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simposio100Di Eleonora Pollastrelli

22° Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi
tema: EXTRATERRESTRI E POLITICA MONDIALE
29-30 Marzo 2014 San Marino
Con il patrocinio della Repubblica Di San Marino


Hanno partecipato tra i vari relatori:
Roberto Pinotti, Pier Giorgio Caria, Sabrina Pieragostini, Laura Eisenhower, Vladimiro Bibolotti, Massimo Angelucci, Mauro Biglino, Candida Mammoliti, Paolo Guizzardi, Cristina Aldea.
Siamo partiti puntuali alle ore 9.30 in direzione San Marino e il Sole risplendente alto nel cielo,  ha deciso fortunatamente di accompagnarci per tutto il viaggio. Arriviamo in hotel verso le 12.00, e scopriamo che per alcuni di noi è come essere all’estero, visto che il nostro telefono è fuori uso. Il tempo di lasciare le valigie e ci dirigiamo di fretta al Teatro Titano, per cercare di ascoltare giusto l’ultimo intervento della mattina: il simposio della mattinata veniva dedicato al tema dello spazio e della vita nel cosmo, con focus su spazio e politica.

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Pier Giorgio Caria, Paolo Guizzardi e Fabio Maggiore


Arrivati, troviamo subito una novità, quest’anno per accedere al simposio bisogna pagare un biglietto di ingresso di 10 euro: otteniamo subito spiegazioni da uno degli organizzatori, che ci spiega come il Comune di San Marino abbia cambiato le proprie normative in merito alla manifestazione proprio qualche mese prima dell’evento, e di conseguenza li obbligava ad emettere un biglietto di ingresso per tutti, fatto eccezione per i soli relatori. In compenso ci omaggiano con l’ultimo numero della rivista “Ufo International Magazine”, notiziario del Centro Ufologico Nazionale. Appena entrati iniziano da subito i saluti per Pier, perché molti dei presenti lo riconoscono e vengono a scambiare con lui due chiacchiere: vecchie amicizie, colleghi di ricerca, tra i quali alcuni componenti del GAUS di Firenze, che scopriamo facenti parte anche loro degli organizzatori dell’evento, simpatizzanti e molti amici da varie parti d'Italia, venuti in molti proprio per seguire la sua relazione.
Pier li avvisa subito che dovranno aspettare fino alla sera per poterlo ascoltare, poiché il suo intervento è fissato alle 22.30: “cosa ci porti di nuovo quest’anno?”, “aspettiamo con ansia il tuo intervento perché sai sempre sorprenderci con qualcosa di straordinario”,  questi i primi commenti dei simpatizzanti. E Pier li rassicura, perché la sua presentazione non deluderà le loro aspettative, visto che svelerà per la prima volta dei nuovi reperti archeologici risalenti agli antichi popoli del Messico.
Dopo pranzo torniamo a teatro per iniziare a seguire quella che sarà la prima giornata del 22° Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi.
Stefano inizia a montare tutta l’attrezzatura per registrare gli interventi più interessanti, Fabio si occupa del banchetto e dei contatti, io seguo Pier e prendo appunti su tutto quello che sta nascendo dai vari incontri, inviti a convegni, nuove conferenze e scambi dei contatti con i diversi personaggi.

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Stefano Ravera alle riprese
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Fabio Maggiore al banchetto materiale


Mi guardo intorno e non posso fare a meno di chiedermi se sia tutto vero quello che sto vivendo, a come la mia vita sia cambiata, e mi fermo a pensare a quanti non conoscono minimamente la realtà degli Ufo e delle civiltà cosmiche, e a quanti la negano. Ma è tutto lì, sotto i nostri occhi, intorno a noi, gli esseri di luce si manifestano continuamente e hanno lasciato testimonianze della loro presenza anche nel passato. 300 i visitatori che hanno presenziato nei due giorni del simposio, nonostante le preoccupazioni dei dirigenti del CUN per il costo del biglietto. Certamente molti, considerata la partecipazione del pubblico degli scorsi anni, ma davvero pochi se li paragoniamo ai molti turisti che si possono osservare sbirciando fuori dal teatro.

