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INSEGNAMENTI DAGLI ESSERI DI LUCE TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI (1998, 1997)

(PARTE PRIMA) DE RERUM DIVINARUM SCIENTIA NOVA
(PARTE SECONDA) PRESENZA ALIENA SULLA TERRA
(PARTE TERZA) LEGGE UNIVERSALE
- MISSIONE EVANGELICA
(PARTE QUARTA) IL COSMO È UN ESSERE VIVENTE - VITA NELL’UNIVERSO
(PARTE QUINTA) VISITA EXTRATERRESTRE - PATTO VIOLATO DAI GOVERNI
(PARTE SESTA) LA VISITA DELLE RAZZE EXTRATERRESTRI
(PARTE SETTIMA) L’ETERNITÀ DELLA VITA SPIRITUALE

 

DAL CIELO ALLA TERRA

PARTE PRIMA

DE RERUM DIVINARUM SCIENTIA NOVA

LA NUOVA TEOLOGIA

LA NUOVA TEOLOGIA:

  • “DE INFINITO UNIVERSO ET MUNDI” (GIORDANO BRUNO)
  • “DE CAUSA PRINCIPIO ET UNO” (GIORDANO BRUNO)
  • “EPPUR SI MUOVE” (GALILEO GALILEI)
  • LA CASA DEL PADRE MIO È FATTA DI MOLTE STANZE (GIOVANNI, 14/2)
Già nel 1500 dell’era che ha seguito la venuta di Gesù-Cristo sul pianeta Terra, molti grandi illuminati quali, Giordano Bruno, Galileo, indicarono al­l’Umanità, come già lo aveva fatto Gesù-Cristo, la via per comprendere che non siamo soli nell’Universo, che l’Intelligenza Divina Onnicreante, Dio o Spi­rito Santo, ha creato la vita in tutto il Cosmo.
Oggi, questa traccia viene ripresa da coloro che sono definiti, il­luminati, veggenti, contattati del XX° secolo.
La nuova teologia, abbatterà per sempre i dogmi, i riti, i ragio­namenti erronei e le leggi religiose e clericali basate su concet­ti molto limitati e razionali.
Della vecchia teologia si potrà, senz’altro, ritenere la fede nel­la venuta di Gesù-Cristo e la manifestazione, nel Vecchio Testa­mento, dell’Intelligenza Divina che parla ai profeti ed agli uomini; della vecchia teologia si potranno anche ritenere le relazioni del­la storia, cioé, i contatti che gli Esseri Divini hanno avuto con i nostri antichi padri; si dovrà ritenere la cronaca della venuta sulla Terra del Messia, Gesù-Cristo, ma sopratutto si approfondiran­no e si amplificheranno - come già si comincia a fare - quei concet­ti che in questo momento non sono che i pionieri di una verità che sarà alla portata di tutti e che sarà alla base della religione, della politica e della scienza del terzo millennio, della nuova era.

La nuova teologia, insegneràche non siamo soli nell’Universo, che Dio non è un essere astratto, che non è una persona, ma che è l’Intelligenza Onnicreante, l’energia che si diffonde continuamen­te nell’Universo e che lo fa espandere, la Luce che crea incessan­temente Galassie, Sistemi Solari e dunque, Soli e Pianeti, e questo per un fine ben preciso.

La nuova teologia spiega e dimostra all’intelligenza umana che l’Universo è vita e che l’uomo terrestre non è l’unico abitacolo dell’In­telligenza-Spirito e che anche il regno minerale, il regno vegetale, il regno animale, la materia sparsa nell’Universo, dal più piccolo atomo alla più grande Galassia, sono esseri viventi che pulsano di vita.

La nuova teologia spiega che i Soli, le Galassie, i Pianeti, sono vivi, che possiedono un’Intelligenza, quella stessa intelligenza che si è, a volte, incarnata in uomini, per parlare agli uomini, per aiutare gli uomini nella loro evoluzione.

La nuova teologia sopprimerà, eliminerà i riti, il fanatismo, l’esalta­zione dei concetti religiosi, degli insegnamenti spirituali-divini por­tati dai grandi Maestri.

