Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
 
DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 30 GENNAIO 2019:

IL MIO AMICO TEOLOGO CLAUDIO ALFONSO ROJAS HA SCRITTO UNA RIFLESSIONE SULLA CRISI GRAVE DELLA CHIESA CATTOLICA ED I CRIMINI COMMESSI DA MOLTI ALTI PRELATI. SPERIAMO CHE PAPA FRANCESCO POSSA PRESTO ESPELLERE IL MARCIO CHE PREOCCUPA TUTTI I FEDELI DEL MONDO.
LEGGETE E MEDITATE.
IN FEDE
G.B

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
30 gennaio 2019
 
L'apostasia della Chiesa
Di Claudio Rojas G. 

Il 14.01.2019 Papa Francesco si è riunito in Vaticano con una delegazione della Conferenza Episcopale del Cile, rappresentata da Santiago Silva e Ricardo Ezzati, con l’intento di analizzare i progressi che ci sono stati nel nostro paese in materia di abusi sessuali.

Precisamente a questo riguardo si è espressa una delle vittime di abuso sessuale da parte di membri del clero: James Hamilton. Ha dichiarato di non avere molte aspettative su questa riunione con la massima autorità della Chiesa cattolica: "Io penso che ci saranno delle controversie. Non si può ignorare che ci sono persone incriminate dalla giustizia imputate di occultamento di numerosi e ripetuti abusi nella Chiesa. Sono imputati perché non potevano fare altrimenti. Sono imputati e sono effettivamente, criminali", ha dichiarato il medico ai microfoni di CNN Chile.

Riguardo Ezzati, Hamilton si è espresso con chiarezza: "Probabilmente andrà a finire in galera, e presto anche altri imputati, tra loro Errázuriz ed altri ancora. Perché l'evidenza è palese".

Di fatto, che il Papa non abbia assegnato ancora un successore di Ezzati è segno della crisi che vive la Chiesa cattolica: "Si è pensato anche a dei supplenti stranieri, ma non ci sono neanche stranieri che abbiano un minimo di requisiti per poter venire, perché venire per assumere la carica di arcivescovo di Santiago non significa solamente essere il prosecutore di qualcosa che già c’è, ma significa venire a pulire una casa piena di rifiuti e marciume", ha denunciato una delle vittime di Fernando Karadima.

E pensare che ci siamo imbattuti con sacerdoti che ci dicono che questa è la "persecuzione della Chiesa”; in questo caso ci sono due possibilità, o non capiscono niente, oppure, fanno parte dell'intreccio oscuro che c'è nel sacerdozio al fine di occultare tutta l'immondizia della quale loro stessi fanno parte. Nonostante il suo disagio e fastidio, gli abbiamo detto: "Questo fa parte della purificazione della Chiesa" che rientra nei segni della fine dei tempi. La verità viene alla luce in questo tempo (Lucas 8:17).

Claudio Rojas G.
15.01.2019

 

 DAL CIELO ALLA TERRA

cherokee
LA PROVA DEL CORAGGIO

HO SCRITTO IL 30 GENNAIO 2019:

LEGGETE E MEDITATE SU QUESTO INSEGNAMENTO DEGLI INDIANI CHEROKEE. DOVREBBERO LEGGERLO E METTERLO IN PRATICA MOLTI ALTI PRELATI DELLA CHIESA CATTOLICA, APOSTOLICA, ROMANA.
IN FEDE
G.B.

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
30 Gennaio 2019

IL TRONCO CADUTO

C'è una bella leggenda degli indiani Cherokee a riguardo del "rito di passaggio" che dice questo:

Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo.

Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino.

Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno.

Se sopravvive alla notte, senza andare a pezzi, sarà un UOMO.

Non può raccontare della sua esperienza ai suoi amici o a nessun altro, perché ogni giovane deve diventare uomo da solo.

Il ragazzo è chiaramente terrorizzato… sente tanti rumori strani attorno a lui. Ci sono senz'altro bestie feroci che lo circondano. Forse anche degli uomini pericolosi che gli faranno del male.

Il vento soffia forte tutta la notte e scuote il tronco su cui è seduto, ma lui va avanti coraggiosamente, senza togliere la benda dagli occhi. In fondo, è l'unico modo per diventare uomo!

Finalmente, dopo una notte terrificante, esce il sole e si toglie la benda dagli occhi.

Ed è così che si accorge che suo padre è seduto sul tronco a fianco a lui. È stato di guardia tutta la notte proteggendo suo figlio da qualsiasi pericolo.

Il padre era lì, anche se il figlio non lo sapeva.

Anche noi non siamo mai soli.

Nella notte più terrificante, nel buio più profondo, nella solitudine più completa, anche quando non ce ne rendiamo conto, Dio non ci abbandona mai, e fa la guardia… seduto sul tronco a fianco a noi. ♥

 

Messaggi allegati :

- 7-12-18 Gli indiani d’America, la fine di un tempo e l’inizio della nuova era
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2018/7828-gli-indiani-d-america-la-fine-di-un-tempo-e-l-inizio-della-nuova-era.html


- 5-07-18 I pellerossa amici di Dio
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2018/7685-i-pellerossa-amici-di-dio.html


- Dossier Vaticano
https://www.giorgiobongiovanni.it/dossier-speciali.html