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erikaemara

DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 21 FEBBRAIO 2019:

ERIKA È FIGLIA E DISCEPOLA DELLA NUOVA FILOSOFIA COSMICA DI GIORDANO BRUNO.
LEGGETE.
IN FEDE
G.B.

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
21 Febbraio 2019

L’OLIO E LA BOTTIGLIA
Di Erika Pais
Esodo 27:20-21
L’olio per il candelabro
20Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro di olive schiacciate per l'illuminazione, per tener sempre accesa una lampada. 21Nella tenda del convegno, al di fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, Aronne e i suoi figli la prepareranno, perché dalla sera alla mattina essa sia davanti al Signore: rito perenne presso gli Israeliti di generazione in generazione.

IL RECIPIENTE

Siamo una strana congiunzione di sostanze chimiche, pezzi, ingranaggi, combustibile ed impulsi emozionali.

Una manifestazione perfetta, meravigliosa, misteriosa ed unica di una creazione ancora non rivelata ma di cui abbiamo consapevolezza in qualche angolo del nostro essere.

L'animale più completo sulla Terra. Con un complesso sistema di interazione e funzionamento di ognuno dei componenti che costituiscono il nostro corpo.

La meraviglia della sinapsi neuronale è più complessa e misteriosa dello stesso universo.

I nostri neuroni sono tanti come le stelle, dove gli astrociti sono la riproduzione fedele del nucleo di una di quelle stelle.

Alberi, fiori, piante, pianeti, soli, possono essere replicati nel nostro corpo con formule esatte ed immagini che ci colpiscono in volto.

Come se ciò che ci circonda fosse stato fatto a nostra immagine e somiglianza o come se noi fossimo stati creati con una parte di ogni cosa, con la migliore parte di ogni elemento di questo universo.

Il paradosso dei paradossi, un cervello che utilizziamo per comprendere il cervello stesso. Una mente che identifichiamo ma che trascende la fisicità e che trascende tutto ciò che è manifestato.

Una macchina perfetta. Un sistema in se stesso. Un’Opera di ingegneria dove diramazioni di nervi e cellule comunicano tra loro e funzionano autonomamente, continuamente, senza sosta.

Governati da leggi proprie e premesse che ancora oggi sono un mistero assoluto.

Siamo frutto del caso, del destino, dell'evoluzione, di una manipolazione genetica, di Quello che chiamiamo spirito Santo, la Causa Unica, prima ed ultima?

Non importa, non deve importare, non deve distrarci, non deve farci ribellare, non deve deluderci, apparentemente, sapere da dove veniamo perché la nostra esistenza stessa è la ragione del Tutto che si manifesta nella nostra realtà.

Noi Siamo e creiamo in vita ciò che sostiene la nostra stessa esistenza.

Abbiamo costruito un mondo fisico ispirato a noi stessi, perché ciò che avviene in noi avviene in ciò che ci circonda.

Macchine, armi, veicoli, case, tutto creato in base al nostro stesso funzionamento fisico e chimico. Dal momento stesso della nascita e come possessori di una mente quantica comprendiamo gradualmente le leggi della fisica, della materia, l’immateriale. Essendo noi stessi l’espressione, manifestazione e interpreti di quelle leggi.

Ma non gli artefici.

Conoscendo noi stessi continuiamo a creare il mondo che ci circonda, la "realtà" nella quale ci manifesteremo.

La dimensione fisica. Necessaria per sostenere l’intangibile, che in realtà non lo è così tanto.

Oltre ad essere meravigliosamente perfetti nella nostra natura fisica, padroni del mondo, apparentemente, sigilliamo la nostra esistenza con quello che chiamiamo spirito, anima, mente, che non possiamo definire, o non abbiamo ancora trovato in quale parte del nostro corpo risiede. Dove agisce, come agisce, perché agisce. Ed ogni individuo è unico pertanto è impossibile sapere se agiscono allo stesso modo in ognuno.

Ma sappiamo dal più profondo del nostro essere che è ciò che governa il nostro corpo meraviglioso.

E che anima, mente e spirito potrebbero essere apparentemente differenziati e che la loro manifestazione nella materia condiziona il tipo di esistenza che realizziamo. E che se siamo un'opera di ingegneria genetica o prodotti del caso, dell'evoluzione, o creazione dello Spirito Santo, tutto è possibile perché prima essi furono.

Mente, spirito, anima realizzati attraverso la filosofia che ancora li sostiene, causa e fine di tutte le cose, ma dimenticati in mezzo a tutte quelle cose.

L'OLIO

Ma a quale scopo sarebbe stata necessaria tale opera di ingegneria? Quale capriccio Divino sarebbe quello di costruire un recipiente magnifico malriuscito sin dalla sua origine? Se non fosse per sostenere ed accogliere dentro sé l'Olio Divino, la Gnosi, l'Origine, la scintilla che tutto accende e muove i mondi e le stelle.

