascendentale si manifestava per la prima volta, assolutamente fuori dal controllo sociale della chiesa e di qualsiasi altra istituzione di potere. Lo scandalo era massimo, il sistema non avrebbe mai potuto concepire una risposta capace di contrastare un miracolo così meraviglioso, inatteso ed eclatante. Il piano del Cielo era perfetto, a partire da ora, qualsiasi persona cerchi la verità con tutto il suo essere, troverà nel suo cammino il Suo verbo. Il piano di redenzione era alla portata di chiunque volesse indirizzare la propria vita attorno a Lui, senza altro ostacolo se non la disponibilità che ognuno si predispone a dare. E allora, come un raggio di luce solare che attraversa un bosco oscuro, il Cielo potrebbe entrare nella coscienza dell’uomo in piena libertà.

Uno ad uno, tutti coloro che furono chiamati lo riconobbero e furono invitati a risvegliare il proprio antico seme spirituale per mettersi in gioco alla fine dei tempi. Tutto grazie al sacrificio di un giovane, la cui arma per affrontare il mondo intero era un amore purissimo che non è di questo mondo.

“… il Consolatore promesso, il Paraclito, è in mezzo a noi e ne siamo tutti parte: un pezzettino ciascuno, componiamo il Suo spirito e il Suo corpo, tutti quelli che danno testimonianza della seconda venuta di Cristo, dalla Madre Santissima fino all'ultimo di noi, che sono sicuramente io (…)… Il messaggio che posso darvi è che io ho visto! Non posso rinnegare quello che ho visto. Non lo farò mai e fino all'ultimo giorno racconterò quello che ho visto (...). Il prossimo anno saranno 30 anni che vivo questa odissea, una bellissima odissea. Il regalo più grande, il dono, la ricompensa che Dio mi ha dato, l'ho già ricevuta. Non ho bisogno di altro, devo solo dare la vita a questo Dio. La ricompensa che mi ha dato, l'ho vista materializzata oggi di fronte ai miei occhi: sono i miei figli, che sono testimoni della verità e che mi vogliono bene. Non solo non mi hanno preso per pazzo, ma credono che al loro padre sia accaduto questo.

Mi vogliono bene, sono con me, mi appoggiano, per loro scelta personale hanno deciso di imbracciare questa causa come la causa della loro vita. Questo un po' mi spaventa! Cioè, mi preoccupa come genitore. Giovanni ha 33 anni, è un uomo e quindi rispetto se lui vuole farlo. Sonietta ha solo 17 anni. Come si fa a scegliere un destino di vita a 17 anni? Veramente mi spacca il cuore. La cosa più bella che ho insegnato ai miei figli, che ho visto molto poco e che sono stati cresciuti dalle loro mamme, è la libertà. Siamo liberi! La libertà di rispettare gli altri e di abbracciare il cammino che ognuno desidera, purché lavori a favore della vita, chiunque esso sia, credente, ateo, laico, mistico, guru, scienziato, politico, magistrato, persona comune, qualsiasi sia il suo sesso, le sue scelte sessuali, qualsiasi sia il colore della sua pelle e la sua professione. Questa credo sia la cosa più importante che ho insegnato ai miei figli e loro l'hanno accettata al 100%. Infatti i loro amici sono l'elenco di persone che ho fatto poc'anzi: gente di colore, laica, intellettuale, gente comune, mistici, credenti, professionisti, uomini di stato, religiosi ecc., ecc.…

Perché questo è il messaggio che ho ricevuto, il messaggio di questi esseri è universale. Credo che la cosa più importante che mi hanno detto Gesù e la Madonna, che non trovate nei Vangeli se non camuffata da parabole, sia proprio la rivelazione dell'esistenza degli extraterrestri. Gli esseri che vivono in altri mondi e che sono i nostri fratelli superiori, più vicini di noi a Dio. Di questa rivelazione ne sono orgoglioso. Rivelazione che non viene da me, solo da me; prima di me è stato il nostro maestro e guida spirituale Eugenio Siragusa ad avere il coraggio, solo come un cane, di darne notizia negli anni ’50: l'esistenza degli extraterrestri, e che questi erano angeli.

