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Cronaca della conferenza di Giorgio Bongiovanni nella città di Buenos Aires
Hotel Bauen, 31 ottobre 2009

“COME LA LUCE DI UNA CANDELA”


“Eccovi la candela che vi vien porgiuta per questo candelaio che da me si parte,
la qual potrà chiarir alquanto certe ombre dell’idee…
Di quel che credo che non bisogna insegnarvi.
Il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s’annichila;
È un solo, che non può mutarsi, un solo è eterno, e può perseverare eternamente uno, simile e medesmo.
Con questa filosofia l’animo mi s’aggrandisse, e me si magnifica  l’intelletto.
Però,  qualunque sii il punto di questa sera ch’aspetto, aspetto il giorno,
e quei che son nel giorno, aspettano la notte.
Godete, dunque, e, si possete, state sana, ed amate chi v’ama”
Giordano Bruno

Per Anna Petrozzi, con amore.

Come la luce di una candela.
Come la luce di una candela lo spirito di Giorgio Bongiovanni riscatta dalle tenebre che circondano tutti coloro che lo cercano.
Come la luce di una candela.
La sua figura cresce di giorno in giorno, cresce e si fortifica in amore e saggezza.
Come la luce di una candela.
Di una candela prodigiosa, che seppure agitata dai venti burrascosi, rimane ferma, ad illuminare anche in mezzo al vento.
Come la luce di una candela.
Che ha illuminato con la luce della verità la notte più buia, quella che rimarrà impressa eternamente in ogni cellula di questo mondo, in ogni fiore, in ogni brezza, in ogni goccia di rugiada.
Come la luce di una candela.
Cosí potente che è stata capace di dissolvere le ombre che ci avvolgono.
Come la luce di una candela.
Il suo amore ci guida e ci avvolge rendendoci capaci di essere presenti, resistere e crescere.
Come la luce di una candela.
Che diminuisce perchè cerca l’alba, ma che allo stesso tempo cresce nell’infinito amore di Suo Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Come la luce di una candela che cresce, cresce così tanto che vola in alto e si confonde con il Sole.

Juan Alberto Rambaldo:
“Prima di vedere il video di Funima, vorrei sottolineare al pubblico che il motivo per cui ve lo mostriamo è farvi sapere come vengono utilizzate le vostre donazioni. …Il video mostra una parte molto piccola di una realtà vissuta in tutto il mondo. Per evitare il più possibile la totale emarginazione che vivono questi e tanti altri bambini nel mondo, LA FONDAZIONE LOS NIÑOS DEL MAÑANA sta realizzando un compito non facile. Di questo vi parlerà Raúl Bagatello.  Che è qui con noi:

Raúl Bagatello:
“Buona sera a tutti voi e grazie della vostra presenza. Quello che avete appena visto è soltanto una piccola sintesi del lavoro che svolgiamo nel nord-est argentino. Per coloro che non conoscono la realtà di Funima, vi posso dire che la Fondazione si chiama Los Niños del Mañana (I bambini del domani) che ha  iniziato il suo operato nel 2001. All’inizio eravamo soltanto la mia famiglia ed io e davamo da mangiare a 34 bambini. Con l’aiuto del Cielo la Fondazione è cresciuta e oggi assiste oltre 1.500 bambini che vivono in zone isolate delle province di Catamarca, Salta, Jujuy e Río Negro. Grazie a Dio nel 1998 ho conosciuto Giorgio Bongiovanni il quale dal 2004 ci sostiene con le donazioni raccolte nelle sue conferenze. Anche la sua famiglia ci da un prezioso aiuto dall’Italia.  Viviamo un momento molto difficile per tutti. La fame aumenta giorno per giorno, soprattutto in questi ultimi anni. Anche i bambini della città soffrono, ma almeno hanno la possibilità di chiedere aiuto. Invece, i bambini assistiti da FUNIMA non hanno la possibilità di rivolgersi a nessuno, perché dove essi vivono nessuno puó arrivare. Sono molto triste per questa società, sento che sono andati persi tutti i valori; sento l’indifferenza; che nessuno fa niente. Parlo a livello personale, perché mi sento male, questi bambini sono miei figli e aspettano ogni mese che io porti loro da mangiare. La corruzione dilaga dappertutto, ma io credo nella giustizia, nella giustizia divina, non in quella umana. Cerchiamo di alleviare la fame a questi bambini, cerchiamo di dar loro un futuro. Cerchiamo anche di dimostrare ai potenti e ai governi che senza niente si può fare molto. E diciamogli che sappiamo che a loro non importa niente di questi bambini. Per questo oggi abbracciamo la loro causa e denunciamo la situazione in cui vivono. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti perchè tutti dovranno rendere conto a Cristo per le proprie azioni. Questo è FUNIMA. Grazie di nuovo a tutti”.