Siamo ormai alla conclusione della giornata, ma la sala è piena, sono tutti in attesa di ascoltare Mauro Biglino, storico e scrittore italiano, specializzato nella traduzione dei primi codici in ebraico antico, che sono all'origine dell'Antico Testamento, attualmente sulla cresta dell’onda per aver parlato delle manipolazioni nella traduzione della Bibbia, che ha rivisitato proponendola con una traduzione letteraria senza interpretazione teologica.
Cita la presenza degli Ufo e degli alieni nella Bibbia e di tutte le parti contraddittorie in relazione al messaggio positivo che ci porta il Cristo, indicando i passi dove invece vengono menzionati esseri che palesemente compiono delle scelte molto negative, uccidendo, sterminando e violentando. 

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Mauro Biglino

È di nuovo l’ora di mangiare, sono quasi le 19.30 e siamo di nuovo in ritardo per il pasto.  Pier si unisce ad un tavolo di vecchi amici, Fabio si siede da solo con una ragazza, ed io e Stefano ci accomodiamo con due signori: scopriremo durante la cena che uno di loro è una vecchia conoscenza dell'Arca, il regista della televisione della Svizzera italiana Guido Ferrari, e ci ritroviamo a parlare di quando 20 anni prima venne ad intervistare Giorgio Bongiovanni proprio nelle Marche, a Sant’Elpidio a Mare. Ci chiede di Giorgio e noi gli raccontiamo la sua opera attuale nell’antimafia, e in men che non si dica ci ritroviamo a parlare dei valori della vita e di come la gente non abbia più fede. Ci promette che quando rientrerà a casa,  ci invierà il suo ultimo documentario sulla crisi della Chiesa Cattolica e del cristianesimo.
Guardiamo l’orologio e ci accorgiamo che il tempo è volato, e ci prepariamo per rientrare. Stefano parte subito verso il teatro, visto che dovrà montare di nuovo la telecamera. Pier, io e Fabio ci tratteniamo ancora un po’ perché c’è Mauro Biglino che sta conversando con altre persone, e Pier decide di intervenire. La conversazione si prolunga fino a teatro, dove Pier sta per intervenire, sono ormai le 22.00. Scopriamo con rammarico che la sua presentazione slitterà sul tardi e siamo dubbiosi sulla resistenza del pubblico, che si trova a dover aspettare così a lungo, ma, fortunatamente, considerato che la maggior parte di loro è lì soprattutto per ascoltare lui, resistono sino al suo ingresso sul palco che avviene alle 23.45.
Inizia col presentare la visita extraterrestre partendo da un punto di vista profetico, cosa che non avviene mai nell’ambiente ufologico, presentando la quartina 1, 91 di Nostradamus “Gli Dei agli Umani faranno apparizione. Ai ciechi autori del grande Conflitto che faranno Prima(vera) cielo visto sereno, spade e lancia. Che verso la principale mano sinistra vi sarà la più grande afflizione (costernazione).”.

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Profezia Nostradamus sul contatto ET


Poi la parte più segreta della profezia del terzo segreto di Fatima del 13 ottobre 1917 “…E in quel tempo, seconda metà del XX secolo, esseri cosmici verranno da lontani lidi dell’universo nel nome di Dio.”, e la profezia di Papa Giovanni XXIII fata quando ancora era Nunzio Apostolico in Turchia nel 1935, durante una cerimonia iniziatica: “…Sempre più numerosi i segni. Le luci nel cielo saranno rosse, azzurre, verdi, veloci. Cresceranno. Qualcuno viene da lontano, vuole incontrare gli uomini della Terra. Incontri ci sono già stati. Ma chi ha visto veramente ha taciuto…”.

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Profezia del III segreto di Fatima del 1917 sulla visita ET


Prosegue con la profezia Maya del Codice Dresda “Guai a voi della terra, verrà la fine dei cavalieri giaguaro e l’inizio di una nuova era che sorgerà sulle ceneri della precedente. E sarà il tempo dell’incontro con i “Signori delle Stelle”. 