La nuova teologia sostituirà ai riti inutili i concetti dell’insegna­mento che dovrà essere messo in pratica direttamente, quotidianamente, in ogni manifestazione della vita.
La nuova teologia spiegherà il concetto di Dio, non più con immagini pue­rili ed astratte e neppure presenterà le immagini del Paradiso, del Pur­gatorio e dell’Inferno come luoghi misteriosi che si vedranno solo dal­l’aldilà. È vero che la vecchia teologia parla dell’aldilà, dicendo anche che il mondo spirituale esiste, ma è pur vero, certo e verissimo che la nuova teologia insegnerà che l’Universo è il paradiso del Creato; che l’inferno è tutto ciò che l’uomo sceglie di negativo, in forza del suo libero arbitrio e che il Purgatorio non è altro che la purificazione degli effetti scaturiti dalle cause generate dall’uomo.
La nuova teologia spiegherà che cos’è il mondo spirituale, cioé, spiegherà che l’uomo è intelligente; che il suo spirito è eterno; che esiste effettivamente il regno spirituale e che questo è eterno.

La nuova teologia spiegherà che la morte non esiste, che la Vita è eterna e che lo Spirito si evolve attraverso il processo delle reincar­nazioni.

La nuova teologia spiegherà e proverà che le intelligenze che vivono e che si sviluppano nell’Universo, sono fratelli e sorelle di noi che viviamo su questo Pianeta, perché tutti, noi e loro, possediamo lo Spirito. Tutti siamo nati dalla stessa fonte divina; la differenza è che esistono civiltà più evolute e civiltà meno evolute della nostra, e che l’unico processo di evoluzione è l’integrazione fra le civiltà, è lo scambio della cultura spirituale e umana che, solo con la presa di coscienza, solo con l’amore e il rispetto verso tutti gli uomini di tutte le razze, potrà portare all’evoluzione.

La nuova teologianon sarà divisa fra religioni, dogmi e concetti, tut­ti diversi gli uni dagli altri, ma unirà tutte le razze di questo Pia­neta in un accordo di fratellanza con le razze e le civiltà di altri Pianeti che hanno già sperimentato e realizzato da millenni la nuova teologia.

La nuova teologia comincia a prender corpo tra i giovani e nella civiltà di questo Pianeta, già da ora, alla fine di questo secolo e millennio.
Noi contattati, veggenti, investigatori, ricercatori seri e testimoni della verità e tutti coloro che si riconoscono nell’ideale del Nuovo Testamento, siamo forse, anche senza forse, pionieri di questa nuova teologia o verità universale vecchia di millenni e millenni.
Per questo motivo è indispensabile che nella fase finale di questo se­colo si prenda coscienza della realtà fondamentale che ci mostra che non siamo soli nell’Universo; che l’Intelligenza Divina ha creato la Vita umana e la Vita spirituale in altre Galassie; che il contatto con altre civiltà capovolgerebbe la situazione di crisi di questo nostro Pianeta e proietterebbe l’Umanità verso l’instaurazione di una super­civiltà, senza travagli, senza catastrofi e senza crisi profonde poiché potrebbero essere attenuate grazie a questo grande contatto, se l’uomo ci si predispone. Il cambiamento dovrà avvenire indispensabil­mente per legge di evoluzione. La nuova era è alle porte.

La nuova teologia riconosce la venuta sulla Terra del figlio di Dio, Gesù-Cristo, inteso come figlio dell’Intelligenza Divina, come incarna­zione dell’Intelligenza Divina Solare.

La nuova teologia riconosce anche la venuta di altri Esseri, inviati da questa intelligenza cosmica per aiutare l’evoluzione umana e, la venuta di altri Esseri discesi dalle stelle o da Mondi evoluti e che hanno aiu­tato l’Umanità; Cristo è il vertice di questa piramide.
Abbiamo anche dei grandi Emissari dei quali si parla nel Vecchio Testa­mento, come Mosè, Abramo, Isaia, Ezechiele, ecc., nostri antichi padri.
Anche in altre culture, come in oriente, Krishna, Budda; nelle antiche Scritture “Veda” dove si parla dei contatti di Esseri Divini con i nostri antichi padri. Questi Messaggeri Divini che si sono incarnati sulla terra erano il tramite fra l’uomo di questo pianeta e gli Esse­ri Divini di Luce i quali erano inviati dall’Intelligenza Divina stes­sa, da Dio stesso dunque, per parlare agli uomini, per aiutarli nella loro evoluzione.