Juan Alberto Rambaldo
Adesso passo la parola a Giorgio Bongiovanni.

Giorgio:
“Voglio iniziare questa riunione spirituale con voi, tra cui sono presenti  amici di vecchia data, con un ringraziamento. Prima di tutto voglio ringraziare gli organizzatori e anche l’Hotel Bauen che da tanto tempo sento come casa mia e che è diventato un punto di ritrovo per tutti noi.
Voglio ringraziare soprattutto la rivista Antimafia 2000, la sua redazione, il Dr. Juan Alberto Rambaldo e la Dott.sa. Inés Lépori, per l’organizzazione del Congresso a Rosario. La lotta contro la mafia è uno degli aspetti della mia missione e le riviste Antimafia formano parte della stessa. La denuncia della corruzione è la denuncia del male. Allora grazie ad Anna, Georges e Juan Alberto”.

Georges Almendras:
“La lotta contro la mafia e la corruzione è uno degli aspetti, forse il più concreto. Sebbene la lotta sia spirituale, bisogna lottare quotidianamente denunciando il crimine organizzato. Con la denuncia difendiamo la gioventù:  questo è il motivo del nostro impegno e per questo è stato organizzato il congresso a Rosario. Combattere il crimine organizzato significa creare coscienza negli uomini.

Anna Petrozzi:
“Io condivido tutto quello che è stato detto. Ringrazio Juan Alberto, Inés e i suoi collaboratori. Ho imparato soprattutto che non siamo soli in Italia, che anche in altre parti si appoggia questa lotta, non solo nel mio paese. Grazie di cuore. Grazie Juan Alberto.

Juan Alberto Rambaldo:
“Sono io a dover ringraziare  tutte le persone che condividono questo impegno con me. Abbiamo imparato a vedere le mafie in modo diverso di come vengono presentate nei film si tratta di un fenomeno molto più profondo che affligge tutto il mondo. Non dobbiamo cedere di fronte alla violenza, ne arrenderci di fronte alla pressione di una società come quella che ci circonda”.

Giorgio:
“Un saluto con tutto il nostro amore a tutti coloro che ci seguono da diverse parti nel mondo. Voglio iniziare ricordando il nostro amatissimo Maestro, Cristo, recitando insieme il Padre Nostro. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…
Stiamo vivendo un tempo molto importante, fondamentale per la nostra esistenza. Si sta preparando una grande festa, un matrimonio e gli amici dello Sposo che verrà al matrimonio, i suoi collaboratori, i suoi servi, impiegati dal Padre dello sposo stanno organizzando e preparando questo matrimonio.
Stanno cercando gli invitati. Il Padre dello Sposo, che è il capo e anche il Re, cura con estrema attenzione i preparativi. Sta per sposarsi Suo Figlio, l’unico che ha, allora cerca i migliori invitati, i più degni, che parteciperanno alle nozze di Suo Figlio.
Le nozze saranno celebrate in questo tempo e in questo mondo. Ma pochi invitati saranno degni di parteciparvi. Non perché il Padre dello Sposo discrimini le persone, ma perchè gli invitati non vogliono partecipare, alcuni dicono che hanno delle attività da seguire, altri  che non hanno tempo, altri che non gli interessa e altri ancora non riescono a sentire l’invito a causa delle loro opere nefaste.
Ma l’invito è stato inviato a tutti. Al Padre dello Sposo piacerebbe che tutti partecipassero alle nozze di Suo Figlio, ma sa che molto pochi sono degni di partecipare a questa festa di amore, alle nozze tra Suo Figlio e la Terra.
Parliamo adesso delle partecipazioni che il Padre dello Sposo sta inviando. È facile rendersi conto che il Padre dello Sposo ci sta invitando. Bene, questa sera vi darò alcune indicazioni visive, auditive e energetiche affinchè voi possiate capire che siete invitati.
Gli Angeli del Cielo, impiegati dello Sposo, sono incaricati di inviare gli inviti e le partecipazioni di nozze a tutti. Vi farò vedere sullo schermo alcune di queste.
Voglio chiarire che non sono fastose, non hanno ricchezze, non sono piene di soldi, non sono potenti, ne arroganti, ne rivestite d’oro e argento, non vestono Armani o profumano Saint Laurent, non sono inviate da Alitalia o American Airlines.
Sono inviti umili, a volte drammatici, a volte dolorosi e altre volte sono pieni di gioia. Vi mostrerò questa sera quelli che, nonostante la loro semplicità, sono al di là di ogni possibilità umana, affinchè non ci sia il dubbio che non sono di questo mondo.
Dopo vi parlerò delle nozze. Guardate uno degli ultimi videi che il nostro amico e fratello Jaime Maussan mi ha dato. Antonio Urzi non può essere presente per motivi di lavoro, forse potrà intervenire per skype.

