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gesu-sepolcro
 DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 22 OTTOBRE 2010:

LA VERITÀ RACCONTATA DA UNA DELLE DONNE AI PIEDI DELLA CROCE.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.

                                         DAL CIELO ALLA TERRA

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
23 ottobre 2010
Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato

INCONTRO SPIRITUALE CON GIORGIO BONGIOVANNI A NARNI
23 Ottobre 2010

Giorgio viene accolto da 150 persone invitate da Giuseppina Fantozzi di Narni (Pina per gli amici...e ne ha veramente tanti!).
L'accoglienza per Giorgio e coloro che lo accompagnano è commovente. Sotto il portico della sua casa siamo letteralmente circondati da tanti alberi di ulivo e dai fiori tipici della flora appenninica in questa Umbria, cuore dell'Italia, fazzoletto di terra benedetto da Dio, generosa di frutti e di tanti esseri speciali fatti santi dalle loro opere molto tempo prima che dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana.  
Si respirano a pieni polmoni i profumi della terra e delle resine delle piante trasportate da una brezza carezzevole; la luce del sole appena velato amplifica la percezione dei caldi colori di questo autunno ormai avanzato.  
Giorgio saluta in modo particolare: “E' bello che oggi avete risposto così numerosi all'invito della nostra cara Pina, insieme ai vostri giovani, ai vostri bimbi. Bello che siete qui presenti con le vostre famiglie di sangue, con i vostri cari. Voglio però invitarvi oggi a sentirvi fratelli tra di voi, membri di una famiglia allargata, figli dello stesso Padre. Prepariamoci come si deve a questa assemblea con armonia e amore, recitando il Padre Nostro.”
Quale migliore preghiera per sintonizzare lo spirito.
Pier Giorgio prende la parola: "Io sono un documentarista, per professione dovete sapere che tutti noi abbiamo una percezione della realtà tramite quello che ci viene detto o trasmesso. Accade purtroppo che tanti fenomeni vengono occultati o manipolati dai mass media. Ad esempio i cerchi nel grano che si manifestano in Inghilterra e in tutto il mondo da 20 anni sono un fenomeno comunicativo non di questo mondo, con una sua precisa logica, un vero e proprio discorso che ci perviene attraverso immagini e simboli che ritroviamo anche nelle antiche civiltà.”
Scorrono le immagini mentre Pier Giorgio ci spiega che l'energia dei cerchi è misurabile, che si può rilevare e che permane sul luogo anche nel tempo creando i  "cerchi nel grano fantasma". Vale a dire che l'energia residua dei pittogrammi condiziona la crescita delle piantine di grano, mais o fava che siano che rinascono l'anno successivo.
Pochi minuti sono sufficienti per centrare il cuore della manifestazione delle stupefacenti figure dei cerchi nel grano: la presentazione delle analisi dei due pittogrammi che capovolti e sovrapposti tra di loro formano il noto volto della Sindone. La comparsa di questo cerchio in Inghilterra nel mese di agosto di quest'anno è stata accompagnata da un messaggio dal Cielo alla Terra di Setun Shenar e di Ithacar trasmesso a Giorgio Bongiovanni subito dopo la loro manifestazione. Questi Esseri hanno annunciato che la formazione di immagini di tipo mistico - spirituale sarebbe stato il seguito delle  immagini di tipo cosmico - scientifico che abbiamo visto fino ad ora. Trascorrono pochi giorni e appare il cerchio nel grano a forma di calice, il cui asse mediale rappresenta il collegamento, l'unione tra cielo e terra. La Vergine Maria ha insistito sul promesso ritorno di Suo figlio Gesù Cristo, nei messaggi delle sue apparizioni più importanti, ed il tempo è venuto.
Pier Giorgio: "Il calice rappresenta la comunione cristica intesa come messa in pratica degli insegnamenti del Cristo; secondo le mie analisi ritengo che questi esseri fanno un chiaro riferimento a questo. Il calice è anche il calice della comunione, il ricordo dell'ultima cena, ma diventa poi simbolicamente il calice che contiene il sangue di Cristo. Coloro che oggi sono calici viventi di comunione, che ci offrono questo sangue di Cristo sono gli stigmatizzati...Giorgio è uno di questi, ed attualmente è il più importante. Tutti continuano a cercare il Santo Graal senza trovarlo...in realtà il santo Graal cammina in mezzo a noi senza essere riconosciuto.”
I mezzi di comunicazione tacciono sull'esistenza e sugli avvistamenti delle astronavi. In una delle principali profezie maya si parla del contatto con il cosmo. Dal sistema di calcolo del tempo adottato da questa civiltà si evince che dal 1991 in poi gli avvistamenti si sarebbero verificati in massa, per condurci al contatto globale. Sono successi fatti eclatanti dal 1991 in poi, ma nessuno ne parla. Negli U.S.A. sono aumentati gli avvistamenti, anche di massa di questi mezzi che hanno un sistema di spostamento totalmente distinto dai nostri aerei. Le astronavi si sono mostrate nei cieli e nell'avvicinamento alla terra si sono bruciati dei condensatori, alcune centrali elettriche sono andate in tilt e intere cittadine in black out. In Turchia di recente è stato registrato un video di uno di questi mezzi molto grande dove si evidenziano con chiarezza due teste, la cui forma è riconducibile al cranio tipico dei grigi, quasi a voler farsi riprendere. Su Canale 5 è stato trasmesso un video ripreso da tre militari a due passi dalla Basilica di San Pietro. Interessante il fatto che questo sia accaduto vicino al Vaticano e che queste tre persone siano militari, addetti ai lavori in grado di distinguere l'avvistamento di un mezzo terrestre o no in condizioni di volo,...c'è una causalità in questo. Anche nel cielo della Cina un grosso mezzo di origine sconosciuta ha bloccato per ore il traffico aereo di un aeroporto e la televisione ha reso noto l'evento. In Cina si sta ben attenti alle dichiarazioni che si rilasciano, vige ancora il reato di superstizione, ma è stato realizzato un video di questo fatto eclatante che ha fatto il giro delle televisioni del mondo, compresa l'Italia.  
Altro fatto: il 29 settembre scorso 6 veterani americani portavoci di altri 120 hanno dichiarato di aver rilevato queste astronavi sorvolare i loro cieli e hanno dichiarato che in alcuni casi hanno causato problemi ad alcune basi nucleari. Questa la dichiarazione rilasciata in corso di conferenza stampa: gli UFO sorvolano le basi militari della Nato in USA e in Europa. Non è finita qui: sempre nel corso di quest'anno, il 13 ottobre negli USA è stata ripresa da un gruppo di persone una eclatante astronave.”
