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CRONACA DELL’INCONTRO MONDIALE DI ARCHE
A ROSARIO - REPUBBLICA ARGENTINA
21-11-09

Partiamo dal Paraguay destinazione Rosario, Argentina Jorge Figueredo, Jorge Gonzalez, Hilda Noguera Cristaldo, Omar Cristaldo, Graciela de Paiva e Smilce Rolon, per partecipare all’incontro delle Arche, insieme al nostro Amato Giorgio Bongiovanni, sabato 21 novembre, un giorno tanto atteso da tutti coloro che cercano nel fraterno incontro la famiglia unita nello spirito Cristico.
L’incontro sta per iniziare quando veniamo avvisati che Giorgio ritarderà un po’. Ancora una volta si prepara ad una nuova sanguinazione dalle stigmate, pronto a ricevere il Cristo che lo illumina e lo accompagna sempre.


Dopo l’evento le 250 anime radunate nella sala lo accolgono con un applauso. Gente proveniente da diversi paesi come il Cile, l’Uruguay, il Paraguay, l’Italia e da diverse regioni dell’Argentina, assetate dell’acqua di vita eterna che il Maestro Gesú avrebbe versato ancora una volta ai suoi attraverso colui che lo personifica “La Voce che grida nel Deserto”, il nostro amato Giorgio.
Il calice vivente della Comunione Cristica, il segno vivente che personifica Gesú il Cristo,  Giorgio Bongiovanni inizia l’incontro mondiale delle arche con queste parole:

Dove due o più di due sono riuniti nel mio nome, lì sono Io in mezzo a loro”.

“Questo è scritto nel Vangelo, quando Cristo parlò ai Suoi apostoli. Oggi Cristo è con noi, in questo salone di Rosario in Argentina, qui.

Lui ci da questo privilegio, quello di condividere insieme a Lui questa riunione di oggi. Risponderò alle vostre domande. Sono qui per servirvi. La mia missione è quella di aprire i cuori degli uomini del mondo. Far conoscere la verità.
Ritornerete a casa con il fuoco dentro, se credete realmente che Cristo è presente.

Cominciamo questa riunione con la coscienza che Lui e Sua Madre sono qui con noi.”

Sin dall’inizio di questo incontro si sente la forte energia Cristica, un forte sentimento di amore che compenetra i fratelli e le sorelle presenti. L’emozione che si sente nel cuore è enorme e molti la esprimono con le lacrime agli occhi, impossibile descrivere l’emozione di un momento indimenticabile ed eterno attraverso povere parole umane, perchè a Rosario,  in questo 21 novembre 2009, siamo stati testimoni di un grande miracolo, un grande regalo  che il Maestro GesúCristo ci ha concesso, condividere tutti insieme con Lui il pane della Vita che Lui ci ha offerto.
In quegli istanti il nostro maestro e guida Giorgio Bongiovanni diventa uno con il Re dei Re e Signore dei Signori, GesùCristo, e l’uno insieme all’altro si manifestano in una sola personalità e ci parla così:

Sono passati 5 anni da quando sono venuto qui, dopo un lungo silenzio mi sono presentato in questo luogo, in queste terre e ho detto: “Il Regno di Dio è in mezzo a voi. Vivetelo. Il Regno di Dio  è sceso in mezzo a voi. Ascoltatelo”.

“Prima, solo momenti prima del Mio arrivo in questo mondo lo ripeterò. Ma oggi voi mi date tanto amore e tanta tenerezza nel mio cuore misericordioso e lo ripeterò per l’ultima volta e non lo ripeterò mai più”.

"Il Regno di Dio è in mezzo a voi. Sono qui per servirvi. A volte non ho bisogno di scriverlo. A volte l’uno e l’altro diventano uno”.