La voce di Giorgio spiega le immagini che iniziano a passare davanti ai nostri occhi:

* Un’astronave che si muove tra le stelle, sembrando una di loro e la voce degli astronauti che commentano l’avvistamento.
* I pannelli solari della stazione orbitale e una luce misteriosa dietro loro.
* Flotillas di astronavi che si avvicinano alla Terra dallo spazio esterno mentre vengono filmate dalle videocamere degli astronauti.
* La voce di un astronauta che commenta di star osservando alcune stelle che si muovono nello spazio.
* Un apparato plasmoide, di diversi km. di larghezza. È un organismo molto raro, sono esseri di energia pura.
* Sullo schermo appare un “Ebani”, nome assegnato in Messico alle grandi navi dalla forma di vermi e che sta per Entità Biologica Anomala Non Identificata, un’immagine straordinaria in ogni senso.
* Un’astronave madre e una piccola dietro. Gli astronauti si accorgono della loro presenza e li filmano.
* Rifiuti tossici versati nello spazio sotto l’attento sguardo di un’astronave che segue tutta la manovra.
* Adesso un video straordinario, il migliore a livello scientifico. Le sfere si muovono nello spazio libero, in mezzo alle stelle fisse. Una delle sfere fa qualcosa di impressionante. Compie un angolo di 180º, ad una velocità incredibile.
* Un altro Ebani e intorno ad esso una flotilla di astronavi.
* Sfere che creano un Ebani, dandogli forma. Gli Ebani prima venivano chiamati astronavi madri, perchè dal loro interno fuoriuscivano gli Ufo. Adesso lo stesso fenomeno, ma l’illuminazione è diversa. È stato filmato da un altro punto della città di Città del Messico, con diversi colori.
* Adesso vi parlo di Antonio Urzi. Antonio è un mio amico e fratello dell’Opera. È stato programmato dagli extraterrestri per essere testimone di un incontro mio con gli esseri di luce. Ecco alcuni filmati di Antonio. Il Congresso mondiale di ufologia. Antonio, Pier Giorgio e Luca, gli autori del documentario hanno ricevuto il premio più importante del mondo dell’ufologia, per i migliori video UFO di tutti i tempi.
* Antonio Urzi ha filmato tutte le forme di astronavi conosciute finora. È il caso più importante della storia, ha una raccolta completa dei filmati, che include tutti i tipi di astronavi extraterrestri.
* Giorgio mostra una sintesi delle ultime riprese di Antonio, che sono migliaia: una astronave  di luce in pieno giorno, un’altra a Capilla del Monte di un colore straordinario e di enormi dimensioni.
* Riprese a Estambul, con testimoni del pubblico presente alla conferenza.
* La straordinaria esperienza di Antonio, dice Giorgio, è che le astronavi lo inseguono affinchè lui riesca a filmarle, posano davanti a lui anche per ore.
* La Madonna con il bambino in braccio nei cieli di Milano.
* Antonio a casa sua, vicino alla piccola finestrella da dove filma le astronavi. Quando Giorgio sanguina Antonio si sente chiamato a filmare.
* Questi video hanno suscitato molto scetticismo in quasi tutto il mondo e molto stupore tra i ricercatori che credono nel fenomeno, sanno che è reale perché è stato studiato e analizzato.
* “L’esperienza di Antonio Urzi sorprenderà il mondo quando si darà il contatto massivo con gli extraterrestri”, dice Giorgio.