In Italia Antonio Urzi sta realizzando nuovi filmati proprio in questi giorni e Pier Giorgio presenta le riprese dei suoi avvistamenti più eclatanti, come quello di Milano in pieno giorno insieme ad altri testimoni e una telecamera della RAI che in quel momento si trovava nello stesso posto. Antonio e Simona Urzi considerano Giorgio Bongiovanni come una guida spirituale, un consigliere; spesso accade che quest'ultimo gli dice in anticipo di prepararsi a filmare le astronavi di questi visitatori provenienti dal Cosmo.   
Giorgio prende la parola ed elenca tutte le possibilità che i fratelli della luce offrono alla nostra umanità: guarire da tutte le malattie, disinquinare il pianeta, risolvere i problemi della fame e della sete, risolvere i problemi derivati dall'accumulo dei rifiuti e delle scorie radioattive...ma allo stesso tempo lancia una provocazione e ci chiede: "Pensate che tutto questo possa produrre profitto ed interessare i potenti, i militari, i fabbricanti di armi, le multinazionali?!? Ecco l'unico punto dove si ritrovano tutti d'accordo, religioni comprese: secretare la visita e la presenza extraterrestre sul nostro pianeta".
Una musica molto toccante accompagna le immagini impattanti delle riprese della sanguinazione con la presenza del dottor Nico Ceglie che rilascia le sue dichiarazioni in seguito ad un esame clinico - ispettivo delle stigmate di Giorgio. A queste fa seguito la presentazione del trailer "I messaggi segreti della Madonna".
Il sole sta tramontando e Giorgio prende la parola dopo aver chiesto ad alzata di mano quanti nella propria casa hanno un libro del Vangelo: tutti.   
"Tutti noi vedremo scendere Gesù Cristo dal cielo, è scritto che lo vedremo scendere con potenza e gloria dalle nuvole...ma quando pensate a questo immaginate siano le reali nuvole che oggi sono composte da pioggia acida? Perchè non possono essere queste astronavi bellissime che avete appena visto? Gesù non potrebbe scegliere di tornare con queste sfere? Non si potrebbe avvalere di questi mezzi e di questa tecnologia avanzatissima per manifestarsi? Sono trascorsi 2000 anni, tante cose sono cambiate ed è errato farsi degli schemi. Il Cristo potrebbe utilizzare tutte le televisioni per parlare al mondo, anzi potrebbe accadere addirittura il contrario, che tutte le TV del pianeta si recano sul luogo della Sua manifestazione. Quindi non ci dobbiamo scandalizzare quando leggiamo il cap. 24 del Vangelo di Matteo. Cristo è resuscitato e potrebbe tornare tramite queste meravigliose astronavi. Potrebbe anche utilizzare un aereo se Lui lo ritiene opportuno. Non dobbiamo sorprenderci per come tornerà; ci dobbiamo invece preoccupare, avere timore di quello che si legge sempre nel Vangelo di Matteo: ...tutte le nazioni saranno al cospetto del figlio dell'uomo. Ad alcuni dirà venite con me, ad altri dirà allontanatevi da me! Lui ci chiederà: mi avete dato da mangiare? Mi avete visitato quando ero in prigione, mi avete soccorso quando ero malato? No? ...Allora allontanatevi da me! Quindi vi chiedo: per noi che siamo cristiani è questo un Dio che perdona o un Dio che giudica? Il Suo giudizio sarà severo per i pedofili, per i cardinali, per i potenti prelati collusi e avidi di potere. Non è Gesù il supremo capo della Chiesa? Allora Lui chiederà conto al cardinale Bertone. Gli chiederà:  'Hai denunciato i potenti? Hai aiutato i poveri? Ti sei fatto perseguitare per la Verità? Ti sei fatto crocifiggere come me?' Anche per me stesso e per ciascuno di noi sarà così, ed ognuno di noi dovrà rispondere. La Venuta di Cristo sarà molto, molto severa. Gesù perdona i peccati, ma solo se si cambia. Ecco cosa è cambiato da 2000 anni fa: che dobbiamo cambiare, da materialisti dobbiamo diventare spirituali, da esseri cinici dobbiamo cambiare in esseri disponibili, armoniosi; se odiamo dobbiamo amare, se siamo avidi ed egoisti dobbiamo diventare altruisti e generosi. A maggior ragione se ci dichiariamo cristiani.
Nel rito della Comunione mangiamo alla lettera il corpo e il sangue di Cristo. Lui ci ha chiesto di fare questo in Sua memoria nell'ultima cena. Ma non basta limitarci a mangiare, a dare un morso al Suo corpo senza cambiare; per ogni comunione fatta senza alcun cambiamento corrisponderà un castigo. Il Vangelo è pieno di esempi: '...Guai a voi Scribi e Farisei!...Voi che colate la zanzara e ingoiate il cammello!'
Dobbiamo separare il grano dalla gramigna e Lui, il meraviglioso Maestro, ci ha insegnato come poterlo fare. Voglio ricordarvi un altro passo del Vangelo: mentre Lui cammina si avvicinano 9 lebbrosi ai quali impone le mani. Le loro carni vengono miracolosamente 'mondate' e questi continuano per la loro strada. Solo uno è riconoscente e torna indietro: un samaritano. Gesù questo lo nota, dovete sapere che i giudei erano razzisti nei confronti dei samaritani. Non si poteva nemmeno parlare con le donne, ricordate l'episodio della samaritana. Solo il lebbroso samaritano è tornato indietro per rendere grazie al Signore, gli altri no, pur essendo membri giudei, membri del popolo di Dio.
Anche per i cristiani sarà così, molti dei quali, pur facendo parte del Suo regno saranno scartati, altri no. Quindi cari amici stiamo attenti a tutti questi segni che si stanno manifestando, perchè ci stanno preparando al Suo ritorno.”
Nelle Sue apparizioni la Madonna è apparsa ai semplici - continua e conclude Giorgio – e Gesù  non è nato in una grotta? Dio si manifesta in questo modo, con semplicità. Dio usa il linguaggio semplice per i semplici e un linguaggio forte per i potenti.
I segnali di giustizia li abbiamo dalla natura, se Dio permette alla natura di distruggere l'Italia, significa che è un segno di castigo per la nostra opulenza, la nostra ipocrisia e vigliaccheria. E' Lui che interviene direttamente, perché siamo sul baratro dell'autodistruzione. Non possiamo più rimanere passivi ed inermi. A Dio si deve dedicare tempo concreto, disponibilità. Se ciò non accadrà su scala globale, la selezione sarà molto forte.
Non dovete vedermi come un catastrofista, un pessimista. Io credo che Lui vincerà il demonio e si instaurerà il Suo Regno sulla Terra. Quello che mi preoccupa è che saranno in pochi ad ereditarlo. Non so in quanti entreremo nel Regno di Dio. Allora cari fratelli, diamoci da fare e rimbocchiamoci le maniche a favore della giustizia e della verità!
L'atmosfera è magica, l'attenzione è alta. Giorgio saluta un sacerdote presente e si da il via alle domande.