Juan Alberto Rambaldo prende la parola:  “Cinque anni fa, durante un Natale in Uruguay, il Cielo ci diede l’opportunità di siglare un’alleanza. Non è stato una cosa da poco. Con la presenza di Cristo in mezzo a noi oggi sigilliamo nuovamente questa alleanza, l’alleanza con il Cielo, con il Cristo”.
Dopo queste parole Juan Alberto fa da moderatore all’incontro invitando a parlare i diversi rappresentanti delle Arche dei paesi presenti. Inizia con Marco Antonio del Cile, il quale emozionato e con le lacrime agli occhi ci rende partecipi di quanto aveva vissuto 8 giorni prima in Cile, durante la visita di Giorgio al suo paese.
È il turno di Omar Cristaldo del Paraguay il quale commenta le attività che si svolgono nel suo paese, la divulgazione del messaggio, dell’opera e della missione di Giorgio Bongiovanni. Rivolgendosi a lui gli dice di amarlo tantissimo e, a nome anche dei fratelli paraguayani presenti, dice SI al sigillo dell’Alleanza. “Abbiamo detto si a Cristo cinque anni fa e lo ratifichiamo ancora oggi”. Parole sintetiche che rinnovano il nostro compromesso di essere ancora soldati di Cristo che lottano per risvegliare anime e offrirle a Lui fino al giorno dell’instaurazione del Nuovo Regno di Dio promesso dal Padre qui sulla terra.
Tocca ad Erika Pais, rappresentante dell’Arca dell’Uruguay. Giorgio racconta brevemente alcune esperienze della sua vita che ci fanno capire come alcune persone sono guidate per vivere determinate esperienze di vita che le porteranno in seguito a formare parte di una grande e benedetta opera di Amore come lo è quella di Giorgio Bongiovanni. Erika è venuta a Rosario accompagnata da circa 70 fratelli di Montevideo, Frey Bentos e Maldonado, provenienti dalle diverse arche dell’Uruguay.
È la volta di Juan José che abbraccia Giorgio emozionato quando lui gli dice che a Buenos Aires c’è già un’arca che crescerà e si fortificherà anche nella sua relazione con le altre arche e nella collaborazione nello svolgimento delle attività operative.
È difficile riuscire a scrivere quello che ha sentito il mio cuore durante l’incontro, nessuno di noi riusciva a trattenere le lacrime, un pianto che scaturiva dal più profondo del nostro essere perchè coscienti che il Figlio dell’Uomo, colui che visse sulla Terra, era in mezzo a noi, peccatori, senza meritarlo, indegni di stringere la sua mano o di ascoltarlo, ma a Dio niente è impossibile e, essendo GesùCristo, il figlio, una sola cosa con il Padre, era lì insieme a noi con immenso amore, il tempo e lo spazio scomparivano in quei momenti per lasciare spazio all’eterno presente nelle anime e negli spiriti di ognuno di noi.
In questa riunione abbiamo ricevuto perle di saggezza e tesori indimenticabili che saranno sempre presenti nella nostra memoria, nell’anima e nello spirito e con il passare del tempo queste ricchezze cresceranno e acquisteranno un significato ancora maggiore nelle nostre vite, perché quello che non abbiamo capito oggi, lo capiremo domani, attraverso la nostra esperienza personale e collettiva negli eventi globali che ci toccherà vivere.
In questo incontro si è sentita la fratellanza e la solidarietà di tutti i fratelli del mondo, ma soprattutto è importante evidenziare l’encomiabile lavoro svolto da tutti i membri dell’Arca di Rosario che sono un esempio per noi nell’organizzazione, nella disciplina, nel rispetto, nell’ordine, nell’armonia e soprattutto per l’amore nello svolgere ognuno il compito che corrisponde loro con molta responsabilità.
Per concludere, infinite grazie amico, fratello, maestro Giorgio Bongiovanni, perché nonostante la stanchezza fisica, sei sempre disponibile ad elargirci insegnamenti spirituali che ci trasmettono la vita vera. Grazie per averci chiamato al meraviglioso compito di annunciare la seconda venuta di GesùCristo, quello di risvegliare anime in attesa di quel giorno, augurando di non fallire mai di fronte al Cielo, al Cristo, alla Santissima Vergine Maria, nostra Madre, a te maestro, possano i nostri esseri realizzare quello che il Padre vuole da ognuno di noi. “LA SUA VOLONTÀ”.

“BENEDETTO SEI TU GIORGIO PERCHÉ VIENI IN NOME DEL SIGNORE”.

Con amore fraterno
Jorge  e Omar

Asunción, 27 novembre 2009