Giorgio:
“Adesso vediamo i segni mistici che si sono manifestati in ogni angolo del mondo. Potete vedere molti di essi nel sito del mio amico Santiago Lanus che è qui con noi, con tutti i messaggi e i miracoli della Madonna di Garabandal.
La nostra Madre Santissima ci manda dei segnali continuamente. Sono per risvegliare l’umanità,
hanno lo scopo di scuotere spiritualmente l’uomo affinchè si risvegli. Uno dei segni mistici per eccellenza è la croce, che possiede un significato molto chiaro per tutta l’umanità. Vediamo le immagini”.

Appare inizialmente la croce nei campi dell’Inghilterra.
Una flotilla di astronavi nel cielo della Florida, USA, nel 2005.
Una croce di legno nel cielo, immagine mai vista fino ad ora. È apparsa in diversi luoghi, con la presenza di astronavi extraterrestri dietro.
Sui cieli della Russia, un essere sulla croce, di enormi proporzioni, filmato da una donna.
Un essere simile a quello precedente, filmato in Messico da Antonio Robles Gil.
Su uno specchio in Sicilia, il volto di Cristo.
Un’altra croce di legno in Cielo.
Un’altra sulle cascate del Niagara.
Un’altra ancora sul cielo di Cordoba, Argentina, sull’immagine di una nave.
Croci formate dal sangue delle Stigmate.
Il giornalista messicano Jaime Maussan, che ha realizzato un video per i 20 anni delle Stigmate di Giorgio. Riferisce gli studi realizzati anni fa e quelli più recenti, meno di un mese fa, con il medico presente durante la sanguinazione che rende testimonianza. Le immagini sono state filmate da Pier Giorgio Caria. Il medico afferma che il fenomeno è inspiegabile, rimane sorpreso del fatto che le ferite non si infettano nonostante le forti sanguinazioni durante tutti questi anni e soprattutto il fatto che Giorgio non si è mai ammalato a causa delle ferite. Il medico parla da professionista e con competenza, afferma che si tratta di un fenomeno inspiegabile per la scienza. Non è la prima volta che è presente alla manifestazione del fenomeno e le ferite sono sempre le stesse.
Segue un video sintetico della vita di Giorgio, nel quale compaiono immagini di Eugenio Siragusa, suo maestro spirituale e l’essere che Giorgio ha amato di più su questa Terra.
L’immagine del cristo sopra le acque del lago di Tiberiade, la foto del secolo, un segno di Luce. Hano accusato Giorgio di diffondere un riflesso del Sole o un fotomontaggio. Però non è così. Quando il fascio di luce che viene dal Sole si riflette nello specchio d’acqua forma la figura del Cristo. E sebbene è naturale che il padre forma la figura di Suo Figlio, non è naturale che questo succeda, di fatto non c’è una foto uguale o simile a questa.