La nuova teologia riconosce dunque l’esperienza storica della venuta sulla terra di Esseri Divini provenienti dalle Stelle, ma anche l’in­carnazione stessa di molti di questi Esseri Divini che noi abbiamo ri­conosciuto, ripeto, nei nostri antichi padri, nella cultura orientale; negli antichi “Veda”; in Krishna, Budda, in Quetzalcoalt, il Dio degli Incas; in kukulkan il Dio dei Maya; in Manitu il Dio degli indiani d’Ame­rica, ecc..

La nuova teologia riconosce tutto ciò, ma approfondisce, ridimensio­na, in questo secolo, il concetto di rito e di dogma.
La religione è una, il messaggio è uno e racchiude la verità asso­luta che è il contenuto originale di tutti i messaggi che sono stati dati all’uomo nel corso della storia di questa Umanità.
È per certo che nella nuova teologia saranno aboliti i dogmi e i riti, tranne la commemorazione della Santa Cena del Salvatore della Terra: Gesù-Cristo, la preghiera e la meditazione, pratiche, queste due, antichissime, insegnate anche dal Maestro stesso.
Queste pratiche serviranno ad amplificare i valori dello spirito e a creare una sintonia diretta fra l’uomo e Dio, perché Dio vive all’in­terno dell’uomo; come vive in ogni particella dell’intero Universo.

La nuova teologia sposerà la scienza; la scienza non sarà più divi­sa dalla religione e tutte e due saranno unite in un’unica cosa.
Lo scienziato amplificherà e svilupperà i processi tecnologici a fa­vore di tutta la società, basandosi su una legge perfetta che è la “Legge dello spirito”.
Lo stesso sarà per il religioso: egli svilupperà la filosofia spiri­tuale, svilupperà concetti spirituali che si fonderanno con lo svilup­po della tecnologia. Non esisterà più la divisione fra i due rami: Fede-religione/Scienza-razionalismo, ma le due saranno una cosa sola.

La nuova teologia insegnerà che noi siamo una sola cosa con l’essere che ci contiene, che ci impregna della sua Luce creante e vivificante, Luce che è Dio, luce d’Amore, e, di Giustizia, Luce Onnisciente e Onnipotente dalla quale tutto scaturisce e alla quale tutto ritorna: Dio.
Si insegnerà che gli Universi sono gli organi vitali di questo Essere Cosmico; siinsegnerà che gli Astri, o Soli, sono le Sue ghiandole en­docrine, ghiandole che secernono la vita; che le cometesono i Suoi spermatozoidi, portatori di nuove genetiche per Mondi, per Soli, per nuovi Sistemi Solari i quali sono le Sue macromolecole; che le super­novae sono i Suoi ovuli cosmici dai quali nascono Sistemi Solari; che l’etere è la Sua linfa, il Suo sangue, il Suo tessuto che separa gli uni dagli altri i Sistemi Solari e i Pianeti che, sono le cellule del Suo corpo, cellule delle quali le loro Umanità ne sono gli enzimi, en­zimiumani che devono elaborare, coordinare la vita sulla cellula, in simbiosi con la cellula stessa e in armonia con tutte le altre cellule cosmiche.
Nell’essere Cosmico, o Macrocosmo, ci sono, come nel nostro corpo che è un microcosmo, gli anticorpi che sono Esseri che vengono dal Cos­mo, Esseri altamente evoluti, i quali conoscono e obbediscono alla Legge Divina e per questo possono circolare liberamente in esso ed elabo­rare quanto gli è necessario ed eliminare quanto gli è nocivo. Per esempio gli enzimi degenerati che attentano all’ integrità e dunque all’evoluzione della Cellula-Pianeta alla quale appartengono (per esem­pio la Terra, ndr). Ciò è messo in atto solo se il Sole Cosmico o cervello di questo Essere, dirama, attraverso i Soli interessati, l’ordine di agire.
Per questo, a nessun “enzima” estraneo alla cellula è permesso di pe­netrare in essa se rappresenta un pericolo per la cellula.
È una legge, questa, che protegge l’eternità dell’Essere Cosmico.
Anche le cellule dell’Essere Cosmico sono dotate, come le nostre, delle loro autodifese e queste sono i quattro elementi primordiali della Crea­zione, ma anche della distruzione, se è necessario, per ammonire l’uomo e questi elementi sono: il fuoco; l’aria; l’acqua; la terra.
È stato detto: “quello che sta in basso è simile a quello che sta in alto” e ancora: “conosci te stesso e conoscerai Dio”.
Questo è il concetto della nuova teologia.

DAL CIELO ALLA TERRA

G. B.