Esistono recipienti luminosi, altri più scuri, ce ne sono di legno, di pietra, di tanti tipi come l'immaginazione desidera. Alcuni più complessi, alcuni difettosi, ma tutti custodiscono in essenza lo stesso contenuto Unico e primordiale.

L'olio eterno, immanente che penetra la roccia, bacia i fiori, profuma le farfalle, assorbe le capricciose forme di tutto quello che incontra al suo passare senza mai mescolarvisi.

Olio manifestato attraverso i sensi, le esperienze di morte, vita, reincarnazione, delle leggi perenni.

Olio che in specialissime occasioni si fa Verbo ed azione. Olio che accende le altre lampade, olio che alimenta l’olio. Olio intoccabile, impalpabile ma che lascia tracce, lascia aroma, che se lo avvicini alla bocca sembrerebbe quasi non avere sapore, la sua densità dà quasi fastidio, ma quando lo intingi in ciò che i tuoi occhi ti permettono di vedere o in quello che non puoi toccare e lasci che il suo profumo impregni le cose, tutto ha un gradevole sapore, il suo profumo ti ubriaca, la Luce non si spegne mai, la lampada arde in una veglia continua.

Ohh filosofia madre di tutta la conoscenza, ispiratrice creativa dell'essenza umana, generatrice delle domande e della curiosità per la quale furono condannati Adamo ed Eva. E assassinati tanti eroi del pensiero liberatore, ricercatori eterni della Verità.

Meravigliosa filosofia che beviamo instancabilmente e che nasci per bisogno e contraddizione perché o ci liberi o ci condanni.

Differenti scuole, linee, pensieri, che ti illustrano e ti rendono scienza unica senza essere scienza. In una sola cosa tutti i tuoi diversi figli hanno coinciso, nelle stesse tre domande con le quali hanno cercato di realizzare la nostra presenza in questo tempo, in questo mondo ed in altri mondi. In tre domande hanno scritto l’evoluzione della specie.

Ohh filosofia sorella e se dal tuo fulcro materno è nata la nostra sentenza?

Forse non erano quelle le domande giuste?

E se ci siamo posti sempre le domande sbagliate?

Dove andiamo, chi siamo e da dove veniamo. Potremmo scrivere papiri eterni rispondendo in maniera non esaustiva a queste semplici e complesse domande.

Ma la più semplice pura e sensibile non l’abbiamo mai fatta, l'Olio o il contenitore? L'essenza o la creazione? L'espressione materiale della vita o l'Olio che dà la Vita eterna?

La fragilità della materia o l'eternità di quell'olio? Il contenitore che lo contiene o l’olio che dà origine anche al contenitore stesso?

Contenitori incoscienti che ignorano cosa contengono al loro interno, che bisogna rompere per lasciar fuoriuscire libero disperatamente l’olio che contengono. Pezzi che si uniscono, si ricompongono e cercano di conservare quello che qualche volta era già scappato via.

Olio che alimenta il fuoco eterno, fuoco che attende, fuoco che nasce che sembra estinguersi ma continua a lottare aspettando Colui che deve venire per fare nuove tutte le cose che abbiamo creato ispirati da quanto riusciamo a concepire.

Lampade che hanno bisogno di quell'olio che le mantiene vive… lampade, contenitori, materia.

Olio, luce, redenzione, nascita, Gnosi, Verità.

Sole.

Ma il Divino è Perfetto, e magari esistono contenitori, pochi, molto pochi, pochissimi che sono capaci di non spezzarsi, di non invecchiare, di lasciar fuoriuscire libero l'Olio ancora in cattività.

Contenitori che muoiono e rinascono, che Sanguinano Passione, che superano l'alchimia, che superano il mondo. Che gridano e Salvano. Che Sanguinano e Salvano. Che piangono e Salvano. Che ridono e Salvano.

Si, esistono bottiglie che vincono il mondo e sono l'espressione viva del Potere dell'Amore della Giustizia.

Si, esistono bottiglie che non si dividono dall'Olio, che diventano un'unica cosa, che si sublimano e sono una cosa sola con Lui.

Si, esistono contenitori Unti.

Esistono gli Unti dal Sole.

Matteo cap. 25
1 Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo.
2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l'olio;
4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l'olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
6A mezzanotte si alzò un grido: «Ecco lo sposo! Andategli incontro!».
7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
8Le stolte dissero alle sagge: «Dateci un po' del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono».
9Le sagge risposero: «No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene».
10Ora, mentre quelle andavano a comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: «Signore, signore, aprici!».
12Ma egli rispose: «In verità io vi dico: non vi conosco».
13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

Erika Pais
18 febbraio 2019

Messaggio allegato:

17-02-19 In memoria di Giordano Bruno
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/7915-in-memoria-di-giordano-bruno-2.html