Giorgio Bongiovanni:
“Fino adesso vi ho parlato dello Sposo, adesso parleremo delle nozze.
Se prendete i Vangeli questa sera quando arrivate a casa, o questo fine settimana, troverete molte parole simili a quelle che vi diró. Non le troverete identiche, ma i concetti sono gli stessi. Mai mi permetterei di dire qualcosa che Cristo non abbia detto.
Quando prendete il evangelo, perchè lo farete, dovete fare lo sforzo di comprendere, di discernere…quando lascerete questa sala vorrete sapere se le Scritture dicono quello che vi sto dicendo io, se corrispondono alle mie parole. 2000 anni fa, quando Cristo ha compiuto la Sua Opera Sacra, le sue guarigioni, i suoi miracoli, le sue denunce, le sue profezie, non parlava soltanto a coloro che lo ascoltavano in quel tempo, si rivolgeva anche all’umanità del futuro, l’umanità dove si sarebbero reincarnati coloro che lo stavano ascoltando in quel momento.
Quando Cristo parló al Sinedrio, moltiplicó i pani e resuscitò  Lazzaro, in realtà stava parlando a noi. Quando leggete il vangelo dovete sforzarvi a comprendere che i discorsi sono per gli esseri umani di oggi, per  coloro che sono nati oggi, in questo tempo.
Quando Cristo ci dice di stare attenti affinchè lo Sposo al suo arrivo ci trovi tutti che lo aspettiamo per le nozze, significa che non vuole che gli succeda quello che successe ad un re, che volle invitare alle nozze di suo figlio tutti i suoi amici e non andó nessuno, allora il re si arrabbió e disse ai suoi servi: “ andate per strada e portate qui tutte le persone che troverete per partecipare alle nozze di mio figlio”.
Un altro esempio: un giorno Cristo camminando per la Galilea incontra nove lebbrosi che gli chiedono aiuto e Lui li guarisce. Ormai guariti i lebbrosi si allontanano, ma uno ritorna e Lo ringrazia di averlo guarito. Allora Cristo gli chiede: “Dimmi, ma dove sono gli altri 8? E lui risponde: “sono andati via, Signore. Allora Cristo dice a tutti: guardate, solo questo samaritano è venuto a ringraziarmi (vi chiarisco che gli ebrei erano razzisti e disprezzavano i samaritani, li consideravano inferiori), ma i figli del regno no, i figli di Israele, dove sono? In verità vi dico molti verranno da Est e da Ovest, ma i figli del regno saranno buttati nell’inferno.  Questo ha detto lo Sposo 2000 anni fa per questo tempo, per tutti noi. Vi ricordo sempre che dobbiamo essere umili, tolleranti, giusti e che dobbiamo scegliere, perché molto presto non mi vedrete più, in questo tavolo dove sono seduto io, si siederà Lui.
Se saró presente quando Lui ritornerà, potrò portagli le Sue scarpe, o una valigia se ce l’ha, non sono degno di nient’altro. Ma prima che Lui ritorni riceverete molti di questi inviti.
Questa volta, quando ritornerà, non dirà Padre perdonali, questa volta verrà come un giudice, verrà a giudicare tutti e perdonerà soltanto coloro che vorranno assistere alle nozze, a coloro che anno accettato l’invito. Quelli che sono perdonati siamo noi, i latini, a noi ci perdona e ci sceglie. Ma a Gerusalemme, quella Gerusalemme che punisce e uccide i Suoi profeti, dirà: mai più mi vedrai, fino a quando dirai benedetto colui che viene nel nome del Signore. Mentre ai romani che lo crocifissero, che lo inchiodarono, li perdona e chiede a Suo Padre di perdonarli, perché non sapevamo. Per questo motivo, perché noi discendenti dei latini siamo stati perdonati quando era in croce, oggi abbiamo l’opportunità di redimerci.
Cristo sará duro, molto duro e molto severo con i potenti, con la Sua chiesa, con coloro che hanno abusato e lasciato morire di fame i bambini, con coloro che hanno lucrato con la vita e con la morte, ma ci perdonerà tutti se Gli offriamo il nostro amore, la nostra gratitudine e soprattutto se risvegliamo anime, questo è ciò che Lui desidera di più.
Se portiamo a Lui delle anime risvegliate forse ci perdonerà e parteciperemo a quelle nozze, ma attenzione, non dobbiamo essere arroganti, ne superbi, dobbiamo essere come quella signora che viveva in Cananea e voleva vedere il Signore… Quel giorno, a Cananea, Cristo era molto stanco e dice ai suoi apostoli che voleva riposare, e non voleva vedere nessuno. Cristo era molto conosciuto e tutti volevano vederlo. Una signora della regione riesce a passare il filtro di protezione e supplica gli apostoli di farla entrare, tanto insiste che la lasciano passare e arriva alla stanza dove si trovava Cristo seduto mentre riposava.. Cristo non le dava attenzione ma lei continuava a chiedere per la sua figlia malata. Cristo continuava a non rispondere e lei insisteva, fino a quando Lui risponde con superbia: donna, io sono qui soltanto per i figli di Israel. Prima , dice Cristo, bisogna dare da mangiare ai figli, poi i cani. E io vi chiedo, quanti di voi si sarebbero arrabbiati? Molti, sono sicuro, quasi tutti. Invece la signora dice: “Si Signore, hai ragione, ma anche i cani mangiano le molliche che i figli buttano dalla tavola”.  Allora Cristo la guarda e dice: “Donna, quanto è grande la tua fede e la tua umiltà, vai e non temere, tua figlia è ormai sana”.
Grazie e che Dio vi benedica tutti.  