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Profezia del Codice Dresda

Il riferimento è chiaramente ad esseri che provengono dall’universo, e queste profezie indicano che gli extraterrestri intesi come viaggiatori cosmici, sono tutti positivi : Nostradamus parla degli Dei che faranno apparizione agli umani, quindi gli Dei non sono sulla Terra ed essendo visti come Dei sono ovviamente positivi; il segreto di Fatima è ancora più chiaro, esseri cosmici che verranno da lontani lidi dell’universo in nome di Dio, quindi portatori di un messaggio positivo. La profezia di Papa Giovanni XXIII indica non solo che esseri che vengono da lontano vogliono incontrare l'umanità, perciò se si parla di incontro è sottinteso che è un incontro pacifico, sennò sarebbe stato uno scontro. Ciò è ancora più chiaro quando il futuro Papa dice che “incontri ci sono già stati ma chi ha visto ha taciuto”. Quindi se incontri ci sono già stati è evidente che non c'è stata nessuna guerra con gli ET. Non solo, siccome siamo nel 1935, quindi in epoca pre ufologica, è evidente che i governi già sapevano e avevano già deciso di attuare la congiura del silenzio. Fatti che verranno dimostrati molti anni dopo, ad esempio, con la scoperta dei cosiddetti X-Files fascisti, che dimostrano che fu recuperata una navicella extraterrestre in Italia nel 1933.
Poi ha presentato i reperti archeologici Maya, trovati in Messico nel 2012 insieme con la troupe di Sydonia: le foto hanno generato grande interesse e sorpresa nel pubblico, che è rimasto favorevolmente sconcertato dalla chiarezza delle figure incise in questi resti.

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Luca Trovellesi, Don Pancho, Pier Giorgio Caria


Vi sono rappresentati chiaramente dischi volanti, astronavi madre, sistemi solari, esseri con tute di volo e casco da pilota, ed extraterrestri con grandi occhi ed un cranio enorme allungato all’indietro.

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Reperto Precolombiano sugli ET


Fatto che è un altro dei tasselli che ci fa comprendere da dove provenga la stranissima usanza diffusa in tante parti del mondo, di sottoporre i neonati alla deformazione del cranio per farglielo allungare; è ormai chiaro che questa pratica veniva eseguita affinché gli esseri umani assomigliassero di più all’aspetto fisico degli “Dei”.
Siamo poi tornati in epoca moderna con il caso di Yalcin Yalman, contattato in Turchia per vari anni, più o meno dagli inizi del 2000 fino al 2010, e che ha filmato particolari astronavi a forma di delta, nelle quali si vedono chiaramente delle cabine trasparenti, dove si notano le teste degli occupanti.

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Extraterrestri in cabina di pilotaggio – filmato di Yalcin Yalman


Pier spiega che tutto il materiale è stato sottoposto ad analisi, e si è riusciti attraverso l’elaborazione al computer, a tirar fuori e rendere evidenti le teste e i volti degli occupanti, che sono della tipologia che noi chiamiamo dei “grigi”. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a essere macrocefali con grandi occhi allungati. L’attenzione del pubblico, nonostante l’ora, continua ad essere ancora molto alta.
Successivamente Pier spiega quanto ha portato dal suo viaggio in Brasile ai primi di marzo, dove ha partecipato al primo Forum Mondiale sulla vita nell'Universo che si è svolto nella città di Curitiba, nello stato del Paraná.

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Pier Giorgio Caria ospite al Congresso in Brasile


Qui ha fatto conoscenza ed ha intervistato il colonnello Ariel Sanchez, da poco andato in pensione, ma tutt’oggi collaboratore del CRIDOVNI, la commissione militare di ricerca sugli UFO dell’Aviazione Uruguaiana, e del maggiore Rodrigo Bravo Garrido, militare tutt’ora in carriera nell’aviazione dell’esercito cileno.

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Pier Giorgio Caria e Magg. Rodrigo Bravo Garrido