Quindi Siragusa ha commesso un doppio crimine contro il potere: uno dicendo che esistevano gli extraterrestri, gli ufo e due che questi erano anche angeli! Quando io ho avuto questa esperienza mistica, Gesù mi ha confermato tale rivelazione e quindi oggi sono qua... a godermi questo regalo di Cristo, i miei figli. Non mi importa la sofferenza tra malattie, chiamiamole divine e malattie umane che ho. Ho 55 anni, non so quanto tempo mi rimane ancora da vivere, ma so che tutto quello che vivrò lo dedicherò alla Santa Madre divina, a Suo Figlio e ai giovani. L'ultima parte della mia missione, secondo le direttive di esseri divini che noi chiamiamo Adoniesis, Ashtar Sheran ecc.…, quindi di Cristo, è che mi devo occupare di questo gruppo di giovani.

Faccio un appello a tutti i fratelli spirituali di tutte le Arche, di aiutarmi a portare questi giovani nei teatri di tutto il mondo, affinché possano dare il messaggio, coronato poi da un messaggio spirituale che noi (Pier Giorgio, Flavio, io, Urzi e tanti altri) vogliamo testimoniare. Senza questi giovani l'opera sarebbe finita, non ci sarebbe più. L'ultima parte della nostra opera è rappresentata da Sonietta, con questi ragazzi che trascinano anche noi, ancora nelle piazze, nei teatri, nelle televisioni. Il movimento nasce dal progetto al quale sto dedicando tutta la mia vita, insieme ai miei colleghi giornalisti, che porta il nome di Antimafia Duemila: è figlio legittimo e riconosciuto di Antimafia, che è una delle branche della missione che la Madonna mi ha dato appunto a Fatima, cioè quella di mettere in evidenza questo male nel mondo, in attesa della seconda venuta di Cristo…”.

Un altro ciclo finisce ed uno nuovo comincia, anelli di una catena che legano tra loro i capitoli di una grande storia che vede nuovi attori, differenti scenari e che rimane impressa nella memoria dell'umanità. La quotidianità e le piccole cose si sono amalgamate al trascendentale e allo storico… chissà come… In questi ultimi 1260 giorni molte cose sono già cambiate. È stata raggiunta una nuova condizione spirituale dove i capi dell'esercito del Cielo e dell'inferno, possono confrontarsi faccia a faccia affinché la storia possa essere raccontata. La missione si è evoluta dalla concettualizzazione di come opera il male nel mondo, passando per la sua identificazione alla quale si è aggiunta, a partire da ora, la disputa dichiarata ed il confronto aperto. Resta solo da esporlo pubblicamente al figlio della perdizione. "Chi è degno di aprire il libro e sciogliere i sigilli"?

“Sono alla fine della mia missione. Ho saputo dall'essere divino che mi dà messaggi, che a partire dal 5 settembre, dopodomani, giorno del mio compleanno, avrò ulteriori e sicuri 1260 giorni di tempo. Questi 3 anni e mezzo scadranno a marzo/aprile del 2021 e a quel punto saprò se avrò un’ulteriore proroga. Se non l'avrò allora, in quel tempo, intorno appunto al 2021, non mi vedrete più. Se invece potrete ancora vedermi, ve lo dirò prima, perché i miei interlocutori celesti mi avvisano, mi spiegano. Mi nascondono solo alcune date, perché sanno che io potrei fare un grave errore per troppo amore, che è quello della zelanteria. Se loro dovessero darmi date di terremoti, catastrofi, guerre anche atomiche, io le direi a tutti voi, perché vi amo tutti e non sopporterei l'idea di avere un posto al sicuro mentre un mio fratello va a dormire alla stazione. Quindi lo devo aiutare, gli do i soldi per andare a dormire in albergo, se li ho, e condivido con lui. Quindi, siccome non vogliono che io dica la data di cose che possono accadere, non me la dicono. Per quanto riguarda me stesso, il Padre Celeste, che ha la nostra vita nelle mani, quella di tutti noi, mi ha detto che per altri 3 anni e mezzo mi permette di vivere in questo mondo, perché devo essere a disposizione della volontà divina. Quindi rifatemi la domanda nel 2021 e vi farò sapere. Questo è quello che so”.

Il mondo è un inferno dichiarato, il nuovo impero che si avvicina si emancipa con le sue radici radicate in tutti noi. Come l’ultimo piano costruito su una torre che è sul punto di crollare a causa del suo stesso peso. Cosa siamo diventati? Il male è diventato naturale come se fosse il prezzo da pagare inevitabile dentro l'economia creativa ed i segni vengono banalizzati lasciandoci ciechi. Il linguaggio del Cielo è incomprensibile ormai per la maggior parte della gente, la cui psiche è frammentata e confinata nelle nuove tecnologie, dove le buone intenzioni di cambiare qualcosa vengono solo proiettate dentro una realtà virtuale.