Antonio Urzi (dall’Italia, vía Internet)

* Baci a tutti i fratelli argentini. Vi ho seguito dall’inizio, grandi come sempre. Mi dispiace non essere lì con voi, ma siamo lo stesso vicini grazie a Internet. Ho visto tutta la conferenza.
* Antonio, il prossimo anno verrai con Pier Giorgio a dare una conferenza sui cerchi nel grano che può essere definita la migliore del mondo.  Hai filmato astronavi in questi giorni?
* Sto aspettando che si manifestino delle astronavi molto importanti in questi giorni, di molto impatto. Ma voglio dirvi che la mia esperienza non è altro che un complemento nell’Opera di Giorgio Bongiovanni.
* Grazie Antonio, ci vediamo il prossimo anno se Dio vuole, che Dio ti benedica.

Domande del pubblico

L’ultima chiamata

L’ultima chiamata è un titolo provocatorio che fa riferimento alle nozze del Figlio, alla chiamata alle Sue nozze. È simbolico ed è l’ultima perchè Cristo non perdonerà un’altra generazione se continuerà a comportarsi in questo modo. Oggi non è l’ultima chiamata nel senso rigido della parola, sono gli ultimi giorni della chiamata, gli ultimi anni, gli ultimi tempi. Oggi muore un bambino di fame ogni tre secondi, ci sono guerre, la società argentina soffre, soffre la fame nonostante sia una terra ricca, non le manca niente. Non credo che ad esempio nel 2050 ci sarà un’altra chiamata, perché non rimarrà alcun essere vivo nel mondo.

Giovanni il Battista e Giovanni l’Apostolo

Io sono Giovanni il Battista e conosco Giovanni l’Apostolo. Eugenio Siragusa rappresentava Giovanni l’Apostolo.

Hercóbulus

Non è un pianeta, è un’immensa astronave, un mondo artificiale creato con la tecnologia extraterrestre. Questa astronave si avvicinerà molto alla Terra e questa vicinanza fa parte del contesto degli eventi che accadranno prossimamente sul pianeta. La causa maggiore di questi mutamenti sarà il sole, Lui provocherà veri mutamenti, parlo di un’autentica tempesta di fuoco magnetico, che può sterminare questa generazione in un istante. Vi invito a vedere il film “Conto alla rovescia” e capirete di cosa vi sto parlando.

Pioggia di sangue in Colombia

La pioggia di sangue in Colombia sono lacrime di Cristo e della Madonna. È un fenomeno autentico e annuncia molta sofferenza per tutta l’umanità.

Abduction di animali


È vero che gli  extraterrestri fanno degli abduction di animali, persone, cose, piante, ma non lo fanno per causare danno, loro cercano il modo di aiutare o alleviare il nostro inquinamento fisico e spirituale. Se si fa del male a qualche animale non sono gli  extraterrestri a farlo, sono i terrestri  che vogliono fare credere che gli extraterrestri sono cattivi.  Quello che vi posso dire è che gli extraterrestri sono pacifici e lavorano per preparare le nozze di cui vi ho parlato. Loro sono l’arma pacifica che ha la società umana, la sua sola presenza comporterebbe la scomparsa della mafia, della moneta, la borsa crollerebbe, le armi non si venderebbero più perché non ci sarebbero più guerre. Se gli extraterrestri ci dessero la formula per far scomparire la fame, il cancro, la possibilità di vivere fino a cinque mila anni, di disinquinare il pianeta, per provarci che Dio esiste, etc., i potenti non lo accetterebbero perché sarebbe la verità più rivoluzionaria di tutta la storia, per questo motivo disturba cosí tanto i potenti e per questo mi piace. La verità extraterrestre ha il potere di annichilire o di estirpare alla radice tutti i mali di cui soffriamo.

