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riccardoDi Riccardo Caronia

La società è un abisso
Un mare di cemento
Dove il blu è grigio
Sentire sulla pelle la pesantezza della neve che gira per le strade
Anche quando è estate.
Dove i valori si imparano attraverso uno schermo
Con falsi sorrisi
E parole affilate
Parole che affilano le tue azioni
Azioni così affilate da accoltellare il prossimo
E se scampi alla coltellata cadrai presto in un pozzo di veleno
Addestrati a sputare le nostre parole in quei pozzi
Parole che per chi le dice non hanno peso
Come non ha peso ciò che hanno dentro
Ed impara a bagnarti quando piove
Perché nessuno è disposto a passarti il suo ombrello quando inizia un temporale
Ed abituati ai temporali
Sono soliti a far piovere morte
E farci tornare nei nostri blocchi a mangiare sofferenza
Non ci passa più nemmeno il mio respiro tra quei blocchi
La società è un abisso
Ed io non ho intenzione di sprofondare
Perché quando inizi a galleggiare vedi il sole
Compassione per chi ogni giorno sprofonda nell'oscurità di questo abisso.
Rialziamoci insieme.
La società siamo noi.

Condivido con voi questo momento anche se non gioioso
A volte mi perdo solamente per il dolore che gira in questi quartieri sentendo ciò che pensano le persone riguardo alla vita
Buonanotte famiglia

Riccardo Caronia
5 maggio 2019