Uno spazio dove tutti siamo vincolati da realtà apparenti e dove non riusciremo mai a scoprire chi siamo. Una cella oscura, a fianco di un'altra cella oscura, a fianco di un'altra cella oscura... c'è forse qualcosa di più simile ad un inferno per le anime che abitano questo spazio? E chi vi regna? Vi regna chi ci mostrerà un orizzonte sempre più attraente di promesse sempre più sterili. E così cercando di procedere sempre più ansiosamente verso il nulla, quello che ci governava nell’ombra, si mostrerà in piena luce. Chi prima avrà accettato con rassegnazione, lo farà di nuovo, completamente arreso. E chi avrà resistito senza mai accontentarsi, metterà alla prova il suo valore per l’ultima volta.

“… Io mi sento tanto triste e mi fa tanta pena, perché vedo che, ancora, prevale l'odio in questa generazione. E mi dispiace moltissimo ripetere queste parole, lo faccio con tristezza e pena nel cuore, ma io ubbidisco al mio Signore. Lui distruggerà il mondo, Lui distruggerà il mondo, Lui distruggerà il mondo, se noi continuiamo nella strada di mettere a rischio la Sua Creazione. Il Padre tollera tutto, ci perdona tutti i peccati, ma non quello di distruggere la Sua Creazione. Quindi si pente di averci creato, ci distrugge e ci ricrea di nuovo. O salva chi se lo merita. Continuo a ripetere questa cosa, perché so che è così e mi dispiace vedere odio, odio e odio negli uomini… (…) se noi prendiamo coscienza del fatto che siamo eterni, chi avrebbe più ragione di arricchirsi, di fare le guerre? Chi? Le banche scomparirebbero, perché non ce ne fregherebbe niente di niente! Siamo tutti eterni! E quindi quando c'è qualche cosa che può sviluppare nel cuore dell'uomo la sensibilità, la spiritualità e l'amore, come un’immagine bellissima, come quella della Sindone o dell'apparizione della Madonna o i segni delle stigmate ecc., ecc..., ecco che deve scattare quella manipolazione per cercare di screditare tali fenomeni e incutere il dubbio nelle persone. Però io vi assicuro che quando Gesù ritornerà proveranno a screditarlo, dicendo che lui è un attore di Hollywood.

Che questi segni che fa vedere sono falsi e che queste nuvole celesti di luce che scendono dal cielo sono una grande macchinazione cinematografica per ingannarci e fare soldi. Quindi la gente avrà dei dubbi. Ma c'è una sorpresa… che loro sicuramente si chiederanno… ma come? Quale sarà la prova che Gesù darà quando scenderà dal Cielo, visto che oggi è possibile montare tutta una scena con i mezzi tecnologici che abbiamo? È certo che si faranno questa domanda… Io ho fatto questa domanda a Gesù e Lui mi ha risposto: ‘La prova che sarò io, sarà che resusciterò tutti i morti del pianeta Terra deceduti negli ultimi 3 giorni’. Cioè se Gesù dovesse tornare stasera che è sabato, alle 20:00, cioè tra 20 minuti, nel momento in cui lo vediamo tutti scendere dal cielo folgorante, risorgono tutti i morti che sono deceduti da mercoledì ad oggi. Se sono cento milioni, resusciteranno cento milioni, se sono cinquanta milioni, resusciteranno cinquanta milioni. Esplodono le tombe, si alzano i morti e camminano.

Inoltre mi ha anche detto che quando Lui si farà vedere fisicamente, guariranno all'istante tutte le persone ammalate, ricoverate in tutti gli ospedali del mondo e andranno a casa all'istante. Tutti! Tutti significa che anche gli assassini criminali, che sono in carcere con malattie terminali, guariranno. Questo per dimostrare che è Lui. E lo farà, perché Gesù può fare tutto. Questo mi consola. Mi dà felicità. Questa risposta che mi ha dato mi ha reso felice, ero l'uomo più felice del mondo, perché, onestamente, non sapevo cosa rispondere a chi morbosamente mi chiedeva quale sarebbe stata la prova. Ecco, più prova di questa...! Il Figlio dell'Uomo che resuscita i morti degli ultimi tre giorni in tutto il mondo, non mi sembra che sia mai accaduto, no? Anche se qualcuno, legato alla religione fanatica, dirà che è opera del diavolo! Va bene, lo perdoneremo!”