D. Come mai lo tzunami del 2004 che ha investito tutto l'Oceano Indiano è avvenuto dove c'è tanta povertà?
G. "Dio ha portato subito con Sè in paradiso i poveri di quella terra, quei bimbi innocenti...Noi siamo sulla Terra per lottare con il demonio e vincere il paradiso. Purtroppo in quelle nazioni c'è tanta miseria, ma c' è anche una spudorata ricchezza ed il paradiso dei pedofili. Per la loro diabolicità e bramosia è stata messa in atto la più grande rete di turismo sessuale del mondo. Io sono un uomo molto pratico, ma anche un teologo. E' scritto che il Dio che si chiama Adonay, (Signore per il linguaggio giudeo) ha distrutto Sodoma e Gomorra, facendo perire tutti gli abitanti di queste due città, tranne Lot ed alcuni che Dio stesso gli ha ordinato di salvare. I loro peccati erano la fornicazione, l'accoppiamento con gli animali, la degenerazione. Oggi le colpe di cui si macchia l'uomo sono centuplicate, e Adonay, nostro Signore Dio non ha cambiato di ufficio, quindi se per castigo ha distrutto Sodoma e Gomorra per motivi 100 volte inferiori oggi cosa dovrebbe fare? Meritiamo o no il Suo castigo per i gravissimi peccati contro gli esseri viventi e contro lo Spirito Santo che si commettono?”
La risposta è stata unanime: sì.  

Un giovane chiede perchè una tale catastrofe non sia accaduta in Occidente. Giorgio gli ricorda che la città di Aquila in Italia è stata da poco rasa al suolo. Dio è misericordioso, ma è anche giusto, come quando ha scacciato i mercanti dal tempio.

D. Una mia amica carissima ha perso un bimbo, era molto religiosa, ma ora è in uno stato di grande confusione, anche se suo figlio le è venuto in sogno più di una volta. Come posso aiutarla?
G. "Possiamo pregare per questa sorella, siamo tutti genitori e perdere un figlio è tragico, dobbiamo aiutarla a realizzare che suo figlio è vivo nello spirito. Ed il cambiamento in lei potrebbe avvenire come è accaduto ad un mio caro amico che era alcolizzato e non riusciva a smettere. Con l'aiuto di Dio è diventato astemio.  Preghiamo per questa tua amica". 

D. Sto leggendo il vangelo e ti chiedo se ci sarà una persecuzione anche dei cristiani.
G. " Figliolo, posso dirti che l'anticristo è sulla terra. Anticristi sono i padroni del denaro; la loro dimora sono le Borse di tutto il mondo. E' li che si decidono le sorti, la vita della gente. Preghiamo che tutto questo finisca presto.”

D. Sarà questo attuale l'ultimo Papa?  
Giorgio afferma di non saperlo, ma dice anche che questo è il tempo dell'Apocalisse. Sull'attendibilità dei Vangeli apocrifi Giorgio spiega che sono in parte (non nella totalità) delle fonti attendibili; i 4 Vangeli Canonici sono veri, ma alcune parti sono state omesse, tagliate e le possiamo ritrovare negli apocrifi.

D. Quando l'essere umano nasce ha già un destino segnato? O ce lo costruiamo?
G. “Rispondo con un esempio. Lei stasera torna a casa, nel corso della strada che farà possono accadere degli inconvenienti. O magari deve deviare il cammino per situazioni sue improvvise personali, o per motivazioni esterne. Quindi si nasce con un programma, un itinerario, ma nel corso della vita si presentano delle scelte, ed in queste scelte Dio non c'entra, è lei stessa che decide, per libero arbitrio."

D. Noi sconosciamo l'Angelo custode e non lo facciamo agire.
G. "Cara, esiste l'angelo custode, ma anche il demonio custode. Siamo noi che scegliamo l'uno o l'altro. Il suo angelo non potrà fare nulla se lei fa delle scelte negative. Se le scelte sono positive l'angelo la illuminerà.”

D. Ma perchè non ci illumina prima delle nostre scelte? Ne abbiamo tanto bisogno...
G. "Ecco quello che la Chiesa non spiega mai. Signora cara, noi sappiamo che il fuoco brucia e ci scotta, è da stolti quindi avvicinarsi troppo. Ma alziamo di livello della nostra conversazione: sappiamo bene tutti che i soldi fanno schifo, e perchè allora diventiamo suoi schiavi? A me Gesù ha detto tutto. Se il Cristo ci dice di prendere la nostra croce e di seguirlo, cosa altro ci deve dire? L'angelo custode così come ci viene spiegato è una invenzione della Chiesa per illuderci su un qualcosa che non esiste. Ma l'Angelo esiste come essere divino e si avvicina a noi solo se siamo propositivi nel bene. Sta a noi attirare l'angelo o il demone; noi siamo la calamita.”

D. La preghiera più completa?
G. "Il Padre Nostro, che abbiamo recitato prima. Il rosario è molto bello e intenso. E' importante che venda recitato con dedizione. Direi però che anche per coloro che non hanno tempo recitare il Padre Nostro è obbligatorio. Gesù non ha mai fatto nulla a caso e se ci ha lasciato questa preghiera c'è un motivo.” 

D. Mi spieghi l'importanza del vento, perchè il Signore gli ha ordinato di fermarsi...
G. "Il Cristo ha dimostrato di essere padrone delle quattro forze della natura. Così come Cristo può ordinare la catastrofe naturale, può al contrario placare le forze della natura che sono i quattro cavalieri dell'Apocalisse: l'acqua, l'aria, la terra e il fuoco.”

D. Cosa possiamo fare con i giovani?
G. “Intanto non li dobbiamo più illudere; la situazione di tutto il pianeta è molto compromessa e non si devono fare false promesse, va detta loro la verità. Ma vi faccio una provocazione: cosa realizzerà in questo mondo mio figlio con una bella eredità che gli lascio, però dopo aver passato tutta la mia vita senza dire una parola,  senza fare nulla per il bene comune, per cambiare la società? Dobbiamo essere onesti e credibili. Io conosco ed interagisco con tanti giovani che mi considerano come un loro genitore...questi ragazzi sono stati ingannati dal dio denaro, da chi ha costruito il nostro paese senza un vero futuro, dai dirigenti che hanno ingannato il mondo e che lo stanno distruggendo. Oggi non è sufficiente essere corretti, onesti, lavoratori, perchè questi valori anche se non sono lesivi predispongono all'EGOISMO, al disinteresse per quanto accade nella società e nel mondo. Credenti o no, agnostici o no, la vita ora ci sta chiamando alla partecipazione per il cambiamento della società.
La società nostra di oggi è ammalata, è come se avesse la febbre a 41 gradi, dall'uomo più potente all'ultimo chierichetto della chiesetta di campagna.”