Questo ufficiale è a Capo del Dipartimento di Sicurezza Aerospaziale e Consulente del CEFAA, Comitato di Studi dei Fenomeni Aerei Anomali, della Direzione Generale dell'Aeronautica Civile del Cile, che ha fatto una importante tesi sulla presenza degli UFO nei cieli terresti  in relazione alla sicurezza del traffico aereo. Questa relazione è oggi diventata un libro che si chiama “Ufologia Aeronatica”, che ha avuto un grandissimo successo sia nei paesi di lingua spagnola che nei paesi di lingua portoghese. Successo che lo porta ad essere chiamato in convegni ufologici di tutto il mondo, dove lui, con il permesso delle autorità sia politiche che militari, può presentarsi a parlare di questo tema. In particolare il CEEFAA (Comitato per lo studio dei fenomeni aerei anomali), si incarica di raccogliere e catalogare soprattutto casi di incontri tra piloti di aerei, sia civili che militari, e UFO, casi che non solo il CEEFA cataloga e archivia, ma che addirittura propone liberamente al pubblico in montaggi visivi dei dialoghi tra i piloti e gli operatori delle torri di controllo durante gli avvistamenti. Basta che qualsiasi persona civile si presenti ai loro uffici con una memoria usb, e loro danno gratuitamente questo materiale.
L’intervento si chiude con lo straordinario documento dell’8 luglio 1947, stesso giorno in cui viene pubblicato nel Roswell Daily Record il comunicato stampa della base militare di Roswell che divulgava il recupero di un disco volante nei pressi di un ranch della regione, documento venuto alla luce quando nel 2011 l’FBI americana ha aperto una pagina di lettura elettronica, che si chiama “The Vault”. In questa camera di lettura elettronica sono stati resi pubblici centinaia di ex documenti segreti, tra i quali molti sull’ufologia, e che sono stati resi disponibili al pubblico. Questo documento dimostra in 9 punti che già a quella data, 8 luglio 1947, praticamente era appena nata l'ufologia moderna, i militari avessero ormai preso piena consapevolezza dei reali contenuti pacifici della visita extraterrestre. Questo memorandum dimostra che i militari studiavano il fenomeno già da anni, ed erano arrivati alla conclusione che questi esseri vengono da altri mondi, che la visita è pacifica e che vengono da piani eterici e non solo materiali. E qui Pier si aggancia di nuovo ai concetti della profezia di Papa Giovanni XXIII che nel 1935 diceva che già incontri tra noi e loro vi erano stati ma chi aveva visto aveva taciuto. 

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Documento FBI

Visto ormai la tarda ora, si erano fatte le 00.30, Pier decide di chiudere il suo intervento con la presentazione del video, “The Beans”: il pubblico, che mai ha dato cenni di noia o stanchezza, scoprirà solo al termine che si trattava di un video ironico e scherzoso, scoppiando in un fragoroso coro di risate!

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“Beans”


Tra i saluti, ci avviamo al nostro hotel stanchi morti, ma molto soddisfatti. La sveglia alla mattina non sarà clemente con noi, dato che avverrà il cambio dell’ora legale, sottraendoci così un’ora di meritato riposo.
E’ già mattina, ritrovo per la colazione alle 8.30, e di nuovo a teatro. Ascoltiamo Sabrina Pieragostini, giornalista di Studio Aperto, nota anche per il suo impegno, sia giornalistico che divulgativo, nel campo dell'ufologia e del mistero, attualmente è caporedattore e gestisce un blog chiamato Extremamente, ora diventato una rubrica televisiva su Italia 1.

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Sabrina Pieragostini


Aspettiamo poi Laura Eisenhower, pronipote del Presidente degli USA Dwight D.Eisenhower: il nostro intento è quello di poterle fare un’intervista, considerata l'importanza della sua testimonianza è un obbiettivo che non possiamo mancare.

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Laura Eisenhower

Durante le pause, sono in molti ad avvicinarsi a Pier, complimentandosi per il materiale presentato la sera prima: chiedono maggiori informazioni e vogliono avere anticipazioni su nuove scoperte, e questo non soltanto dai simpatizzanti, ma anche degli stessi relatori.
Un ragazzo si avvicina, è un regista della RAI che vive a Roma, e si complimenta con noi per l’elevata qualità dei nostri documentari, sostiene di vederne molti ma ci dice che i nostri sono molto più di alta qualità in termini di immagini e di contenuti.
Riusciamo finalmente a prendere appuntamento per fare l'intervista alla Eisenhower, prima la intervista Sabrina Pieragostini e dopo noi.