La cosa terribile non è l’aneddoto. Giorgio ha incontrato l’anticristo, dopodiché è cambiato lo scenario, da una guerra spirituale a quella della dimensione umana. La cosa difficile, in verità, è comprendere che il nostro impegno deve essere finalmente realizzato, perché il cammino si divide senza giudicare e senza chiedere niente. Migliaia lo riconobbero e lo accolsero con le palme al Suo ingresso a Gerusalemme. Ma uno dei miracoli più gloriosi fu quello di cacciare i mercanti e puntare il dito contro i farisei. E questo disturbava tanti. “Che cosa siete andati a vedere al deserto? Una canna scossa dal vento? Che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta?

Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta” (Matteo, 11,7). “…Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa (Matteo, 10,34)».

“… Io ho incontrato un personaggio che si definisce il figlio di Satana. Vero, falso? Sono esperienze personali che io reputo vere, perché so come accadono, però laicamente potrebbe anche essere un impostore. Ma un impostore non nel senso di potere, perché il potere ce l'ha, ma magari si camuffa con questo modo di fare. In ogni caso sono certo che il messaggio mi arrivi dai potenti! Siccome io sono un credente e sono un credulone, credo che si tratti di quella persona che nella Bibbia viene chiamato 'l'Anticristo'. La prima volta mi ha cercato tramite un conoscente a Roma che mi ha detto che c'era un signore molto importante e facoltoso, miliardario, che mi voleva parlare per una donazione. Quindi io, che ho bisogno di soldi pur odiandoli, perché posso aiutare i bambini, accetto chiunque mi voglia parlare, prima di accettare le offerte. Il mio conoscente mi dice che mi voleva parlare da solo. Mi dice: “Guarda che vuole parlare da solo con te”, e che “è un personaggio importante e appena lo avrei visto avrei capito tutto”.

Mi dice che la donazione riguardava non migliaia di lire, ma milioni; a quel punto io mi allarmo, però accetto di parlare con tutti, anche se dentro al mio spirito, la mia intuizione mi diceva che si trattava di una cosa seria e non affatto bella... Mi predispongo a incontrarmi con questa persona a Roma. Mi portano ad una zona di Roma, Monte Mario, dove ci sono delle ville principesche, mi fanno entrare in una villa che aveva un nome che non vi posso dire. La villa non apparteneva al signore che mi aveva fatto chiamare: lui, a sua volta, era ospite di questa famiglia potente che abitava lì. Appena arrivo nel giardino di questa villa vedo… io sono un amante delle macchine, sebbene non abbia una macchina.

Mi accompagnano amici e fratelli con le loro macchine o me la prestano… e vedo due Ferrari fuori. Quindi capisco che si tratta di persone molto potenti. Vengo ricevuto da un ragazzo meticcio, latino-americano sui 40 anni, alto, la cui faccia assomigliava decisamente all'attore Tom Cruise (anche se ovviamente non era lui). Attualmente gli assomiglia ancora di più, nell'ultimo film che ho visto mi ha colpito molto la somiglianza. Si presenta, dietro di sé aveva un quadro a forma di caprone, non aveva né Gesù né la Madonna, ma un caprone che è il simbolo di Satana, mi racconta sinteticamente chi è, cioè il direttore di alcune aziende, secondo lui, le più importanti al mondo, ecc., ecc... Mi dice che mi stimava per la lotta alla mafia e per i segni che porto… Voleva fare una preghiera…bontà sua…

Io faccio la preghiera del Padre Nostro… poi lui mi fa un'offerta. Mi dice: “Le do 66,66 milioni di dollari”, per un contratto per lavorare con lui e allo stesso tempo continuare con quello che sto facendo, ma nella clausola c'è la condizione che non devo mai parlare della Seconda Venuta di Cristo. Se non rispetto il contratto, le conseguenze sono che devo restituire tutto il denaro e a quel punto io sarei andato in galera o sarei morto, in sostanza. Per il resto potevo fare tutto quello che volevo, parlare degli extraterrestri, ufo, la lotta alla mafia, tutto, tutto quello che volevo. Al che io mi rifiuto, perché la cosa più importante della mia vita è parlare del ritorno di Cristo! Gli chiedo il perché e lui me lo spiega, però sarebbe troppo lungo parlarne, un giorno ve lo spiegherò.