Agrograma dell’uomo farfalla


Lo stiamo ancora studiando, ci sono dei dubbi. Ci sarebbero degli indizi che dimostrebbero l’intervento della mano dell’uomo.

Mandalas

Sono immagini spirituali con un profondo messaggio che assomigliano molto ai cerchi nel grano.

Salvezza, arbitrio ed egoismo

La salvezza non è una questione di quantità ma di qualità. Abbiamo ricevuto un grande dono e ancora lo abbiamo. Dio ci ha dato il libero arbitrio e abbiamo scelto il cammino sbagliato, quello negativo e lo abbiamo fatto per dei motivi materiali. Ma lo abbiamo fatto soprattutto perchè non vogliamo vincere l’egoismo. Cosí, pur continuando a soffrire, mettiamo ancora in pratica questo sentimento. Un sentimento stupido che da una gratificazione soltanto apparente. Ci potrebbe essere un egoismo giusto, intelligente, ma siamo egoisti diabolici, per questo ci troviamo nel vortice del karma. Dobbiamo essere capaci di dare e di non preoccuparci di quello che diamo. Il primo passo è l’amore altruistico, a seguire quello disinteressato e dopo la forma più perfetta, l’amore incondizionato, proprio di un maestro divino. Noi ci troviamo ancora nell’egoismo diabolico.

Satanás e Maitreya

Sono due cose diverse, non sono lo stesso. Maitreya é un maestro spirituale, a Satanás io lo chiamerei Berlusconi…no…chiedo scusa, lo chiamerei entità anomala terrestre padrona dell’economia mondiale.

Possibilità che l`umanità possa cambiare prima del ritorno di Cristo

Non posso rispondere per l’umanità, ma posso farlo per me stesso. Senza Cristo non c’è salvezza, non c’è amore, non c’è luce. È indispensabile che Gesù ritorni, è il nostro re e l’unico che può liberarci da questa schiavitù.

Come possiamo classificare chi ha esperienze spirituali.

Allo stesso modo in cui potremmo classificare un panettiere che fa 30 kg di pane al giorno e un altro che ne fa un kg. Chi più lavora è più credibile. Chi parla molto ma fa poco è meno credibile.

Obama e il Contatto Extraterrestre


È possibile che a fine anno Obama annunci il contatto con gli extraterrestri. È possibile e se lo fa si convertirà nell’uomo che ha reso una grande opportunità all’umanità. La rivelazione più grande che l’uomo possa ricevere è la visita degli extraterrestri e Obama diventerebbe un pioniere.

Terzo segreto di Fatima

Il Terzo Segreto contiene profezie della Madonna su catastrofi mondiali, sul ritorno di Cristo e sul contatto con gli extraterrestri. Contiene anche altre profezie minori, come la caduta del Vaticano. Ma sottolineo che non bisogna bestemmiare contro la Chiesa, non dobbiamo cadere in questo errore, perché la Chiesa l’ha fondata Cristo e diede le chiavi a Pietro. Noi dobbiamo essere la resistenza, dobbiamo riconquistare chi ha usurpato la Chiesa Santa di Cristo, l’hanno usurpata e dobbiamo riconquistarla. Dobbiamo riconoscere anche i veri sacerdoti cattolici e scacciare a calci i delinquenti, evangelizzando. Quando Cristo ritornerà scaccerà i criminali, a partire del principe della Chiesa fino all’ultimo dei sacerdoti che si è macchiato con l’Anticristo. Tutti i battezzati hanno il  diritto di scacciare i loro vescovi se sono delinquenti. Per questo motivo i preti non si confrontano con me, perchè sono un teologo e conosco la dottrina e perché dico loro che sono battezzato e posso buttarli fuori. E loro sanno che è vero quello che dico e non gli piace