D. Ma come dobbiamo comportarci con il giudizio? Ci è stato detto di non giudicare per non essere giudicati.
G. “Ci dobbiamo comportare così come lei ha appena affermato: non giudicare per non essere giudicati. Ma allo stesso tempo dobbiamo discernere, capire da dove viene il male e denunciare chi lo pratica. La misericordia di Dio è in terra perchè Gesù con il suo prezioso sangue salva tutti noi. La Sua offerta di sangue è redenzione; Lui si è preso i nostri peccati sulle spalle, ma stiamo attenti: Gesù sempre ci perdona il peccato umano, le nostre debolezze, le nostre ricadute, le nostre ipocrisie, ma non perdona il nostro EGOISMO, e non perdona quando non si risponde alla Sua chiamata. L'esempio di questo è il perdono del ladrone sulla croce, Gesù ha premiato la sua disponibilità, il suo ravvedimento. Quando Gesù chiama dobbiamo lasciare tutto e dare la faccia, esporci, dare la vita. Tutti i grandi uomini sono andati incontro a persecuzioni; i grandi giudici Falcone e Borsellino erano odiati, criticati continuamente; era in vita che li dovevamo sostenere...
Cari tutti è importante che facciamo del bene. Sempre. Io non sono di questo mondo: ci sono venuto per annunciare la giustizia di Dio.”

Si è fatto ormai notte e termina l'incontro, ma non la serata. Lo streaming in questa occasione non era organizzato, ma tramite skype saluto alcuni fratelli che si sono collegati, tra cui il caro Tino Favazza che ci ha seguito da Belgrado. Queste sono state le sue parole: "Mara tesoro del mio cuore, ti ringraziamo tanto di questo momento con Giorgio e voi tutti, devo chiudere il collegamento, ma il nostro cuore è sempre pieno della parola di Colui che rappresenta il Calice della Comunione di Cristo Gesù! Ai fratelli e le sorelle di Narni dico con tutto il mio cuore e Spirito e Mente, se non potete o non vi sentite di affiancare e seguire la missione di questo messaggero di Cristo Gesù e dei suoi Angeli, almeno seguite il Messaggio che oggi vi porta! Vi amo. Tino Favazza.”

Si chiude così l'incontro in quel di Narni. Spirito di fratellanza, accoglienza, senso sacro dell'ospitalità: sono queste le qualità spiccate dell'intera famiglia di Pina e dei suoi amici che hanno apparecchiato una splendida mensa per rendere grazie alla visita di un uomo semplice come noi, ma con un Amore incondizionato per la Verità di Cristo: Giorgio Bongiovanni.    
A tutti loro il mio e nostro più sentito grazie e un arrivederci a presto.

Mara Testasecca.
Sant'Elpidio a Mare.
25 ottobre 2010

UNA FOLLE SPERANZA: LA VITTORIA DELL’AMORE SULL’ODIO
Pordenone 16/17 ottobre 2010