Secondo lui Cristo non deve tornare…, perché Cristo è il Re dei Cieli e lui è il re della Terra. E ha ragione, solo per ora! Io mi rifiuto, lui si irrita e mi dice che non sapevo a quali conseguenze sarei andato incontro ecc., ecc... Ma sono libero, non mi può fare niente. Mi dà la mano, diciamo così… E mi fa accompagnare per tornare verso casa. Questo è il primo incontro!

Il secondo incontro avviene all'aeroporto. Stavo prendendo un caffè da solo, perché con mia moglie ci eravamo sbagliati i voli. Lei arriva a Roma e prende il volo per Palermo un'ora prima del mio. C'eravamo dati appuntamento e invece è successa questa combinazione. Io mi trovo solo e Sonia mi aspetta a Palermo, essendo già arrivata là. Vedo avvicinarsi da lontano questo personaggio, e lo riconosco perché assomiglia a Tom Cruise, veramente, sembra banale…, lo vedo dalla guardia del corpo, perché lui, nella vita umana, è un personaggio miliardario e potentissimo, ma non lo vedrete mai in TV, è uno di quelli che comanda dietro le quinte. Appena mi vede mi alza la mano per dire che mi voleva salutare e io non faccio niente.

Aspetto lì, seduto al tavolino alto… quei tavolini che ci sono nell'aeroporto. Si avvicina con le guardie del corpo che stanno dietro e mi tende la mano. Da cinque metri vedo questa mano tesa, io gli prendo la mano e gliela stringo. Nella mente mi chiedo come mai fosse là e lui, come se mi leggesse nella mente, mi dice che era lì, perché stava andando a Zurigo, aveva il volo nell'altro gate e mi voleva dare un messaggio: “Approfitto per darle un messaggio”. Ed io: “Prego”. Io di fronte a lui mi sento superiore, perché il mio interlocutore, il mio padrone si chiama Cristo, il suo si chiama Satana, quindi io parlo da un livello superiore. Lo disprezzo perché è il padrone del mondo, ma è il Totò Riina della situazione nei Cieli. Lui è stato scacciato da Dio, quindi sarà anche il padrone del mondo, ma per me è l'ultimo dei miserabili angeli che Dio ha mandato via. Quindi lo guardo dall'alto in basso e lui lo sa che lo guardo così! (…) e mi dice “creerò il vuoto attorno a lei”.

Io gli chiedo cosa volesse dire. Lui mi risponde: “lei è intelligente” e molto gentilmente mi dice: “Avanti, mi dica”. Gli rispondo: “Anche io creerò il vuoto intorno a lei, caro signor…”, perché io so come si chiama, ma non ve lo posso dire. Lui mi chiede come avrei fatto a farlo. Io rispondo: “Posso farlo, perché il mio superiore si chiama Gesù Cristo e ha la capacità di creare il vuoto intorno e lei e lei lo sa”. A quel punto lui mi guarda fisso e si fa serio, dicendomi una cosa che io non ho mai voluto dire, perché mi dà fastidio, però questa sera, tra amici, ve la voglio dire. Mi dice: “... Cristo, Cristo, se c'è una cosa che invidio a questo suo Gesù Cristo è che ha persone fedeli come lei, che io non ho! Arrivederci, ci vedremo presto!"...e se ne va! Mi ha detto una cosa che mi dà fastidio ripetere, perché mi esalta, però mi ha detto la verità, perché io e alcuni miei fratelli come te, Pier ed altri, siamo fedeli al Cristo, mentre i suoi mercenari lavorano per lui, ma solo per interesse. Noi non abbiamo nessun interesse, tranne quello di amare Gesù e basta…”

Abbiamo bisogno solo dell’Amore, oggi più che mai, quando i nostri limiti sono ormai evidenti, e realizziamo che al di fuori di Lui non c’è niente.

Abbiamo bisogno solo dell’Amore, quando finalmente comprendiamo fino a dove ci ha condotto la sua inesauribile passione dopo 30 anni.

Abbiamo bisogno solo dell’Amore, quando esiste una generazione alle porte di un nuovo regno, pronta ad iniziare un nuovo ciclo, in una nuova Terra.

Agustín Saiz

12 settembre 2018