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GIORGIO BONGIOVANNI ANNUNCIA LA SECONDA VENUTA DI CRISTO AL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI CATTOLICA (RN)

Domenica 20 settembre Giorgio Bongiovanni insieme a  Pier Giorgio Caria e a  Flavio Ciucani sono intervenuti come relatori nel XXIII CONVEGNO INTERNAZIONALE 2009 che si è svolto a Cattolica sul tema "IL CAMMINO DELL'UOMO ALLA RICERCA DEL SENSO DELLA VITA."  Il convegno della durata di  tre giorni è stato promosso dal Movimento della Speranza, l’associazione che riunisce genitori che hanno perso i figli e che sono interessati a un percorso di crescita interiore e spiritualità, in collaborazione con Hermes Edizioni e patrocinato dall’assessorato al Turismo del comune di Cattolica.
Flavio apre la terza giornata del convegno parlando del mistero della Santa Casa di Loreto presentando anche stralci del documentario realizzato da Studio3tv mentre Pier Giorgio spiega i simbolismi dei cerchi nel grano; entrambi gli interventi offrono la chiave per comprendere il collegamento tra gli esseri di luce che visitano la Terra e la divinità che invia segni e ammonimenti, introducendo con maestria  il messaggio di Giorgio, il quale prima di iniziare il suo discorso si complimenta dicendo: “loro crescono ed io diminuisco!” .
Giorgio racconta al pubblico la sua esperienza partendo dall’inizio della stigmatizzazione a Fatima fino ad illustrare l’opera che porta avanti e che si concretizza sia attraverso la ricerca fondi dell’associazione Funima International per sostenere alcuni dei bambini che soffrono nel nostro mondo e che è un modo di vivere praticamente l’insegnamento del Cristo; sia come giornalista nella denuncia della criminalità mafiosa che esotericamente racchiude la lotta all’anticristo, poiché l’anticristo è un’entità reale che tenta le anime della terra, e raccomanda quindi al pubblico di vigilare e di stare attenti ai falsi profeti che sono anche e soprattutto i modelli materialistici e negativi che la società offre ingannando gli  uomini come l’uso dell’energia nucleare per esempio.
Raccomanda la lettura del Vangelo in cui Cristo spiega perfettamente come trovare il regno di Dio che è dentro di noi e quando una donna del pubblico chiede sull’incompatibilità del messaggio di GesùCristo con la reincarnazione Giorgio ricorda il discorso di  Cristo nel Vangelo quando parla agli apostoli dello spirito di Elia che è ritornato attraverso Giovanni Battista anche se nessuno lo ha riconosciuto poiché ha preso un nuovo corpo.  Poi cita l’altra prova inconfutabile nel Vangelo di Luca: l’annunciazione da parte dell’arcangelo a Zaccaria della nascita di Giovanni Battista che incarna lo Spirito di Elia.
La  signora continua chiedendo spiegazioni sul come poter rivedere e riconoscere i nostri cari  e se Giorgio sa se suo figlio è già reincarnato. Giorgio spiega che soprattutto è importante accettare il trapasso e comprendere che la morte è una trasformazione, che lo spirito dei nostri cari può ritornare a noi attraverso un corpo differente, l’importante è riconoscere l’entità e adorarla nell’essenza, senza desiderare quel legame affettivo che non c’è più perché sarebbe un atto egoistico.
Parla poi delle tre forme di amore che permettono allo spirito di liberarsi dalla Legge di Causa ed Effetto per ascendere: l’amore altruistico, l’amore disinteressato e l’amore incondizionato, il più grande, quello messo in pratica da Gesù che ha dato la vita per i suoi amici e oggi realizzato da pochissimi nel mondo.  Ogni volta che Giorgio cita qualche parabola o passo del Vangelo parlando del Maestro rende vive le scene ai nostri occhi e inonda i nostri spiriti di profonda emozione, perché lui il vangelo non l’ha solo letto, lo ha vissuto, dice raccontando così particolari che nel vangelo non sono descritti.
Giorgio spiega la sua nascita per missione in questo pianeta per annunciare la seconda venuta del Cristo che è imminente e riguarda questo tempo, nessuno può sapere il giorno e l’ora ma gli eventi attuali come guerre e rumor di guerre, carestie e pestilenze, terremoti e  segni in cielo, sono così descritti nel Vangelo di Matteo al capitolo 24.
Aggiunge che tutti potranno rivedere i loro cari nel giorno in cui Gesù si manifesterà perché il Cielo si squarcerà e si aprirà un varco dimensionale. Siccome Gesù  tornerà per giudicare non solo le anime incarnate ma anche quelle disincarnate tutti potremo vedere le entità spirituali dei nostri cari trapassati e loro vedranno noi.
Ma la cosa più importante che Giorgio annuncia è “come il Cristo ritornerà”, perché siamo stati abituati a sentir parlare di un GesùCristo che ama infinitamente e perdona sempre e non vengono  mai messe in evidenza le parti del vangelo che descrivono la  severità  e l’autorità del Cristo.
“Tremino i potenti, i mercanti di armi e di morte perché Cristo non tornerà con tenerezza, ma tornerà per giudicare e stabilire chi potrà accedere al nuovo regno sulla Terra, tornerà con quella forza con cui ha scacciato i  mercanti dal tempio…” annuncia la voce che da vent’anni grida nel deserto.
Un’altra domanda del pubblico riguarda il castigo delle anime che saranno condannate e Giorgio spiega gli infiniti mondi allo stadio primitivo che popolano l’universo dove saranno confinate le anime che dovranno ancora  ripetere la scuola della vita tridimensionale.
Una dietro l’altra si alzano tante mani per rivolgere domande a Giorgio che nonostante la stanchezza rimarrebbe ore ed ore a parlarci del Maestro.
Purtroppo il convegno giunge al termine e la promotrice e presidentessa del Movimento della Speranza dr.ssa Edda Cattani è costretta a concludere evidenziando con sorpresa che mai negli anni precedenti la chiusura del convegno aveva avuto un pubblico così numeroso, circa 200 persone.
La dr.ssa Paola Giovetti altra promotrice del convegno, con molta emozione esprime la sua ammirazione per Giorgio e il privilegio e l’onore di averlo avuto come relatore.

Fraternamente

Elisabetta Montevidoni
Segreteria dal Cielo alla Terra

Sant’Elpidio a Mare, 21.09.2009