Penso alla forza dell'unione mentre abbraccio i fratelli di Pordenone che arrivano all'arca Alea Lores. Come formiche operaie ciascuno arriva con qualcosa, sistema, telefona, organizza. Si preparano i tavoli per la cena frugale che consumeremo tutti insieme aspettando l'arrivo di Sonia Alea, di Lorella, Elisabetta, dei figli e del caro Francesco.
Ancora una volta attorno alle ore 20:30 ci ritroviamo al capezzale di quella stanza all'ultimo piano che odora di buono, con le sue grandi travi di legno marrone sul soffitto. Il profumo di rose come spesso accade durante la sanguinazione delle stigmate è intenso, come lo sguardo di Giorgio ancora una volta calice di comunione, con i segni della presenza viva e tangibile del divino impressi sul suo corpo.  
Ci si vorrebbe stringere attorno a lui come rami di un unico grande albero di salice, il cui tronco affonda le radici nella Madre Terra, madre di tutte le creature. In senso figurativo immagino questa scena, nel silenzio e nel rispetto del dolore di questi momenti.   
Siamo in tanti oggi in questo mondo a poter dire di essere testimoni diretti del segno delle stigmate permanenti di Giorgio Bongiovanni che, piaccia o no, è un uomo decisamente “fuori dal coro”. Il Cielo attraverso Giorgio rivela ad una intima sorella una sua vita precedente. Questo non accade spesso, e ci uniamo all'emozione della nostra amica per la rivelazione assolutamente inaspettata.
La giovane e bellissima mamma di Maurice si avvicina a me vicino quei piedi sanguinanti di Giorgio e a voce bassa mi dice: “...è come stare ai piedi della croce.” Le confermo che è proprio così; medito sulla comunione degli spiriti e le racconto di quante volte ho/abbiamo trascritto questa espressione per amore di tutti i fratelli. Quando ci si trova ai “piedi della croce”, è come essere nudi di fronte allo specchio della nostra stessa coscienza che sempre e comunque ci mette spalle al muro, ma allo stesso tempo ci si sente investiti di luce, di speranza e di forza. Quante volte abbiamo sorriso a Giorgio in quei momenti e lui, pur soffrendo, ci ha restituito quei sorrisi.  
La saletta a piano terra dell'arca si presta quasi magicamente ad ogni evenienza: da ufficio diventa sala da pranzo, sala riunioni. “Questo abbiamo!” È l'esclamazione del momento, da alcuni rigorosamente espressa in dialetto siciliano. A Giorgio dopo cena viene chiesto di Sara Scazzi, un caso di cronaca nera che da più di un mese è alla ribalta dei mass media. Uno dei più eclatanti casi di harbar, le cui manifestazioni segnano ogni giorno il destino di uomini e donne che in un istante diventano vittime, carnefici, familiari diretti degli uni e degli altri. Esistenze segnate per sempre. Cronache di una morte dello spirito annunciata, meglio “gridata” decenni fa da Eugenio Siragusa prima e da Giorgio Bongiovanni poi, entrambi fedeli ripetitori degli ammonimenti che esseri di luce e geni solari hanno trasmesso su questo virus di natura psichica che attacca ed infetta i neuroni del cervello, infondendo nell'essere umano un “irrefrenabile impulso ad uccidere e uccidersi”.
Giorgio spiega che il “terreno”, l'encefalo della razza umana e animale è sempre più predisposto a contrarre questo virus a causa dell'inquinamento ambientale e radioattivo, ma le probabilità di contrarre la pazzia aumentano all'ennesima potenza quando i valori dello spirito non vengono praticati. Gli psicologi non ci capiscono nulla, e Giorgio spiega che farebbero bene ad affrontare questo dilagante problema sociale con altro spirito di ricerca, con un approccio totalmente differente. Vado a riposare con questi pensieri, che vengono rafforzati da un esempio concreto di harbar collettivo, stampato sulle pagine del  libro che racconta di Maggy, Marguerite Barankitse, un medico dell'etnia tutsi, in Burundi, un piccolo stato sito nel cuore dell'Africa, a confine tra il Ruanda ed il Congo. Una donna della mia età che dopo aver assistito nel 1993/94 alla atroce mattanza collettiva di tutto il suo villaggio, si è fatta carico degli unici 25 bimbetti superstiti. Che in un mese sono diventati più di 200. Piccoli traumatizzati, sofferenti, ossessionati dalle immagini di vicini diventati improvvisamente nemici. Per puro amore Maggy, incurante delle minacce, ha scelto di vivere con le vittime più indifese e impotenti della guerra e della povertà, i bambini di ogni gruppo etnico e nazionalità. Tuttora oggi che è diventata la “mamma sociale” di 10.000 piccoli Maggy non comprende le cause di quelle atrocità, e si limita a curare sia la vittima, sia chi ha ucciso. Collego tutto a Cristo e ripenso ai concetti spiegati da Giorgio appena due ore prima...non si finisce mai di imparare.
La pioggia scende copiosa e insistente per tutta la notte e la domenica seguente. Fuori la natura si presenta già pronta ad accogliere e convivere con i freddi invernali.  Alle 11 Giorgio interviene in diretta alla trasmissione “Socialmente utile” sulle frequenze di RADIO CANALE 100 di Bari.  
In studio Antonella Morelli ed il dottor Nico Ceglie, nostri amici fraterni da tanto tempo, insieme al conduttore dott. Ugo Lombardi hanno dato vita ad una “grandiosa” intervista in diretta.
Giorgio aveva appena letto su L'UNITA' ed altri quotidiani che con le derrate alimentari che vengono buttate nella spazzatura si potrebbero sfamare 3 miliardi di persone. In onda viene subito chiesto a Giorgio chi è l'artefice della perdita di controllo, della spinta aggressiva di tanta gente che ogni giorno riempie le cronache giudiziarie. Occasione per spiegare “l'Harbar”, la peste dei neuroni del cervello. "Questa società basata sui valori della violenza, dell'aggressione, del materialismo, crea, sviluppa nei nostri neuroni un'alterazione che i medici neuro psichiatrici mondiali discutono a porte chiuse nei loro congressi, per paura di rivelare quanto sta accadendo e seminare il panico totale nella popolazione. Si tratta di uno sconvolgimento dei nostri neuroni che attacca le persone più sensibili, sia a livello positivo sia a livello negativo. Il virus non attacca solo la gente comune, ma anche i potenti della terra, e spinge l'uomo ad aggredire, ad uccidere ed ad uccidersi.  I nostri scienziati ed i nostri medici dovrebbero intervenire e non alimentare una società perversa. Lo zio di Sara è un poveretto, la parola più pietosa per definire questo mostro che ha ucciso la propria nipotina, ma non è lui la causa, lui è l'effetto. La causa è la società basata sui  valori assurdi e pazzeschi dell'odio, della violenza, etc.”
Giorgio spiega che le popolazioni primitive dovevano cacciare per sopravvivere, ma senza uccidere per puro piacere di possesso o di sottomissione come accade oggi. Anche i più feroci degli animali sulla terra, che possono aggredire anche l'uomo non sono aggressivi quando sono sazi. Purtroppo questi personaggi non saranno mai sazi, perché soffrono di questo morbo che li attenaglia come una sorta di ninfomania del potere. Il morbo attacca  i  potenti, ma anche le persone più semplici che si autoingannano con la pratica di valori materiali assurdi ed antietici, inesistenti nella legge universale.
Giorgio sfoga in diretta tutta la sua ribellione e la sua sete di giustizia, giustizia che comunque arriverà dal Padre Adonay e da Gesù Cristo, Suo Figlio. Gesù ha indicato chiaramente la via: amare il prossimo come sè  stessi; non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te; aiutare i poveri, coloro che hanno bisogno; lottare per le cause giuste, accusare il potere quando è corrotto, quando è tiranno; accusare i preti, i rappresentanti della Chiesa quando si prostituiscono con il potere; dire sempre la verità che rende liberi, ma liberi davvero.
Il dott. Ugo Lombardi chiede come mai proprio per azione di contrasto all'operato del male, Gesù non abbia deciso di vincere.
Giorgio non esita a rispondere: "No, Ugo, caro amico mio, Gesù ha già vinto con la Resurrezione. Lui spiritualmente ha vinto quando è risorto, si è fatto vedere e ha detto IO RITORNERO'. Manca la vittoria umana, ma questa la vedrete da qui a non molto tempo quando si squarcieranno i cieli e Lui ritornerà "sulle nuvole". Capiremo cosa sono queste nuvole; non saranno certamente le nuvolette disegnate dal Caravaggio, ma saranno "nuvole" di metallo e di luce, mezzi di trasporto di esseri che vengono da altri mondi...
Caro Ugo, questi esseri che hanno cambiato tutta la mia vita – continua Giorgio – inorridiscono quando vedono in tempo reale cosa sta accadendo sul pianeta Terra grazie alle loro sofisticate apparecchiaretture. Immaginiamo per ipotesi che un extraterrestre leggesse il titolo seguente: "Ciò che viene buttato potrebbe nutrire 3 miliardi di esseri umani. Il peso degli affamati ancora altissimo rispetto al Millennium Development Goals. Si contano due miliardi di esseri umani che muoiono di fame".
Cosa potrebbe provare un extraterrestre? Cosa potrebbe dire? Noi ci scandalizziamo di Misseri che ha ucciso la propria nipotina, ma noi che con il solo gesto di buttare gli avanzi che scartiamo nella spazzatura ammazziamo 2 miliardi di bambini, siamo migliori o peggiori di lui?!? Vorrei che i radioascoltatori rispondessero a questa domanda: quelli che buttano nella spazzatura il cibo sono migliori o peggiori di colui che ha strangolato la bambina?! Devi sapere caro Ugo che noi siamo ipocriti e non riconosciamo la nostra responsabilità per i bimbi che muoiono di fame. Devi anche sapere che il signor Misseri potrebbe essere  perdonato da Cristo, noi no!! Se uccidiamo i bambini!
Mi permetto di gridare perchè sono pieno di amore di Cristo e della Sua giustizia, altrimenti non mi permetterei di farlo..."
La trasmissione scorre via veloce e dallo studio segnalano che stanno vedendo su internet  le immagini dell'intervista andata in onda su "Italia 1" nel gennaio 2009, nel corso della trasmissione "Il Bivio", condotta da Enrico Ruggeri.
Ugo Lombardi chiede a Giorgio di quanti segni, di quante stigmate si ha ancora bisogno per cambiare. Giorgio risponde:
"In effetti nessuno avrebbe bisogno delle stigmate, le stigmate sono un segno che serve  esclusivamente a ricordare che Gesù è sulla terra. Io non sono Gesù, io non sono il Cristo, ma sono uno che annuncia la Sua Venuta. Lui mi ha detto: ‘Tu devi dire che Io sono qua e che presto mi manifesterò’. Ecco quindi la ragione degli stigmatizzati. Padre Pio è stato il più grande, io sono come un piccolo allievo suo e di  altri. Gli stigmatizzati sono venuti per ricordare il significato profondo del vero messaggio cristiano che si concentra nel sacrificio di Cristo e nel Suo messaggio.”
Antonella Morelli offre lo spunto per parlare del documentario "I messaggi  segreti della Madonna", raccolti in un dvd che riporta la storia delle apparizioni della Madre Celeste, le  Sue dirette rivelazioni che a volte sono presagi terribili, a volte messaggi di amore e di speranza che annunciano il ritorno di Cristo. Il dvd può essere richiesto c/o la nostra redazione gratis, o a offerta volontaria. Inoltre si può anche scaricare gratuitamente dal sito www.giorgiobongiovanni.it.  Non basta vederlo una volta sola per comprendere a pieno i contenuti e contenere le emozioni dei filmati inediti dei bambini di Garabandal, di Medjugorje, del Cile, di Lucia Do Santos e della stessa apparizione di Giorgio.  

