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26 1 19 Milano relatoriDi Alice Bei e Iacopo Palazzari

Si è tenuta sabato 26 gennaio presso il Quality HOTEL San Martino di Garbagnate Monastero (LC) la conferenza Il CRISTO Cosmico: seguita da 300 persone in sala e 400 collegate in streaming, essa ha avuto come relatori Antonio Urzi, Marco Marsili, Giorgio Bongiovanni e Pier Giorgio Caria, insieme agli interventi di Giovanni Bongiovanni, presidente di FUNIMA International Onlus, e del movimento culturale giovanile.

Prendendo per primo la parola, il contattato Antonio Urzi ha introdotto gli ospiti dell’evento e ha trattato dell’associazione culturale Contatto Massivo, da lui presieduta e fondata, che mira alla divulgazione del fenomeno extraterrestre in toto, supportando la causa spirituale, che si associa al concetto di visita extraterrestre, sul quale oggi c’è molta confusione. Allo stesso tempo, però, attualmente si assiste anche al risveglio di tante anime, ciascuna delle quali desiderosa di conoscere la verità: questa verità, insieme a tante altre, è da ricondursi alla verità assoluta, la quale corrisponde alla Coscienza Cristica.

Di seguito la parola è passata a Giovanni Bongiovanni, che ha spiegato degli attuali progetti di FUNIMA International, concentrandosi sulla straordinaria esperienza del viaggio intrapreso nel novembre 2018 da Giovanni stesso insieme a Sonia De Marco, Maurice De Marco, Gabriele Monacelli, Claudia Marsili, Luigi Benedetti, Francesca Fofi, Riccardo Bertinelli e Sara Tomarelli alla volta delle Ande e di Salta, sede dell’associazione Los Niños de San Juan, gestita da Ramon Gomez insieme alla moglie e ai figli. Il tutto è stato impreziosito da un video/documentario molto emozionante del territorio andino e delle attività operate in loco da FUNIMA.

Terminata la presentazione dell’associazione c’è stata una grande sorpresa, con l’arrivo in sala di Emilio, uno dei protagonisti del Caso Amicizia, il quale con tanta dolcezza e simpatia ha raccontato brevemente la sua meravigliosa esperienza, soffermandosi soprattutto sulla raccomandazione di rimanere sempre fedeli al proprio ideale: tra lo stupore di tutti i presenti, egli inoltre ha annunciato di essere in possesso dell’elio liquido, donatogli direttamente dagli extraterrestri, che lo utilizzano per alimentare i dischi volanti.

La parola è dunque passata al ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria, che ha presentato il ricercatore di frontiera eugubino Marco Marsili, alla sua prima conferenza in pubblico, accolto da un affettuoso applauso. Marco ha raccontato gli albori del suo cammino, iniziato nel 2009, quando, spinto dal suo “fuoco interiore”, è salito sulla cima del Monte Sacro (Monte Ingino, presso Gubbio) e ha incontrato per la prima volta i fratelli cosmici, che si sono presentati attraverso due bellissime luci “vive” di colore non terrestre. Da quel momento è iniziato per lui e per la sua compagna Francesca un percorso che li ha condotti al primo incontro con Pier Giorgio ad Assisi e alla fondazione, nel 2012, dell’associazione culturale Dal Cielo alla Terra Gubbio, che tuttora organizza seminari, conferenze, cene e incontri vari sul tema della visita extraterrestre.

A parlare della sua esperienza in seguito è stato Antonio Urzi, che ha ricordato il primo incontro con la moglie Simona Sibilla, la quale dopo mesi e mesi di silenzio ha confessato di essere salita all’interno delle astronavi. Antonio si è poi soffermato sull’importanza che ha avuto Giorgio Bongiovanni nell’avviarlo verso la verità, per poi passare la parola a Pier Giorgio, il quale ha sostenuto che il linguaggio delle Sacre Scritture era stato adattato agli uomini del periodo in cui esse sono state composte e, pertanto, le sue interpretazioni molto spesso sono state travisate. L’esempio sul quale ha posto l’attenzione è quello dei “carri di fuoco”, che in realtà sono le astronavi, definite tali in quanto a quel tempo il mezzo di trasporto utilizzato era il carro e l’astronave emetteva una luminosità paragonabile all’unica luce allora conosciuta, il fuoco. L’intervento è proseguito con la proiezione del famoso filmato della navicella ripresa da Antonio Urzi nel 2007, dell’avvistamento speciale a Città del Messico ˗˗ in cui un’astronave è passata a pochi metri da un condominio ˗˗ e di una mappa degli Stati Uniti con i punti in cui sono maggiormente apparsi oggetti non identificati.

Dopo essere stato presentato da Pier Giorgio la sala si è riempita della dolce voce dello stimmatizzato Giorgio Bongiovanni, il quale ha raccontato come viva intensamente la propria esperienza «dal di dentro» e come gli extraterrestri gli abbiano fatto fare un viaggio all’interno di un’astronave. In questo viaggio Giorgio ha potuto osservare l’universo da uno schermo, compresa la Terra, pianeta inesistente secondo le leggi della Quarta Dimensione, in quanto scomparso e cancellato dalla memoria dell’universo stesso poiché abitato da esseri negativi: solo l’Amore Eterno ha permesso, tramite l’operato di alcune anime, tra le quali Giorgio stesso, di riprogrammare l’evoluzione del pianeta («Quello che voi chiamate il Regno di Dio noi lo chiamiamo la Grande Confederazione Interstellare»).

Dopo il breve ma travolgente intervento, Giorgio ha lasciato spazio alla figlia Sonia, fondatrice del movimento giovanile, che ha presentato un toccante spettacolo nel quale si condannano tutte le forme di ingiustizia sociale: con l’occasione è stata annunciata anche la nascita del nuovo gruppo di Milano, coordinato da Jacopo Casanova. Nella mezz’ora restante sono state poste alcune domande ai relatori, soprattutto a Giorgio, a cui, tra le tante, è stato chiesto se, nel momento del Battesimo di Gesù, lo Spirito di Gesù stesso sia penetrato o meno nel corpo di Giovanni l’evangelista. Al termine della conferenza si è svolta la cena solidale con raccolta fondi per FUNIMA: successivamente, il dibattito insieme a Giorgio e Pier Giorgio è proseguito fino all’incirca le due di notte con 200 partecipanti.

Pur avendo partecipato alla conferenza indirettamente, seguendola in diretta streaming, possiamo dire che l’abbiamo trovata sicuramente molto interessante e coinvolgente: il flusso incredibile di energia e amore emanato da ciascun relatore è giunto fino ai nostri cuori, stimolandoci a dare sempre di più per raggiungere la veritas che vincit omnia.

Alice Bei e Iacopo Palazzari

2 febbraio 2019