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Pier Giorgio Caria intervista Laura Eisenhower


Laura si definisce un’alchimista globale, una persona che vuole veramente cambiare le cose in meglio, e sostiene che tutta l’umanità dovrebbe camminare insieme, unita nell’amore, che dovrebbe smettere di fare la guerra, “la speranza è che tutti ci uniamo perché quella è una poderosa forza mondiale” ci ribadisce con fermezza. L’integrità è il valore che ha ricevuto da “Ike”, nomignolo con cui era chiamato Eisenhower, assieme ai valori per la famiglia, a rimanere una persona semplice, a coltivare una conoscenza spirituale, ad avere compassione e rispetto per la Terra e per tutte le entità viventi che la popolano. Ci parla poi dell’area 51, dicendoci che lì vengono conservati diversi dischi caduti e dove sono state realizzate autopsie ai corpi delle “EBE”, i robot biologici extraterrestri recuperati assieme alle astronavi cadute. Ci confida il suo timore per l'estrema segretezza delle operazioni in corso nell’area, perché qualcosa di tanto segreto generalmente tende ad essere di natura oscura e a svantaggio dei popoli. Ci spiega come l'ultimo discorso fatto alla nazione dal bisnonno, alla fine del mandato presidenziale, fu un tentativo di avvertire gli americani di fare attenzione al crescente potere del complesso militare-industriale che avrebbe potuto sovvertire l'esercizio della democrazia. Eisenhower voleva che le persone fossero in grado di raggiungere un potenziale più alto, che fossero il più coscienti possibile, disponibili a delle soluzioni orientate al servizio e alla pace.
Dopo pranzo realizziamo  l’intervista a Sabrina Pieragostini, che ci racconta di essere arrivata un po’ per caso ad occuparsi di queste tematiche abbastanza inusuali, ma che ora la vede sempre più coinvolta e interessata.

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Pier Giorgio Caria intervista Sabrina Pieragostini


Ha conosciuto e incontrato tanti grandi ricercatori nel corso della sua attività, quali appunto Robert Bauval, Graham Hancock, Zecharia Sitchin, e ha scoperto che questi esperti ritenuti genericamente di serie B, nascondono invece delle conoscenze profondissime: “sono ricercatori che dedicano anni di studio e sanno di archeologia, astronomia, linguistica, sono scienziati diversi da quelli dell'accademia, dell'università, ma sono ricercatori con una conoscenza impressionante”. Sul concetto di visita extraterrestre afferma:“Ci serve aiuto forse”, riferendosi a quanto poco sia cambiata l’umanità dalla preistoria ad oggi, che per uccidersi ha solamente sostituito le pietre con le bombe: “Sarebbe bello, vorrei tanto crederci, vorrei avere la prova, che ancora non ho raggiunto devo dire la verità, che esistano queste civiltà superiori e che arrivino presto qui a indicarci la strada giusta, perché credo che l'uomo ancora non l'abbia trovata”. 
Finita l'intervista è la stessa Sabrina Pieragostini a chiedere a Pier di poterlo intervistare a sua volta, intervista che userà in una delle prossime puntate di Extremamente. Infine, Pier parla con la giornalista anche della possibilità di organizzare in futuro una intervista a Giorgio Bongiovanni che possa andare in onda nel suo programma.
Siamo alla fine della giornata ed è la volta di chiedere un commento a caldo al Dott.Roberto Pinotti, organizzatore ed anima del Simposio di San Marino. Riporto integralmente l'intervista:

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Pier Giorgio Caria intervista al Dr. Roberto Pinotti


Pier: “Dott. Pinotti, un convegno questo del 2014, ricco di importanti personaggi, ricco di soddisfazioni, un suo commento sullo svolgimento e anche una sua conclusione”.