L'intervista continua e Giorgio spiega che purtroppo i veggenti che hanno omesso i messaggi e non hanno rivelato integralmente il contenuto delle loro apparizioni sono stati vigliacchi perchè hanno avuto paura. Ci sono veggenti che poi si sono pentiti e hanno dato la vita per Cristo, come è accaduto all' apostolo Pietro, che, pur amando tantissimo Gesù, per 3 volte lo ha disconosciuto nella notte del Suo arresto. Poi si è fatto crocifiggere a testa in giù a Roma. Giorgio ha affermato che anche in Veneto ci sono dei veggenti che dopo la loro esperienza si sono sposati, con alto tenore di vita e che ogni tanto si presentano al pubblico, fanno una preghierina alla Madonna che hanno visto per continuare poi a vivere la loro vita da benestanti. Anche queste sono scelte...
Ugo Lombardi riconduce la trasmissione ad una analisi: chiede se prima della nascita di Gesù, prima di 2000 anni fa le società esistenti hanno avuto degli input, delle occasioni per fare un percorso identico o simile al nostro.
Giorgio: "Prima di 2000 anni fa caro Ugo si sono avvicendate su questo pianeta delle civiltà molto evolute rispetto alla nostra, che non è nemmeno degna di lustrare loro le scarpe. Civiltà che sono state di gran lunga superiori come la Atlantidea, la Maya, la antichissima civiltà Mu, quella degli Aztechi. Tanto per fare un esempio le loro piramidi sono state costruite con la tecnica della teleportazione, non con 150.000 schiavi, come ci viene raccontato."  
Mentre ascolto insieme ai fratelli la trasmissione radio percepisco a pelle l'entusiasmo dei conduttori in studio. E' stato bellissimo quando sono riusciti a "strappare" in diretta la promessa di partecipazione di Giorgio in altre puntate, compresa la sua presenza in studio.  Volere è potere!
La conferenza.  
Veloci chiudiamo il collegamento con la radio per un appuntamento che felicemente viene ripetuto: un pranzo allargato a fratelli, amici e simpatizzanti; un modo veramente efficace  per approfondire le relazioni con chi ci conosce da poco tempo. E' sempre un onore poter scambiare storie di vita ed opinioni con persone alle quali non interessa più il gossip o  parlare del più e del meno, della moda, del tempo che farà. Arrivano dall'arca di Sant'Elpidio le nostre Vanesa e Georgina de Huertos, Lara, Gianrico, Daniele con alcuni amici e familiari, Giovanni Bongiovanni, Pier Giorgio Caria, Barbara. E' una festa ritrovarsi, la gioia che alimenta lo spirito,...ed anche il corpo.   
Giorgio si ritira subito dopo pranzo, mentre tutti noi, ognuno con il proprio compito da svolgere si reca all'auditorium Concordia, location al centro di Pordenone ormai ben nota. La puntualità di chi vive al nord della nostra Italia fa registrare in orario la presenza di circa 300 persone.
A quanto Elisabetta ha già ampiamente riportato nella cronaca diffusa il 19 ottobre scorso, aggiungo il nostro particolare ringraziamento a Simona e Luca, artisti di Torino (filodifusione.com), promotori del progetto la “Bandiera del futuro che connette il genere umano”, ideato per sostenere la costruzione di un pozzo nella zona Alumbrera sulle Ande in Argentina, in una zona dove l'acqua, la linfa vitale della terra e delle sue forme viventi è stata contaminata dall'irresponsabilità dell'uomo. (vedi www.funimainternational.org)
Mentre ero sul palco al fianco di Simona ho pensato alla valenza, alla forza che può scaturire da un sincero e concreto impegno individuale, capace di "contagiare al contrario" quelle persone che in qualche modo reagiscono e si oppongono al sistema che sta fagocitando tutto e tutti. Se ci uniamo, e ci moltipliplichiamo possiamo rispondere alle cifre della morte con le cifre della vita.

Un esempio concreto: con la metà di quanto l'Italia ha speso e continua a spendere in un mese per contribuire in Afghanistan al massacro di civili l'organizzazione Emergency (fatta da normali  uomini e donne in carne ed ossa), ha costruito 3 centri chirurgici, 1 centro di maternità e 28 pronti soccorsi!   
So bene che il rapporto è inversamente proporzionale, ma è nostro dovere, è nostra responsabilità, tanto più se ci dichiariamo cristiani. "Meglio accendere una candela e far luce piuttosto che maledire le tenebre!" Diceva madre Teresa di Calcutta.