Sanguinazioni

Io sanguino ogni giorno, le mie ferite sono permanenti, rimangono aperte 24 ore al giorno, non si chiudono mai. Sono 20 anni che ce le ho. Soffro molto dolore, quando sanguino non mi posso muovere e quando non sanguino convivo con il dolore. Quando sanguino sono sempre in contatto con Cristo, non sempre diffondo il messaggio, ma ho sempre la comunicazione. Spesso Gli dico: Maestro, sono un peccatore, non merito la tua attenzione. E Lui mi risponde: Giorgio, amico, non è mai troppo tardi per cambiare, per pentirsi, sarà tardi quando il mio sacro piede si poserà sulla Terra, non prima. Di ai tuoi fratelli che non è mai troppo tardi per pentirsi prima del mio ritorno.

I Vangeli

I Vangeli sono stati scritti per questa generazione e per le cose che stanno succedendo. Cristo sapeva quello che doveva succedere, perché abbiamo scelto la croce e questa scelta pesa su di noi fino ad oggi. Lui sapeva che ogni cosa avrebbe degenerato, inclusa la sua stessa Chiesa. Noi cristiani abbiamo fatto cose peggiori degli ebrei che Lo uccisero.

Come bisogna agire per cooperare (chiede una persona che ha appena incontrato Giorgio)
Ti posso dire lo stesso che dico a me stesso e che dico ai miei fratelli che fanno parte delle Arche ,è cosí che chiamiamo i nostri gruppi spirituali. A volte mi dispero, sono 33 anni che sono nell’Opera e che ripeto questa parola incessantemente, una parola che mi accompagna sempre, la ripeto fino a stancarmi: unione, se non siamo uniti non entreremo nel regno di Dio. Cerco di farvelo capire scherzando, arrabbiandomi, con le mie sanguinazioni, per farvi capire che non c’è salvezza se non ci perdoniamo tra di noi. Non sto parlando del potente nè del mafioso, parlo di perdonarci tra di noi, di tollerarci, di cercarci, di esprimere il meglio di  noi, di lasciare da parte le nostre questioni personali e di dedicarci a risvegliare le anime. Non occupare il nostro tempo a discutere con i nostri fratelli. Dire al fratello: Donami un sorriso, uno scherzo, una carezza...il meglio di te ed io ti do la mia parte migliore. Se non facciamo cosí non entreremo nel regno di Dio. Non è facile nemmeno per me, che sono cosciente che se non lo faccio non entro nel regno di Dio.

Il Battesimo

Se prendete coscienza della fede, lo dovete fare, non c’è ragione per non farlo. Bisogna cercare un sacerdote integro, un missionario, battezzarsi e battezzare i bambini. I miei figli sono stati battezzati da un sacerdote italiano che io considero un santo, un uomo che fa tanto per la sua comunità, qualcuno che appartiene alla vera Chiesa di Cristo. Ma Cristo perdona i non battezzati se sono sulla strada giusta. L’importante è compiere azioni a favore della vita.

Concilio - vangeli – vangelo dei 12


I concili hanno sbagliato, la vera Chiesa rimase integra per 300 anni, dopo inizió a contaminarsi con il potere e ha continuato fino ad oggi. Ma nei quattro vangeli (Matteo, Luca, Marco e Giovanni), nonostante la manipolazione, la mano divina ha impedito che quella azione incidesse  significativamente, c’è l’ essenziale. Io rimango con questi quattro. Cristo mi ha detto, quando parli della mia vita, dei miei insegnamenti, usa i quattro vangeli, perché in questo modo nessuno ti può replicare o questionare.

Siamo in pericolo?

Si caro, lo siamo, è prossima la giustizia divina e non posso mentire, sarà molto severa, molto peggio che Sodoma e Gomorra. I quattro vangeli annunciano la giustizia divina e Cristo ci dice che questa generazione sarà giudicata con più durezza che con Sodoma e Gomorra. Possiamo soltanto rimanere uniti e aspettare il giudizio.
Grazie a tutti e che Dio vi benedica, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen

Inés Lépori

Rosario, Santa Fe, Argentina, 8 novembre 2009