Dr. Pinotti: “non dico sorpreso, ma forse dovrei proprio dire con soddisfazione, che abbiamo visto, per la prima volta in cui siamo stati obbligati, in seguito ad una legge recente di San Marino, a far pagare un biglietto che abbiamo limitato a 10 euro comprensivi di una rivista che ne vale 5 come omaggio, che ci siamo ritrovati con più di 300 biglietti emessi. Quindi, questo vuol dire non solo che il teatro Titano traboccava letteralmente, perché non arriva a 300 posti, ma soprattutto vuole dire che c'è una grande partecipazione della gente a queste tematiche, come in effetti poi è stato. Noi ci abbiamo messo del nostro cercando di far venire qui gente in grado di relazionare su cose interessanti e credo che ci siamo riusciti. Qui la parte del leone indubbiamente l'ha fatta la pronipote del presidente americano Eisenhower che, con tutti i limiti che si possa dare a questa sua posizione, ha confermato a livello di sua opinione, quindi non con prove schiaccianti alla mano ma citando tutte una serie di opinioni legate a gole profonde, a gente dell'Intelligence, il fatto che effettivamente il bisnonno, cioè il Presidente degli Stati Uniti  Eisenhower, si sarebbe effettivamente incontrato nel Febbraio 1954 con un delegazione di piloti extraterrestri, e in seguito a quest'incontro sarebbe stato, nonostante tutto, stabilito di continuare a tacere alla gente il discorso perché sarebbe stato altrimenti il caos universale. Francamente come sociologo potrei anche convenire. L’unico problema è che se questo poteva valere forse per il 1954, oggi non vale più, quando sembra che oltre il 70% delle persone intervistate nel corso di recenti sondaggi dicono tranquillamente che accettano non solo l'idea della vita extraterrestre ma anche l'idea che la terra possa essere visitata da esseri extraterrestri.
Quindi se le cose stanno così, la gente, se non totalmente, è quasi totalmente pronta ad un’eventuale rivelazione di questo tipo, e quindi chi sta zitto, come le autorità che stanno continuando a fare i pesci in barile, mente sapendo di mentire, perché evidentemente gli fa comodo, e questo non è bello. Anche perché poi dietro a tutto questo discorso, e l'ha confermato la Eisenhower tra l'altro, indubbiamente ci sono forze, piuttosto oscure che hanno tutto l'interesse a mantenere la gente nell'ignoranza e a sfruttarla al massimo. D'altro canto e questo va detto, la pronipote del presidente ha sottolineato una cosa che ai più è nota e cioè andandosene dal suo incarico da presidente degli Stati Uniti, appunto “Ike”, il popolarissimo “Ike”, ha rilasciato un famoso discorso alla nazione, che è passato alla storia come il discorso sul comparto militare-industriale in cui lui metteva in guardia la democrazia americana dai rischi, cui era in quel momento esposta. Rischi derivanti dal fatto che stava crescendo d'importanza una perversa combina tra le forze industriali, militari e dell'intelligence che avrebbe consentito, come in effetti poi sta succedendo, un controllo della realtà politica e reale del paese da parte di entità non scelte dagli elettori, non scelte dai parlamenti, non scelte dai governi. Poteri che evidentemente sono collegati a discorsi assolutamente trasversali, finanziari e che fanno il bello e il cattivo tempo al di sopra di tutti i popoli, e questo Eisenhower l'aveva già fatto presente. Non è un caso che quasi certamente quelle stesse forze hanno assassinato il presidente successivo, cioè il presidente Kennedy, che anche lui aveva manifestato resistenza a certi comparti”.

Pier: “Considerando che, come lei stesso dice, la situazione non si è evoluta sino ai tempi attuali, non è assolutamente migliorata ma possibilmente peggiorata. E considerando anche la situazione globale delle varie crisi nella quale l'umanità oggi si trova immersa, quindi non solo quella economica, anche quella ambientale,  quella delle materie prime, abbiamo anche la grande competizione del nuovo blocco orientale Cina-Russia col blocco occidentale Europa-Stati Uniti, in questa prospettiva, questa visita che viene dal cosmo lei come la integra, come la vede nel prossimo futuro?”

Dr. Pinotti:“non posso che vederla in termini positivi, potrei addirittura arrivare al paradosso tanto peggio tanto meglio, nel senso che oggi o ci si adegua a questo stato di cose, oppure questo meccanismo attuale che sta portando la gente, e quindi diciamo l'attuale civiltà globalizzata, più che altro a un disastro, beh tutto questo non ha futuro, ovviamente. E quindi, o si cambia registro o tutto imploderà e se imploderà gli unici che potranno trarne vantaggio (dal contatto con gli ET n.d.r.) saranno soprattutto le vittime di questo sistema, cioè la gente comune, che di fronte ad eventuali altri che vengono da fuori, sicuramente non avrà nulla da perdere, al limite potrà avere tutto da guadagnare”.
Sono ormai le 18.30 quando decidiamo di rientrare: sicuramente i due giorni sono stati stancanti, condotti a ritmi molto serrati, ma la soddisfazione che ci portiamo a casa è molto grande!

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Eleonora Pollastrelli e Stefano Ravera 


Eleonora Pollastrelli
24/04/2014