Pier Giorgio Caria entra nel vivo della conferenza e presenta il libro: “Il segreto negli occhi di Maria”, edito dalle ed.Mediterranee, scritto dal nostro amato Flavio Ciucani. Un’indagine storico scientifica della tilma, il manto del pastore Juan Diego in cui è rimasta impressa l’immagine della Madonna di Guadalupe in Messico, durante la famosa apparizione che ha convertito oltre venti milioni di Aztechi al cristianesimo. La ricerca di Pier Giorgio non cessa. Scrupolosamente attento alla manifestazone di segni passati e presenti e leggerli sia  in chiave scientifica che escatologica, in particolare in seguito al messaggio ricevuto da Giorgio Bongiovanni subito dopo la manifestazione del volto della Sindone in due campi di grano in Inghilterra.
Vedi http://www.giorgiobongiovanni.org/messaggi-2010/2203-il-volto-sacro-di-gesu-cristo-la-sindone.html
Nella sua relazione Pier Giorgio ha affrontato i temi della profezia Maya sul 2012 in relazione ai Cerchi nel grano, alla visita Extraterrestre e ai grandi cambiamenti che sono avvenuti e stanno avvenendo in ambito sociale a livello planetario. In questa analisi ha dimostrato come il cuore della profezia Maya combaci perfettamente con i fatti che stanno accadendo nel mondo. “L'aspetto più importante di questa profezia, - ha detto Caria – si riferisce all'ultimo Katun, un periodo di 20 anni iniziato nel 1992 e che terminerà nel 2012. Questo periodo è stato definito dai Maya come “il tempo della scelta”, l'ultimo tempo a disposizione dell'umanità per poter cambiare il proprio futuro.
Dal 2012 in poi, dicono i Maya, gli eventi si accelereranno a tal punto che l'uomo non potrà più fare nulla per fermarli e raccoglierà il frutto delle sue scelte positive o negative. Chi ha ben seminato avrà pace e gioia, chi ha mal seminato avrà dolore e tormento. In termini biblici è il tempo in cui ‘il grano è separato dalla gramigna’, e si tratta di una scelta che ciascuno fa da se.”
Pier Giorgio ha dimostrato come lo scenario dell'ultimo Katun si sia dispiegato proprio alle soglie del suo inizio nel 1992:
“cerchi nel grano, presenza extraterrestre, situazione geopolitica nazionale e internazionale. I fatti di maggiore rilievo in questi ambiti, e che hanno caratterizzato questo ventennio ormai alla fine, si sono appalesati con enorme impatto negli anni tra il 1989 e il 1992: nel 1990 i cerchi nel grano si manifestano come fenomeno comunicativo attraverso i simboli, la fase attuale di impressionanti manifestazioni UFO prende il via dall'eclisse di sole avvenuta in Messico l'11 luglio 1991, esattamente come previsto dai Maya. La stessa esperienza di stigmatizzato e la missione di Giorgio Bongiovanni si inseriscono a pieno titolo in questo scenario, infatti Giorgio riceve le stimmate e la missione che ancora lo impegna, il 2 di settembre del 1989, a Fatima. Non solo, egli riceve le stimmate ai piedi il 2 settembre del 1991 in forma di due croci sanguinanti e gli viene spiegato da Gesù che le due croci sono il simbolo della scelta che farà l'umanità: una croce di redenzione e una croce di condanna, la scelta appunto. A livello geopolitico nel 1989 abbiamo il crollo del muro di Berlino e nel 1991 il definitivo crollo dell'Unione Sovietica e del comunismo in Russia e nei paesi del patto di Varsavia. Nel 1992 vengono assassinati i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fatto che in breve tempo porterà al crollo del vecchio sistema di potere e alla nascita di quello attuale. In ultima analisi anche per i Maya siamo alla fine dei tempi in attesa del grande cambio che traghetterà l'umanità verso una nuova era di pace, benessere e armonia.”
Piergiorgio conclude il suo intervento invitando Giorgio sul palco. Osservo le sue spalle fiaccate e la sua andatura...ci emoziona sempre mentre si abbraccia con Pier che sembra quasi scomparire.
Elisabetta ha già trascritto fedelmente il cuore del suo discorso, parole di verità e giustizia che risuonavano nell'auditoriom. Mi chiedo come si possa replicare:
“Oggi ho letto che l’Occidente spreca così tanto cibo che se venisse distribuito si potrebbero sfamare tre miliardi di persone, secondo i dati ufficiali trasmessi dalla FAO. Allora mi sono chiesto se effettivamente siamo migliori di quell’uomo che ha ucciso la nipotina, dato che noi ogni giorno uccidiamo migliaia di bambini con il nostro egoismo. Non ci sarebbe certamente bisogno di associazioni come la Funima se ci comportassimo con più responsabilità e consapevolezza…purtroppo Dio non può intervenire nelle orribili scelte dell’umanità perchè l’uomo gode del libero arbitrio. Così, non potendo darci una manifestazione divina impositiva deve scegliere una via di comunicazione non eclatante come la manifestazione di astronavi, di cerchi nel grano, stigmate, apparizioni mariane per farci comprendere che non è d’accordo con le nostre scelte umane. Il Signore utilizza la logica della semplicità, dell’umiltà perchè desidera risvegliare la coscienza di chi è sensibile.”
E ancora:
“Noi dobbiamo solo ringraziare i sofferenti del mondo perché essi sono il corpo mistico di Cristo e ci permettono di attuare in noi la trasformazione necessaria per poter ereditare la nuova Terra, io non mi preoccupo di loro perché so che sono salvi nello spirito e rinasceranno nel nuovo regno. Mi preoccupo invece degli ingiusti, di salvare le anime di coloro che ora sono nel benessere materiale, perché su di loro si abbatterà la spada della giustizia divina secondo quanto è scritto nel Vangelo di Matteo - cap.25.”
Giorgio non si stanca mai di ripetere che siamo tutti fratelli, abitanti di un pianeta a sua volta sospeso in un sistema solare, a sua volta parte di un cosmo infinito. Sembra impossibile realizzare questo concetto, che va ben al di là del credo personale. E' un dato di fatto.  
Giorgio termina con questa citazione:  

"Quando ritornerà quel ragazzo eterno non sarà un’offerta, ma una imposizione, perché scenderà dal Cielo, con le astronavi che avete appena visto. Lui annienterà i missili nucleari, i bambini guariranno. Tutti saremo obbligati a credere! Siamo ancora in tempo per capire questi segni, cambiare la propria vita, trasformarla aiutando il prossimo che soffre, servire una causa giusta, pregare, partecipare. Quando quel giorno verrà nessuno di noi avrà scampo.
Siamo portati a pensare che il più grande regalo che Dio ci ha fatto sia la vita. Non è così.  
Il più importante regalo è la libertà! E la libertà è partecipazione come cantava il grande Giorgio Gaber.  Vi posso però dire una cosa e su questo dò la mia vita: Lui, Gesù Cristo presto si rivelerà al mondo. Siatene certi”.

Un caloroso applauso fa seguito a queste parole e si avviano le domande del pubblico. Scattano le alzate di mano, e sono tante. L'energia positiva che si respira nella sala mette a proprio agio i presenti alcuni dei quali senza problemi raccontano il proprio risveglio interiore in seguito a forti sofferenze, malattie, fatiche. Prove di vita molto forti che sono state benedette e hanno aperto con la chiave del cuore la porta della Verità e della conoscenza. “Benedici la sofferenza, prendi la tua croce e seguimi”.
A differenza delle epoche passate oggi però ci troviamo nel momento storico peggiore dell’umanità, con ventimila testate nucleari pronte ad esplodere, a far saltare in aria il pianeta azzurro, sanguinante come il Cristo in croce.
Giorgio prende spunto dalle domande per dare notizie sulla situazione internazionale con il potere economico della Cina che cresce a dismisura e pretende che la sua moneta venga rivalutata in relazione al dollaro, mentre la crisi in America  è inarrestabile. Se le grandi potenze mondiali non si mettono daccordo sui cambi potrebbe scoppiare un conflitto che oggi non può essere che nucleare.
“Attualmente sono più di dieci le nazioni che dispongono della bomba atomica, e al loro governo non mancano squilibrati mentali...non posso pensare che il Creatore sia così cinico da aver creato tutto per permettere poi di  distruggere tutto senza intervenire.”
Una signora chiede perché i cerchi nel grano si manifestano per lo più in Inghilterra: per bilanciare la forza negativa di questa terra. L'Inghilterra è il Dragone, per compensare questa presenza anticristica si manifestano segni divini. Alla domanda volutamente provocatoria di una gent.ma persona sui falsi profeti Giorgio spiega il perché lui non lo è, ed elenca i criteri per valutare chi è vero messaggero di Dio e chi no. Oggi per capire se una persona sta dicendo la verità, non deve operare nell'occulto, ma in una forma pubblica manifesta ed eclatante. Altro criterio di discernimento è che deve aiutare chi soffre, ma non è sufficiente perché anche i mafiosi aiutano i poveri.
Il terzo elemento di valutazione è la chiave di volta per comprendere se abbiamo di fronte o no un vero messaggero è che questa persona deve attaccare i potenti, scoprire indagare chi c'è dietro l'esercizio di un grande potere, e denunciare gli istituti, le organizzazioni che erogano o veicolano finanziamenti illeciti.  
Dio si è stancato di questa società e presto tutto questo finirà. Un messaggero di Dio deve sì potersi pagare le bollette e poter spostarsi, ma non può essere di certo un potente. Io a proposito ho chiesto di essere controllato proprio perché non posseggo nulla, dietro di me c'è solo Dio. Non sono solo, un vero messaggero è Don Ciotti, che non è aiutato nemmeno dalla sua stessa Chiesa!”

A chiusura di conferenza un uomo chiede lo scopo della Vita, perché Dio ci ha creato. Riporto integralmente la risposta:
“Caro fratello, ti rispondo con un esempio. Ritengo in questa sede di non dover impostare un discorso teologico. Io e te in questo momento stiamo comunicando. Poniamo il caso che uno di noi due, sicuramente tu, sei il più forte, il più dotato, il più evoluto, il più profondo, intelligente, maturo, ma tu questa consapevolezza la acquisisci perché c'è l'altro, ci sono io che sono l'interlocutore.
Mettiamo che Dio ci ha creato per amore e quindi per amore sei consapevole di fare tutto, per amore crei continuamente e ti rendi conto del tuo livello proprio perché sei in continua relazione con qualcosa diverso che ti fa comunque realizzare la continua creazione. Quindi Dio che è puro amore si convince di essere puro amore proprio perché io esisto e Lui mi ha creato.
L'aria è come sospesa, poi le mani applaudono. Ricordo un uomo che tanti anni fa ci disse che la Verità si manifesta semplice e disadorna...”  

Si ritorna all'arca, animati da tanta gente che ci ha chiesto la data del prossimo appuntamento, il Funima DAY 2010, che si svolgerà il 5 dicembre a Cà di Brugnera con la presenza di Giorgio, di Raul Bagatello, e di Don Luigi Ciotti, un essere speciale che lascia sempre un segno interno così profondo da non poterlo dimenticare più.

La sera prima di ritirarci non a caso Giorgio e la cara Simona si sono confrontati sul valore e il significato dei soldi. Tra i due un vero e proprio dibattito. Simona affermava di considerare ed utilizzare i soldi come un semplice mezzo con il quale organizzare la propria vita senza velleità particolari e senza schiavitù; la giovane donna sosteneva che il denaro non è negativo, ma è neutro, ha un’energia neutra che può essere modificata tramite azioni positive come il donare, il costruire,  realizzare progetti a favore del prossimo. Per contro Giorgio non ha perso occasione per dimostrare che dalla schiavitù del denaro non si sfugge...si illude ed inganna anche sé stesso chi lo pensa.
Giorgio: “I soldi sono il demonio, sono Satana, rendono schiavo l’uomo. Io odio i soldi, mi rendono infelice. Gesù disse chiaro: “Non potete servire due divinità”. La seconda divinità era attribuita a Mammona, al dio denaro, la materia. Cara Simona ti sbagli sulla valenza del denaro perché non esiste un’energia neutra, esiste o il positivo o il negativo.
Il sistema finanziario impone che ci sia sempre qualcuno che abbia molto e qualcuno che abbia poco altrimenti non esisterebbe la concorrenza. I soldi sono uno strumento negativo.
Io mi sono reso conto di questo perché nel momento in cui non avevo niente mi sono sentito poco bene, mentre quando avevo qualcosa in mano mi sentivo meglio, più sicuro. Questo non mi è piaciuto! Quindi questa è la verità sui soldi, la banconota è come un essere vivificato…con le sue arterie, le sue vene.
Il sistema di questo mondo è sbagliato e va combattuto dall'interno. Questo si può fare solamente con la verità, la sola a renderci liberi veramente. Mi raccomando cara, al di sopra di ogni cosa dire sempre la verità è la cosa più importante.
Io sono stato ucciso in molte vite per aver detto la verità. Anche quando si sbaglia, anche di fronte ad azioni negative verso il prossimo si deve dire la verità. La verità vale di più!
Non basta solo aiutare il prossimo, fare azioni buone. Queste non valgono nulla se non sono accompagnate dal dire la verità dei fatti, anche se questo comporta la perdita della vita. Altrimenti non si combatte il sistema sbagliato. Agiamo solamente sull’effetto e non sulla causa. Soltanto allora la nostra azione che prima valeva 20% varrà il 100%!
All'attuale nefasto sistema propongo il ritorno del baratto, del libero e fraterno scambio così come esiste nei mondi dai quali provengo...”

Ci abbracciamo prima di lasciarci. Il giorno successivo c'è chi rientra al lavoro, chi come noi viaggia, ognuno per la sua strada, con la vita di ogni giorno. Prima di partire Giorgio mi chiede di scrivere in dettaglio la cronaca di queste giornate, quindi cerco di fissare nella mente le emozioni provate. Durante il viaggio Giorgio ci fa sapere che Antonio Urzi ha appena filmato una straordinaria astronave di luce.
Levo lo sguardo al cielo ancora grigio e mi rendo conto di desiderare fortemente una cosa sola, il raccolto di una folle speranza: la vittoria dell'amore sull'odio.   
Con amore. Mara

Ringrazio vivamente Vanesa, Barbara, Mara di Pordenone, Pier Giorgio che hanno collaborato con me per la stesura di questa cronaca.  

Sant’Elpidio a Mare, 21 Ottobre 2010